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Autore: Rosie Malfoy    26/11/2015    0 recensioni
“Si narra che l’usignolo amasse la rosa da abbracciarla così tanto che le spine gli trafissero il cuore.”
Scorpius Malfoy vanesio e sciupafemmine? Dimenticatevelo. In questa storia sarete alle prese con un ragazzo tormentato, per nulla sfrontato, alle prese con la segreta infatuazione per colei che mai avrebbe voluto amare, mai avrebbe voluto avere incastonata nel proprio cuore ma che, inevitabilmente, gli strappava il sorriso, ogni qual volta il suo cuore avrebbe voluto mollare.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Pov Scorpius
Mi chiamo Scorpius Hyperion Malfoy, appartengo alla Casata di Salazar Serpeverde e frequento il VII anno della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Sono conosciuto in tutto il mondo magico, la gente per strada mi fissa quando passo. No, non sono una star di Hollywood e non sono nemmeno Harry Potter. Sono semplicemente il figlio di un ex Mangiamorte e non ne vado fiero. La pace sembra aver riportato l'ordine in questa società, ma non ha scacciato via tutti i pregiudizi. E se un tempo venivano additati coloro che portavano sangue sporco nelle vene, adesso vengono additati tutti coloro che abbiano per un qualsiasi motivo un legame con il Signore Oscuro, ormai non più oscuro, non più una minaccia, ma ancora vivo nelle menti di chi l'ha conosciuto oppure semplicemente snobbato, perchè così si fa adesso. Tsk, non che mi importi. Sono anni ormai che me ne sono fatto una ragione e se posso evitare il contatto umano, lo faccio, rintanandomi da qualche parte, magari a leggere un libro sulla tecnologia babbana, di quelli che mi piacciono veramente tanto. La mia vita ad Hogwarts quindi, sembrerebbe piuttosto tranquilla. Il mio migliore amico, Albus Potter, mi basta. Ci siamo conosciuti al primo anno nel famoso treno rosso additandoci come i nostri padri, ma sfatando subito il mito. < Io non sono come mio padre! > gli avevo urlato contro in difesa alle sue occhiatacce scettiche e lui mi rispose allo stesso modo, confessandomi quanto lo infastidisse essere paragonato al padre e appoggiando la mia causa. Inutile dire che da quel momento diventammo inseparabili amici e che la sua cara cugina mi prese in antipatia perchè glielo avevo portato via. Da quando Albus era finito a Serpeverde era diventato via via più freddo e pacato con i suoi famigliari, mentre diventava più amichevole e aperto con me. Questo a Rose Weasley non andò mai giù e continuò imperterrita negli anni a venire il nostro tavolo, cercando di instaurare il rapporto che aveva prima col cugino... e strappandomi di volta in volta, anno per anno, un pezzo di cuore. Vedete io non sono il tipo che passa la propria adolescenza ad affliggersi per trovare una ragazza. Ma in tutti i 6 anni che ho passato qui è esattamente ciò che ho fatto. Ma no, non volevo una ragazza qualunque. Volevo proprio lei, Rose. E lo ho ammesso a me stesso solo al terzo anno, ma inconsciamente lo sapevo, l'ho sempre saputo che quei capelli rossi indomabili, quei limpidi occhi azzurri, quelle efelidi sul suo viso e Salazar, quella risata, mi avevano totalmente e irrimediabilmente stregato l'animo, così tanto da far male.
 
