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Autore: DraconisOlmo3022    15/11/2015    2 recensioni
Tratto dalla storia:
Poi 3 anni dopo la morte di mio padre conobbi lui che con i suoi occhi verdi e il suo bellissimo sorriso mi rubò il cuore e l'anima. Eravamo nella stessa classe del primo Superiore. Non ci potevo credere quando il giorno di Halloween del 2010 , 1 mese e mezzo dopo il nostro primo incontro mi disse che si era innamorato di me e ci mettemmo insieme.
Finchè nell'estate di 2 anni fa mi lasciò dicendomi che lo faceva solo per il mio bene. Da quel momento crollai nel buio
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti
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Ciao a tutti! Vi chiederete perchè metto l'angolo dell'autore all'inizio. Non vi preoccupate non ho intenzione di smettere di scrivere questa storia ;). Volevo solo ringraziare tutti quelli che recensiscono e che seguono questa fanfiction. Ho letto che moltissimi la stanno leggendo e spero che alcuni la recensiranno perchè ho bisogno dei vostri pareri positivi e anche negativi per migliorarmi. Comunque spero che questo capitolo vi piaccia, Buona lettura :)

Il cellulare squilla e leggo sul display il numero di Diego. Mi alzo dalla sedia e mi allontano dal tavolo dei miei amici e poi apro la chiamata.
“Ehi Diego! Mi spieghi cosa è successo con Clara?” chiedo io arrabbiata al mio migliore amico.
Sento dei singhiozzi “Diego cosa succede?” gli dico.
“Ho dovuto lasciare Clara per il suo bene. Tini io la prossima settimana mi trasferisco negli USA. Mi è stato offerto un posto come direttore di una casa discografica!” dice tra i singhiozzi.
“Cosa? Ma è grandioso Diego!” dico entusiasta. Lui già lavorava in una casa discografica a Madrid ed era molto bravo a trovare talenti.
“Per questo ho lasciato Clara!” grida lui.
“Calmati Diego. Tu ora devi dirlo a Clara . Sono sicura che troverete una soluzione . Magari si può trasferire con te negli Stati Uniti. Lei ti ama e per te farebbe qualsiasi cosa, anche trasferirsi in un altro continente” gli dico.
“Sono uno stupido. Non so cosa farei senza di te Tini! Ringrazio il destino per avermi fatto incontrare un amica come te. Tu sei la sorella che non ho mai avuto!” mi dice. Io sorrido. Mi rende così felice quando me lo dice.
“Tu invece Diego per me sei il fratello maggiore che non ho mai avuto” gli dico “ E ti voglio un bene dell’anima!” . Lo sento sorridere.
“Anche io. Adesso cucciola scusa ma devo correre subito dalla mia amata Clari.Devo spiegarle tutto e farmi perdonare. A proposito ho visto la tua foto del profilo di Whatsapp . Sbaglio o al tuo fratellone devi dire qualcosa!” dice. Io scoppio a ridere.
“Io e Jorge siamo tornati insieme. Lui non ha mai smesso di amarmi neanche per un istante. E sono così felice!” dico sognante.
“Sono felice per te cucciola. Adesso devo andare. Ti  voglio un mondo di bene! Ciao” dice lui.
“Ciao Dieguito!” rispondo sorridendo e chiudendo la chiamata. Mi volto e vedo Jorge che mi fissa mentre è poggiato al palo.
“Mi hai spaventato!” dico io.
“Chi è Diego?” chiede.
“Sei geloso?” chiedo io ridacchiando. L’idea che Jorge fosse geloso mi rendeva felice ma al tempo stesso mi irritava. Questo significa che non si fida di me.
“Non mi hai risposto!” dice lui avvicinandosi a me.
“E’ un mio amico della Spagna. E’ il fidanzato di mia cugina Clara ed è anche il mio ex!” dico balbettando l’ultima parola.
“Perché non mi hai detto che avevi avuto un fidanzato in Spagna!” dice lui.
“Perché non mi hai dato l’occasione di dirlo. E poi quando stavo con lui io pensavo ancora a te. Stavo con lui solo perché volevo dimenticarti!” dico io innervosita.
Perché non si fida di me. Cosa ho fatto per fargli dubitare del mio amore?
“Ci sei mai andata a letto?” chiede.
Io avvampo. Come ha potuto farmi una domanda del genere. Non posso dirgli la verità altrimenti soffrirà. Però soffrirà ancora di più se lo scoprirà da un'altra persona.
“Si!” mi arrendo “ Ma poche volte. E poi quando lo facevo con lui io pensavo a te !”.
Lui sospira e poi mi abbraccia. “Scusami e solo che mi da fastidio che qualcun altro ti abbia toccato. Tu sei l’amore della mia vita!” mi sussurra.
“Ma io amo solo te. Io Diego né lo amavo né l’ho mai amato. Gli voglio bene come se fosse mio fratello!” dico e gli do un piccolo bacio a fior di labbra. Poi torniamo dagli altri.
Fino alle 20 stiamo tutti insieme e poi ognuno torna a casa. Quando torno a casa vedo che mio fratello si è occupato di mia sorella e poi vedo che mamma non è ancora arrivata. Mi ricordo il comportamento di mia madre poche ore fa. Mi era sembrata strana . Forse mi sta nascondendo qualcosa.
Nel frattempo apro il frigorifero e prendo la teglia incartata con le lasagne e dopo aver tolto la carta stagnola la metto nel forno e lo accendo.
“TINI!” sento gridare mia sorella che corre verso di me. Angelica è proprio una bella bambina. Assomiglia molto a mia madre. Ha gli stessi capelli ramati e gli stessi occhi castani chiari. Mi ricordo quando era un piccolo fagotto. Mi ricordo il suo battesimo. Faceva veramente caldo ed era agosto. Solo 2 mesi dopo papà sarebbe morto in quel terribile incidente aereo. Mentre i ricordi fanno strada nella mia mente una lacrima riga il mio viso.
“Perché piangi?” chiede Angelica con la sua vocina e io le sorrido e l’abbraccio. Poi arriva mio fratello che assomiglia molto ad Angelica e mi dice “Quando sono pronte le lasagne?” chiede.
“Mancano ancora 10 minuti” dico. Nel frattempo sento la porta aprirsi e dei passi. Sulla soglia della cucina compare mamma e un uomo molto bello. Sembra quasi un attore. E’ alto , fisico atletico, ha dei capelli neri e una barba ben curata.
“Ragazzi vi presento Chris. E’ un mio amico. Chris, loro sono i miei adorati figli: Martina , Francisco e Angelica.
“Ciao ragazzi!” dice Chris facendoci un cenno.
Io amichevole mi avvicino e gli tendo la mano “ Puoi anche chiamarmi Tini!”
Anche i miei fratelli fanno la stessa cosa. Io sforno le lasagne mentre Francisco e mamma preparano la tavola invece Angelica e Chris giocano a carta, sasso e forbici. Sembra che l’uomo abbia conquistato Angelica. Personalmente mi sembra molto simpatico e credo che a mamma un uomo così sia perfetto. Mia madre ha sofferto troppo in questi lunghi 6 anni e penso che questo Chris possa renderla felice. Durante la cena mamma e Chris si scambiano delle occhiate complici e io sorrido dinanzi a quella scena. Sembrano me e Jorge. Già ...il mio amato Jorge... chissà cosa starà facendo in questo momento…

