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Autore: AngelWing99    22/11/2015    2 recensioni
Juliet sembra una ragazza come le altre, ma è più problematica di quanto non dia a vedere.
Andrè il solito badboy della scuola: bello e affascinante; ma in verità è anche molto altro.
I due si odiano da quando le loro vite si sono incrociate per caso a scuola. Presto si ritroveranno a stare insieme, a dipendere l'uno dall'altro e cosa succederà se uno dei due si dovesse innamorare dell'altro?
Genere: Drammatico, Fluff, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Juliet si stringeva ad André, aveva affondato il viso tra la spalla e il collo, sentiva il vento fischiarle nelle orecchie e il freddo le penetrava fin dentro le ossa, era quasi inutile il piumino che aveva addosso. 
Alla fine si fermavano in mezzo ad una piazza che la ragazza non aveva mai visto, André la fece scendere lentamente e continuò a tenerla stretta a sé, Rick stava davanti a loro con le braccia conserte; rimasero a fissarsi per un po'
<< E ora? >> chiese Juliet guardandosi intorno confusa, André la strinse di più a sé, aveva tutti i muscoli tesi pronti a scattare in qualsiasi momento, infatti in un istante André andò contro uno e gli ruppe la spalla senza pensarci due volte e Juliet si trovò stretta da altre braccia e qualcosa di freddo iniziò a premerle contro il collo
<< André calmati su >> si lamentò Rick dietro di lei, André si girò verso di loro e guardò Rick con gli occhi che oramai erano diventati rossi scarlatti << stai calmo, nessuno le farà nulla... Per il momento ovvio >>
<< Immagino >> disse André con una specie di ringhio
<< Non ti fidi di tuo cugino? >> 
<< Di te no >>
<< Immagino che imparerai a fidarti allora... Vieni >> disse girando andando verso un edificio lì vicino che cadeva a pezzi, la ragazza provò a liberarsi, ma le braccia la strinsero ancora più << stai ferma >> mormorò prima di mordicchiarle il lobo
<< Mi fai schifo >> mormorò lei allontanandosi il più possibile
<< Non l'avrei mai detto. Soprattutto dopo l'ultima volta >> Juliet si dovette mordere l'intero guancia e la lingua per non parlare, cercò di girarsi a vedere dove stava André, ma lui non glielo permise la spinse in avanti. Entrarono dentro l'edificio che, infatti, andava a pezzi da solo, Juliet si guardò intorno per vedere se riusciva a trovare una via d'uscita: le finestre erano tutte rotte e probabilmente se avesse dato un calcio abbastanza forte e nel punto giusto il muro si sarebbe pure rotto. Salirono delle scale di legno che scricchiolavano non appena le sfioravi. Juliet per poco non cadde di sotto se non fosse stato per Rick che la prese subito
<< Non potevate scegliere qualcosa di migliore? >> sbuffò la ragazza dopo che rischiò una seconda volta di cadere
<< Al momento abbiamo solo questo. Sali >> disse spingendola costringendola a salire un altro gradino
<< Neanche per sogno. Non faccio un passo in più in questa trappola della morte >> disse lei incrociando le braccia al petto
<< Non fare la stupida, sali >> disse indicandogli i pochi gradini che mancavano per finire la salita
<< No >> disse, il ragazzo sbuffò, le mise le mani sui fianchi e poi se la mise su una spalla << mettimi giù >> disse iniziando a dargli calci sullo stomaco anche se sapeva che era tutto inutile
