Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: bellavita    25/02/2009    1 recensioni
-sei sicura che funzionerà?-chiese Emmeline titubante spostando lo sguardo da James a Lily. -è ovvio-disse Marlene con quel solito ghigno che si stampava in viso ogni volta che architettava qual'cosa. -ma chi me la fatto fare-pensò Emmeline,continuando a guardare i ragazzi dal buco della serratura dell'aula di trasfigurazione. -vedrai,funzionerà-
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve a tutti!!!Ho deciso di cancellare la mia vecchia ff e di riscriverla modificando alcune situazioni!!

Spero vivamente che vi piaccia Kiss Kiss

                                                                                                         Bellavita

Assemblea d'istituto






Era una giornata fredda e ventosa, grandi nuvole di una tonalità grigio-perla solcavano il cielo e una leggera pioggerellina picchiettava sulle grandi finestre di un meraviglioso castello affacciato su un lago. Questo castello non era altro che una delle più importanti scuole di magia e stregoneria del mondo intero: Hogwart.

In questa scuola sono sempre accadute ,e accadono tutt’ora, cose alquanto strane. Alcuni la definiscono, me compresa, una scuola da sogno. Per chi odia le solite noiose materie è consigliabile iscriversi subito.

Ma torniamo alla storia. Come dicevo, era una giornata plumbea, una di quelle che fanno venire voglia di stare sotto le coperte tutto il giorno. Lily Evans osservava il paesaggio dalla piccola finestra nel suo dormitorio; vari pensieri le affollavano la testa e non riusciva a prendere sonno. Distolse lo sguardo dallo scenario che si trovava al di là del vetro e iniziò a scrutare attentamente le sue compagne che dormivano beatamente. Marlene Mckinnon: la ragazza più vivace della scuola, la più solare, presuntuosa e caparbia. Quando si metteva in testa qualcosa era difficile farle cambiare idea. Al quinto anno, per esempio, si era messa in testa di capovolgere totalmente il suo rendimento scolastico,cosa impossibile visto che la sua pagella era piena di Troll. Con la sua buona volontà era riuscita ad aumentare notevolmente la sua media scolastica.

I capelli erano biondi e le arrivavano fino alle spalle, gli occhi erano marroni e portava degli occhiali grigi squadrati che le davano l’aria da ragazza ingenua; chi la conosceva sapeva che non era affatto così. Era battitrice nella squadra dei Grifondoro: quando era in campo gli avversari tremavano.

A seguire vi era Emmeline Vance: una ragazza simpatica, molto dolce che soleva attirare sempre guai. Al terzo anno, per esempio, aveva detto a Sirius Black che Marlene provava qualcosa nei suoi confronti. Non faceva nulla con malignità, quando diceva cose del genere non rifletteva minimamente sulle conseguenze. Aveva capelli neri che le raggiungevano la vita e che le conferivano un’aria elegante, gli occhi erano neri come la pece e il sorriso faceva invidia a tutti.

Infine vi era Alice Abbott: una ragazza molto altruista con una passione sfrenata per difesa contro le arti oscure. I suoi genitori erano Auror perciò avrebbe seguito il loro esempio. Era una ragazza molto curiosa e non c’era pettegolezzo a Hogwart che non le giungeva.

Aveva i capelli castani e ricci all’altezza delle spalle e gli occhi erano azzurri come il ciel sereno.

Aveva un debole per Frank Paciock:ragazzo del settimo anno di Grifondoro che frequentava i suoi stessi corsi.

Emmeline aprì gli occhi lentamente, si mise a sedere e si guardò intorno.

-già sveglia?-chiese Emmeline scostando le coperte.

-non riuscivo a dormire-disse Lily fissando un punto imprecisato di fronte a se.

-ci voleva proprio l’assemblea d’istituto-disse Emmeline che stava entrando in bagno.

-già-

-che hai?-disse la ragazza affacciandosi dalla porta del bagno.

