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Autore: Crystal25396    15/11/2015    3 recensioni
Periodo di Natale e per la prima volta tutti e 4 i Malandrini hanno lasciato Hogwarts per passare le vacanze con le loro famiglie, Sirius compreso, che di nascosto si è rifugiato da sua cugina Andromeda.
Tutto è perfetto, fino a quando la voce squillante di Sirius non risuona nella tasca della felpa di James, attraverso i magici Specchi Gemelli.
Era un SOS.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Non scrivo mai le note prima di una storia, ma qui era d’obbligo.
Quella che fra poco leggerete è una storia completamente diversa da tutte quelle che ho scritto fino ad ora: narrazione scarsa, descrizioni quasi nulle e dialoghi a go-go. Insomma, una cosa leggera per chi ha bisogno di distrarsi e farsi una risata (lo spero almeno).
Detto ciò, ci risentiamo a fine storia.
Buona lettura!

 
 
 
CODICE 709
 


 
 
 
Era un tranquillo pomeriggio di fine Dicembre. Hogwarts era quasi totalmente vuota e per la prima volta tutti e quattro i Malandrini erano in vacanza separatamente: James era a casa con  suoi genitori, intento ad ospitare ogni giorno parenti  diversi, scartando regali e ingozzandosi di Cioccorane; Sirius si era rifugiato, all’insaputa dei suoi genitori, a casa di sua cugina Andromeda; Remus era andato in montagna a sciare e Peter nel Sussex, a trovare sua nonna.
Tutto andava bene, quando la voce squillante di Sirius risuonò nella tasca della felpa di James, attraverso i magici Specchi Gemelli.
 
«JAAAMEEEES!»
«Sirius, amico mio! Qual buon vento ti port-»
«Non ora Ramoso, è un’emergenza. Sono nel pieno di un 079.»
«Peter sta cantando sotto la doccia?»
«No, scusa. È un 579.»
«Lunastorta ha un appuntamento con una ragazza!?»
«Cosa? Ma chissene frega di Remus!»
«Tu hai detto che è un 579 e il codice 579 equivale a-»
«Sì, ok, ho capito, ma Remus non c’entra niente con questa storia. È qualcosa di peggio. Molto peggio
«Oh santo Godric, Lily ha fatto pace con Mocciosus? Stanno uscendo insieme? Si vogliono sposare? Vuole contaminare i bellissimi capelli della mia Lily? La mia Lily!?»
«Finiscila idiota, io parlo seriamente.»
«Anche io sto parl-»
«Sta zitto e vieni qui. Subito. IMMEDIATAMENTE!»
 
Con un sospiro James andò ad avvertire i suoi genitori che si sarebbe assentato per un po’, prese una manciata di polvere volante e – non prima di aver mangiato un po’ della torta di mele appena sfornata – sparì dal camino del salotto, dopo essere stato avvolto da una grande fiamma verde.
 
«Ce ne hai messo di tempo…» disse Sirius appena vide l’amico sbucare dal caminetto
«Allora, la mia donzella in pericolo?»
«Donzella?»
«Vuoi dire che Lily non c’entra niente!?»
«Certo che no! Che ti viene in mente?»
«Se è così io me ne torno a casa…»
«Non ci pensare neanche James Potter. Sto facendo appello al primo giuramento dei Malandrini, non puoi andartene.»
«Colpo basso Felpato…»
«Non puoi andartene.»
«Ok, ho capito... Spara. Di che si tratta?»
«Preparati. Questa volta ne sono certo, ho verificato. È un 709.»
 
«Dimmi che è uno scherzo. Dimmi che hai di nuovo sbagliato codice, ti prego.»
«Mi dispiace fratello. E’ proprio un 709.»
«Ma non potevi chiamare Remus?»
«Sei matto? C’è stata la luna piana questa notte e , prima che tu me lo chieda, Peter è a letto con la febbre, mi ha spedito un gufo questa mattina. Eri l’unico a cui potevo rivolgermi.»
«Sì, ma… È un 709!»
«Già… E ci conviene sbrigarci, o Andromeda vorrà la nostra testa.»
«Perché anche la mia?»
«Perché ora sei coinvolto anche tu.»
«Non voglio pensarci…»
«È quello che accadrà se non agiamo subito.»
 
E dopo essersi dati un abbraccio di conforto e aver fatto un respiro profondo,  i due coraggiosi Grifondoro entrarono nella stanza da cui ormai da mezz’ora provenivano le urla disperate di una piccola Metamorfomagus.
Era arrivato il momento di porre fine all’allarme 709: il cambio del pannolino.

 




 
 
***
Angolo dell’Autrice
Che vi avevo detto? Breve e leggera, spero di avervi lasciato un piccolo sorriso sulle labbra.
Questa cosa è nata per caso e, considerando l’impegno quasi nullo che ho impiegato per scriverla (grazie al cavolo, sono tutti dialoghi), mi sono detta: ma sì, pubblichiamola.
Tra l’altro se avessi aumentato le descrizioni o la parte narrativa non credo che sarebbe uscita altrettanto leggera. Il mio scopo era scrivere qualcosa di divertente, giusto per rilassarmi un po’, quindi ho lasciato tranquillamente perdere.
L’unica cosa che potrei dirvi riguardo la storia è la sua ambientazione cronologica:
Sirius e Tonks hanno 13 anni di differenza. Dora è nata a maggio, quindi in questa storia lei ha 9 mesi e Sirius 13 anni ed è iscritto al terzo anno ad Hogwarts.
 
Beh, fatemi sapere, se vi và, cosa ne pensate (anche se non credo ci sia molto da dire…)
A presto! (spero)
 
-Crystal-
   
 
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