<< Stai ferma razza di stupida >> disse lui dandole uno schiaffo sul fondo schiena
<< Ehy >> disse dandogli un calcio più forte degli altri 
<< Tanto non mi fai nulla >> disse mettendola per terra, appena mise piede a terra Juliet gli diede un schiaffo sul viso, peccato che non avevano calcolato le conseguenze, Rick la prese per il collo e la sbatté contro il muro, dietro di loro André provò ad andare da loro, ma fu bloccato dagli altri
<< Non provarci più stupida ragazzina >> disse stringendo la presa, la ragazza lo guardò male e non rispose, la lasciò andare e la spinse in avanti << muoviti >> disse spingendola un'altra volta. Camminarono per un corridoio che anche cadeva a pezzi anche quello, in giro per il pavimento c'erano dei buchi da cui si vedeva benissimo il piano di sotto e qualche scarafaggio qualche volte le tagliava la strada per andare in un'altro buco del muro. Rick la spinse dentro una camera che era messa molto meglio rispetto a tutto il resto, non c'erano buchi per terra e in giro non c'erano scarafaggi, forse c'erano le termiti sul tappeto logoro davanti a lei, ma qualcosa di rotto ci doveva pur stare in quella stanza. Dietro il tappeto, che un tempo doveva essere stato di un rosso acceso, ma che adesso sembrava marrone, c'era una scrivania piena di fogli sparsi dovunque e un uomo chino su uno di quelli, anche se stava abbastanza in ombra Juliet riusciva a scorgere benissimo la cicatrice che gli attraversava l'occhio. Alzò lo sguardo solo quando entrò André stretto per le braccia da altri due per impedirgli di muoversi più del necessario
<< Perché hai portato anche lei? >> chiese l'uomo che doveva essere il padre di Rick
<< Stava insieme ad André a fare la coppia perfetta e felice >> disse Rick con una scrollata di spalle
<< Portala di sotto non mi interessa molto >> disse muovendo la mano come se stesse cacciando una mosca. Qualcuno la prese per il braccio e la trascinò fuori dalla stanza, poi si ritrovò ad essere presa di peso e messa sul una spalla per poi essere scaraventata a terra su un pavimento di pietra. Rotolò fino ad andare a sbatte contro una parte di pietra, per qualche istante vide tutto appannato e sentii solo qualcosa di ferro che sbatteva e poi silenzio. Juliet rimase stesa a terra a massaggiarsi il punto con cui aveva picchiato la testa per qualche minuto, poi si alzò in piedi e iniziò a guardarsi intorno. Era dentro una piccola cella con lo spazio sufficiente a tenere dentro due o tre persone con a terra una secchio. Doveva essere stata appena costruita o ristrutturata, storse il naso e sbuffò si mise seduta per terra con la schiena appoggiata al muro e aspettò. Cercò di stare ferma e aspettare che venisse André, ma le era completamente impossibile, si alzò in piedi e andò alle sbarre, picchiettò su alcune per vedere se si poteva lavorare per rompere, ma sembravano tutte rafforzate, sbuffò ancora e si mise le mani in tasca trovando qualcosa che le pungeva il dito. Tirò fuori la mano e trovò il suo coltellino, neanche si ricordava di averlo messo dentro la tasca. Sorrise soddisfatta, si abbassò e iniziò a provare a tagliere una sbarra, anche se otteneva pochi risultati, si sarebbe voluto un bel po' di tempo.
