Anime & Manga > Sailor Moon
Segui la storia  |       
Autore: luciadom    26/02/2009    15 recensioni
Bunny e Marzio ora sono finalmente felici insieme…
Si sono sposati, e sono in attesa della loro piccola Chibiusa…
Vivono una vita serena, tranquilla, ma soprattutto normale, essendo si, a conoscenza del loro destino, del loro futuro, ma cercando di vivere come una coppia comune…
Entro breve però, il loro destino, si compirà inesorabilmente, e nuovi ostacoli si pareranno sul loro cammino…
Spero di avervi incuriosito e spero possa piacervi.
Un bacio a tutte LuciaDom.
DAL PRIMO CAPITOLO
"Questione delicata? Chronos? Sidya spiegati meglio…"
"Il momento è arrivato…"
"Per favore, potresti smetterla di parlare per enigmi, e chiarire le cose? Sai, a quest’ora, non connetto!"
"Manca poco all’incoronazione Endymion…"

ATTENZIONE! REVISIONE IN CORSO...!
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ami/Taiki, Endymion/Serenity, Mamoru/Usagi, Rei/Yuichiro
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Sailor Moon's Destiny'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Di nuovo lontano da te

Di nuovo lontana da me

 

 

“Se non dovessi sopravvivere, se non dovessi farcela, ti prego piccola mia, perdonami…"

 

All’improvviso, il grido sorpreso e agitato di Endymion risuonò per tutta la sala, interrompendo la triste e muta preghiera, che Serenity stava rivolgendo alla loro bambina:

 

-COOSA? ICARUS E I SUOI ATTENDENTI? Sono qui? Quanti sono?-

 

L’anziano saggio consultò di nuovo la sua sfera, serissimo, fermo.

Lo sguardo severo e freddo sembrava volerla quasi penetrare, sul viso rugoso aveva un’espressione indecifrabile:

rabbia, sorpresa, sgomento, e forse anche consapevolezza di quanto la situazione fosse realmente peggiorata, più di quanto persino lui avrebbe potuto immaginare.

 

-Tre Principe... Sono in tre.  Con Icarus ci sono due demoni, una in fattezze femminili, e l’altro maschili…-

 

All’improvviso Serenity poté sentire i battiti del suo cuore accelerare, l’ansia pervadere il suo animo, contrastando così la sua determinazione e il suo coraggio, ma non poteva mollare, non in quel momento.

 

Endymion era incredulo, adirato, spaventato…

Il terrore di perdere Serenity si stava facendo largo nel suo cuore attimo dopo attimo, e più quella storia andava avanti, più cominciava a perdere fiducia persino in se stesso, ma non poteva arrendersi, non doveva arrendersi, doveva farlo per lei…

Attirò Serenity a sé, e la strinse forte verso il suo torace, così forte e ampio abbastanza da accogliere in caldi abbracci la donna che amava, poi, con tutto il fiato che aveva in corpo, inveì contro Chronos, sfogando tutta la sua rabbia, tutta la sua ansia, e tutto l’odio che nutriva nei confronti del pericoloso nemico:

 

-MA COME HANNO FATTO A PENETRARE NELLA VOSTRA DIMENSIONE? EH? COME? AVEVATE DETTO CHE QUI BUNNY ERA AL SICURO! CHE VUOL DIRE CHE LA VOSTRA BARRIERA NON HA RETTO?-

 

-Principe vi ho già detto che i loro poteri sono pari ai miei, ma non immaginavo che potessero arrivare a tanto. La mia barriera è sempre stata impenetrabile, io non riesco a capire…-

 

-VOI NON RIUSCITE A CAPIRE? MA CHE COSA C’E’ DA CAPIRE? DANNAZIONE!!! VOI MI AVETE MENTITO! MI SONO FIDATO DI VOI, TUTTI NOI L’ABBIAMO FATTO!!! SIAMO RIMASTI QUI PERCHE’ ERAVAMO CONVINTI CHE NON L’AVREBBERO TROVATA, CHE AVREMMO POTUTO PROTEGGERLA! E ADESSO MI DITE CHE SONO ARRIVATI FINO A QUI?-

 

-Principe Endymion vi state lasciando prendere di nuovo dal panico… Non dovete reagire co…-

 

-COOOSA? MA COME DOVREI REAGIRE SECONDO VOI? SONO STUFO DELLA VOSTRA DANNATA PACATEZZA!!! SE HANNO SCOPERTO CHE BUNNY E’ QUI E’ FINITA! NON ABBIAMO NEANCHE AVUTO IL TEMPO DI SEGUIRE I VOSTRI ADDESTRAMENTI SPECIALI, COME CREDETE CHE POSSIAMO SCONFIGGERLI? DOBBIAMO TROVARE UN ALTRO LUOGO DOVE PORTARLA AL SICURO, E DOBBIAMO TROVARLO SUBITO!!!!!-

 

-MARZIO ADESSO BASTA!!!-

 

Le sue urla furono interrotte da quelle di Serenity, e dal brusco scioglimento dell’abbraccio da parte della ragazza.

