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Autore: poketpolly    27/02/2009    13 recensioni
scorcio di vita vissuta della famiglia Potter... riuscite ad immaginare i piccoli James (7 anni), Albus (6) e Lily (4) che festeggiano il Natale? Io si...
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come promesso posto la one shot natalizia... (alla buon'oraaaaaaa! by tutti) (ke volete ke sia... 2 mesi d ritardo! by me)

Premetto ke l'ho scritta d getto la mattina della vigilia e ke, come sapete, non ho potuto postarla immediatamente x la immane stupidità del mio precedente computer...

A riskio di difettare di modestia, a me piace... non avrà una trama e probabilmente nemmeno un senso... ma ribadisco ke mi piace...

voi prendetelo come uno scorcio di vita passata della famiglia Potter come la immagino io, ovvero quella le cui vicende narro nella mia fan fiction "new generation"...

Vi prego,. commentate... anke solo x dirmi ke fa skifo... me tanto bisognosa di commenti e suggerimenti x migliorare.

Bene, non c'è altro!

GoOd ReAdIng!

 

Piccoli piedi scalzi percorrevano il corridoio che conduceva alla camera da letto verde.

La manina reggeva una bambola di pezza priva di testa che di tanto in tanto si abbassava verso il pavimento fino a sfiorarlo con i piedi di stoffa.

La testolina scarmigliata si sporse oltre la soglia della stanza e gli occhi castani vagarono al suo interno.

L’uomo e la donna dai capelli rossi dormivano abbracciati incuranti della luce che irradiava la finestra alle loro spalle.

La bambina camminò fino al letto per poi arrampicarvisi e farsi strada nell’intrico di coperte fino a inserirsi tra la madre e il padre, compresa nella stretta di quest’ultimo.

Sistemò la bambola al suo fianco e sospirò; ora si trattava di attendere.

Cosa fai qui?”

Due occhi verdi la fissavano indagatori dalla porta.

Aspetto che mamma e papà si sveglino.” Replicò semplicemente.

Ma ci metteranno una vita! Non possiamo svegliarli noi?”

Senza attendere risposta il bambino dallo sguardo smeraldino raggiunse la sorella sul letto e scosse lievemente il padre.
“Papa?”

L’uomo si mosse nel sonno.

Papà?”

Mugugnò infastidito.

Papy?”

Cosa?”

All’improvviso un terzo ragazzino si fiondò all’interno della stanza balzando sul letto dei genitori e atterrando addosso al padre che si svegliò definitivamente.

James!” Protestò l’uomo con voce impastata dal sonno.

Svegliaaaaaa! E’ Nataleeeeee!”

Evviva!” Commentò il padre sbadigliando sonoramente.

Ci sono i regaliiiiiii!”

Si, James! Abbiamo capito!”

Svegliati mamma!”

La donna dai lunghi capelli rossi aprì gli occhi e si stiracchiò pigramente.

Andiamoandiamoandiamoandiamooo!”

Sei sveglia, mamma?” Chiese la piccola notando l’espressione assonnata della madre.

Si, grazie a tuo fratello.”

Allora, chi vuole andare a vedere se Babbo Natale ha lasciato qualche regalo?” Chiese Harry.

Io!” Risposero tre voci all’unisono.

Allora, tutti in salottto!”

James si fiondò fuori dalla stanza al seguito del fratello minore.

E tu, principessa? Non vai con loro?”

Io aspetto te e la mamma.”

Ginny si avvicinò a sua figlia e le posò un bacio sulla fronte.

Brava bambina!”

Sbrighiamoci!” Suggerì Harry prendendo la bimba in braccio “Altrimenti quei due aprono anche i nostri regali!”

Anche la donna si alzò e seguì il marito e la bambina fino al salotto dove James e Albus si affaccendavano intorno all’albero decorato sotto il quale spiccavano i colori brillanti dei pacchi.

Saranno almeno un centinaio!” Fece Albus guardando la miriade di pacchetti.

Non saranno mica tutti per noi!” Replicò James “Su questo c’è scritto il nome di Rosie; dev’essere sicuramente un libro!”

Per James niente regali!” Dichiarò Lily convinta “E’ stato cattivo: ha rotto la testa di Amy!” Disse indicando la bambola acefala tra le sue braccia.

E’ stato un incidente!”

L’hai investita con la bicicletta tre volte!”

Va bene, va bene!” Intervenne il padre per sedare la lite sul nascere “Chi vuole aprire i regali?”

Ioooooo!”

Io per primo!”

No, io!”

Il primo lo apro io!”

La prima sarà Lily.” Decretò Harry “Seguiamo l’ordine di età dalla più piccola al più grande!”