Dopo un tempo infinito, impiegato principalmente a tagliare, sentì qualcosa che si apriva, si bloccò e velocemente andò a sedersi con la schiena contro il muro, il coltellino lo nascose dentro la manica del piumino, si portò le ginocchia al petto e affondò il viso contro le ginocchia. Aspettò che si avvicinassero prima di alzare lo sguardo, quando passarono davanti a lei scattò in piedi, André era tenuto come prima da altri due, mentre Rick apriva la cella davanti alla sua, André la guardò per un istante, aveva le labbra gonfie e spaccate con un livido sulla guancia, senza contare la maglietta tutta tagliata e sporca di sangue, sotto i tagli Juliet poteva vedere molti altri lividi che stavano guarendo lentamente. Rick si avvicinò alle sue sbarre e le prese il mento con due dita, non si era accorta che si era avvicinata a loro
<< Ci vediamo domani ragazzina >> disse e subito dopo si leccò le labbra
<< Non la devi toccare Rick >> disse André provando ad andare verso di loro, ma fu spinto dentro la cella e chiuso dentro
<< Altrimenti che fai? >> disse sorridendo divertito << non puoi fare nulla >> disse ridendo
<< Giuro che uccido se la tocchi >> ringhiò attaccandosi alle sbarre
<< Ripeto, non puoi fare nulla >> disse andando verso di lui << e poi io e lei abbiamo dei conti in sospeso che non vedo l'ora di regolare >> disse prima di andarsene
<< André >> lo chiamò lei cercando di allungare una mano verso di lui
<< July... Non ti preoccupare, riusciremo ad uscire da qui >> disse, allungando pure lui la mano riuscirono solo a sfiorarsi con le dita, Juliet provò ad allungarsi di più e riuscirono a toccarsi solo con due dita
<< Va beh, non importa>> disse lei abbassando il braccio, riprese il coltellino e si mise seduta per terra e si mise a tagliare
<< Che diamine stai facendo? >> chiese confuso
<< Mi sembra ovvio >> disse lei mostrandogli il coltellino
<< July sei senza speranza >> sospirò André
<< Almeno ci provo >> disse senza fermarsi
<< Dai a me che faccio prima >> disse mettendosi seduto per terra
<< No, voglio fare io >>
<< Dopo che l'hai tagliata che vuoi fare? >>
<< Non ci avevo pensato.... La piego? >> chiese fermandosi
<< Non hai muscoli, non ci riusciresti >>
<< Allora taglio anche la parte di sopra >>
<< E poi? >>
<< E poi la tolgo e ci passo in mezzo >>
<< Sarebbe troppo stretto >>
<< Mio dio perché mi smonti tutto? >>
<< Perché è inutile >>
<< Almeno ci provo, la speranza è l'ultima a morire... E poi non ho nulla da fare >> disse scrollando le spalle e riprese a tagliare, sentì André sospirare, lo guardò con la coda dell'occhio e lo trovò mentre la guardava dolcemente << André, che ti hanno fatto? >> chiese rilassando le spalle e guardandolo preoccupata
<< Nulla di importante principessa >>
<< Non mi mentire, sei pieno di lividi e ti hanno pure tagliato. Dai dimmelo >> 
<< Volevo solo un po' divertirsi prima di mettermi qua dentro >> disse stiracchiandosi un po'
<< Capito >> disse riprendendo a tagliare, rimasero per un po' in silenzio 
<< Principessa dovresti dormire >>
<< Non ho sonno >> disse scrollando le spalle, André sospirò esasperato
<< Devi dormire >>
<< Ci vado più tardi, tranquillo. Tu intanto dormi >>
<< Non andrò a dormire fino a quando non ti addormenterai >>
<< Aspetta e spera allora >>
<< July >>
<< Dimmi >>
<< Usciremo da qui. Stai tranquilla >> disse provando a tranquillizzarla, la ragazza annuii, ma non smise un momento di tagliare. Alla fine si fermò, le braccia iniziavano a farle male e le dita oramai avevano preso la forma a pugno e non era tanto sicura che sarebbe riuscita a stenderle per bene. Alzò lo sguardo per vedere André, per tutto il tempo non aveva detto nulla, l'aveva solo osservata, lo trovò che la stava fissando, probabilmente perso tra i suoi pensieri, quando i loro sguardi si incontrarono cambiò e il suo sguardo diventò dolce
<< Buonanotte principessa >> disse sorridendo, Juliet allungò ancora la mano e lui fece lo stesso, si sfiorarono con le dita, la ragazza si allungò di più e lui fece lo stesso, riuscirono ad intrecciare due dita e sorrisero
<< Notte André >>
<< Principessa >> disse stringendo la presa, si lasciarono le dita, Juliet si allontanò e si appoggiò con la schiena sul muro << se ti sdrai ti addormenti prima >> disse André divertito, la ragazza sbuffò, lo guardò per un istante, anche lui si era messo addosso alla parte, si sdraiò, chiuse gli occhi e si addormentò.

