Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: Letizia25    12/11/2015    1 recensioni
Cosa succede se, in una sera forse diversa da tutte le altre, saltassero fuori parole che potrebbero cambiare ogni cosa?
*
Letizia sta realizzando il desiderio più grande della sua vita, una possibilità che aveva sempre visto solo come un sogno. Sarà proprio grazie a quest’occasione inaspettata se lei, Jade, Mary e Vanessa troveranno ciò che da sempre manca nelle loro vite.
*
«Forse non sarò il tuo cavaliere, ma sicuramente sarò quella persona che ti porterà nel cuore, se me lo permetterai.»
*
«Se vuoi combinare qualche guaio, io sono qui. E sarò ancora qui se tu mai vorrai fare un passo in avanti.»
*
«Ho tradito la tua fiducia, lo so. Però so anche che farò di tutto per farmi perdonare da te.»
*
«Ti amo troppo e voglio solo che tu sia l’unica, per sempre.»
*
Trailer: https://youtu.be/QY3RMg3X77g
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic



Four
 
 
 
L'ennesima sigaretta tra le labbra, gli occhi nuovamente lucidi, il cuore che cerca di non sprofondare ancora di più. La rabbia che provava è ormai passata, lasciandola spossata, senza forze, senza difese, con l'anima ancora più a pezzi di prima. Perché rimettere a posto un cuore rotto non è mai semplice, soprattutto non quando si ha bisogno di tempo per rimettersi in sesto, senza vedere la causa del proprio dolore ogni dannatissimo giorno. 
Perché Vanessa non vuole vedere Luke, vuole state meno tempo possibile con quel ragazzo che è stato solo bravo a mentirle, volta dopo volta. È stato un bravo attore e lei si odia troppo per essere caduta così facilmente nella sua trappola; quella trappola da cui trovate una via d'uscita a volte è davvero troppo difficile. 
Sospira stanca e si passa velocemente le mani sul viso, cercando di cancellare le tracce di quelle poche lacrime che si è permessa di lasciar andare. Perché lei non vuole piangere, non più. Ha pianto abbastanza nelle ultime due settimane, ed è stufa, stufa di star male per qualcuno che alla fine non merita niente di lei, non  più, non dopo tutte le bugie dette e tutte le maschere usate per qualcosa che non avrà mai importanza. 
Vorrebbe solo capire perché. Deve esserci un perché a quel cambiamento non sfuggito ai suoi grandi occhi blu. Deve esserci per forza, ne è sicura. Perché lei conosce troppo bene Luke, e sa che deve esserci qualcosa che non va. Ha provato a capirlo, ha provato a farlo sfogare, ma ciò che ha ottenuto è stato solo un muro e maschere su maschere, mentre lui cambiava, mente lui si mostrava per come non era.
Vanessa non sa se lo sta facendo ancora. Adesso vivono su due piani distinti, separati, ognuno per la sua strada, estranei l'uno all'altra. E nonostante tutto, anche se sa che si fa solo del male, Luke le manca, da morire. Le manca ogni cosa fatta insieme, ogni minuto passato a perdersi nei suoi occhi azzurri, ogni volta che le loro mani si stringevano, ogni bacio rubato quando erano insieme agli altri, ogni notte passata a fare l'amore.
Le manca Luke, anche se non vorrebbe. Ma è stanca di state dietro a qualcuno che non si mostra per ciò che è. Perché è quello il problema: cambiando, iniziando ad indossare quelle maschere, lui ha cominciato a considerarla solo come un oggetto; o almeno così crede lei. Lei, che non ha voluto ascoltarlo durante la loro ultima discussione avvenuta ormai due settimane prima; lei, che ha solo detto la sua per poi andarsene, senza dargli modo di spiegare; lei, che adesso non sa che cosa fare, non con tutti quei sentimenti contrastanti che si ritrova a provare. 
