Videogiochi > Altro
Ricorda la storia  |      
Autore: mizuki95    15/11/2015    0 recensioni
[BL\\\\Otome games]
[Illegal Romance]
[Noze x Mitsuki]
"Quando la portò all’onsen che da anni frequentava nei pochi giorni liberi, Noze non aveva alcun secondo fine. Semplicemente, voleva che Mitsuki si rilassasse un po’."
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buona sera! Ho scritto questa fan fiction ambientandola nella prima serie della route di Noze, che ho adorato tantissimo! Dato che shippo questa coppia da praticamente il primo capitolo, ho deciso di scriverci su. Il momento di "pausa" all'onsen, originariamente inserito nel gioco, è stato molto bello, ma a mio parere non ha mostrato molto. Pertanto, ho deciso di inserirvi qualche scena in più, cercando di non risultare troppo OOC. Stranamente, mi è venuto molto meglio descrivere dal punto di vista di Noze, forse perché è un personaggio molto più trasparente di quello che si pensi, ed il suo affetto per Mitsuki è puro e delicato (anche se le cose zozze le hanno fatte, coff coff). Ora vado, che è tardissimo! V i auguro una buona lettura e, se vi va, recensite! :D

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Quando la portò all’onsen che da anni frequentava nei pochi giorni liberi, Noze non aveva alcun secondo fine. Semplicemente, voleva che Mitsuki si rilassasse un po’. Tutta quella questione della perdita della memoria, gli omicidi nella quale la ragazza sosteneva di essere stata partecipe, il “fidanzato” – con inconsapevole disgusto pensava a quella parola – giunto da Kyushu per riportarla a casa … era un cumulo di informazioni troppo pesante di avvenimenti che la ragazza non poteva portare sulle proprie spalle.

Per questo, con la scusa del giorno libero, l’aveva portata in un posto completamente isolato da quel groviglio di fatti, in modo da darle del tempo per rilassarsi e pensare con calma. Era arrossito un po’ quando la proprietaria dell’onsen aveva avanzato delle supposizioni sulla loro relazione, ma quando la vide diventò rosso come un pomodoro. Vicino all’onsen vi era una spiaggia deserta e, su invito della proprietaria della locanda, con costumi affittati da ella, decisero di passarvi il pomeriggio.

In quel ridottissimo bikini, Mitsuki era … fantastica. No, meravigliosa. Anzi, splendida. Addirittura divina. Non riusciva a definire la bellezza della ragazza con una parola. Si accontentava di ammirarla seduto sulla spiaggia, mentre lei si immergeva lentamente in acqua per abituarsi alla temperatura del mare. «Cosa fai lì? Vieni anche tu. L’acqua è freschissima, una meraviglia!» gridò la ragazza, con l’acqua che le accarezzava la vita. Inizialmente rifiutò, poi si convinse a seguirla.

L’acqua era molto fredda e questo pensiero lo distrasse dalla ragazza, che lo raggiunse in pochi passi e gli gettò l’acqua in faccia. L’uomo si coprì il viso appena in tempo, udendo la limpida risata di Mitsuki. Un po’ per scherzo ed un po’ per rivincita, decise di ricambiarle il favore, ma lei non riuscì a coprirsi in tempo. Adesso era lui a ridere, di una risata che da tanto tempo non usciva dalle sue labbra. Schizzandosi addosso, inseguendosi, nuotando e scrivendo parole a caso sulla sabbia bagnata, prima che se ne accorgessero era già il tramonto.

Noze, che aveva voluto farsi un ultimo bagno prima di tornare all’onsen, dopo poco raggiunse la ragazza. Essa dormiva sulla sdraio, con un’aria talmente rilassata che Noze non voleva disturbarla. Mentre il sole placidamente spariva all’orizzonte, lui osservava il viso addormentato della ragazza. Si era accorto dello sguardo malinconico che aveva rivolto al mare quand’erano giunti in spiaggia, ma non ne sapeva la ragione. Ciò, per qualche motivo, lo rendeva triste. Si chiese cosa – o chi – stesse sognando, se era riuscito ad aiutarlo con quella giornata fuori programma, se si era divertita davvero come sembrava.

La giornata stava per finire, e già pensava a quello che avrebbe fatto una volta tornati in città. Avrebbe seguito con maggior attenzione il caso degli omicidi e si sarebbe informato sulle presupposte origini di Masahiko, per scoprire se quello che diceva fosse vero o meno. Non riusciva a spiegarsene la ragione, ma non voleva che la ragazza venisse coinvolta in altri fatti spiacevoli. La conosceva da pochissimo e, a causa della sua amnesia, sapeva molto meno di quello che avrebbe voluto sapere sul suo conto. Ciononostante si sentiva molto vicino a lei, e avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere e di più per proteggerla.

Senza rendersene conto, perso in questi pensieri, iniziò ad accarezzarle delicatamente il contorno del viso. L’avrebbe protetta, a qualsiasi costo. Quando il sole tramontò completamente, la sollevò tra le proprie braccia ed insieme tornarono all’onsen. Lì la fece stendere  nel suo futon, ed attese pazientemente il suo risveglio. Dopo questo, passarono la serata immersi nelle calde acque delle terme, concludendo una delle loro migliori giornate, da lì al giorno in cui avrebbe risolto il caso.

                                                                                        THE END                                                                            
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Altro / Vai alla pagina dell'autore: mizuki95