Lily, raggiante si accostò alla pila di pacchi per individuarne uno destinato a lei.

Quali sono i miei?”

Ginny agguantò un pacchetto dorato in cima alla pigna e glielo porse.

La bambina lo scartò eccitata per trovarsi tra le mani una bambola dotata di set da pappa.

Bellaaaa!” Esclamò entusiasta.

Così adesso puoi buttare via Amy e giocare con questa che ha ancora la testa.” Commentò James.

Finché James non deciderà di decapitarla.” Precisò Albus.

Non succederà.” Fece Ginny cogliendo l’espressione preoccupata sul volto della figlia “Vero, James?”

Si, mamma!” Scorgendo invece quella minacciosa della madre.

Ehm…continuiamo ad aprire i pacchetti?” Propose il padre.

Si! Adesso tocca a me!” Si entusiasmò il secondogenito.

Il piccolo si avvicinò alla pila di regali scandagliandoli con lo sguardo smeraldino fino a trovarne uno dalla strana forma che recava il suo nome.

Al - bus.” Lesse orgogliosamente dando sfoggio della recentemente acquisita capacità di leggere.

Apri, apri, apri!” Suggerì impaziente la sorella.

Harry sorrise osservando il figlio alle prese con il nastro annodato troppo stretto e la frusciante carta da regalo.

Infine il bambino ebbe la meglio sul pacco, e in un concerto di carta lacerata il suo contenuto venne alla luce.

Quella che sembrava una piccola palla di piume candida giaceva sul fondo di una gabbia d’ottone incurante delle cinque paia di occhi che la fissavano indiscreti.

E’…e’…un gufo?” Domandò il piccolo emozionato.

E’ una civetta delle nevi.” Precisò Ginny.

Come Edvige?” Chiese Lily senza distogliere lo sguardo dall’animaletto.

Si, proprio com’era la civetta di papà.”

Al, mi sa che la tua civetta è morta!” Saltò su James.
“James!”

Davvero, mamma! Non si muove!”

Sta dormendo!”

Papa?” Fece Albus ignorando lo scambio di battute fra la madre e il fratello.

Si, Al?”

Posso prenderla in mano?”

Certo che puoi!”

Le dita tremanti del bambino armeggiarono con l’apertura della gabbia fino ad aprirla, e la manina si introdusse al suo interno.

La civetta aprì gli occhi gialli e si ritrasse diffidente.

Accarezzala.” Suggerì il padre.

La mano si tese maggiormente fino a sfiorare il soffice piumaggio dell’animale.

Il verde e il giallo si incrociarono, la civetta beccò lievemente la mano in segno di fiducia.

Adesso si lascerà prendere.” Disse Harry sorridendo.

Delicatamente, Albus afferrò la creaturina e la estrasse dalla gabbia.

E’ piccola; mi sta nel palmo della mano.” Osservò accarezzando l’animaletto.

Come vuoi chiamarla?”

Edvige!” Esclamò subito Lily.

Palla di piume!” Suggerì James.

James! Che razza di nome sarebbe Palla di piume?!” Replicò la madre.

Edvigeedvigeedvigeedvigeedvigeeee!”

Lily, è la civetta di Al; spetta a lui la scelta del nome.”

Allora, Al?” Chiese il padre.

Credo che la chiamerò Canterville.”Dichiarò il bambino dopo un attimo di riflessione.

Canterville?! Secondo me era meglio Palla di piume!”

James!”

Come lo spettacolo che abbiamo visto a teatro!” Esclamò Lily “Il fantasma di Canterville!”

Il fratello annuì soddisfatto.

Che ne dici, piccola?” Fece accarezzando delicatamente la civetta “Ti piace Canterville?”

L'animale dal candido piumaggio emise un pigolio che venne interpretato come un segno di consenso.

Allora ciao, Canterville! Benvenuta in famiglia!”

D'accordo, ciao Canter-quellocheè!” Esclamò James impaziente “E' il mio turno di aprire un regalo, ve ne siete dimenticati?”
“No, James!” Replicò la madre “Ma stavamo salutando la civetta di Al che è appena entrata a far parte della famiglia; sarebbe stato carino da parte tua partecipare a questo momento o per lo meno evitare di interromperlo.”

Apro quello grande o quello tondo?”

La donna sbuffò rendendosi conto di essere bellamente ignorata dal figlio che si aggirava intorno alla pila di regali tentando di decidere quale aprire per primo.

Questo!” Dichiarò infine afferrando un involucro lungo e sottile di carta marrone frusciante.

Ginny, non riconoscendo il pacco, lanciò un'occhiata interrogativa al marito che distolse lo sguardo a disagio.
“Cos'è? Cos'è? Cos'è?!” Cantilenava Lily saltellando attorno al fratello.