Si svegliò a causa di un qualcosa di ferro che sbatteva forte contro qualcosa, aprì piano gli occhi e trovò Rick davanti alla sua cella che sorrideva divertito, si alzò a sedere e lui entrò dentro, la prese per il braccio e la fece alzare
<< Lasciami >> disse cercando di liberarsi
<< Vieni con me >> disse strattonandola verso l'uscita
<< Lasciala Rick >> disse André stringendo forte le sbarre, il ragazzo sorrise divertito e la trascinò via. 
Senza preavviso la ragazza si trovò in una stanza, che ovviamente cadeva a pezzi, sotto la finestra c'era un letto abbastanza grande e mezzo rotto
<< Vedo che ti piace >> disse divertito Rick
<< Ho visto posto molto migliori >> disse lei incrociando le braccia al petto e senza girarsi per guardarlo
<< Meno male che ci sono io a migliorarlo allora >> disse vicino al suo orecchio prima di imprigionarla tra le sue braccia
<< Lasciami >> disse provando a liberarsi, ma senza successi, il ragazzo la buttò sul letto e la ragazza non smise per un secondo di agitarsi per liberarsi dalla sua stretta
<< Stai ferma. Così ti fai male da sola >> disse divertito, le prese i polsi e li bloccò ai della testa, iniziò a baciarle il collo e morderlo con forza. Le strappò via il piumino, la maglietta e i pantaloni, facendola rimanere solo in intimo. La ragazza provò ancora a liberarsi quando lui si mise seduto sopra il suo bacino per ammirare il suo corpo, ma questa volta il tentativo finì con un sonoro schiaffo e il viso girato verso la parete
<< Solo perché quello stupido ti ha morso non vuol dire che non mi posso divertire >> disse ghignando divertito. Iniziò a baciarla con foga il collo e tutto il corpo, le mani vennero legate da delle corde contro la testata del letto, così che la ragazza poteva muovere solo le gambe, ma ogni volta che provava a dargli un calcio per allontanarlo riceveva uno schiaffo o un pugno su ogni parte del corpo. Alla fine si ritrovò completamente nuda di fronte a lui, con il viso inondato dalle lacrime per il dolore che le provocava, aveva smesso di ribellarsi, aveva capito che oramai non poteva fare più nulla, ma le botte non erano diminuite. Continuava a picchiarla senza motivo e lentamente si spogliava anche lui. Alla fine entrò dentro di lei con una botta secca facendo urlare la ragazza e continuò a farle del male fino a quando non fu soddisfatto. Subito dopo si allontanò e riprese a picchiarla fino a quando Juliet non svenne sul letto.

Juliet si svegliò con il corpo che le urlava di dolore dappertutto; aprì con fatica gli occhi, era ancora gonfi per il pianto del giorno prima, provò a portarsi le braccia davanti al viso, ma erano ancora legate contro la testata del letto. Si guardò in torno, era da sola in quella camera completamente mal ridotta. Iniziò a tirare le corde, per quanto era mal messo il letto sperava che prima o poi sarebbe riuscita a rompere la testata e liberarsi. Alla fine con vari spintoni riuscì a liberarsi, si mise a sedere e si controllò i polsi, erano tutti rossi e un leggero strato di sangue ricopriva lo strato inferiore delle corde, non ci fece caso e corse verso la porta per andarsene. Neanche arrivò alla porta che questa si aprì di colpo facendo apparire Rick, la guardò prima con aria annoiata e poi divertita
<< Mi ferisci così, pensavo che volessi stare con me un altro po' >> disse avvicinandosi a lei, la ragazza di conseguenza iniziò ad arretrare fino ad arrivare a sbattere contro la parete. Lui si fermò a pochi centimetri dal suo viso
