26/02/2009
9 recensioniTi voglio bene
di SusyE
Tu mi vuoi bene.
È un dato di fatto, questo.
L’ho capito dalle sensazioni che provavi stando insieme a me {gioia e divertimento};
l’ho capito dal modo in cui mi raccontavi le tue giornate {spensierato e impaziente};
l’ho capito dal tuo sguardo nei momenti in cui non mi trovavi {preoccupato e ansioso};
l’ho capito dalle tue espressioni nel guardarmi {affettuose e amichevoli}.
Ti voglio bene.
L’ho capito pian piano, standoti accanto {felice e soddisfatta};
l’ho capito dai sentimenti che provavo in tua assenza {nostalgia e tristezza};
l’ho capito dai nostri momenti di divertimento {pazzi e sfrenati};
l’ho capito dal modo in cui trasformavi i miei modi di fare e li rendevi diversi {allegri e spontanei}.
Anche questa è una verità inoppugnabile, Lily.
Eppure, qualcosa si è guastato. Il nostro legame perfetto ha iniziato ad avere qualche crepa, come uno specchio che si incrina. Iniziano a farsi vedere le prime crepe, ma ancora non è andato in pezzi.
<< Lily! Rose!>> urlò Hermione Granger, brandendo una macchina fotografica.
<< Zia, ti prego! >> protestò Lily, alzando gli occhi al cielo. << E’ le ventesima foto!>>
<< Già, ma non ne avete nessuna insieme>> puntualizzò la donna, avvicinando la macchina all’occhio. << Sorridete!>>
Rose sentì Lily che, entusiasta, la abbracciava, e lei la ricambiò con tutto lo slancio di cui era capace; tutte e due regalarono all’obiettivo il loro sorriso migliore.
Ora la tua presenza non è più confortante, non è rilassante.
Non ci raccontiamo più la giornata, sedute su un divano, ridendo e scherzando.
Non facciamo più i compiti insieme, attente e concentrate.
Non spettegoliamo più sui ragazzi, sulle altre ragazze, sugli insegnanti.
Non ci guardiamo più negli occhi.
Quando siamo insieme i miei muscoli si contraggono, le labbra si tendono, cercando di restare chiuse per non dire quello che provo.
E tutto quello che rimane tra noi è un silenzio imbarazzato.
Una fotografia volava nel cortile, dispettosa.
<< Oh, no!>> esclamò Rose Weasley, dispiaciuta. << Lils, ti prego, rimprendiamola!>>
Le due ragazze, capelli nel vento, iniziarono a correre dietro alla foto trasportata dal levante.
Una mano pronta la afferrò al volo, ponendo fine alla corsa delle ragazze.
<< Grazie mille!>> esclamò Lily quando lo raggiunsero.
<< Gran bella foto. >> fu il commento del biondo ragazzo. Lily sorrise.
<< Io sono Lily Potter, e lei mia cugina Rose Weasley>> si presentò.
<< Piacere di conoscervi>> l’affascinante giovane sorrise. << Io sono Scorpius Malfoy.>>
Scorpius sa il perché di questa situazione. Ne è stato cosciente fin dal primo momento, fin da quando i nostri sguardi si sono incontrati. Sa che, da quel momento, non sono riuscita a togliermi dalla testa quegli occhi grigi.
Eppure, fin dal primo momento, fin dal primo sguardo, ho capito che lui apparteneva a te.
Lily e Scorpius, amici per la pelle.
Lily e Scorpius, un rapporto ambiguo il vostro.
Lily e Scorpius, che hanno superato il confine dell’amicizia.
Lily e Scorpius, ora vivono il loro amore alla luce del sole.
<< Ti ricordi questa foto, Rosie?>> chiese Scorpius, dando a Rose la foto di lei e Lily, abbracciate. << E’ grazie a questa che ci siamo conosciuti io, te e Lily…>>
<< E’ vero>> rispose Rose. << Eravamo così vicine, allora…>>
Un velo di tristezza passò sul volto del ragazzo. << Rosie…io…vorrei che tra voi tutto tornasse come prima. Lei non sa perché la eviti, e sta sempre peggio…>>
Rose Weasley lo guardò mentre gli restituiva la fotografia, l’espressione addolorata. << Credi che sia così semplice, Scorpius? Niente potrà tornare come prima. Niente. >>
Scusami, Lils. Scusami se non ti ho detto niente, se mi sono allontanata senza una spiegazione, se ti causo dolore. Ho provato a stare vicina a te e a lui, ma non ci riesco. Devo pensare a me, a proteggermi.
Non posso lasciare che il mio cuore mi spezzi in mille frammenti. Ora è diviso, ma forse può guarire, stando lontano da lui…e da te.
Non possiamo far altro che restare così, stordite, sperando di riuscire a convivere con il vuoto che ha lasciato la nostra amicizia.
Rose Weasley, sdraiandosi sul suo letto, si rese conto che c’era qualcosa sul cuscino. Sorpresa, afferrò cautamente la busta. Non c’era scritto niente.
Con delicatezza la aprì,e si trovò tra le mani la foto di lei e Lily, abbracciate e sorridenti. Cercando di ignorare il groppo in gola, la girò e, sempre più stupita, lesse le due parole tracciate con la grafia di Lily.
Mi manchi.
Una lacrima cadde sul lenzuolo, mentre Rose sussurrava << Anche tu mi manchi, Lils.>>.
Spazio autrice:
Questa fic è nata di getto. Doveva essere uno sfogo per il mio diario, ma poi ho visto che si adattava bene ai personaggi di Rose, Scropius e Lily- almeno come me li immagino io- quindi ho deciso di pubblicarla.
Spero solo che vi piaccia.