-no,niente-

-mi sembri un po’ giù-

Lily scosse la testa -tutto bene-

-vado a farmi la doccia-disse Emmeline –ci pensi tu a svegliare a Mec?-.

-si, fa pure-

-ok-

Lily si avvicinò al letto di Marlene e la scosse violentemente stando bene attenta a tenere il viso a distanza di sicurezza. Come aveva previsto: Marlene si girò dall’altra parte e per poco non le diede una gran manata come soleva fare ogni mattino a colei che tentava di svegliarla.

-sto vincendo-mormorò Marlene nel sonno

-ma se siete centoventi a zero per Grifondoro,mi sa che i Serpeverde sono più in gamba-disse Lily sorridendo:era sicura che la sua amica stesse sognando una partita contro di loro.

-non è vero-disse la diretta interessata alzandosi di colpo.

-sei un idiota-disse infine girandosi dall’altra parte per mettersi a dormire.

-mai svegliare il can che dorme -disse Alice.

-ti sei svegliata,a quanto vedo-disse Lily.

-con tutta la confusione che ha fatto-disse Alice infilando i piedi nelle morbide pantofole.

-ma è anche vero che il cane abbaia ma non morde -disse Emmeline che era uscita dal bagno in accappatoio.

-ci penso io-disse Alice-i miei metodi funzionano sempre-.

Prese un cuscino e con una forza micidiale lo tirò addosso all'amica addormentata.

-ora sono guai, guai seri-disse Marlene alzandosi e iniziando a tirare cuscini a destra e a manca.

-per la barba di Merlino-disse Lily all’improvviso sbiancando come un lenzuolo.

-che c’è?-chiesero in coro le tre Grifondoro.

-mancano dieci minuti all’inizio dell’assemblea-.

-per la miseria-disse Emmeline aprendo l’armadio per prendere la divisa scolastica.

-ci conviene sbrigarci-disse Lily infilandosi una felpa rossa e oro.

-infatti- concordò Alice cercando di infilarsi i pantaloni di velluto neri.

-forza forza-disse Lily in preda al panico.

Dopo essersi vestite in fretta e furia,e dopo che Emmeline fece un incantesimo per asciugarsi i capelli,le quattro Grifondoro uscirono dalla sala comune della loro casa dirette al campo ove si tenevano le partite di Quiddich.

-ho una fame-disse Emmeline correndo assieme alle altre per il parco della scuola.

-se una certa dormigliona non avesse fatto tanta fatica ad alzarsi a quest’ora avremmo già mangiato-

-taci-disse la diretta interessata.

-non perdetevi in chiacchere-disse Alice

-infatti,muovetevi-disse Lily

Dopo circa cinque minuti raggiunsero il campo,che in quell’occasione era gremito di studenti.

Al centro dello spiazzale vi era un grande palco di legno con sopra un enorme tavolo ove vi erano seduti i quattro capiscuola.

Le ragazze si affrettarono a raggiungere la tribuna dove stavano i loro compagni cercando di fare il minimo rumore:l’assemblea era già iniziata.

-cogliamo l’occasione per fare alcuni annunci-disse Samantha Stewart,la caposcuola dei Corvonero

-visti i recenti avvenimenti,noi caposcuola e il corpo dei docenti abbiamo deciso di introdurre una nuova disciplina:arti magiche-disse David Wormire ,il caposcuola dei Tassorosso.

-questa disciplina riteniamo sia molto importante,perciò abbiamo deciso di richiedere questa assemblea per parlare personalmente delle attività che verranno svolte-continuò Samantha

-adesso vi presentiamo la professoressa Danil Cooper e le diamo oltre ad un caloroso benvenuto,la parola-

Una donna vestita totalmente di nero si fece avanti.

Prese la bacchetta, pronunciò un incantesimo e la voce si estese per tutta la platea.

-Con la mia disciplina non si scherza-disse la donna osservando tutti i presenti.