<< Allora dove avevi intenzione di andare >> disse divertito, la ragazza non rispose e iniziò a tremare, Rick notò il suo leggero tremare e scoppiò a ridere divertito << non mi dire che ora la coraggiosa Juliet, che non ha paura di nulla, ha paura di me... Dopo uno stupro... Strano, dovresti esserci abituata agli stupri visto che Tom non faceva a farteli >> disse divertito, si allontanò ridendo divertito, dopo un attimo ritornò da lei e la ragazza si trovò sospesa in aria con una mano intorno al collo che la sorreggeva << in un certo senso fai bene >> disse vicino al suo orecchio, la lasciò e iniziò a picchiarla << non provare più a scappare razza di stupida ragazzina >> ringhiò mentre le dava i calci sullo stomaco. Poi si ritrovò stesa a pancia in giù, le mani di nuovo legate al letto, una mano sulla nuca che la bloccava e lui dietro di lei che iniziava a morderla con forza per lasciarle il segno e una mano l'altra mano che continuava a darle pizzichi dappertutto. Affondò dentro di lei con un colpo secco e la ragazza di conseguenza urlò di dolore, continuò ad urlare fino a quando la voce non diventò solo un leggero sussurro, il viso era inondato dalle lacrime che non riusciva a frenare. Quando tutto finì la ragazza provò ad allontanarsi il più possibile da lui, così che Rick scoppiò a ridere divertito e se ne andò sbattendosi dietro la porta. La ragazza si raggomitolò su se stessa e iniziò a singhiozzare sempre più forte, fino a quando il singhiozzi per poco non la soffocavano, le lacrime continuarono a scendere sempre più velocemente e la testa iniziava a pulsare come se volesse esplodere da un momento all'altro. Riuscì ad addormentarsi così, con la mente che cercava una via di fuga da quel posto maledetto. 

Quando si svegliò il corpo urlava di dolore ancora più di prima, affondò il viso contro il cuscino, era ancora a pancia in giù, voleva che tutto quello che era successo fosse solo un brutto incubo e che tra poco potesse finire, ma sapeva che non era così. Si sentiva così umiliata che trovava a malapena la ragione per cui continuava a respirare, invece che affondare completamente il viso contro il cuscino e morire soffocata. Dopo un tempo che voleva che non finisse mai, in cui c'era solo silenzio e lei poteva essere in pace la porta si aprì di nuovo e di conseguenza iniziò a tremare, non sapeva esattamente se sarebbe riuscita a sopravvivere ad altre botte, il letto era quasi interamente ricoperto del suo sangue
<< Avanti non mi dire che non sei contenta di vedermi >> disse Rick, la prese per i capelli e la costrinse sollevare il viso, era piegato sulle ginocchia davanti a lei
<< Non vedi come sto saltando di gioia? >> disse con un filo di voce, il ragazzo sorrise divertito e le lasciò i capelli
<< Sai che stai diventando brutta? Prima eri più carina >> disse lui alzandosi in piedi, le diede un calcio tra le costole che la fece mettere a pancia in su
<< Non è colpa mia se mi picchi e mi stupri ogni volta >> continuò a dire con un filo di voce
<< Beh è così divertente sentirti gridare che non posso farne a meno >> disse mettendosi seduto sul suo bacino, la ragazza stava per controbattere quando un botto la fermò, guardò verso la porta, ma non c'era nessuno; stava per chiedere cos'era quando un altro botto scosse l'intero edificio, Rick sbuffando si alzò in piedi e andò verso la porta. Non ebbe neanche il tempo di abbassare la maniglia che quella si aprì di colpo facendo entrare André completamente ricoperto di sangue e gli occhi di un rosso troppo acceso per non essere notato 
<< Come hai fatto a liberarti? >> chiese Rick confuso
<< Opera mia >> disse la voce di Sidney spuntando dietro di André
<< Occupati di lei >> disse André guardando freddamente Rick
