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Autore: Johannes Kepler    26/11/2015    0 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa si cela dietro i volti di coloro che sembrano utili solo a pulire le nostre università? Beh sicuramente no. Ma tranquilli, l'ho fatto io per voi. Ecco a voi la storia dei pegaso, i guardiani dell'università.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PEGASO - I GUARDIANI DELL'UNIVERSITA' 

Vi siete mai chiesti cosa ci fanno gli uomini in divisa nelle università? Quale sia il senso della loro vita?
Bene. Oggi voglio raccontarvi la storia dei Pegaso, i guardiani delle università.
 
La leggenda narra che al calar del sole, dopo la chiusura dei cancelli dell’università i Pegaso prendono vita, posano le loro vesti da bidelli e prendono quelle da guardiano. Il loro compito è quello di proteggere l’istituto, e forse anche il mondo, da tutto ciò che potrebbe nuocere a noi esseri umani.
 
 
 
È appena calato il sole ed sempre lui a chiudere il cancello, dopo l’ultima mandata della serratura sa che è arrivata l’ora del vero servizio, e non stiamo parlando di far scendere gli studenti dai banchi, no, quello è il lavoro del giorno, adesso è l’ora di prendere la sua piccolina e difendere l’università.
I pegaso si avviano verso i propri armadietti che nascondono un doppio fondo, durante il giorno infatti servono per mantenere i vari oggetti da cancelleria, ma dietro il primo scompartimento nascondono un grande segreto, li i pegaso nascondono le loro spade.
Oggi è un giorno speciale nella casa dei Pegaso, il figlio del capo, sta per raggiungere la maggior età e dovrà fare il giuramento dove riceverà la sua spada. Ma prima, voglio raccontarvi chi sono i Pegaso, o meglio, cosa sono.
La leggenda narra che al calar del sole, dopo la chiusura dei cancelli dell’università i Pegaso prendono vita, posano le loro vesti da bidelli e prendono quelle da guardiano. Il loro compito è quello di proteggere l’istituto, e forse anche il mondo, da tutto ciò che potrebbe nuocere a noi esseri umani.
Queste creature nascono esclusivamente il ventinovesimo giorno del secondo mese solare, e non si sa quando sono comparsi la prima volta sulla terra, l’unica cosa certa è  il loro compito: difendere a tutti i costi il loro pianeta. L’uomo-pegaso compie un anno di vita ogni quattro anni solari e questa caratteristica gli permette di poter vivere per secoli prima di invecchiare. Intorno ai loro 7 anni di età ha inizio un durissimo addestramento che termina solo al raggiungimento della maggior età, 15 anni (che per noi terrestri equivalgono a 60) ed è nel giorno del loro quindicesimo anno di vita che viene forgiata la loro spada, la loro unica arma e fonte di potere, di una lega leggerissima ma allo stesso tempo più dura del diamante, formata da metalli a noi ignoti e il sangue del futuro padrone della spada, che viene aggiunto nella fase di lavorazione al metallo fuso. I pegaso ormai regnano in ogni settore, tra cui quello fondamentale della comunicazione, le notizie infatti sono gestita da loro e ciò contribuisce a nascondere la propria identità, e spesso contribuisce a mascherare i loro interventi, la maggior parte delle volte bruti.
Ricordo ancora cosa successe quella notte di ottobre alla mia università, io lo dissi a Paolo di non provare a sfidare un pegaso, ma lui mi ignorò e decise di avvicinarsi all’università, appena arrivato sulla soglia gli si presenta un pegaso davanti, alto quasi tre metri, che con tono fermo e voce profonda dice :
“No. Non puoi entrare.”
Adesso si sa, i pegaso sono molto lenti a muoversi ma non quando combattono, quando combattono sono velocissimi, così il mio amico ignora l’avvertimento del pegaso e corre nella struttura. In men che non si dica il pegaso si gira su se stesso e da un colpo a terra con la sua spada.
Il rumore che ne scaturisce è assordante, un nuvolone di polvere si alza dal terreno, e solo quando la nebbia causata dalla polvere si dirada capisco cosa è successo.
Il colpo di spada del pegaso aveva fatto crollare il soffitto, e li, sotto le macerie c’era il mio amico Paolo.
Ovviamente era impossibile nascondere una cosa del genere agli studenti dell’università così, i pegaso, hanno manipolato la notizia, dicendo che il soffitto era crollato da solo e che non c’erano stati feriti. Ma io sapevo che non era vero. Io conoscevo la verità. E fu da quel giorno che iniziai a cercare informazioni, a capire il mondo dei pegaso, così, qualche giorno dopo iniziai a fare amicizia con Alfredo, che poi si rilevò il capo dei pegaso e grazie a lui adesso so tutto sul loro mondo.
Oggi il figlio di Alfredo, Guido, diventa finalmente maggiorenne ed io sarò il primo umano ad assistere ad una cerimonia dei pegaso.
Guido, è stato un ragazzo molto fortunato.
La legge dei pegaso è severissima, coloro che non nascono il ventinove febbraio non sono pegaso e non meritano di vivere. I bambini che quindi nascono in un qualsiasi giorno che non sia quella data, vengono gettati nella rupe. Un buco di cui neanche i pegaso più anziani conoscono la fine, dove ogni anno vengono gettati decine di poveri infanti, la cui unica colpa è stata quella di nascere in un giorno sbagliato.
 
***
È appena iniziata la cerimonia, al centro del cortile ci sono Guido e suo padre Alfredo.
“Tu, Guido, giuri di difendere l’università e il mondo dalle minacce presenti e future?” – inizia il capo dei pegaso.
“Lo giuro!”
“Tu, Guido, giuri di servire il nostro pianeta con tutte le tue forze?”
“Lo giuro!”
“Ed ora recita il nostro detto.”
“Con la spada e con il cuore – inizia Giulio – sarò il tuo protettore.”
Ed ora è il momento di completare la spada con il sangue del suo padrone.
***
E così adesso sapete chi sono i pegaso, i nostri protettori. La mattina si vestono da bidelli, la notte sono i guardiani del mondo. Nessuno avrebbe mai pensato che il loro ruolo fosse così importante, nessuno li credeva capaci di tanto, nessuno conosceva la durezza delle loro leggi. Quello che sapete adesso su di loro ovviamente è un segreto, custoditelo e ricordatelo ogni volta che vedrete un pegaso montare un microfono o che vi farà scendere dal banco. Portategli rispetto. Loro sono i pegaso. I guardiani dell’università. 
   
 
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