-una volta che avrete finito la vostra vita scolastica vi ritroverete e,soprattutto,vi ricorderete i miei insegnamenti. -fece una breve pausa –nella mia disciplina svilupperete: la capacità motoria,di fondamentale importanza durante uno scontro,l’immediatezza :riuscirete ad elaborare strategie o attacchi di difesa nell’immediato e ,soprattutto, svilupperete l’abilita di sfuggire alla morte-

-ma questa ripete sempre soprattutto?-chiese Marlne

-dovremmo chiamarla così-disse Emmeline

Finito il discorso gli studenti si guardarono in faccia atterriti:quella donna non scherzava per niente.

-bene,un applauso alla professoressa…Cooper-disse Samantha battendo le mani per incoraggiare gli studenti a fare lo stesso.

-adesso affronteremo altri argomenti-disse Jonathan Walter,caposcuola dei Grifondono

-come ben sapete-fece una breve pausa-la settimana scorsa un gruppo di mangiamorte…-

A quella parola tutti gli studenti provarono un brivido lungo la schiena.

-ha attaccato il villaggio di Hosgmade,perciò…le prossime visite si terranno in altro posto-

-Godrics Hallow-disse Lucius Malfoy,il caposcuola di Serpeverde,con aria annoiata.

-inoltre-disse Samantha sorridendo-ormai ci siamo lasciati Novembre alle spalle e tra poco sarà fatto un ballo ad Hogwart-

-adesso faremo un breve intervallo,ma tra quindici minuti dovrete tornare ai propri posti-

Tutte le ragazze accolsero con gioia la notizia,i ragazzi invece…

-accidenti-disse Sirius all’improvviso,un ragazzo alto,molto magro,con lunghi capelli neri e gli occhi grigi come la pece

-che ti prende?-chiese Remus capendo ,tra tutta quella confusione, cosa aveva detto l’amico.

-mi toccherà invitare qualcuna-disse lui sbuffando

-non dirmi che hai paura di non trovare nessuno-disse James all’improvviso.

-non è questo-disse il ragazzo –non voglio andarci con una ragazza solo per l’attrazione fisica-

-per tutti bolidi-disse James con stupore-cosa gli hai fatto?-chiese rivoltò a Remus con aria indignata:era sicuro che era stata opera del ragazzo.

-io?non ho fatto niente-disse Remus sulla difensiva.

-e chi vorresti invitare?-chiese Peter che aveva in mano un pacchetto di cioccorane.

-non lo so-rispose il ragazzo.

-Io no-disse Sirius con aria furbetta-ma scommetto che tu si,fammi indovinare-fece una breve pausa portandosi le mani al mento facendo finta di riflettere -forse …forse,la Evans?

-secondo te-rispose Remus per il ragazzo

-non ti facevo così impulsivo,Lunastorta-disse Felpato

-ma cosa centra l’impulsività con quello che ho detto?-

-la ricreazione è conclusa-disse Jonathan

Tutti gli studenti che si erano alzati,tornarono ai loro posti e calò il silenzio.

-Non sono finite le novità-disse Samantha

-quest’anno si terrà una visita d’istruzione al ministero della magia,per poter comprendere il lavoro che ,in questo momento,gli auror,il ministro eccetera eccetera ,stanno svolgendo per la nostra incolumità-

-il nuovo orario,le date per i corsi di recupero,le gite,il ballo e gli allenamenti della squadra di quiddich verranno affissi nella bacheca della scuola-disse David

-la riunione è conclusa-disse Samantha-potete tornare ai vostri doveri studenteschi-

-ricordate che il prossimo mese si terrà di nuovo l’assemblea d’istituto-

Lily e le altre uscirono dal campo di Quiddich e si diressero ai rispettivi corsi.

Qualcuno le stava osservando e costei non sembrava avere buone intenzioni.

 

 

 

 

-

 

 

o giutra trovava al di là della là della finestra escrutò l suo dormitorio;vari pensieri le affollavano la testa e non riusciva

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: bellavita