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Autore: Rosalia100689    01/03/2009    1 recensioni
A volte, persone che credevamo uscite per sempre dalla nostra vita vi tornano come un fulmine a ciel sereno.. Ed allora iniziano i guai!!! Per Veronica, Tom e tutti gli altri personaggi della serie, questi "guai" hanno un nome preciso. [dal primo capitolo:con mani tremanti, il batterista si apprestò allora a leggere quello scritto.. ciò che lesse lo lasciò per un momento incredulo
: “ Ho bisogno di te.. Per favore vieni vicino al tuo bus dopo il concerto. Da solo. E’ importante. Non ti farò del male, ma non farti accompagnare!” ] Chi sarà questo misteroso personaggio?? Leggete e capirete.. Dedicato a chi ha apprezzato "Missione: Teddy" e "Questione.. di feeling?", terzo ed ultimo episodio della serie.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'MISSIONE: TEDDY... LA TRILOGIA!'
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Capitolo 1

11.07.2011
Kiev, h 10:00
Stanza 483
Svegliandosi davvero di buon umore, Federica non vedeva l’ora di cominciare quella giornata: il freddo non le piaceva, ma si rallegrava del fatto che nel giro di 24 ore sarebbe ripartita da quella terra freddissima ed inospitale che era l’Ucraina.. affrettandosi a svegliare Gustav, la ragazza afferrò nel frattempo il suo cellulare e compose il numero di Veronica.. la sua amica, che dormiva nella stanza accanto, rispose immediatamente!: “Tesoro, AUGURONI DI BUON COMPLEANNO!!! Sono 20 anche per te, ora.. che fai?” : “Ciao bella, noi ci stiamo svegliando adesso! Menomale che stasera c’è il concerto, così domani ripartiamo: Lukas si beccherà un mega-raffreddore se non ce ne andiamo prima di subito.. ci vediamo tra poco di sotto, ok?” Riagganciando, la ragazza si vide circondare la vita dalle braccia del suo uomo : “ Credevi di scappare, eh? Non credo proprio.. Fifi, lo sai che non hai scampo, vero???” Baciandolo, gli rispose con ironia : “Non posso scappare, eh? Peccato, ne avevo proprio voglia..” lanciandola sul letto, Gustav iniziò allora a spogliarla.. entrando dolcemente in lei, ripensò al fatto che la loro storia durava da ben 4 anni, ed istintivamente ringraziò il Cielo per aver ricevuto un simile dono: una ragazza che lo amava davvero come il primo giorno..

Stanza 482, stessi minuti
Baciando Tom, che le aveva appena sorriso per darle il buongiorno, Veronica gli parlò all’orecchio per non farsi sentire dal loro bimbo: “Gli anni passano, ma non credere che mi stanchi di essere tua ogni notte, stallone! Ti amo, ricordalo sempre..” facendola scivolare sotto di sé con un movimento fulmineo, il ragazzo, sotto lo sguardo scettico di suo figlio[O_o] che aveva perso un pezzo del discorso, rispose: “Giorno o notte non fa differenza per me.. sono il tuo dio del sesso personale, sono qui per eseguire le tue richieste! A proposito, auguri per tuoi primi 20 anni, Hure!!! Ti amo anch’io..” spingendolo fuori del letto, lei si apprestò a prendere in braccio il suo Kaulitzino alquanto spaesato dal discorso che aveva udito e a fargli il solletico: “NEIN, NEIN, NO, NO!! Ihihih..MAMMA..Ihihihi, PAPIS, HILF MIR!!” ridendo a sua volta, Tom ragguinse con un balzo i due, e unendosi a Lukas, iniziò a solleticare Veronica: mentre rideva come un pazzo insieme a loro, però, non potè non stupirsi della facilità con la quale il suo bimbo parlava indifferentemente italiano e tedesco: una cosa stupefacente, visto che aveva solo tre anni!: “Tomi, basta per favore.. vieni Kiko, andiamo a vestirci!” seguendo malvolentieri sua madre il piccolo, prima di entrare in bagno fece l’occhiolino a Tom, dichiarando : “Wir sehen uns.. insomma, a dopo papà!!!” Sorridendo di pura felicità, il ragazzo decise allora di andare in camera di suo fratello, a chiedere ospitalità per una doccia..