Pov Rose
Mi chiamo Rose Weasley, fiera di appartenere alla Casata di Godric Grifondoro, di essere figlia di Ron Weasley ed Hermione Granger e di cominciare il mio ultimo anno ad Hogwarts! Oh Merlino, mi fa così strano dire ultimo e pensandoci bene forse non ne sono poi così fiera. Voglio dire... dopo dovrei lavorare, no? Voi direte, certo, lo fanno tutti, Rose! E lo so, miseriaccia, lo so. Ma non muore nessuno se mi dedico un intero anno a riposare per lo studio eccessivo, non credete? Beh, mia madre evidentemente non la pensa così ed ucciderebbe prima me, poi la mia pigrizia ed infine mio padre per incitarmi al cazzeggio più sfrenato. Si insomma, tutti conoscono quella storia su 'hai il cervello di tua madre e blablabla' ma davvero, se riesco a prendere E in quelle poche materie che frequento è solo perchè alcune mi piacciono e per altre sono spinte dalla mia buona fede. Ok no, è mia madre che mi minaccia. 
Passiamo alle cose serie: sono una delle ragazze più popolari della scuola ( così come tutti e dico t u t t i i miei familiari ) e quest'anno sarebbe ora che mi trovassi un ragazzo e Lily è irremovibile su questo punto. In realtà credo sia un desiderio più suo che mio, ma dopo aver visto Molly MissL'amoreFaSchifo, divertirsi come una pazza quest'estate insieme al suo ragazzo??????!!!!!!!, ho pensato che forse un po' di contatto farebbe bene anche a me. E credo farebbe bene anche ad Albus. Decisamente. Vedete, mio cugino è un idiota. Potrebbe sfruttare la sua fama e divertirsi un po' di più come tutti noi, ma lui no. Passa il tempo tutto solo come un nerd al tavolo dei Serpeverde insieme a quello sfigato del suo amico platinato che quest'anno forse platinato più non è. Innauguro il mio primo incontro con loro al tavolo di Serpeverde, arrivando tutta impettita e sorridendo amichevolmente a tutti coloro che mi salutano. Albus è sempre lì con la sua aria distratta -o di sufficienza?- e Malfoy non scosta lo sguardo dal suo libro, sebbene sono certa mi abbia lanciato un'occhiata eloquente. Lo ignoro subito, parandomi davanti a mio cugino e non mi accorgo che quest'anno ha i capelli un po' più lunghi e scompigliati del solito -che stia cercando di imitare Al?- di un colore più simile ad un biondo reale e non ad un tinto della pubblicità Pantène, ma insomma, io non sono una che si sofferma ad osservare e coglie tutti i dettagli. Quello lo fa Lily, e Malfoy non è certamente la mia fonte di interesse principale. E' solo l'amico di mio cugino, asociale come pochi, che per qualche inspiegabile motivo spesso si diverte ad irritarmi e per altro altrettanto inspiegabile motivo ride alle mie battute come se non avesse mai conosciuto persone simpatiche in vita sua. Non sono ancora certa di stargli poi così simpatica, ma per me è un tipo arrogante con problemi di doppia personalità, forse dovuti ai troppi libri che legge.
Ehilà, mio triste cugino! > gli sorrido ampiamente, scompigliandogli i capelli a mo' di saluto. Gli da fastidio e mi diverte troppo. < Ehilà, Rosie. > Risponde lui -ok questo mi diverte un po' meno. Godric, quanto mi irrita quel nomignolo!- per poi aggiungere. < Ci hai messo più del solito oggi ad arrivare. > < Oh beh, sai... tra un compito e l'altro! > < La scuola è appena cominciata e non ti crederebbe nessuno. > < Sei affrettato Al, non mi hai lasciato finire. Tra un compito e l'altro che non ho fatto è ovvio che la mia mente sia piena di pensieri. Cosa credi? Che sia una persona spensierata e irresponsabile? No, certo che no. Stavo pensando a come rimediare, prima di venire qui! > < Forse avresti dovuto pensarci prima, Rose. E non mi sembrava tu stessi pensando mentre ti abbuffavi al tuo tavolo... > < Al, il cibo è la soluzione ad ogni problema e schiarisce la mente. Ne vuoi una prova? Sapresti dirmi cosa fa un cammello su un budino? > < . . . > < Prepara il dessert! Visto che non lo sapevi? >

 
Pov Scorpius
Ed è in quel momento, quando fa la sua battuta giornaliera che io desisto, alzo gli occhi dal mio libro e comincio a ridere, libero da ogni pensiero. Albus è lì per lì tra l'affatturarla e cruciarla e io lo aiuterei se non la trovassi così spontanea e dannatamente divertente. Perchè diavolo, era così ogni volta! Ci provavo, ce la mettevo tutta per provare a dimenticarla, per ignorarla, per fingermi indifferente così come lei era sempre stata. Poi arrivava, sorrideva, mi faceva ridere ed io sapevo di aver perso in partenza. Il suo viso e la sua voce non mi avrebbero mai lasciato andare e dovevo fare qualcosa. Ero un codardo, ma mi ero promesso che quest'anno non lo sarei stato. Perchè è l'ultimo anno, poi non la rivedrò mai più. E se proprio devo confessarle il mio amore, quale momento sarebbe migliore di questo?

 
Salve gente!
Eccomi qui con il primo capitolo di questa stravagante storia. Ho sempre immaginato Rose e Scorpius in un determinato modo, ma ho pensato che sarebbe carino dargli un tocco diverso ed eccomi qui con questi due bimbi. Ho scritto il prologo di getto, so bene non sia un granchè, ma spero di avervi incuriositi e di aggiornare al più presto.
  
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