Come faccio a saperlo se non l'ho ancora aperto?!”

Apriapriapriapriapri!”

Incoraggiato dalla sorella, James strappò la carta impaziente di portare alla luce il contenuto del pacco.

Infine, dal groviglio di carta stracciata emerse un manico di scopa in mogano lucido sul quale scintillava, bene in vista, l'iscrizione dorata “Comet 5000 turbo”.

Gli occhi di Ginny saettarono nuovamente in direzione di Harry che ricambiò lo sguardo vagamente allarmato mentre James fissava a bocca aperta la scopa senza riuscire a spiccicare parola.

Mi sembrava che fossimo d'accordo sul fatto di non regalargli manici di scopa!” Sussurrò arrabbiata nell'orecchio del marito.

Ma vola ancora sulla scopa giocattolo che gli ho regalato quando aveva quattro anni!”

E con questo?! E' già un pericolo ambulante con i piedi per terra, figurati su una scopa che raggiunge i quattrocento km orari!”

Ehm... cinquecento, tesoro.”

La donna lo fulminò con lo sguardo.
“Ne avevamo discusso, Harry!”

Lo so, e mi dispiace tantissimo! Ma l'ho vista esposta nella vetrina di Accessori di prima qualità per il Quidditch e Malfoy l'ha comprata per il piccolo Scorpius...”

Hai comprato una scopa a nostro figlio solo per non essere da meno a Malfoy?!”

No! Ma cosa vai a pensare?!”

Nel frattempo James sembrava essersi rispreso dalla sorpresa e senza perdere tempo era montato in sella al suo regalo.

Senti, James ha un talento naturale per il volo e non ne potevo più di vederlo a bordo di quel catorcio volante per bambini!” Riprese Harry osservando il figlio librarsi a pochi centimetri da terra per prendere confidenza con la scopa.

James è un bambino!”

Ma ha un ottimo potenziale e non possiamo certo tappargli le ali!”

Ginny non rispose ma incrociò le braccia e diede le spalle al marito, in segno di disapprovazione.

L'uomo la attirò a se cingendola con le braccia.

Non dirmi che sei arrabbiata con me proprio a Natale!”

Sei uno stupido, Harry!”

Posso avere un bacio?”

Scordatelo!”

Nemmeno se ti prometto che James non salirà su quella scopa se non sotto la mia supervisione?”

Mmmh... sto valutando la tua proposta!”

Allora?”

Si può fare!” Decretò la rossa suggellando il raggiunto accordo con un bacio.

Al, James, guardate! La mamma e il papà si baciano!”

Oh, no!”

Invece si, James! Guarda come sono carini!”
“Che schifo!” Commentò il bambino eseguendo l'ennesimo giro della morte intorno al lampadario del salotto “Roba da femmine!”

James! Scendi immediatamente da quella scopa! Non si vola in casa!”

Va bene, Mamma! Atterro subito!” Dichiarò lanciandosi in una pericolosa picchiata per poi planare di fronte ai genitori ancora abbracciati.

Cosa ne dici papà?”

Fantastico! Devi solo perfezionare la...” S'interruppe notando l'espressione della donna “Non farlo mai più, James! E' pericoloso! E come ha detto tua madre, non si vola in casa!”

Allora andiamo in giardino!”
Harry esitò guardando interrogativamente la moglie.
“Buona idea!” Approvò infine dopo che lei ebbe annuito.

Ma copritevi bene! Fuori si gela!”
“Posso andare con loro, mamma? Così Canterville può sgranchirsi le ali!”

Certo!”

Mamma, usciamo anche noi!” Fece Lily strattonando la gonna della madre “Voglio fare un pupazzo di neve!”

Nel giro di una decina di minuti la famiglia Potter al completo si era trasferita nel giardino innevato della villetta.

Albus lasciò libera Canterville di alzarsi in volo e rimase fermo in mezzo alla neve seguendo con gli occhi la sagoma candida della civetta che sorvolava il perimetro di casa Potter pigolando eccitata.

Guarda come vola, Mamma!” Esclamò Lily interrompendo momentaneamente il lavoro di assemblaggio di un pupazzo di neve.
Ma gli occhi castani di Ginny erano rivolti verso tutt'altro oggetto volante; James, in sella alla sua scopa, dava prova della propria abilità nel volo esibendosi in spericolate acrobazie aeree sotto gli occhi del padre che lo incoraggiava con entusiasmo.

Bravo James! Adesso prova uno scarto a destra con la picchiata!”

Harry!” Protestò la moglie mentre il bambino eseguiva le istruzioni dell'uomo.

Guardalo, Gin! E' nato per volare!”

Si, ma...”
“Guardami mamma! Senza mani!”

