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Autore: Dragasi    15/11/2015    1 recensioni
Ultimi giorni della Vecchia Repubblica, ultimi giorni dell'Ordine Jedi.
Un'Ombra Jedi è in viaggio per la Galassia per sventare i piani del Lato Oscuro, con lui un giovane Jedi aspirante Guardiano della Galassia.
Un'Ombra Jedi e un Padawan mettono a rischio la loro vita per preservare le Vie della Forza
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Xàrtan


I due Jedi erano seduti al basso tavolo con la famiglia di Kupilka. La moglie, un’anziana donna dal viso solare di nome Wumìr, servì loro una pietanza di colore verde e dalla consistenza di un semolino. Maestro ed apprendista ringraziarono chinando il capo ed attesero che il vecchio capovilaggio iniziasse a mangiare per farlo anche loro.
Lumìl, dopo aver deglutito il primo boccone, domandò a Xàrtan: «Tu e Liam siete giunti qui insieme, è quindi lui tuo padre?»
Il ragazzo avvertì lo sguardo dell’Ombra posarsi su di lui per un istante. La domanda metteva a disagio anche lui, o meglio non sapeva come rispondere.
Dopo un ulteriore momento di esitazione rispose al figlio di Kupilka: «I miei genitori mi hanno abbandonato quando avevo un anno. A dodici conobbi il mio Maestro, la persona che considero mio padre. Un anno fa, a causa della mia stoltezza, lui morì. Liam è il migliore amico del mio Maestro, di mio padre, è per questo che sono con lui»
Il volto del Padawan si incupì e Lumìl si scusò: «Perdonami, non volevo portarti tristezza»
Xàrtan si rese conto che aveva nuovamente ceduto alle emozioni a discapito della pace interiore. Scosse la testa con rammarico, poi si affidò alla Forza per tranquillizzarsi e tornò a sorridere verso il suo coetaneo e disse: «Nessuna tristezza, non preoccuparti per me»
A quel punto Liam domandò: «In quanto…» ma non gli fu concesso di finire la frase.
Un’esplosione, appena fuori dalla capanna della famiglia di Kupilka, sconquassò l’aria e gettò l’intero villaggio nel panico.
Xàrtan percepì un pericolo imminente e si lanciò verso la moglie di Kupilka e la spostò di peso verso di sé, un istante dopo il tetto crollò.
La donna riuscì a mormorare: «Grazie…» ancora sotto shock per l’accaduto.
Kupilka si rimise in piedi scrollandosi di dosso della polvere che si era sollevata e disse al figlio: «Aiutami, dobbiamo mettere in salvo la nostra gente»
Xàrtan vide il suo mentore correre fuori dalla capanna e lo seguì senza esitazione, dietro di lui Lumìl e Kupilka.
 
Il giovane Padawan osservò la paura e la devastazione in cui versava il villaggio: gli uomini avevano afferrato le loro grezze armi cercando di capire da dove giungeva il pericolo, donne correvano cercando i loro bambini ed i ragazzi più giovani cercavano di spegnere i piccoli incendi divampati nel villaggio.
Liam era già in centro al villaggio e stava cercando di sollevare un ragazzino ferito ad una gamba.
Tutto quel dolore, quelle urla, quella paura stavano creando una grande perturbazione nella Forza che lasciò per un momento senza fiato il giovane Xàrtan.
Quando si riprese, si accorse di aver perso di vista Liam. Iniziò a cercarlo con lo sguardo senza risultato, mosse qualche passo verso il centro del villaggio iniziando a chiamarlo a gran voce: «Liam! Dove siete?»
In quel momento notò un’alta figura incappucciata e con vesti scure muoversi verso una delle poche capanne rimaste intatte, senza pensarci prese in mano la sua spada senza attivarla e seguì di corsa quell’individuo.
Il suo Maestro spuntò da dietro un’altra capanna tenendo in braccio una bambina e accompagnato da un uomo, appena vide l’incappucciato diede la bimba all’indigeno e prese mano alla spada.
Il Padawan si sentì chiamare dalle grida dell’Ombra: «Xàrtan! Corri!»
Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte ed in breve si trovò al fianco di Windbounder.
L’incappucciato mise una mano sotto il mantello e, quando la tirò fuori, una lama rossa comparve. Senza esitazione i due Jedi attivarono le loro: una lama verde si parò davanti al volto di Xàrtan, due lame arancioni spuntarono dall’impugnatura che Liam teneva nella mano sinistra.
Il loro avversario partì all’attacco, il Padawan scartò di lato e parò il colpo in basso per attaccare subito dall’alto, la creatura vestita di scuro fece un salto mortale all’indietro per evitare un doppio attacco di Liam.
Un gruppo di guerrieri del villaggio arrivò di corsa armato con lance e bastoni e capeggiato da Lumìl, appena Xàrtan se ne accorse urlò al suo coetaneo: «State indietro, contro di lui non potete fare nulla!»
Appena fu sicuro che Lumìl non si sarebbe avvicinato ripartì all’attacco al fianco di Liam, che non aveva smesso di combattere neanche un secondo.
Il loro avversario provò a farlo cadere con una spazzata, Xàrtan saltò per poi attaccare dall’alto, contemporaneamente l’Ombra attaccò lateralmente, ma senza successo: lo sconosciuto scartò per evitare il fendente.
Il Padawan approfittò dello spostamento del suo nemico per colpirlo al fegato con un pugno, l’incappucciato indietreggiò accusando il colpo e Liam ne approfittò per disarmarlo tagliando a metà l’elsa della spada dalla lama rossa.
L’individuo vestito di nero saltò improvvisamente indietro per poi scappare in direzione della foresta.
Xàrtan prese a corrergli dietro seguito da Liam, ma vennero fermati da Lumìl: «Aspettate! Vi guido io, altrimenti vi prederete!»
Il Padawan sorrise e aspettò il ragazzo che, dopo aver detto due parole ad uno dei suoi uomini, si diresse subito verso di lui.
«Seguitemi, e non perdetemi di vista o sarete smarriti per sempre nella foresta»
Il giovane Jedi batté una mano sulla spalla del suo coetaneo, ringraziandolo.
Non persero altro tempo ed iniziarono l’inseguimento, anche se il loro aggressore era già sparito tra le fronde.
 