<< Sissignore >> disse Sidney e in un attimo fu davanti a lei, le tagliò le corde e mise sopra il suo cappotto nero << tranquilla piccola. Adesso è tutto finito >> disse prendendola in braccio, Juliet affondò il viso nell'incavo del collo e della spalla e ricominciò a piangere e a tremare << ti aspettiamo di sotto >> sussurrò Sidney quando passò accanto ad André, il ragazzo non rispose, annuii solo, la ragazza provò a dirgli qualcosa, ma le parole le rimasero bloccate in gola così Sidney la portò di sotto
<< L'area è completamente sicura signore >> disse qualcuno dopo che Sidney chiese se avevano finito
<< Bene >> disse, camminò per per qualche secondo e poi si chiuse dentro una stanza, la ragazza si guardò un attimo intorno e trovò una stanza completamente vuota
<< Perché siamo qui? >> chiese sempre con un filo di voce
<< Perché ti devi sistemare il cappotto, così potrebbe succedere che tutti vedono tutto >> disse passandosi una mano tra i capelli, la ragazza arrossì leggermente
<< Guai a te se guardi >> disse tenendosi il cappotto stretto al petto
<< Ma già ti ho vista tutta, mi manca solo il tuo adorabile didietro >> disse sorridendo divertito
<< Girati idiota >> gli voleva urlare, ma tutto quello che le uscì fu solo un flebile sussurro
<< Okay piccola, mi giro >> disse e le voltò le spalle, la ragazza si mise velocemente il cappotto e lo allacciò con le mani che tremavano. Quando finì Sidney l'abbracciò forte a se, Juliet affondò il viso contro il suo petto, ricominciò a piangere e si strinse a lui. Dopo un tempo infinito la porta della stanza si aprì facendo apparire André ancora più sporco di sangue, le nicchie sbucciate, era oramai a petto nudo, il labbro era spaccato e sopra il sopracciglio c'era un taglio lungo fino alla tempia e il tutto il resto era pieno di lividi e tagli. La ragazza fece per corrergli incontro, ma Sidney la bloccò e si mise difronte a lei, André lo guardò inespressivo con gli occhi che erano ancora rossi scarlatti
<< André me l'ha detto tu di farlo. Dimmi il codice >> disse Sidney prendendo in mano la pistola e puntandola contro di lui
<< Dammi Juliet, prima che ti uccido >> disse André avvicinandosi lentamente, il ragazzo abbassò la pistola e si spostò di lato, attimo dopo la ragazza era stretta tra le braccia del suo ragazzo che la baciava con passione
<< Ehm.... Forse è meglio se vi lascio soli >> disse Sidney e un attimo spari dalla stanza
<< Principessa >> disse André stringendola a se come mai prima d'allora
<< André... Mi stai soffocando >> disse la ragazza con poco voce
<< Non importa. Ora sei con me, nessuno ti farà più nulla >> disse affondando il viso contro il suo collo, la ragazza invece affondò il viso contro la sua spalla e iniziò a tremare << tranquilla, è tutto passato, principessa >> disse accarezzandole i capelli
<< Andiamo via da qui >> disse con le lacrime che le inondavano il viso
<< Certo principessa >> la prese in braccio ed uscì tenendola stretta a sé



~Angolo dell'autrice~
Salveeee 😁😁 dopo più di due settimane finalmente sono tornata 😄😄 mi dispiace aver fatto così tanto tardi, ma non sono riuscita ad aggiungere il capitolo prima, troppi compiti in classe 😞😞 uno al giorno sicuro, anche la settimana prossima non sarà da meno... Voglio uccidermi, qualcuno mi aiutiiii 😭😭😭
Comunque sia, che ne dite del capitolo? Juliet alla fine viene sempre torturata 😣, ma da adesso ci avviciniamo alla fine della storia... Un po' mi dispiacerà non scrivere più di loro, ma in mente ho già molte altre storie da scrivere ✌🏻️✌🏻
Spero di riuscire a mettere il prossimo capitolo domenica prossima, ma, ovviamente, non più sicura di riuscirci a metterlo, quindi sarò molto imprevedibile con gli aggiornamenti
A presto
Bacioniiiii 💜❤️💜❤️ 
  
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