Alza gli occhi al cielo stellato. E si ritrova a pensare a com'è iniziato tutto quanto. Si ritrova a pensare al giorno in cui i ragazzi avevano deciso di arrivare in ritardo per fare uno scherzo a tutte loro. Ricorda bene i sorrisi sorpresi di tutti i presenti. Soprattutto, ricorda troppo bene il suo batticuore nel vedere quel ragazzo biondo, altissimo, dagli occhi color del cielo fissi su di lei. Ricorda bene di essere arrossata e di aver voltato subito lo sguardo da tutt'altra parte, incontrando quello di Letizia che le aveva sorriso; lei, una delle sue migliori amiche, che aveva già capito come le cose sarebbero andate a finire in generale. 
E non avrebbe mai pensato di ritrovarsi a far domande alla mora proprio su quel tipo silenzioso e premuroso nei confronti di tutti – o almeno, così si mostrava all'inizio.
Ricorda benissimo, Vanessa, i primi pomeriggi del tour, passati a chiedere alla mora più cose possibili sul conto di quel Luke che, il primo giorno, nonostante il comportamento di lei, si era avvicinato porgendole la mano e presentandosi con il sorriso sulle labbra. Quel sorriso che era riuscito ad attivarla subito, in un modo che la bionda non avrebbe mai creduto possibile. 
E non avrebbe mai pensato di potersi innamorare di un ragazzo più piccolo di lei di ben tre anni. Perché, alla fine, Vanessa si è innamorata perdutamente di quel biondino da strapazzo. Si è innamorata della sua risata, del suo essere gentile, del suo saper ascoltare, del suo essere sempre presente per le persone a cui tiene.
Si è innamorata fin dalla loro prima uscita insieme, proposta proprio da lui. Si è innamorata mentre passeggiavano per le vie di Verona, una delle tante città dell'amore, con la storia di Romeo e Giulietta a fare da sfondo a quella notte magica; mentre ridevano e cantavano con tutto il cuore la cover di Iris di Kellin Quinn, canzone che avevano scoperto essere una delle tante cose in comune che avevano; mentre lui le prendeva la mano ogni volta che poteva e lei lo lasciava fare. Soprattutto, si è innamorata quando, prima di andare a dormire nelle rispettive camere d'albergo, lui l'aveva portata sul tetto dell'albergo, quella sera di maggio, per vedere le stelle. Ed era stato lì che l'aveva baciata per la prima volta, mentre il cuore di lei non riusciva ad abbassare i battiti e mentre lei non riusciva a capire più niente.
L'aveva baciata a lungo, facendola sentire viva come mai prima di allora. E lei non avrebbe potuto chiedere niente di meglio di quel momento, perfetto in ogni suo più piccolo istante. 
E adesso, mentre i ricordi tornano a trovare posto nel suo cuore, lei non sa più che cosa fare. Perché Luke è davvero troppo importante per lei. Ma il fatto che lui abbia sempre usato maschere su maschere ha spezzato la fiducia che Vanessa riponeva in lui, come se tutto quello che hanno condiviso non avesse mai avuto alcuna importanza per il ragazzo. Ed è questo ciò che le fa più male perché ogni cosa passata insieme, per lei è davvero importante, senza ombra di dubbio. Vorrebbe solo capir perché, le basta solo una risposta. 
Si toglie gli occhiali dal viso e li posa sulla borsa vicina la porta che dà sulle scale che scendono all'interno dell'hotel. Le stesse scale da cui, all'improvviso, sente provenire un rumore di passi ormai sempre più vicini, secondo dopo secondo; un rumore che inizia a farle battere fortissimo il cuore e che la manda in confusione. Perché nessuno del gruppo andrebbe a cercarla lassù. Solo Luke sa quanto le piaccia sentirsi vicina al cielo, il quasi sul punto di poté toccare le nuvole e le stelle, come quella sera. Solo Luke conosce ogni più piccola sfumatura della sua anima. Solo lui sa quanto lei abbia bisogno di stare in posti come quel tetto quando ha bisogno di pensare. 
