Cappuccetto rosso era un uomo

Non ci volle molto prima che la ragazza riuscisse a raggiungere con la mano il collo del cacciatore.
Le lunghe e nere unghie furono ben accolte dalle sue morbide carni e con un rapido colpo, squarciò di netto la carotide.
Ne fu immediatamente soddisfatta, lo guardò morire nell'arco di pochi secondi, godendo dei fiotti di sangue schizzati a intermittenza dall'arteria che pompava sangue a ritmo dei battiti cardiaci.
In quella sua melodia sempre più lenta chiamata morte, gocce di sangue le decorarono le guance e la fronte.
Si trattenne appena dal leccarsi le labbra per sentirne sopra il caldo sapore ferroso, ma non si perse un attimo dell'inesorabile fine del suo assalitore.
Rimase a cavalcioni sul suo corpo, mentre gli immobilizzava le braccia ai lati della testa così da non permettergli di raggiungere la ferita e premersi contro l'emorragia .
Beandosi della paura e del terrore della consapevolezza che si faceva strada negli occhi dell'uomo, occhi color nocciola che sorpresero la lupa per la loro bellezza, non distolse un attimo lo sguardo, rimanendo l'ultima figura ghignante che il mal capitato vide [...]
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30 Novembre 2015 e la storia avrà inizio
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