Sostituto

***

“Forse dovremmo dirlo agli altri...”
“Davvero? Non hai aura di rovinare la tua reputazione da prefetto perfetto, Granger? Sono lusingato, mi ami così tanto!”
“Sto parlando seriamente, Fred. Almeno a Harry e Ron... E anche a Ginny.”
“Ginny sa già tutto.”
“Cosa!? Le hai detto di noi? Avresti potuto almeno avvisarmi!”
“Veramente ha capito tutto da sola. Quella ragazza ha un intuito micidiale. Se solo lo usasse per aiutare i suoi due fratelli preferiti...”
“Non osare trascinare Ginny nei loschi affari tuoi e di George!”
“Agli ordini, Herm!”
“E non chiamarmi ‘Herm’, è imbarazzante!”
“Ma ti piace, vero?”
“No.”
“Io dico di si. Almeno quanto ti piace il magnifico sottoscritto.”
“Modesto come sempre, è?”
“Ovvio! Chi non si riterrebbe magnifico avendo accanto Hermione Granger?!”
“Ok, è ufficiale, sei uno stupido”
“E?”
“E ti amo.”
“Anch’io ti amo, Herm.”
“E smettila di chiamarmi ‘Herm’!”
“Non la smetterò mai!”

***

Apro lentamente gli occhi.
Un sogno. Un altro sogno su di lui.
Non riesci a dimenticare.
Richiudo gli occhi e scuoto la testa, come per scacciare il suo ricordo. Mi volto su un fianco per osservare la persona accanto a me. Capelli rossi, pelle rosea, le labbra leggermente schiuse e tirate in un sorriso appena accennato.
Gli somiglia così tanto.
Gli accarezzo il viso, delineando con l’indice la linea della mascella.
Ma non è lui.
Mi avvicino di più, sfiorando le sue labbra con le mie in un bacio quasi impalpabile.
“Fred...”
Lui non è Fred.
Non è vero.
Si che è vero.
Sento gli occhi farsi lucidi.
“No...”
Fred è morto.
“No,no,no...”
Mi aggrappo alla persona che ho davanti, avvolgendomi su me stessa e singhiozzando il suo nome. Due braccia mi avvolgono, e io alzo gli occhi ancora offuscati incontrando i suoi, che mi  leggono dentro.
Così uguali ma così diversi, vero?
Mi stringe di più a sé, sussurrando il mio nome. Non mi chiama Herm, sa che non voglio.
Perché era lui a chiamarti così.
Lo stringo a mia volta, nascondendo il viso nel suo petto.
Addormentati e sogna, perché solo così potrai averlo davvero accanto.
E chiudo gli occhi.

***

Sia chiaro, non è amore.
Nessuno potrà mai riempire il vuoto che la morte di quella persona ha lasciato nei loro cuori.
Sono solo due esseri umani che soffrono, due esseri umani che si fanno sostituti di ci che l’altro amava.
Un gemello.
Un amante.
Una parte di sé.
Che male c’è a fuggire il dolore?
Che male c’è a volere ciò che non si può più riottenere?
È solo egoismo.
Che male c’è a voler vivere in un sogno bugiardo?
Nulla.

***

Sogna.
E sogno.

***
 
 
 
 
 
Note dell’autrice
Ed ecco cosa faccio nelle ore buca di Biologia.
Comunque, è una vita che non scrivo e quelle poche volte che l’ho fatto, non è stato nel fandom di Harry potter, quindi mi considero a tutti gli effetti nuova qui.
Questa “cosa” che avete appena letto -complimenti, siete arrivati in fondo- sarebbe una specie di Fremione.
Praticamente, tra Ron e Hermione non c'è mai stato nulla, lei e Fred stavano insieme ma durante la guerra magica lui muore.
Hermione impazzisce dal dolore e, vedendo in George il viso del suo amato, lo usa come sostituto di Fred, fingendo quasi che lui non sia morto.
Ma la parte razionale di Hermione (che corrisponde alla parte in corsivo) esiste ancora, e cerca continuamente e quasi con malvagio divertimento di farla ragionare.
George nel frattempo, vedendo in Hermione la persona a cui Fred teneva di più, la asseconda, non avendo il coraggio di ferirla.
Capisco che sia un contesto un poco malsano, ma se vi va, lasciatemi un commentino, ok? ^v^