James, ti prego!”
“Questo è il miglior Natale della mia vita!” Dichiarò James ignorando le proteste della madre ed eseguendo l'ennesimo giro della morte senza reggersi alla scopa con le mani “Grazie al più bel regalo che potessi ricevere!”

Harry lanciò un'occhiata trionfante a Ginny che ricambiò con una risentita.

Non posso ancora credere di avere un scopa da campionato tutta mia!” Proseguì il bambino “Finalmente potrò smetterla di volare con quel catorcio della Firebolt di papà!”
“Cosa?! Hai volato con la scopa di tuo padre?!” Eruppe la madre “Per Merlino James, potevi romperti l'osso del collo su quell'affare! Devi smetterla di prendere le cose altrui senza permesso!”

Ma avevo il permesso! E' stato papà a volere che usassi la Firebolt al posto della scopa da poppanti!”

Harry!”

Ehm... Non è andata proprio così...”

Ma papà! Avevi detto che potevo usarla se non mi facevo vedere dalla mamma!”

E' così, eh?”

Ecco... non intendevo... cioè, non volevo... non pensavo...”

Gli occhi castani di Ginny dardeggiavano furenti sul marito che si agitava incapace di trovare una qualsiasi giustificazione in grado di salvarlo dalla furia della rossa.

Allora?”

Lily, aspettami! Vengo a darti una mano a costruire il pupazzo!”

Harry sfrecciò in direzione della figlia seguito a breve distanza dalla moglie apparentemente intenzionata a strangolarlo.

James ridacchiò sospeso a cavallo della Comet mentre Canterville planava dolcemente per atterrare sulla spalla di Albus.

Scommetto cinque cioccorane che la mamma riesce ad acchiappare papà nel giro di dieci minuti!”

Per me papà riesce a rifugiarsi sul tetto della legnaia!” Ribatté il fratellino.

Sembri molto sicuro di te, te la senti di rischiare?”

Questa settimana ho già vinto metà delle tue scorte di dolci.”

La fortuna del principiante! Allora, accetti la scommessa?”

Puoi giurarci, fratello!”

Nel marasma generale, Lily proseguiva nella costruzione del pupazzo di neve.

Finito!” Esclamò ponendo una carota su quella che era presumibile essere la testa del pupazzo.

Buongiorno, signor pupazzo di neve! Non so se ne sei stato informato, ma oggi è Natale e tutti devono volersi bene e festeggiare.”
Rivolse il proprio sguardo al padre impegnato a scalare il tetto della legnaia nel tentativo di sfuggire alla moglie e ai due fratelli ancora intenti a concordare i termini della scommessa.

Starai pensando che noi Potter siamo tutti matti!”

Il pupazzo di neve ammiccò e annuì.

La bambina parve non stupirsi della reazione del pupazzo ma proseguì a chiacchierare imperterrita.

Ma guarda! La mamma ha raggiunto papà sul tetto e si stanno facendo le coccole e Al e James si sono già dimenticati della scommessa!”

In effetti Harry e Ginny, seduti l'uno al fianco dell'altra sul tetto della legnaia, si scambiavano tenere effusioni mentre i figli si apprestavano a dare vita ad una battaglia di palle di neve in piena regola.

Vedi? Ogni tanto bisticciamo o non andiamo d'accordo ma siamo una famiglia e a Natale ci vogliamo ancora più bene del solito!”

Ehy Lily! Ho bisogno di un'alleata, vieni a giocare!” La voce di James giunse concitata dall'albero dietro il quale si era riparato per evitare le palle di neve lanciate dal fratello.

No, aiuta me, Lily! Ti regalo una cioccorana!” Obbiettò Albus.
“Vado a giocare!” Sospirò Lily “Ci vediamo, e cerca di non prendere troppo freddo, altrimenti ti ammali!”

I rami secchi posti a costituire le braccia del pupazzo si accostarono alla vecchia sciarpa posta ad avvolgere il corpo di neve per assettarla.

Ciao, ciao signor pupazzo! Buon Natale!”

Con un ultimo cenno della mano Lily si accomiatò dal nuovo amico per dirigiersi di corsa verso i fratelli maggiori pronta a prendere parte alla guerra di palle di neve.

Finalmente!” Commentò James “Ma quanto ci hai messo?!”

Non dirmi che stavi parlando con il pupazzo di neve!” Intervenne Albus.

Proprio così! E' un tipo simpatico, sapete?”

I due bambini scoppiarono a ridere.

Lily, sei proprio piccola!”

Ma poco distante, una sagoma candida osservava la scena mentre il solco orizzontale posto ad attraversargli il viso rotondo si incurvava in un inconfondibile sorriso.












  
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