Vanessa si volta, dando le spalle alla porta ed avvicinandosi nuovamente al parapetto, attorno a cui stringe forte le mani perennemente fredde pur di trovare quel grammo in più di coraggio che le manca per affrontare i suoi sentimenti. E intanto, il rumore di passi si ferma proprio dietro di lei, facendole ancora più male di tutto il resto, ferendola più di ogni parola non detta e di ogni bugia ben nascosta dietro ad un sorriso spento. 
«Vanessa.» la chiama Luke; la voce stanca, il fiato grosso per la corsa fatta e per il batticuore che non accenna a volersi placare neppure per un secondo, neppure per aiutarlo a trovare le giuste parole da dire. 
Perché Luke Hemmings sa di aver fatto la cazzata più grande di tutti i tempi; sa di aver ferito la persona più importante di tutta la sua vita; sa di essersi comportato da perfetto idiota – per non dir peggio.
Luke sa che Vanessa non si meritava di essere trattata come ha fatto lui che; preso dalla fama, dalla paura di non essere accettato dal pubblico per la persona che è realmente; ha iniziato ad usare una maschera dopo l'altra, a comportarsi per quel gradasso che non è mai stato e che non lo rispecchia per niente. Ha cominciato a nascondersi e, così facendo ha lasciato indietro l'unica persona che lo ha sempre amato per il ragazzo che è, l'unica persona che è sempre riuscita a capirlo e ad aiutarlo ad ogni problema. 
Ha allontanato Vanessa, l'ha messa in angolo, cosciente del fatto di trattarla come un oggetto. E sa di essersi comportato nel modo più orribile di tutti. Sa che non ci sono scusanti, sa che non merita il perdono dell'unica persona che ama con tutto se stesso. 
Perché Luke ama Vanessa, incondizionatamente, la ama con tutto il cuore, con tutto ciò che ha. La ama fin dalla prima volta che si sono incontrati, la ama senza alcun dubbio. E non avrebbe mai voluto farle del male. Perché lui non l'ha fatto di proposito di trattarla in quel modo, anche se ne era cosciente. Perché quando si entra nel gioco delle maschere, anche solo nome una volta, poi non se ne esce più, catturati da opinioni di se stessi che gli altri hanno messo su e da cui è difficile scappare. Proprio come è successo a lui, che si è ritrovato preda di quel gioco perverso che gli ha fatto perdere la persona più importante di tutta la sua vita.
La ragazza si volta verso il biondo, e subito i cuori di entrambi fanno una capriola nei loro petti, non appena l'azzurro degli occhi di lui incontra il blu degli occhi di lei. Si guardano a lungo, Vanessa e Luke. Si guardano, e riescono a vedere bene negli occhi dell'altro quell'amore che li ha legati fin da subito e che ha deciso di giocare con i loro sentimenti, senza curarsi in alcun modo delle ferite che nascono. 
«Che cosa vuoi?» chiede la bionda; la voce fredda, lo sguardo duro, le braccia incrociate al petto come a volersi difendere, come a voler mettere in sesto i pochi cocci rimasti. Perché ha paura, Vanessa, paura di essere mandata di nuovo in pezzi, paura di essere nuovamente presa in giro senza un motivo.
Luke sospira; si passa nervosamente una mano tra i capelli chiari; prova ad avvicinarsi a lei ma alla fine lascia perdere. Non vuole rendere la situazione più ingestibile e più invivibile di così. 
«Io…» comincia, poi però si ferma. Non sa cosa dire. Non sa come continuare. Non sa come rimediare. Non sa da dove sia meglio partire per mettere a posto le cose, o almeno provarci con tutte le sue forze.