La vide stringere i pugni, irrigidire quelle candide e delicate braccia, che solo pochi istanti prima le sanguinavano a causa delle ferite ora guaritesi.

Serenity teneva la testa alta, lo sguardo fiero.

Il suo sguardo d’oceano, dolce ma forte e deciso, lo fissava con rabbia e determinazione.

Quegli occhi…

Quella profondità oceanica che l’aveva fatto innamorare…

 

Endymion la guardò interdetto:

davanti a sé non aveva più Bunny, la sua Bunny, quella ragazza dolce e pasticciona, solare e piagnucolona, che tutti conoscevano da sempre, e che adoravano, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti.

Ora si stava specchiando negli occhi di una donna, di una futura Regina, pronta a morire per il suo popolo, e non disposta a trovare alternative.

Solo allora si rese pianamente conto di quanto Bunny fosse maturata in tutti quegli anni.

 

-Bunny…-

 

Serenity lo fissò seria per qualche istante, senza parlare.

Poi, senza smettere mai di guardarlo negli occhi, disse quasi in un sussurro:

 

-Non è colpa sua, e lo sai. Basta urlare, attaccarci gli uni con gli altri, basta!!! Sono qui, va bene, ma loro sono in tre, noi siamo in dodici... Lotteremo… Lotteremo uniti come abbiamo sempre fatto!-

 

Endymion la guardò tra lo stupore e l’ira, con occhi pieni di paura e amore.

Cercò di contestare, di opporsi, ma fu tutto inutile.

Il tono con cui Serenity gli aveva parlato, seppur ridotto a un semplice sussurro, non ammetteva repliche…

 

-Bunny ma che dici? Dobbiamo portarti al sicuro!-

 

-Io SONO al sicuro…-

 

-NO INVECE! Devi scappare! Trovare un altro luogo sicuro, deve essercene un altro, DEVE!-

 

Serenity, in tutta risposta, gli sorrise dolcemente e con amore, gli prese il viso tra le mani e lo baciò delicatamente, poi poggiando la sua fronte su quella di lui, sussurrò:

 

-Amore mio… Io sono già al sicuro e sai perché? Perché il posto più sicuro per me,

è con te…-

 

Endymion stava per replicare, ancora una volta, ma Serenity lo interruppe di nuovo.

La ragazza, continuando a sorridergli, si scostò da lui, fece qualche passo indietro e chiuse gli occhi come a volersi concentrare.

Inspirò ed espirò profondamente, allargò le braccia, e aprendo gli occhi di scatto gridò decisa:

 

-Mihi Sceptrum crystallinum!!!-

 

Un’improvvisa luce accecante invase la sala, persino Endymion fu costretto a coprirsi gli occhi con un braccio, per non rimanerne accecato.

Chronos invece non batté ciglio:

era un dio, un dio buono, e quindi il potere dello scettro e la sua luce non potevano danneggiarlo.

Quando la luce si fu diradata, tra le mani di Serenity apparve il leggendario Scettro di cristallo, che continuava a brillare di luce propria, non provocando ora più fastidio agli occhi di Endymion, che guardava stupito, ma forse al tempo stesso anche fiero, la sua Serenity.

 

-Presto! Andiamo!-

 

Le parole della futura Regina della Terra risuonarono perentorie per la sala.

Al suono di quella voce, Chronos alzò il suo bastone e subito una nuova luce invase la sala in cui si trovavano, racchiudendo tutti e tre in una sfera e scomparendo.

Riapparvero nella stanza di Luna e Artemis, dove tutti stavano discutendo sul da farsi.

La luce che precedette la loro comparsa interruppe tutti, senza sorprendere o spaventare nessuno però, ormai vi erano avvezzi.

Nessuno aveva ancora parlato, ma quando videro Serenity stringere con decisione il suo Scettro, compresero ogni cosa:

 

-Lui è qui…-

 

Sailor Mercury diede voce ai pensieri di tutti.

Bastò un solo cenno di Chronos a confermare tutto.

 

-Accidenti! Dobbiamo decidere come agire e subito! Chronos… Sapete se è solo o se ha portato qualcuno con sé?-

 

Chronos fissò tutti serio, per poi spostare lo sguardo su chi gli aveva posto quella domanda:

 

-Non è solo Sailor Juppiter, sono in tre. Icarus è venuto con due demoni… Una donna e un uomo… Credo che…-

 

Un’improvvisa quanto violenta scossa di terremoto interruppe il Supremo dio del Tempo.

Ognuno dovette aggrapparsi a qualcosa per non cadere:

alle pareti, al letto, ai mobili…

Endymion avvicinò Serenity a sé cingendole la schiena con un baraccio, per evitare che cadesse, mentre con l’altro si aggrappò al letto.

Serenity dal canto suo continuò a stringere tra le mani lo scettro, sicura di non poter cadere stando stretta tra le braccia del suo Principe.

La sfera di Chronos apparve di fronte gli occhi dell’anziano saggio, e illuminandosi proiettò loro un’immagine:

una sala, una grande sala.

Era la sala degli allenamenti.

Al centro tre figure:

Una donna con stivali di pelle neri a punta, con un vertiginoso tacco a spillo,

guanti neri fino ai gomiti, un completino nero e molto attillato, e capelli neri come la pece legati in una coda alta.

