{Tabella “Genere libero”; Prompt 04 “Dimenticami”}
{Trisha Elric e Van Hohenheim}
MEMORIE
-Hohenheim! Aspetta!
Lui continuò ad avanzare lungo la strada, gli occhi bassi e una borsa di pelle in una mano.
-Ti prego, fermati. – la voce era spezzata dal fiatone e da un forte dispiacere.
Si sentì stupido a ubbidire, ma si voltò. Anche se non sapeva bene cosa fosse, sentiva che quello che provava era molto importante, troppo per sparire nel nulla.
-Trisha. – salutò, mentre la ragazza che riprendeva fiato. Era così bella, anche sconvolta dalla corsa.
Era imbarazzante fare certi pensieri su di lei, era molto più giovane in fondo. Quasi quattrocento anni.
-Zia Pinako mi ha detto che stavi partendo. – ansimò.
-Sì.
-Non voglio, rimani.
-Non… no. Devo andare.
-Starò malissimo. – Trisha lo fissò negli occhi, decisa a dimostrare che stava dicendo la verità
-Dimenticami, allora. –fece male dirlo, e lo fece sentire molto stupido oltre che masochista – Dimenticami e sarai felice.
Lo prese per la giacca, tirandosi in punta di piedi per raggiungere il suo viso e quello che Hohenheim sentì dopo fu solo un calore confuso all’altezza delle labbra e del cuore.
-Adesso sono felice.
-Caro, cosa c’è?
-Pensavo.
-E a cosa?
-Se quel giorno non mi avessi baciato sarei ancora vivo.
-Pensavo.
-E a cosa?
-Se quel giorno non mi avessi baciato sarei ancora vivo.
-Oh.
-Ma non avrei te e i ragazzi. Sarei vivo e triste, mentre adesso sono felice.
-E tu volevi che ti dimenticassi.
-Sai, amore, non dovresti ascoltare tutto quello che dico.
-Sai, amore, non dovresti ascoltare tutto quello che dico.
WRITER'S CORNER
Non sono pienamente convinta di questa flash, devo dire.
Da un lato mi piace, dall'altro mi guarda con la testolina inclinata e mi dice "no, questa volta non va bene per nulla". A voi lettori l'ardua sentenza.
Intanto ringrazio tutti quelli che leggono, seguono, e preferiscono
Per quanto riguarda quest'ultima, se conoscete la sua magnifica storia "Il volo della mosca bianca", qui trovate una oneshottina che ho scritto su Ying-Xi.
A presto!