SONNO ETERNO
Indosso sempre gli stessi vestiti
quando percorro le strade
della città dalle alte mura,
che vive immersa in un costante sonno
eterno.
Non c’è bisogno di cambiarsi
per camminare nelle strade chiassose
che portano in una piazza immensa
e completamente vuota.
La vita è racchiusa
in un sonno dall’apparenza eterna,
un sonno quasi invincibile,
il sonno delle coscienze.
Cammino piano,
non faccio rumore
per non svegliare le coscienze umane,
placidamente distese su letti di
piume.
Vedo solo involucri
vestiti come me,
indosso i loro stessi abiti,
neppure loro li cambiano.
Ne frattempo, inizia un nuovo giorno,
una nuova alba e un nuovo giro di
danze
per una città vuota, per una realtà
solitaria
avvolta in un sonno eterno e
continuo.
Nessuno fischietta la melodia
che intona la vera vita,
che forse è solo addormentata assieme
ai suoi sentimenti
oppure è un sogno lontano, ma
inebriante.
NOTA DELL’AUTORE
Ciao a tutti, e grazie per aver letto anche questa poesia e
per continuare a seguire la raccolta J
Spero che anche questa poesia sia stata di vostro gradimento.
Grazie di cuore a tutti i recensori! Siete sempre
gentilissimi e puntualissimi J
Grazie ancora a tutti, e buona giornata J a giovedì prossimo J