Tra le mani stringeva un lungo scettro in pietra lavica, con alla sommità un cristallo violaceo.

Aveva il viso marchiato da una cicatrice sulla guancia destra, e da un trucco molto pesante.

Dalla schiena le partivano due ali da pipistrello.

Accanto a lei un uomo.

I capelli lunghi e neri tenuti sciolti e la carnagione olivastra.

Alto e robusto, indossava un’armatura nera e un lungo mantello nero foderato di blu.

Al collo una catenina in oro con uno strano ciondolo in oro e con una pietra scura.

Dalla schiena gli partivano due grandi ali piumate, ma nere come la pece anch’esse.

In fine un altro uomo, fiero, alto, fermo…

Capelli biondi e lunghi, tenuti legati in una coda basso dietro la nuca, occhi azzurri, fieri e freddi, quasi a sembrare di ghiaccio…

Indossava un’armatura argentea e un mantello nero.

All’improvviso, quest’ultimo alzò il capo verso l’alto e allargò le braccia.

Disegnando sul suo volto un ghigno malefico, urlò:

 

-Salve caro zietto! So che la Principessa Serenity si nasconde qui da te, ti conviene consegnarmela e adesso! Venite tutti pure a combattermi se proprio volete, siamo qui, vi aspettiamo, ma non vincerete!-

 

Tutti rimasero inorriditi…

Dopo un breve silenzio generale, i primi a spiccar parola seppur ancora sotto shock, furono Sailor Mercury e Taiki.

 

-Ma… Ma quella è… è Lady Vypra!!!-

 

-Sì, e l’altro, come avevamo intuito è Icarus… Ma… Ma quello accanto a lui chi diavolo è?-

 

-DANNAZIONE! NON PUO’ ESSERE VERO!!! QUELLO E’…-

 

La sorpresa generale che aveva attanagliato l’animo di tutti aumentò ancor di più a quell’esclamazione.

Lo sguardo di tutti era puntato ora su Chronos, che guardava sconvolto e forse quasi rassegnato una figura in particolare delle tre, l’uomo dalla carnagione olivastra.

 

-Chronos che succede? Voi conoscete quel demone? Sapete chi è?-

 

Seiya urlò sorpreso queste parole, con tutto il fiato che aveva in corpo, captando ciò che Chronos stava per dire.

Gli si avvicinò velocemente e continuò:

 

-Parlate! E’ così vero? Voi lo conoscete?-

 

Chronos abbassò lo sguardo.

Sospirò sommessamente, e prese a massaggiarsi la lunga e folta barba.

Poi rispose:

 

-Si… Si lo conosco, e lo conosco bene anche. E’ figlio di Mimir… Mio fratello Tempus deve averlo in qualche modo corrotto...-

 

-Eh? MIMIR? E chi è?-

 

-Mimir è il dio della memoria Sailor Venus... Quello è suo figlio, Memory’s Angel, ma…-

 

-COOOSAAA?-

 

-Quell’uomo, è l’angelo della memoria, ma come ho detto, essendo a conoscenza del suo grande potere, Tempus deve averlo corrotto per adempiere ai suoi piani, e aver bloccato in qualche maniera i poteri del dio Mimir per poterlo fare…-

 

-Che vuol dire che il suo è un grande potere? Credete che non saremmo in grado di contrastarlo?-

 

-Principe… Ha essenza divina, è figlio di un dio… Memory’s Angel ha il compito di controllare i ricordi e la memoria degli umani. In antichità controllava le menti di ribelli o di chi nutriva propositi di vendetta, mitigando i loro ricordi per evitare inutili stragi… Aveva anche il compito di far ritornare la memoria alle persone, se questi perdevano i loro ricordi in seguito a qualche incidente… Insomma, doveva controllare i ricordi degli umani per servire il Bene Supremo… Era un dio buono, pronto a salvare l’umanità… Ma adesso Tempus e Icarus devono aver preso il controllo della sua mente e…-

 

La voce di Icarus irruppe di nuovo, crudele e irritante: 

 

-Esatto Vecchio! Hai detto tutto quello che c’era da dire riguardo il nostro amico, ma adesso, poiché è sotto il mio controllo, il suo nome è Memory’s Devil, e i suoi poteri sono al servizio del Male!!! -

 

Nell’animo di tutti caddero il gelo, lo sgomento e lo shock…

Poi, in un attimo, a Serenity fu tutto chiaro:

il suo incubo, la memoria, i ricordi…

Un tremendo dubbio si fece largo nel suo cuore, strinse con maggior determinazione il suo scettro, quasi a voler trovare in quella stretta maggiore forza.

Nella stanza calò un improvviso silenzio.

Tutti stavano pensando alla stessa cosa, tutti avevano capito, e dovevano impedirlo.

Pugni stretti, denti serrati, rigidità corporee, sguardi furenti e decisi.

Nessuna parola, ma un unico pensiero:

proteggere Serenity.

