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Autore: KurryKaira    22/11/2015    0 recensioni
Ci sono le notti in cui torno bambino, stringo il cuscino e scoppio a piangere.
Sasuke non è ancora tornato a Konoha, è ancora un nemico. Naruto cerca di mostrarsi forte, ma non è così forte, e lei lo sa.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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L'alba era la luce che entrava dalla serratura o, traducendo, era il sole che dalla finestra svegliava corpo e cuore.
- L'alba torna sempre, vero Hinata?- Un po' di tristezza in queste parole.
- L'alba?- Si chiese lei un po' assonnata fin quando non si accorse del braccio che la stringeva e di un corpo caldo alle sue spalle.
- Naruto!- Si voltò spalancando gli occhi trovandosi steso accanto a lei, fuori dalle lenzuola con un maglietta a maniche corte nera e i suoi soliti pantaloni arancioni stropicciati, il suo amato. Ma che ci faceva nel suo letto con lei?
Gridò ributtandosi sotto le coperte completamente rossa in viso.
- Ehi tranquilla! Sono qui solo da pochi minuti a guardare l'alba!- Lo faceva ridere vederla bloccata sotto le lenzuola con gli occhi spalancati che guardavano il muro della sua stanza.
- Ti do fastidio se sto qui?-
Nessuna rispota, iniziava a pensare che fosse morta.
Sorrise:- Parlavo dell'alba- anche se non sembrava, la ragazza nel panico, lo ascolatava.
- L'alba torna, qualsiasi cosa accada. Anche se il sole e la terra dovessero litigare, lui tornerebbe comunque, non la lascerebbe mai.-
La ragazza finalmente spostò lo sguardo alleggerendo il suo corpo.
La voce del ragazzo era delicata, calma, ma tremava un po':- Mentre il sole e la luna non si incontrano mai, o se lo fanno, uno di loro vuole vincere e oscurare la luce dell'altro, chissà...- manda giù la saliva:- ...se un tempo il sole e la luna erano amici. Chissà se si sono mai amati. Chissà se in fondo si cercano ancora in ogni alba e in ogni tramonto, però senza mai alcun risultato.-
- Torneranno a stringersi.-
- Eh?-
Si voltò sorridendo e guardandolo negli occhi:- Vedrai, arriverà il giorno in cui il sole e la luna sapranno dirsi "ti amo". Forse sarà la fine del mondo, ma rimangono due parole bellissime non trovi?-
Il ragazzo rimase a guardarla con quegli occhi che avevano contato tantissime lacrime, ma forse non abbastanza. Chinò la testa stringendosi al petto della ragazza e bagnandolo di calde lacrime. Piangeva ancora. La ragazza sorrideva stringendolo a sé.
Passarono due, tre minuti e il ragazzo si riprese asciugandosi le lacrime:- Grazie e scusami- le sorrise e la ragazza ricambiò finché non si accorse di quello che era successo.
- Hinata!!- Era nuovamente svenuta!
- Almeno è in un letto 'sta volta!- Riflettendoci:- Il mio letto...- indeciso avvicinò la sua mano ai suoi bellissimi capelli e lentamente mosse le dita accarezzandoli. Hinata respirava piano appoggiata al petto di lui stringendo le proprie mani vicino al cuore.
- Sono uno stupido- pensava Naruto:- Mi sono piombato accanto a lei e mi sono messo a parlare di Sasuke- le sue dita si muovevano a ritmo col 
respiro di lei:- Hinata invece è stata dolcissima, come al solito!- Se ne rese conto solo ora colorandosi di rosso:- Ho Hinata nel letto!-

- Naruto!!- Sakura gridò da fuori.
Naruto si alzò e corse ad aprire:- Hai fatto presto!-
Sakura:- Sì, io so dove andare e cosa fare! Non sono come te!-
Era uscita di casa alle prime luci del mattino per andare ad acquistare cornetti per la colazione.
Naruto:- C'è del latte in frigo!- Disse sedendosi e appoggiandosi sul tavolo.
- Bene!- Disse Sakura aprendo il frigo, poi ricordò:- Hinata?-
- Dorme.-
Tra una cosa e l'altra Sakura donò uno sguardo anche a Naruto.
- Cioè... in realtà è svenuta ma... è come se dormisse.-
La ragazza sorrise abbassando le palpebre:- La svegli?-
Rimase un po' a riflettere:- Pensaci tu, è meglio.-
Sakura appoggiò il cartone del latte:- Va bene- ridendo.
Naruto arrossì pensando che sembravano due sposini lui e Sakura in questo momento, poi si voltò guardando la porta della sua stanza appena chiusa dalla bellissima donna dai capelli colore dei ciliegi in fiore, forse proprio per questo il suo splendido nome!
- Hinata- Pensava:- Che strana quella ragazza, non ci conosciamo poi così bene- sorridendo:- Le voglio bene però!-

- Hinata!- Sakura cercava di svegliarla.
- Mmm. S... Sakura!! Oh scusa! Sono una sciocca!-
Sakura:- Tranquilla!- Sorrise:- Ho preparato la colazione! Ti aggiungi?-
- Va bene...-
Si alzò e insicura seguì Sakura nella sala da pranzo dove Naruto le aspettava; vederlo la faceva stare male "Mamma mia!" pensava.