Allora la guarda negli occhi, di nuovo. E solo adesso si accorge di quanto siano rossi e lucidi, di quanto siano stanchi e delusi, di quando siano a pezzi. Proprio come lei. E il senso di colpa dentro al suo cuore non fa che aumentare, mentre sono i suoi occhi azzurri a diventare lucidi. Perché Luke non avrebbe mai voluto arrivare a tanto. Non avrebbe mai voluto ferirla così tanto. 
«Vane, io… Mi dispiace.»
A quelle parole, lo sguardo della bionda si indurisce ancora di più, riuscendo a perforare il cuore del ragazzo nella frazione di un attimo, come una lama affilatissima. 
«Ti dispiace?» chiede; il tono ironico, gli occhi ancora più lucidi. «Sono passate due settimane e solo adesso dici che ti dispiace? Forse hai qualche problema di tempistica, ci hai mai pensato?»
«Vane, ascolta, per fa–» lui cerca di parlate, ma non serve a niente. Lei non ha ancora finito. Perché quando si è troppo pieni, quando non si riesce più a contenere tutto quello che si ha dentro e quando quel tutto inizia a liberarsi, non c'è modo di mettergli una fine. 
«Sono state due settimane d'inferno, Luke, va bene? Non sono mai stata tanto male, per colpa tua. Avresti potuto dirmelo subito che ti dispiaceva, così magari avremmo potuto chiarire. Ma no, tu ti rendi conto delle cose solo quando ti fa comodo, perché tanto io sono solo il tuo giocattolino e mi usi solo quando hai voglia. Tu sei uno–»
E di cose da dire per sfogarsi del tutto, Vanessa ne avrebbe davvero, davvero tante. Ma è come se, improvvisamente, le labbra di Luke sulle sue riuscissero ad annullare ogni cosa; come se riuscissero a farle dimenticare, almeno per un attimo, tutto ciò che ha dentro e che non la fa stare tranquilla neppure per un secondo.
Ed è mentre le loro labbra di muovono dolcemente, assaporandosi a lungo, a causa dei giorni passati lontane; che il ragazzo prende timidamente le mani della bionda tra le sue, incastrando le loro dita e riempiendo gli spazi vuoti, per poi guidare lentamente la persona che più ama dall’altra parte del tetto, intrappolandola così tra il suo corpo e la parete vicina la porta che dà sulle scale, facendole inevitabilmente battere il cuore più forte del solito, come tutte le volte in cui sono insieme.
«So di essere stato un cretino.» ammette, subito dopo aver posto fine al bacio, prima di unire nuovamente le loro labbra, lasciando che si trovino e che si esplorino come sempre, senza dar modo a Vanessa di capire davvero che cosa stia succedendo, facendole nascere nella testa solo ancora più confusione di prima. «E che non merito una persona come te.» altre parole, altro bacio, altri brividi sulla pelle.
«Ho tradito la tua fiducia, lo so. Però so anche che farò di tutto per farmi perdonare da te.»
Ed è proprio quell’ultima frase che riesce a riempire il vaso, all’improvviso, non appena gli occhi azzurri di lei incontrano quelli blu di lei. Sono quelle ultime parole che, quasi come per magia, riescono a far nascere un sorriso sulle labbra sottili e morbide di Vanessa. Lei che; nonostante tutto, nonostante la rabbia e la delusione, nonostante le ferite; perdonerebbe Luke sempre, ogni volta. Perché lo ama troppo, lo ama più di tutto il resto, e senza lui non saprebbe proprio come fare. Luke è la sua bussola, lo è sempre stato, in ogni situazione, fin da quando si sono conosciuti. E sa che senza di lui, niente avrebbe senso, lei stessa non avrebbe senso. Si sentirebbe persa, senza una meta, senza uno scopo. Quello scopo che solo Luke è riuscito a farle vedere, con pazienza e con amore. Perché Vanessa sa anche che Luke la ama, più di qualsiasi altra cosa al mondo. Ecco perché, in silenzio, senza aggiungere altro, si avvicina al ragazzo e lo stringe a sé, forte, come a non volerlo lasciar andare, come a voler buttare alle spalle ogni cosa successa e che lei, solo per Luke, ha deciso di dimenticare.
