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Autore: Sadico89    21/11/2015    0 recensioni
"Ma un bellissimo giorno venne una strega e disse alle madri che poteva far diventare il loro figlio un genio, ma ad una condizione..."
Genere: Azione, Thriller, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cera una volta due madri incazzate nere perché il proprio figlio era deficiente.
Ma un bellissimo giorno venne una strega e disse alle madri che poteva far diventare il loro figlio un genio, ma ad una condizione.  Voleva la loro casa e la loro macchina. Le madri dissero subito si, senza pensarci un attimo allora la strega iniziò il rito.
Dopo qualche istante arrivo il loro figli Giuseppe, Giuseppe sbalordito da quello che stava accadendo tirò un pugno alla strega  e alle madri incazzato nero le picchio e poi se ne andò, dopo un istante ripensò a quello che aveva appena fatto, quindi ritornò indietro e buttò i corpi lontani dalla casa senza lasciare tracce perché penso:” che se dopo arriva l polizia? Chi cazzo paga? Chi cazzo pulisce? Chi cazzo dovrà morire ancora”?. Questo era quello che si chiese Giuseppe.
La prima madre dopo quel pugno che aveva preso in faccia si risvegliò.  Giuseppe la vide risvegliarsi e quindi gli da un calcio in faccia, ma poi si chiese e se le avessi dato anche una seconda calciata in faccia? E quindi gli diede anche altri due calci in faccia per essere più sicuro che la madre non si risvegliasse più. Giuseppe tutto felice di quello che aveva appena compiuto prese la bacchetta della strega e disse appena la strega si sveglia li tiro la bacchetta a dosso e poi arriva Harry Potter e gli frega la scopa volante e la faccio partire più veloce possibile contro la strega.
Il giorno dopo arrivò il suo amico Rosario il suo migliore amico di infanzia e Rosario gli chiede subito:” di chi sono quei corpi ”con un’ aria sconvolta. Giuseppe gli disse sono le mie madri e la strega che avevano ingaggiato per farmi diventare più intelligente pur di dargli la loro Ferrarri ma io volevo tenermi la Ferrarri e quindi ho iniziato a dare caci e pungi a tutte e tre. Rosario disse:” hai fatto bene cazzo”. La Ferrari non  si tocca. Rosario chiede a Giuseppe se gli va di punzecchiare i corpi con un bastone. Giuseppe disse di , perché voleva fare una  cosa più speciale. Voleva prendere dei sassi e lanciarglieli a dosso dei sassi. Allora Rosario ci sta. Ma la  seconda madre si svegliò e disse ragazzi mi aiutate ad alzarmi? La madre seconda chiese così perché aveva  sbattuto la testa per terra e si era dimenticata tutto quello che era successo precedentemente. I ragazzi tutti zitti  zitti  la alzarono e poi arrivò Rosario con un bastone e glielo sbatte contro lo stinco, uno sullo stinco e un altro sulla testa così quando si sveglia di nuovo se si sveglia di nuovo si dimentica tutto quello che era successo e la posso picchiare d nuovo. E avanti ,  finché  non arrivo la polizia a cercare dopo anni di scomparsa delle due madri ma le tracce dei due ragazzi non furono mai trovate
   
 
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