Lumìl indicava senza la minima esitazione la direzione da seguire tra gli alberi, si alternarono sentieri battuti, fitta boscaglia, intrichi di rami e soffice erba, ma dell’incappucciamo neanche l’ombra.
Improvvisamente il figlio di Kupilka si fermò, i due Jedi lo imitarono affiancandolo.
«Cosa c’è?» chiese Xàrtan.
«Le sue tracce spariscono improvvisamente, non so dove sia andato, mi spiace» rispose Lumìl mortificato.
Liam intervenne: «Non preoccuparti, me l’aspettavo» poi continuò rivolgendosi al Padawan: «Quello era un Jedi Oscuro, Xàrtan, dobbiamo stare in guardia da ora in poi»
Il ragazzo guardò l’Ombra per poi domandare: «Jedi Oscuro[1]? Volete dire uno dei Venti Perduti[2]
Il giovane Maestro rispose: «No, non credo che abbia mai superato le Prove. Penso sia un ex-Padawan che ha abbondonato l’Ordine e si sia votato al Lato Oscuro, ma non è ancora un Sith. In ogni caso è pericoloso, anche se ora non ha più una spada»
«Credo che si riarmerà presto…» osservò Xàrtan prima di commentare: «Credo che ci abbia seguiti da Mandalore, non capisco come abbiamo fatto a non rendercene conto…»
Un sentimento di fallimento e di senso di colpa iniziò ad insinuarsi nel cuore del ragazzo. Se loro si fossero accorti di essere seguiti si sarebbero tenuti distanti dal villaggio, a causa loro la casa di Lumìl, Kupilka e Wumìr era stata distrutta, la loro gente attaccata…
Il giovane Jedi si rivolse al suo coetaneo: «Perdonaci, se non fossimo venuti nel tuo villaggio quell’uomo non l’avrebbe attaccato»
«Voi avevate bisogno di aiuto, e tu hai salvato mia madre. Non dovete scusarvi»
Xàrtan gli sorrise grato e prima che potesse dire o fare altro Lumìl aggiunse: «A questo punto, visto che la preda è scappata, direi di dirigerci sul posto dell’incontro» e senza aspettare una risposta si incamminò verso il cuore della foresta.

Angolino di Dragasi
Sera a tutti! Perdonate la lung attesa, ma i primi mesi di università mi hanno completamente assorbito! Allora spero che con questo capitolo io mi possa far perdonare *occhioni dolci da gatto con gli stivali* ed evitare il linciaggio da parte di qualcuno di mia conoscenza.
Ora i ringraziamenti non vogli farli in specifico nome per nome (come se fossero tanti... *va a deprimersi in un angolino*) ma voglio ringraziare tutti voi che mi avete sopportato e siete arrivati fin qui.
Un grande abbraccio a tutti!
Che la Forza sia con voi e a presto!
 
[1] http://www.swx.it/databank/index.php?title=Jedi_Oscuro
[2] Cavalieri Jedi o Maestri Jedi che per svariati motivi hanno deciso di abbandonare l’Ordine tornando ad una vita da civili o votandosi al Lato Oscuro
   
 
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