Proprio la voce di Serenity tuttavia richiamò l’attenzione di tutti:

 

-Siete tutti pronti?-

 

-Noi sì, ma prima ti prima portiamo al sicuro!-

 

Il tono con cui Endymion aveva parlato sembrava non ammettere repliche, ma quello di Serenity gli giunse alle sue orecchie ancora più perentorio.

 

-Niente affatto. Io vengo con voi!-

 

-Non puoi venire con noi, è pericoloso!-

 

-Sailor Juppiter questo lascialo decidere a me! Oramai loro sono qui… Anche se dovessi nascondermi, non credo che per loro trovarmi sarà difficile, tanto vale scendere in campo e lottare, per sconfiggerli una per sempre… Basta trattarmi come… Come una specie di delicato soprammobile! Non sono più una bambina, e non dimenticate che oltre che la vostra Principessa, anch’io sono una Guerriera Sailor, sono Sailor Moon, e quindi combattere, è il mio dovere!-

 

Pronunciato che ebbe queste parole, sentì la presa attorno alle sue spalle farsi più forte e la mano di Endymion, libera dall’abbraccio, sollevarle dolcemente il viso a livello del mento, poi le parole del suo principe si dimostrarono essere l’ennesimo tentativo di convinzione a scappare:

 

-E’ vero sei una Guerriera, anzi tu sei la Guerriera, sei la più potente tra  tutti noi e questo lo hai dimostrato degnamente in passato, ma adesso è diverso. Adesso sei in pericolo, Icarus vuole te, e non si fermerà di fronte a nulla. Aspetti una bambina, la nostra bambina, ed è per questo che non possiamo esporti a tale rischio, vuoi capirlo una buona volta?-

 

Serenity fissò Endymion intensamente.

In quegli ultimi giorni il loro legame, per paura di perdersi, e per paura di perdere Chibiusa, a causa di quella battaglia che stava incrinando la loro felicità, si era consolidato ancora di più, ma d’altronde si consolidava ogni giorno che passava, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo…

Continuavano a stare stretti l’uno all’altra e a guardarsi, in silenzio.

Endymion stava facendo capo a tutte le sue speranze per convincere Serenity, un’ultima volta, a desistere e a fuggire, a ripararsi, a star quanto più lontana possibile da Icarus, ma invano…

La sua voce, così dolce a volte, ma adesso decisa e ferma, degna di una Regina razionale e determinata, e il suo sguardo non più adolescente ma maturo ormai, fecero crollare le ultime speranze cui il giovane si era aggrappato per convincerla:

 

-Io so quello che faccio, e so che con voi sono al sicuro… So che pur lottando contro di loro starete attenti purché non mi accada nulla, mi fido di voi. Abbiate anche voi fiducia in me e ricordate: noi siamo una squadra!-

 

Endymion chinò il capo sconfitto, rassegnato.

Basta insistere, avrebbe perso solo tempo.

Serenity voltò il capo in direzione di Chronos decisa:

 

- CHRONS, ADESSO!-

 

La ragazza gridò quest’unica parola, questa che per lei era un ordine, fissando il Supremo dio del Tempo, che senza obbiettare, alzò in alto il suo bastone.

Vi partì la solita luce bianca, che invase la stanza, racchiudendo tutti in una sfera.

La luce si diradò, e tutti si ritrovarono nella sala degli allenamenti di fronte i tre nemici.

 

*******************

 

Quando li vide apparire, Icarus sorrise compiaciuto, sogghignando:

 

-Bene, che la battaglia abbia inizio!-

 

-Coraggio allora, che cosa aspettate! Fatevi sotto!-

 

Sailor Mars si portò a capo del gruppo, seguita a ruota da tutti.

Tutti infatti si portarono davanti Serenity per difenderla, Endymion compreso, in posizione d’attacco, pronti a intervenire.

Icarus e i due demoni attaccarono subito:

Lady Vypra attaccò le Guerriere e i Cavalieri, Icarus attaccò Endymion e Chronos, e Serenity si ritrovò a lottare con Luna e Artemis, contro Memory’s Devil.

La ragazza essendo ora a conoscenza della sua storia, non poteva combatterlo, ma  doveva cercare di redimerlo, di risvegliare in lui il bene, l’amore,,.

 

La battaglia sembrava essere cominciata in modo molto cruento.

Nonostante fossero in sette contro una, le Guerriere e i Cavalieri sembravano avere molte difficoltà contro Lady Vypra, che si stava dimostrando molto agile e potente, come durante il loro primo scontro, alla cava.

Sailor Mercury prese a studiare col suo mini-computer le mosse per attaccarla, e gridò in direzione dei suoi compagni:

 

-Accidenti! Così non può andare avanti! Ragazzi, vi prego, copritemi le spalle per poco, giusto il tempo di analizzare le sue mosse col mio computer e studiare un modo per sconfiggerla…-

 

-Va bene Sailor Mercury, faremo il possibile!-

 

-Grazie Sailor Venus!-

 

Sailor Mercury iniziò le sue ricerche.

La prima volta che erano stati attaccati dalla demone, non aveva avuto il tempo di analizzarne le mosse.

L’attacco era stato improvviso, e il gruppo dei Cavalieri e delle Sailors non era al completo.