P.O.V. Jorge

Sono agitato. Vado avanti e dietro nella mia stanza. Domani i miei genitori partiranno per andare a trovare mia zia Augusta e torneranno dopo un paio di giorni. Sto pensando di invitare Tini qui domani pomeriggio. E se pensasse che io stia correndo troppo? E poi mica dobbiamo per forza farlo. Possiamo anche goderci magari un bel film accoccolati sul divano come facevamo spesso.
Prendo il cellulare ed esito un po. Digito il numero di Tini e faccio partire la chiamata. Dopo qualche minuto mi risponde “Pronto amore è successo qualcosa?”
“No nulla. Domani i miei genitori non ci sono e volevo chiederti se volevi venire a casa mia domani pomeriggio. Ovviamente se ti va!” dico un po esitante. Avevo paura che si facesse un idea sbagliata di me.
“Certo che mi va! Ti va bene domani pomeriggio alle 16?” chiede lei. Il mio cuore trabocca di gioia. Ha detto di si. Sono così felice.
“Certo. Ci vediamo domani pomeriggio. Buonanotte amore mio. Ti amo!” dico cercando di frenare il mio entusiasmo.
“Ti amo anche io. Notte!” risponde. Io chiudo la chiamata ed euforico mi addormento.

P.O.V. Xabiani

Cosa faccio? Devo chiamarla? Devo invitarla a uscire. La mia chiacchierata con Facu stamattina mi ha messo in chiaro alcune cose: provo dei sentimenti forti nei confronti di Mechi, se voglio conquistarla devo cambiare e  devo invitarla a uscire.
Stanotte per la prima volta non andrò in discoteca a farmi nessuna.Mi sembra così strano ma sono consapevole che comportandomi in questo modo ho più possibilità di conquistare la mia bionda. Ma che dico mica è mia ! Per ora...
Prendo il cellulare e digito il numero di Mechi. La chiamo e dopo alcuni squilli risponde.
“Pronto!” dice lei.
“Ciao Mechi ! Sono Xabi!” rispondo io.
“Ehi Xabi! E’ successo qualcosa?” chiede lei preoccupata.
“No nulla! Ecco volevo chiederti se ti andava di venire a prendere un caffè con me domani mattina. Poi magari possiamo fare una passeggiata. Ovviamente se ti va!” farfuglio imbarazzato. Non avevo mai provato dei sentimenti del genere. Come è possibile che io Xabiani Ponce de Leon sia innamorato?
“Certo che mi va. Passa a prendermi alle 10. Va bene?” chiede lei.
Io euforico rispondo “Certo buonanotte! A domani!” dico. “Notte!” risponde lei.
Con un enorme sorriso sulle labbra mi addormento fantasticando sulla mia mattinata di domani con Mechi.
   
 
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