«Io… Io ti ho già perdonato, stupido.»
 
E nessuno dei due saprà mai spiegarsi come siano riusciti ad arrivare nella camera di lei. Non si ricordano di quando scendevano le scale o di quando aprivano la porta della stanza, probabilmente perché le loro labbra sempre unite non hanno mai dato loro modo di poter pensare ad altro in nessun caso.
Ma a loro non importa, presi come sono ad amarsi con ogni più singolo gesto, con ogni più piccola carezza e con ogni respiro tiepido che si infrange sulla loro pelle, facendola rabbrividire, rendendola incandescente nella frazione di un istante, mentre i loro cuori non fanno altro che batterie dentro al petto, così forte da lasciarli senza fiato per l'intensità di tutto quello che sta succedendo. È come se la mancanza, come se lo stare lontani abbia ingigantito ogni loro percezione, ogni loro emozione, ogni loro sensazione, per rendere quel momento indimenticabile come pochi altri.
«Non farmi più una cosa del genere.» commenta Vanessa seria; gli occhi blu persi in quegli azzurri del suo ragazzo mentre le sue dita fredde lo privano della maglietta nella frazione di un secondo, per poi lasciare che il suo sguardo perdutamente innamorato vaghi sul petto forte di Luke, su cui la ragazza inizia a posare piccoli baci veloci che riescono a far rabbrividire il biondo immediatamente.
«Mi dispiace, Vane. Mi dispiace davvero tanto.» ribatte allora lui; il mento di lei tenuto dolcemente tra il pollice e l’indice, gli occhi nuovamente persi in quelli dell’altro, il sorriso che non se ne va dalle loro labbra mentre lui la spinge delicatamente sul letto così da starle sopra ed ammirarla senza la camicia chiara che adesso è sul pavimento a far compagnia ai pochi indumenti che sono riusciti a togliersi negli ultimi minuti.
«Sei troppo importante per me, lo sai.» ammette ancora il ragazzo per poi riempire il collo della sua ragazza di baci brucianti, che le fanno chiudere gli occhi e sospirare forte contro la nuca di Luke, che sorride sulla pelle calda di lei prima di marchiarla, e non soltanto con la traccia tiepida delle sue labbra.
Vanessa non risponde. Si limita a sorridere mentre il cuore le batte velocissimo dentro al petto, a causa di quelle parole che ogni volta riescono sempre a farle lo stesso effetto; quelle parole che sempre riescono a farla sentire perfetta, giusta, senza tutte quelle imperfezioni e quelle insicurezze che nota ogni volta che ripensa alla sua vita; quelle parole che la riempiono di un qualcosa che mai saprà spiegarsi con precisione ma che non ha la benché minima voglia di perdere, non quando la fa stare così maledettamente bene.
Ed è mentre lei si lascia amare, mentre si lascia accarezzare dalle mani grandi di Luke che non hanno dimenticato i punti giusti da poter sfiorare, che il ragazzo si ritrova a sorridere per la felicità che non riesce a contenere. Perché aveva tanto sperato che Vanessa lo perdonasse, ci aveva sperato con tutto il cuore, ma non avrebbe mai pensato che lo avrebbe fatto subito, addirittura prima che loro due si ritrovassero a parlare sul tetto dell'hotel.
E adesso che lei è lì, perfetta, bellissima come sempre, lui non riesce a non vederla come il regalo più grande che la vita abbia mai potuto fargli. Lei che è meravigliosa anche nei suoi difetti; quegli stessi difetti che lui, nonostante tutto, non riesce a non amare; quei difetti che ogni volta gli fanno capire quanto lui la ami. 