Purtroppo anche adesso si trovavano nella stessa situazione, avendo subito altre perdite,

ma doveva tentare, tutti dovevano tentare il tutto e per tutto…

Analizzando attentamente ogni minimo particolare, scoprì il punto debole della nemica:

la sommità del scettro, la pietra violacea.

 

-Ho trovato! Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima? Ragazzi, dobbiamo mirare alla pietra violacea, è quello il suo punto debole!-

 

Le Guerriere e i Cavalieri, recepito il messaggio della loro compagna, iniziarono a lanciare i loro attacchi in direzione dello scettro, ma la loro nemica sembrava essere in grado di scansare ogni loro colpo.

 

-Spirale dell’amore di Venere… AZIONE!-

 

Sailor Venus tentò di lanciare la sua catena contro la demone per immobilizzarla.

Purtroppo, Lady Vypra, colpendola con lo scettro, la frantumò, provocando lo sgomento e la rabbia della Guerriera dell’amore, e con lei quello di tutti.

 

Intanto Serenity cercava di far ragionare Memory’s Devil e di riportarlo sulla retta via, ma invano.

L’energia del male era troppo radicata in lui, e per quanto lei si sforzasse di aiutarlo e di redimerlo, i suoi sforzi risultavano sempre vani.

 

-Ragiona! Tu non sei un demone ma un angelo! Hai sempre lottato per il bene e per la pace, torna in te!!!-

 

-Zitta Principessa! Se non vuoi che ti faccia del male, prima di sottoporti al trattamento speciale che mi ha commissionato il mio Signore, ti consiglio di non oppormi resistenza e di fare come ti dico!-

 

-MAI! Ascoltami ti prego, guarda dentro di te, guarda dentro il cuore, ti supplico!-

 

-Cominci a stancarmi con queste idiozie!-

 

-Ti prego!-

 

Stanco di quelle parole, il demone lanciò in direzione di Serenity potenti scariche di energia, che colpirono però Luna e Artemis, paratosi davanti a lei per farle da scudo.

 

-Luna! Artemis! No! No!-

 

Serenity s’inginocchio sul pavimento in marmo e poté accertarsi che entrambi erano solo momentaneamente svenuti, ma avevano portato numerose ferite a causa del colpo.

La Principessa capì che a parole non avrebbe concluso nulla.

Doveva tentare col suo potere.

Continuando a stringere lo scettro tra le mani, inspirò ed espirò a fondo,

concentrandosi, per raccogliere le energie.

Chiuse momentaneamente gli occhi e li riaprì di scatto, decisa, invocando il potere del suo scettro:

 

 -Robur Sceptri crystallinum!!!-

 

Dallo scettro partì un fascio di luce accecante, che partì in direzione di Memory’s Devil.

Il demone non si mosse, sorridendo malignamente.

Quando il fascio di luce fu a pochi centimetri da lui, portando entrambe le mani in avanti, issò una potente barriera di energia che fece in modo che il potere di Serenity rimbalzasse, per essere rispedito alla mittente.

Serenity rimase spiazzata, e per qualche secondo immobile, incredula, fissando quel raggio di luce avvicinarsi sempre più, e non riuscendo a reagire.

Il fascio di luce l’avrebbe colpita in pieno, se all’improvviso, qualcuno non l’avrebbe abbracciata e spinta a terra, facendole scudo col proprio corpo: Endymion.

 

-Marzio!-

 

Il ragazzo non riportò ferite gravi, perché il raggio di luce lo colpì solo di striscio.

Si ritrovò col mantello bruciacchiato, e qualche abrasione sulla schiena, protetta dall’armatura.

 

-Bunny stai bene?-

 

-Io si Amore mio ma tu…-

 

-Sto bene Piccola, sta tranquilla.-

 

I due giovani rimasero abbracciati e a guardarsi ancora per qualche istante.

Poi Endymion si alzò, aiutando Serenity ad alzarsi a sua volta.

 

-Sicura di stare bene? Non hai riportato ferite, o…-

 

La voce di Icarus lo interruppe:

 

-Principessa… Forse non hai acquisito ancora abbastanza esperienza per usare il tuo nuovo potere. Forse potresti ricorrere al cristallo d’argento, ma potrebbe anche portarti dei problemi…-

 

-Zitto e lotta contro di me!-

 

Chronos cercò di spostare l’attenzione di suo nipote su di sé.

Da quando i tre nemici si erano divisi a combattere chi con lui ed Endymion,

chi contro Serenity, chi contro Guerriere e Cavalieri, aveva cercato di contrastare il potere di suo nipote con tutte le sue forze, aiutato dal cristallo d’oro di Endymion, sebbene quest’ultimo prestasse molto più della sua attenzione a Serenity che al nemico.

Il Supremo dio del Tempo però, sapeva che forse non avrebbe retto al lungo.

I poteri di Icarus erano pari ai suoi, ma sembrava che il giovane dio stesse mantenendo un netto vantaggio.

 

Le Guerriere e i Cavalieri continuavano a lanciare disperatamente i loro colpi contro Lady Vypra, ma la demone si stava dimostrando davvero troppo agile e riusciva a eludere ogni loro colpo.