Mangiarono tranquilli Naruto e Sakura litigando amichevolmente come al solito, Hinata sembrava terrorizzata e se ne stava in silenzio.
Osservava le labbra di Sakura lei, come se avesse capito che la notte prima avevano sfiorato quelle di Naruto, sembravano vogliose di altro, di altro ancora.
Si alzò, e senza dire niente a passo lento ma sicuro se ne uscì.

- Oh? Ma che le è preso?- Si domandava Naruto.
Sakura che gli era seduta di fronte lo guardò in silenzio e poi:- Raggiungila- gli disse.
Naruto non capiva ma obbedì.

- Hinata!-
La ragazza si bloccò, intorno a lei terra e un albero in fiore.
- Che ti è preso?- Le chiese il ragazzo afferandole il polso.
La donna si voltò piano, il suo sguardo racchiudeva tutto, tristezza, paura, felicità.
Il vento faceva cadere i petali sui due ragazzi.
Hinata non parlava, forse voleva ma le sue labbra sembravano serrate.
Naruto la spinse piano sul tronco di quell'albero, non fece altro, rimase solo a fissare i suoi occhi.
"Gli occhi di Sakura sono più belli" pensava "Quelli di Sasuke molto di più".
- Però...-
- ?-
- ...mi piacciono.-
- Mm?- Si domandava la ragazza.
Il sole saliva sempre di più, Hinata allontanò il busto dall'albero facendo forza sulle mani di Naruto che le tenevano le spalle e poi si 
ributtò violentemente contro quell'albero facendo cadere centinaia di petali.
Aveva uno sguardo bellissimo ora, accennava un sorriso sicuro senza scostare i suoi occhi da quelli azzurri del ragazzo. Poi gli fece cenno 
"guarda giù".
Si sarà aiutata con il chakra o altro, non sapeva, però era davvero dolcissima, questo era sicuro.

***Arriverà il giorno in cui il sole e la luna sapranno dirsi ti amo***

Era quello che dicevano i petali caduti in terra.
Naruto rimase impressionato ma sopratutto rincuorato, la riguardò e le ridisse:- Grazie.-
Hinata sorrise dolce come non mai:- Per te questo e altro.-
Sembrava essersi sciolta...
Arrosendo:- Cioè! Per un amico questo è altro!- ...Più o meno.
Il giovane si lasciò cadere in un abraccio appoggiando la testa sulla spalla di lei e perdendosi nel buio della felpa della ragazza. Hinata ci 
mise un po' prima di ricambiarlo.
"Il mio Naruto è davvero così disperato."

- Posso farti una domanda Hinata?-
- D... dimmi!-
- Perché?-
- Eh?-
- Perché batte così forte il tuo cuore?-
La ragazza non riuscì a rispondere per quanto imbarazzata.
Continuò il ragazzo:- Il mio non batteva così forte quando ho baciato Sakura.-
A quelle parole Hinata si sentì morire. Allora era vero! L'aveva baciata! Però...

- Tranquilla- le sorrise ancora:- Non voglio una risposta!-
Si distaccò dalla donna e alzò lo sguardo al sole "la riceverò forse quando riabbraccierò la mia luna."
Intanto un'altra bellissima donna aspettava chiusa in sé stessa tenendosi la testa coi pugni sulla fronte.
Le sue labbra desideravano ancora altri baci, ma non da Naruto ma dal ragazzo che quel bacio voleva ricordare.
Il suo cuore invece, forse, non desiderava più niente.

"Naruto, ti sto perdendo?" Si domandava la timida ragazza dai capelli blu mentre il ragazzo che amava si allontanava da lei dopo averla 
dolcemente salutata.
"Perché non riesco a conquisarti?"
Arrivato alla porta il ragazzo si voltò a riguardarla:- Sono uno stupido lo so, ma mi è piaciuto starti accanto sta mattina.-
La ragazza smise anche di pensare.
Naruto:- Ti voglio bene Hinata. Ma io sono il sole e tu non sei la luna- aprì la porta:- Scusami, sono uno stupido- la chiuse alle sue spalle.
La giovane donna si lasciò cadere a terra e per pochi istanti fissò il vuoto prima di scoppiare in lacrime.
Sakura era rimasta lì seduta e ora gli chiedeva sapendo già la risposta:- E chi è la luna?-
Naruto la guardò senza rispondere e poi si chiuse in camera sua.
La ragazza si alzò:- Ehm, io vado- alzò la voce per farsi sentire dal ragazzo:- Io torno a casa! Grazie Naruto! Ti voglio bene!-
- Ti voglio bene anche io Sakura- le rispose, la ragazza sorrise e uscì.

Naruto abbracciava il suo cuscino dove fino a poco tempo fa ci dormiva Hinata.
"C'è ancora il suo odore" strinse la maglietta tra le mani "è buono" chiuse gli occhi "ne voglio ancora" respirava affannato finché non si addormentò.

- Hinata.-
La bruna alzò lo sguardo, che orribile scena, piangeva in ginocchio di fronte alla ragazza di cui il suo uomo era stato o era innamorato.
- Non piangere.-
La dolce ragazza timidamente trattenne le lacrime guardandola da terra.
- Ricorda che il sole per vivere non ha bisogno della luna.-
Si fissarono mute.
- Io mi sento la notte- i suoi occhi verdi...:- La notte sì che ha bisogno della luna- ...dopo tanti anni tornarono a riempirsi di lacrime, si 
lasciò cadere anche lei abbracciando l'amica.
L'alba torna sempre e comunque, non si ferma davanti a nessun pianto, non ascolta le preghiere di un sole che implora di poter stringere almeno un'altra volta la sua luna!
  
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