Le riempie il patto di baci e di morsi lievi. E intanto, Vanessa si diverte a passare le dita tra i capelli morbidi del suo ragazzo, sorridendo ad ogni attenzione che il biondo le dà; quelle stesse attenzioni che riescono sempre a cancellare anche la traccia più piccola di lucidità che le resta, come se Luke avesse il potere di renderla sua. Ed è davvero così: Luke Hemmings riesce sempre a farle capire i suoi sentimenti, ogni volta che la guarda, che la sfiora con la punta delle dita, che la abbraccia, che la bacia come se fosse sempre l'ultima opportunità che hanno per stare insieme.
Lui le accarezza delicatamente le gambe da sopra i jeans leggeri. E subito un’ondata di calore improvviso le invade il corpo e la testa, senza darle modo di ragionare, lasciando che i suoi sentimenti abbiano la meglio su di lei, permettendo all’amore di guidare tutto il resto.
Perché; nonostante la rabbia, nonostante il rancore, nonostante le accuse; l’amore troverà sempre il modo – uno qualsiasi – pur di sanare le ferite, pur di mettere a posto le cose che non vanno. Perché l’amore è un viaggio che si fa in due, e se una parte sta male, non si può proseguire fino a che non rimargina tutto ciò che fa male, prendendo il tempo di cui ha bisogno per guarire.
Vanessa lo bacia, a lungo; bacia ogni millimetro del petto del ragazzo, passando sulle clavicole, sulle spalle, sul collo, sulla mandibola, lasciando che il lieve accenno di barba che il biondo si sta facendo crescere le pizzichi le labbra; facendo sospirare forte Luke contro di lei, facendogli battere fortissimo il cuore a causa di tutte quelle emozioni che nessuno dei due sa più come tenere a freno, senza più quel minimo di lucidità che fino a qualche minuto prima ancora avevano.
Lui allora la stringe forte, la abbraccia intrappolandola gentilmente tra le sue braccia forti e delicate, come a volerla proteggere da tutto e da tutti, come a volerla tenere con sé più tempo possibile, come a voler farla restare per sempre. Perché Luke sa che senza Vanessa niente potrebbe essere lo stesso. È come se quella ragazza bionda fosse riuscita a prendersi tutto il suo cuore, il primo giorno che l’aveva vista: bella, allegra, luminosa come una stella. La sua stella, quella più preziosa, quella che mai potrebbe perdere.
Allora la guarda; la osserva a lungo, attentamente, perdendosi senza paura in quegli occhi blu come l’oceano che subito riescono a farlo sentire giusto; che subito gli tolgono di dosso ogni maschera usata fino a quel momento per seguire il volere della casa discografica, per sembrare quel ragazzo spaccone e snob che in realtà non è mai stato e che non gli è mai piaciuto. Si lascia spogliare da quello sguardo dolce e sincero che ogni volta riesce a tirare fuori il vero Luke, quello che il cantante ha sempre tenuto nascosto agli occhi di chiunque, tranne a quelli che adesso lo stanno rendendo il ragazzo più felice del mondo.
Vanessa continua a guardarlo, continua ad osservare quei pozzi azzurri come il cielo che, fin dalla prima volta che si sono posati su di lei, sono sempre riusciti a farla sentire bella come mai prima di allora. Quegli occhi che, giorno dopo giorno, hanno saputo come legarla indissolubilmente a quel biondo che è diventato una parte fondamentale della sua vita, senza la quale lei non saprebbe proprio come fare. Perché, anche se non lo avrebbe mai detto, Luke Hemmings riesce a dare il senso alla sua vita. Riesce a farle trovare quello scopo che ha sempre cercato ma che non era mai riuscita a capire fino in fondo. Almeno fino a che non era arrivato quel ragazzo più piccolo di lei a sconvolgerle completamente la vita nella frazione di un attimo.
«Ti amo da morire, Vane.»