 

-Mars! Freccia di Marte… AZIONE!-

 

-Scarica Fatale… AZIONE!-

 

Le scariche elettriche partite dalle braccia della demone colpirono in pieno Sailor Mars che si accasciò a terra, ferita e priva di forze.

 

-SAILOR MARS!!!-

 

-Sto be…bene, tranquilli…-

 

-Adesso basta! Bolle di nebbia… AZIONE!-

 

Il potere di Sailor Mercury creò una nebbiolina che momentaneamente fece distrarre Lady Vypra, intenta adesso a cercare i suoi nemici.

Troppo impegnati a colpire direttamente la fonte del suo potere, per poter correre in aiuto di Serenity ed Endymion, nessuno aveva pensato fino in fondo a come distrarre la nemica, persino Sailor Mercury, sempre scrupolosa e razionale, adesso cominciava a non rispondere più di se stessa e a non agire secondo ragione.

 

-Spirale dell’amore di Venere… AZIONE!-

 

La spirale di Sailor Venus riuscì stavolta ad immobilizzare Lady Vypra, legandole le braccia lungo i fianchi, partendo dal al di sotto del seno.

 

-Mars! Freccia di Marte… AZIONE!!!-

 

-Mercury! Rapsodia Acquatica di Mercurio… AZIONE!!!-

 

-Juppiter! Pressione scintillante… AZIONE!!!-

 

Lady Vypra iniziò a urlare sofferente sotto i colpi delle Guerriere, impossibilitata a muoversi.

Lo scettro le era caduto dalle mani, battendo sul pavimento in marmo.

 

-Ragazzi! Usate i vostri fendenti, noi penseremo allo scettro!-

 

I tre Cavalieri Galattici, obbedendo all’ordine di Sailor Mercury, combinarono assieme i loro fendenti e si fiondarono sulla demone:

 

-Fendenti Galattici… TRIPLA AZIONE!!!-

 

Lady Vypra era ormai allo stremo delle forze.

Intanto le Guerriere avevano raccolto lo scettro ed erano pronte ad annientarne la pietra violacea, fonte del potere della demone.

Sailor Juppiter lo lanciò in aria, e gridò, in direzione di Sailor Mars:

 

-Sailor Mars. La tua freccia infuocata!-

 

-Si subito! Freccia di Marte… AZIONE!!!-

 

La potente saetta di fuoco colpì in pieno la pietra alla sommità dello scettro, frantumandola.

All’improvviso si udì un urlo, Lady Vypra era stata definitivamente sconfitta.

La demone fu attorniata da scariche d’elettricità potentissime, fino a quando, lanciato un ultimo urlo di dolore, il suo corpo esplose, diventando nient’altro che polvere nera.

 

Endymion, dopo quanto accaduto, era rimasto con Serenity, per poterle stare accanto e combattere al suo fianco contro Memory’s Devil.

L’energia del cristallo d’oro sembrava, per il momento, riuscire a tener testa agli attacchi del demone, e il giovane stava facendo appello a tutte le sue forze per non soccombere.

 

Icarus e Chronos continuavamo a competere l’uno contro l’altro.

Le mani di entrambi portate in avanti, i palmi aperti.

Le loro potentissime energie erano alla pari.

 

Sconfitta Lady Vypra, i Cavalieri e le Guerriere corsero in aiuto dei loro amici:

i Cavalieri affiancarono Chronos, convogliando le loro energie, e i poteri dei loro fendenti, nelle mani dell’anziano dio del Tempo per aiutarlo, e le Guerriere corsero a soccorrere Serenity ed Endymion.

I soccorsi però non valsero a nulla, perché all’improvviso, una luce accecante invase la sala, distraendo tutti.

Sospeso a mezz’aria, apparve un uomo, o meglio, un dio.

All’apparenza sembrava essere molto anziano, ma grazie alla sua essenza divina, poteva dimostrare al massimo una sessantina d’anni.

Indossava un’armatura nera, ricca di rifiniture argentee e con un lungo mantello.

Aveva il viso incorniciato da una tenue barba bianca.

Gli occhi azzurri, lo sguardo fiero e severo.

Sul viso, un ghigno.

Chronos lo riconobbe immediatamente:

 

-TU?-

 

-Io. Ci si rivede finalmente…-

 

-E tu chi diavolo sei?-

 

-Sono il grande Tempus e sono venuto qua perché mi sono stufato di aspettare! Adesso la Principessa verrà via, con me!-

 

Endymion si portò immediatamente davanti Serenity per difenderla, sguainando ora anche la sua spada.

 

-Non ti azzardare a toccarla, neanche con un dito!-

 

-Quanta foga Endymion! Sono proprio curioso di vedere se sei tanto coraggioso, quanto decanta la tua fama…-

 

L’uomo, ancora sospeso a mezz’aria, rise perfidamente, sicuro di sé.

Ricompostosi, aprì le braccia, e due potenti sfere d’energie iniziarono a formarsi nelle sue mani ingrandendosi sempre di più.

Quando ritenne che fossero abbastanza potenti, le lanciò entrambe contro Chronos, che riuscì appena in tempo a issare una cupola d’energia protettiva attorno a sé e ai Cavalieri Galattici.