Hall dell’hotel, h 11:20
Dopo essersi preparati, tutti i ragazzi si erano ritrovati insieme per decidere il da farsi: mentre i ragazzi sarebbero stati via per le prove, le ragazze avrebbero dovuto andare in giro per negozi o restare in hotel per non prendere freddo? La prima a parlare fu Ira : “Bill, scordati che io resti qui tutto il giorno fino alle 20:00 senza far niente.. i maglioni pesanti li abbiamo, sai? E poi, ci sarà Lukas con noi: è un ometto, ormai, ci proteggerà lui.. vero bello?” sorridendo alla sua zia acquisita prediletta, il piccolo si inorgoglì, e rispose a sua volta con voce sicura e ferma all’indirizzo del cantante : “Ho tre anni, zio Bill: Was denkst du? Sono grande, sai? Zia Ira la proteggo IO!!!” Non volendo iniziare a “discutere” col suo nipotino, fu con rassegnazione che il ragazzo vide sparire Ira, Federica, Lukas e Veronica oltre la porta a vetri dell’hotel, pochi secondi dopo.. Una volta che i ragazzi furono rimasti soli, Tom non potè trattenersi dal ridere fino alle lacrime: “Sei rimasto.. senza parole!! Ahahah.. è forte quando parla in tutt’e due le lingue, vero??? Ahahah..” infilando una mano sotto la mega-maglietta del gemello, Bill lo lanciò su un divanetto ed iniziò a solleticarlo, prima di tornare di nuovo serio e fissarlo negli occhi: “ E’ intelligente, l’avete educato proprio bene! Alle volte mi spiazza..” guardandolo a sua volta, il chitarrista si rialzò prima di parlargli sinceramente: “ E’ tutta farina del suo sacco.. io gli parlo sempre un po’ in tedesco, lei quasi sempre in italiano: è normale che ora parli.. come dire.. MISTO!

Stadio di Kiev, h 20:30
Dopo aver trascorso quasi tutta la giornata in giro, le ragazze, insieme a Lukas, si apprestarono ad occupare i loro posti all’interno dello stadio, ignare di ciò che stesse accadendo proprio in quel momento negli spogliatoi! Gustav aveva infatti appena ricevuto un biglietto da parte di Saki : “Me l’ha consegnato per te una ragazza vistosamente incinta ed ansiosa che questo foglio arrivasse direttamente a te.. su, aprilo!”con mani tremanti, il batterista si apprestò allora a leggere quello scritto.. ciò che lesse lo lasciò per un momento incredulo : “ Ho bisogno di te.. Per favore vieni vicino al tuo bus dopo il concerto. Da solo. E’ importante. Non ti farò del male, ma non farti accompagnare!” ringraziando il bodyguard, Gustav si apprestò allora a seguire gli altri sul palco, ma la sua testa era altrove.. una ragazza incinta voleva parlare con lui! La situazione non era per nulla semplice: era sicuro di non aver mai tradito Federica in tutti quegli anni, eppure qualcosa gli diceva che la gravidanza avrebbe giocato un ruolo fondamentale, quella sera.. escogitando un modo per non farsi seguire dagli altri, dopo l’esibizione, il batterista fece esattamente come gli era stato richiesto.. guardando a distanza nel buio, vide una sagoma umana seduta contro una ruota del bus, e gli si portò accanto. Una volta arrivato, la scena che gli si presentò non era affatto bella: la ragazza indossava infatti un lungo cappotto nero, portava occhiali da sole nonostante il buio pesto.. e tremava come una foglia!: “ Eccomi, sono qui.. tu chi sei? Perchè tutta questa segretezza??” Abbracciandolo, la ragazza si tolse gli occhiali, permettendogli di riconoscerla: “Ma come.. ANYA, CHE CI FAI QUI??? Misericordia, se ti vede Tom ti fa a pezzi!!!!” conducendola poi nel bus, il ragazzo volle prepararle un latte caldo, prima di ascoltare ciò che aveva da dirgli: “Gustav, lo so che Tom mi odia.. Per questo sono qui da te, ora! ti prego, aiutami, ho fatto 500 km per essere qui stasera..” Stringendole una mano tra le sue, il ragazzo la esortò a continuare : “Mio padre ha avuto un incidente d’auto, tre giorni fa: da allora è in coma.. non so come fare: sono sola senza di lui, e per di più ho il pancione!!” sistemandole una ciocca di capelli, lui le parlò dolcemente: “Mi spiace per tuo padre, davvero! Ma dimmi: come mai non hai chiesto aiuto a qualche tuo vicino di.. villa, o -che ne so- al presidente russo? Hai percorso 500 km incinta, ti rendi conto???” : “Il presidente ha ben altro cui pensare, anche se papà lo conosce piuttosto bene! E i vicini sono partiti per Londra una settimana fa, per cui.. nella disperazione più totale l’unico a venirmi in mente sei stato tu: lo so, è stata una pessima idea, ma..” :“ .. ma tentar non nuoce, no?” finendo la frase per lei, Gustav notò che era molto cambiata, e non esitò farglielo notare: “Sei diversa da quando t’ho conosciuta.. eri castana, ora hai tinto i capelli di nero; indossavi un abito bellissimo, ora indossi vestiti piuttosto dark; eri magrissima, ora hai il pancione.. e qualcosa mi dice che sei qui per un motivo preciso!” piangendo disperata, la giovane si tolse il cappotto prima di indicarsi il pancione e parlargli sinceramente: “Tra tre settimane partorirò.. ma la mia bimba non avrà un padre: era bello, mi amava, si chiamava Alexei, ma ora non c’è più! Faceva il pilota di rally, è morto schiacciato dalle lamiere della sua auto in Sardegna durante una prova del campionato mondiale.. pensa: un’ora prima gli avevo comunicato della mia gravidanza tramite sms e lui mi aveva risposto entusiasta che non vedeva l’ora di tornare per parlare col bimbo..” tornando a sedere, la ragazza temeva di esser cacciata via, ma il batterista la sorprese. Dandole un piccolo bacio sulla guancia, la condusse di sopra per permetterle di riposare, mentre telefonava a Federica: “Fifi?..si, tutto ok..potresti venire un momento per favore? Grazie, ciao!”