Parole che Luke dice con il cuore in mano e le dita strette a quelle della ragazza,.
Parole che Vanessa non vuole in alcun modo lasciar andare, troppo importanti e belle per essere perdute.
Parole che entrambi sentono bruciare dentro al cuore come mai prima di quel momento.
«Ti amo anch’io Luke.» ammette allora la bionda, sorridendo e stringendo a sé il corpo tiepido dell’altro, rabbrividendo nel sentire i loro cuore battere allo stesso folle ritmo, separati solo dalle loro pelli ormai divenute incandescenti. «Ti amo davvero tanto.»
Poi è un attimo, e l’amore prende del tutto il sopravvento su ogni cosa: sui gesti, sui pensieri, sui loro cuori, sulle loro anime, mostrandosi in ogni sua sfumatura nei loro occhi, specchi di quel sentimenti troppo grande e troppo bello per poter essere tenuto a freno.
Si spogliano con calma, cercando di trattenere quella fretta che sembra voler far finire il prima possibile quella magia che si sta creando tra loro. Si spogliano e si accarezzano dolcemente, piano, delicati; quasi avessero paura di poter ferire l’altro con il minimo gesto; quasi avessero paura di vederlo sparire davanti ai loro occhi da un momento all’altro.
E quando anche l’intimo cade a terra e loro due si ritrovano ad essere una cosa unica, bellissima, meravigliosa, perfetta, non c’è niente di meglio che potrebbero chiedere. Si amano a lungo; donano all’altro ogni cosa che hanno; si donano completamente, certi di essere ricambiati allo stesso modo; lasciano che l’altro entri ancora più profondamente dentro di loro, come a voler catturare per sempre il cuore dell’altro per non lasciarlo più andare.
Si amano, Luke e Vanessa. Si amano da morire. E nella loro vita non potrebbe esserci cosa più bella.





Letizia
Ciao a tutti tesori miei!!!! <3 <3 <3
Come state? Spero che la scuola non vi stia massacrando come invece sta facendo con me o.O Mamma mia, adesso sì che la quinta inizia a farsi sentire o.O Speriamo in bene.
Anche se non credo, con professori che avvertono SOLO la settimana prima che quella dopo ci sarà un compito. Accidenti a quando non decidono prima -.-" Scusate lo sfogo, ma giuro che sono coi nervi a fior di pelle dall'una -.-". Meglio che cambi argomento, così non vi rompo le scatole.
Tornando a noi, infatti, ecco i nostri Lune che, awww :3 *^* <3, sono akcfnfkjnafvnalvnal la cosa più bella di questo mondo (come le altre due coppie di cui avete già letto i capitoli u.u) che oggi mi hanno un po' risollevato il morale. Voglio dire, si amano così tanto; piccolini di mamma!!!! :3 *^* <3
Ed il mio povero cuircino chiede pietà, perchè giuro che questo capitolo mi ha spaccato il cuore! Ovviamente solo per l'immensa botta di feels e dolcezza eh, mica per cose brutte u.u
E bon, spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto :3, come spero anche di vedere qualche vostro commentino, per sapere cosa ne pensate, che ormai sapete che io ci tengo *^*; anche perchè giovedì prossimo posto l'ultimo capitolo :3.
Ultima cosa, poi vi saluto che devo andare a studiare italiano ancora una volta -.-".
OGGI I 5SOS SONO AD RTL ED IO BOH, CREDO CHE MORIRO' DURANTE LA DIRETTA. E ACCIDENTI AD X FACTOR CHE SI PUO' VEDERE SOLO SU SKY.
Dopo quest'ultimo sfogo, vi saluto con un bacione immenso ed un grazie INFINITO per tutto (visite | recensioni | preferiti | ricordati | seguiti). Siete tutti la cosa più bella del mondo, ed io boh, vi amo davvero troppo!!!!!! <3 <3 <3
A presto, Letizia <3
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: Letizia25