Le sfere d’energia si schiantarono contro la barriera con forza sorprendente, provocando un nuovo accecante bagliore, e una nuova scossa di terremoto, accompagnata da un boato.

Gli unici che non ne risentirono, furono Icarus, Tempus e Memory’s Devil.

La luce accecante stentò a diradarsi, e ciò basto al demone purché riuscisse ad adempiere alla sua missione: rapire Serenity.

Le urla della principessa lunare, e il rumore provocato dallo scettro di cristallo caduto per terra, attirarono l’attenzione di tutti, impegnati a cercare d’orientarsi in quella luce, avendo perso ogni punto di riferimento, o a cercarsi gli uni con gli altri:

 

-OH NO! MARZIO DOVE SEI? AIUTO!!! E TU LASCIAMI!!! AIUTATEMI!-

 

-Bunny! BUNNY!-

 

Anche le urla di Endymion e delle Guerriere apparvero disperate, colme di paura e rabbia, per ciò che sentivano stava per accadere, e che dovevano a tutti i costi evitare.

Quando la luce si fu finalmente diradata, tutti si guardarono intorno in cerca dei nemici e di Serenity, ma non videro nulla.

Endymion alzò istintivamente lo sguardo verso l’altro e li vide apparire:

Tempus, Icarus e Memory’s Devil, erano apparsi sospesi a mezz’aria e guardavano soddisfatti gli spettatori sotto di loro.

Memory’s Devil teneva tra le braccia una Serenity priva di sensi.

 

-Avete sconfitto Lady Vypra ma non me! La Principessa è di nuovo nelle mie mani, riuscirete anche stavolta a salvarla? AH AH AH AH AH!-

 

Icarus scomparve seguito da Memory’s Devil e suo padre, prima che la spada scagliata in sua direzione di un furente Endymion potesse colpirlo.

Tutti rimasero per qualche istante a fissare il punto in cui i tre erano spariti, incapaci di reagire, consapevoli di aver fallito, ancora una volta.

Endymion si lasciò cadere in ginocchio, e iniziò a battere con forza i pugni sul pavimento, incolpandosi di tutto e maledicendo il nemico.

 

-MALEDETTO! MALEDETTO!!!!!!-

 

Teneva i denti stretti e continuava a battere con forza i pugni a terra.

Alzò lo sguardo verso l’alto, e sussurrò, ormai tra le lacrime:

 

-Amore mio, sei di nuovo lontana da me…-

 

 

 

Ciao a tutte!!!

Finalmente sono riuscita a portare al termine questo capitolo!

Perdonatemi per l’attesa, ma sono stata molto impegnata con gli esami nelle ultime tre settimane, e ho avuto poco tempo da dedicare alla mia storia.

Oggi finalmente sono riuscita a completare il nuovo capitolo, che spero non vi abbia deluse, e che essendo un po’ lunghetto, non vi abbia annoiate.

Lo so, a ogni capitolo divento sempre più cattiva, ma credetemi, quando sarà il momento di farla pagare ai  nostri cattivoni lo sarò molto di più.

Grazie a tutte voi che mi avete fatto gli in bocca al lupo per gli esami.

Questo lupo, è crepato alla grande!

Gli esami sono andati bene e quindi dovevo festeggiare con almeno un aggiornamento no?

Grazie di cuore a tutte!

 

Ringraziamenti:

 

Romantigirl: Ciao Roxy! Che te ne pare di questo nuovo capitolo? Spero che sia riuscita a descrivere bene le sensazioni dei personaggi, come tu mi hai detto per il capitolo precedente.

Come ti avevo detto stamattina, il capitolo sarebbe stato un pò da infarto, (ammesso che sia riuscita nel mio scopo, hi!). ti sono bastate le pillole?

Spero di non averti deluso.

Grazie mille amica mia, kiss kiss!

 

Lagadema: Ciao!!! Hai ragione, il nostro “puffolino preferito” è dolcissimo! A quanto pare anche tu hai in serbo una bella sorpresa per i cattivoni…

Beh, anche la mia non è male credimi, ne vedremo delle belle con entrambe le nostre storie allora!

Per quanto riguarda le intenzioni dei miei cattivoni li scoprirai nel prossimo capitolo, anche se il tuo aiuto (con la clava), non sarebbe male, sarebbe una bella sorpresa! Hi hi hi!

Grazie per i tuoi complimenti, un bacione!

 

Tappetta: Ciao! Spero che anche quest’ultimo capitolo sia stato abbastanza ricco di adrenalina come il precedente per te.

Per i cattivoni tranquilla, prima o poi avranno ciò che meritano, ti chiedo dolo un po’ di pazienza!

Un bacione e grazie mille!

 

Kaoru: Ciao Manu! Questo capitolo è stato abbastanza da “cardiopalma”?

Anche in questo capitoli non ci sono stati morti, ma credo di essere stata comunque abbastanza cattiva… (vero?).

Sono contenta che ti siano piaciute molte le descrizioni del capitolo precedente, specialmente di Marzio, Bunny e Rea, grazie mille per i tuoi complimenti!!!

