Nota: Storia scritta per la challenge 10 PASSI DELLA TUA OPT sul cosmic ocean
5. Tenersi per mano
Tutti li guardano, ma Edward non se ne cura. Oswald lo ama anche per questo.
"Voglio che mi accompagni a lavoro."
Si è svegliato con questa frase, questa mattina, pronunciata con sicurezza da un Ed già vestito e pronto per uscire.
"Se mi aspetti farai tardi" gli ha risposto il Pinguino.
Non è pronto, non ancora. Quella con lo scienziato, qualsiasi cosa sia, è troppo fresca per mostrarla al mondo intero. Oswald ha una paura matta di quello che potrebbero pensare gli altri, e di come questo potrebbe influire su di loro. Su di lui. Perché, nonostante tutto, gli piace ancora pensare di essere l'uomo più temuto di Gotham.
"A meno che non ti vergogni di me."
Oswald ha sollevato la testa di scatto, fissando il compagno negli occhi. Non era di certo quello il problema, ha spiegato a Nygma.
"Allora vestiti e andiamo" ha replicato quello, ritrovando subito sorriso e buonumore.
Per questo si è trascinato fuori dal letto e si è preparato più in fretta possibile. Solo per accontentare Edward.
E ora sfila davanti ai poliziotti della città, mano nella mano con il loro esperto forense, e il suo unico pensiero è quanto sia orgoglioso di essere con Ed in questo momento. Non gli interessano i fischi o i commenti, buoni o cattivi che siano. Edward vuole che tutti sappiano che stanno insieme. Questo lo fa sentire bene, meglio di un qualsiasi omicidio.
Almeno finché non sente Eddie salutare Jim Gordon.