Stanza 482, h 00:30
Lukas dormiva ormai da più di un’ora: i concerti di suo padre erano i suoi preferiti, ma quando aveva ascoltato “Rette mich” si era immediatamente addormentato! Rientrando ora in camera, i suoi genitori non vedevano l’ora di parlare un po’ della situazione di Gustav: era sparito senza dire una parola, ed anche Federica sembrava essersi dileguata insieme a lui..: “Bè, buonanotte stallone: stanotte non ho voglia di essere tua, il MIO bimbo potrebbe sentire!!” stringendola a sé, il chitarrista colse al volo l’ironia della sua voce: “Il TUO bimbo potrebbe sentire, eh??? Il MIO, invece, dorme beato da un pezzo..peccato,vorrà dire che mi addormenterò voglioso e mi sveglierò ancora più voglioso, domattina!” Spogliandolo e concedendosi a lui senza parlare, Veronica non poteva certo immaginare che quella notte sarebbe stata per loro la quiete prima della tempesta..

Autobus, stessi minuti
Una volta ascoltato ciò che Gustav e Anya avevano da dirle, Federica temette di svenire: “Mio Dio..tu sei la Puttana Russa!!! Perdonami, sai, ma con che coraggio sei qui? E tu, amore, perchè la stai aiutando? Io non ci capisco più niente..” adducendo una scusa poco credibile, il ragazzo scese allora al piano inferiore. Non voleva che Fifi si facesse un’idea sbagliata della vicenda per colpa sua! : “Ascoltami, Federica: lo so che ho fatto del male a Tom e alla sua ragazza, anni fa, ma ora sono cambiata! Credimi, Alexei mi ha fatto capire che sbagliavo a volere storie di una notte.. ora sto per diventare mamma grazie a lui, e vorrei tanto fosse qui vicino a me..” asciugandole una lacrima solitaria, la ragazza le parlò in tono sincero ma pratico: “Ascoltami tu, ora! Veronica, la ragazza di Tom, è una delle mie migliori amiche, perciò è facile capire che non posso aiutarti, chiaro??? Mi spiace, ti sembrerò insensibile, ma davvero non posso!!! Per la cronaca, Tom ora ha un figlio: l’ha avuto con Veronica tre anni fa..” :“Tom.. papà??? So che dovrei saperlo, visto che mi dichiaro fan della band, ma da oltre tre anni non ascolto più ne’ le loro canzoni, ne’ le notizie che circolano sui ragazzi! Ti prego, aiutami: odiami, se vuoi, dimmi tante parolacce, ma non cacciarmi via.. non ho un lavoro sono disperata!” ridendo nervosamente, Federica cominciava a spazientirsi.: “ Quale parte di “non posso aiutarti” non ti è chiara? Anya, hai commesso un errore a venire qui.. facciamo così: se te ne vai entro domattina, non dico niente a nessuno di questa cosa, altrimenti chiamo Tom e ti faccio umiliare davanti a tutti, ok??? E poi, non farmi ridere: sei ricca, tu e la bimba camperete di rendita una volta che tuo padre si sarà rimesso! Su, da brava, ora riposa e poi vattene per sempre, ok???” Scendendo dal bus con Gustav nello stesso istante in cui Saki vi entrava per riposare un po’, Federica voleva dimenticare in fretta quell’inconveniente.. tornando in hotel, infatti si addormentò nel giro di nemmeno 10 minuti, pur di non dover discutere col suo ragazzo della vicenda!

Note: Vi sareste aspettati un inizio un po' più tranquillo, vero? Sono felice di avervi stupiti.. Fatemi sapere cosa pensate del ritorno di Anya!! Grazie anche a chi legge senza commentare e a chi, nonostante tutto, continua a seguirmi (come MissQueen che ha recensito l'epilogo di "Questione.. di feeling?") Devilgirl89
  
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