Per quanto riguarda l’incubo di Bunny, mi spiace ma non ha nulla a che fare con la rottura della teca, ma lo scoprirai presto, anche se penso che tutte abbiate già capito no?

Seguiranno altri capitoli al cardiopalma!

Ciao amica, grazie mille baci baci!

 

Robiz: Ciao! Sì la situazione si sblocca sempre più, e sempre più ne vedremo delle belle te l’assicuro!

Spero di non averti delusa con questo capitolo, grazie mille per il tuo commento!

Bacioni!

 

ISA1983: Ciao! Mi fa piacere sapere che il capitolo senza morti del precedente aggiornamento abbia fatto contenta anche te, e mi spiace che ti siano finiti i fazzoletti perché purtroppo dai prossimi capitoli serviranno…

Io personalmente utilizzo il lenzuolo, poi non so voi…  (Hi hi hi)

Grazie per le sensazioni che mi hai detto d’aver provato leggendo alcune scene in particolare.

Ora, spero di aver soddisfatto la tua curiosità riguardo Icarus & Co. E spero di non averti delusa.

Un bacio, grazie mille!

 

Luisina: Ciao Lucy! Tranquilla, non preoccuparti se non puoi sempre recensire la mia storia in tempo reale, io lo so che mi segui sempre!

Grazie per i tuoi complimenti!

Come sempre, sei tanto dolce e gentile!

Hai ragione, Endymion e Edward si somigliano sotto determinati aspetti, sono così dolci, teneri, premurosi, romantici, protettivi, innamorati e… Sono solo un sogno! Piango!

So di avervi fatto aspettare molto più di dieci giorni, ma come sai ha avuto molto da fare.

Spero che questo capitolo non ti abbia delusa e che tu non voglia menarmi!

Un bacione amica mia e grazie di cuore!

 

Silviasilvia: Ciao cara… Beh, se con il capitolo precedente avevi il cuore in gola, e l’infarto ha prevalso su tutto, con questo capitolo mi contatterai dal Paradiso o verrai a casa mia a menarmi, o meglio, organizzerai una spedizione killer e mi ucciderai?

Beh, devo organizzarmi per non farmi trovare (hi hi hi)

Grazie per le belle parole che mi hai scritto, spero di essere stata abbastanza brava anche con questo capitolo!

Grazie mille un bacione!

 

Maryusa: Ciao carissima! Innanzi tutto grazie mille per aver commentato tutti i capitoli dal tredicesimo fino al precedente aggiornamento.

Spero che tu ora stia meglio, e che il trauma che hai subito ti sia passato.

Mi spiace molto per quello che hai passato, e sappi, che se vuoi, ti sono vicina.

Ecco per te un nuovo aggiornamento e spero di non aver tradito la tua fiducia.

Sono felice che le descrizioni di personaggi, sentimenti, ed emozioni varie ti abbiano colpita, e ti prometto che farò in modo di ripagare bene il tuo odio per Tempus ed Icarus!

So già come sbarazzarmi di loro!

Grazie mille un bacione!

 

Sailorgiola: Ciao! Grazie mille anche a te per aver letto tutti i capitoli pubblicati.

Sono felice di sapere che per te ne sia valsa la pena e che la storia t’intrighi e coinvolga sempre più!

Ecco dunque un nuovo capitolo, che spero non ti abbia delusa.

Un bacio grazie mille!

 

4haley4: Ciao! Innanzitutto grazie mille per aver letto e commentato anche “Dimmi solo una parola” e di averla inserita nei preferiti, mi ha fatto molto piacere.

Grazie infinite anche per aver subito letto e commentato questo seguito!

Abbiamo una passione in comune a quanto pare, la passione per Sailor Moon!

Sono contenta di sapere che della mia precedente storia ti siano piaciute in particolare determinate scene, dalle più comiche, alla più romantiche fino ad arrivare a quelle più drammatiche.

Grazie mille anche per i complimenti ai miei video che allego ai capitoli, sono contenta che ti piacciano.

Vedi, diciamo che Sailor Moon è stato un cartone animato molto importante per me quando ero piccola, per motivi personali, e quindi ora poter coltivare di nuovo questa passione con video e ff mi rende felice, prorpio come te quindi!

Mi ha reso tuttavia felicissima il fatto che hai visto a questa mia storia come a una probabile sesta serie… Wooow

Tranquilla per le tue recensioni lunghe, non ci sono problemi, anzi meglio così!

Grazie mille davvero di cuore, anche per aver inserito “IL NOSTRO DESTINO E’ PERFETTO”, e per aver inserito me tra i tuoi autori preferiti.

Grazie mille per tutto e spero di non averti delusa con questo capitolo.

Un bacione e a presto!

 

Ulteriori ringraziamenti a chi ha inserito la mia storia tra i preferiti,e a chi mi ha annoverata tra gli autori preferiti.

 

Grazie mille anche a chi mi segue sempre senza commentare.

 

Spero di poter aggiornare quanto prima.

Un bacione a tutte e grazie mille!

 

Baci

 

Luciadom

   
 
Leggi le 15 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: luciadom