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Autore: effe_95    27/11/2015    2 recensioni
[Storia scritta a quattro mani da Effe_95 e Micio95 ]
Percy ed Harry hanno sempre pensato che i sogni non portino a nulla di buono, e in egual misura le profezie. Gea era appena stata sconfitta, Voldemort annientato. Si prospettavano anni di pace e tranquillità per i due mondi, ignari l'uno dell'esistenza dell'altro.
Era un giorno tranquillo al Campo Mezzosangue, quando venne pronunciata la Terza Grande Profezia.
Era anche il giorno che cambiò le loro vite e nacque una nuova minaccia.
"I maghi e i semidei si uniranno, la progenie del serpente fermare dovranno. A riparare tenteranno il patto della dea fedele infranto. La bacchetta custodita dovrà essere, il male piani terribili potrà tessere. Solo l’ unione una soluzione fornirà, e alle porte dei due mondi la fine decreterà."
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I sette della Profezia, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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14.
 
Harry
 
 
Vi è mai capitato di fermarvi un attimo, in un brutto periodo, e pensare che le cose non potessero che andare meglio? Bene, beati voi, a me le cose sono andate di male in peggio.
Avevamo scoperto che il ciondolo da noi ritrovato era l’arma per annullare i poteri della progenie, che tra l’altro voglio ricordare avrebbero potuto distruggere un bel po’ di mondi magici, ed era questo ciò che volevamo evitare.
I giorni passavano e l’anno scolastico stava volgendo al termine e noi di risultati ne avevamo ben pochi.
La progenie non era ancora venuta fuori, il ciondolo ci sembrava inutile e tra le tante cose non sapevamo come attivarlo.
La scuola era in fermento a causa degli esami di fine anno che avrebbero decretato la promozione o la bocciatura dei giovani maghi.
Io, Ron ed Hermione sapevamo già che questi esami sarebbero stati una passeggiata per noi, che in fondo avevamo sconfitto il Signore Oscuro.
Un piccolo esame non poteva essere peggio di quello.
I nostri amici semidei non avrebbero sostenuto gli esami, di certo non erano maghi e a loro non serviva il diploma di Hogwarts.
La professoressa McGranitt aveva organizzato tutto alla perfezione, entro un mese sarei stato un mago provetto e con una certificazione.
Questo era tutto quello che avevo sempre voluto, dovevo essere al settimo cielo ed invece non riuscivo ad essere felice; l’incontro con Salazar mi aveva scosso parecchio e non riuscivo a spiegarmi come un mago perfido e bastardo come lui, avesse dato la vita in cambio della protezione di suo figlio.
Se il Ministero della Magia avesse scoperto la sua esistenza lo avrebbe ucciso quando ancora non era in grado di difendersi.
Non riuscivo a smettere di pensare che se Salazar non lo avesse nascosto sarebbe morto, ed ora ironia della sorte, era il destino a chiederci di uccidere una così mera creatura.
Tutto questo dolore, questa rabbia, queste disgrazie potevano essere risparmiate anni prima se solo Salazar avesse fatto il suo dovere.
Ma con che coraggio si può chiedere ad un padre di fare del male al proprio figlio? Con che coraggio adesso una madre chiede a noi di fargliene del male?
La mia mente era ormai tormentata, se anche per il vecchio Salazar vi era stata una possibilità di redenzione, perché suo figlio non la meritava?
Tante domande, tanti interrogativi, nessuno è veramente cattivo infondo, e chi siamo noi per decidere chi lo è e chi no?
Voldemort meritava quello che ha avuto? Tom Riddle era davvero così perfido?
Questo io non lo avrei mai potuto sapere, ma di certo la bilancia del bene non poteva esistere se non c’era anche il male.
Tutti nasciamo puri e casti, sono gli altri ed il destino che ci fanno diventare quello che siamo.
Ed io ero un mago giovane e pieno di idee, e loro, i miei amici, mi avrebbero aiutato a capire qual’era il mio posto nel mondo.
La soglia tra buono e cattivo era così sottile e facile da varcare. Scegliere di essere cattivo è facile, puoi sfogare il tuo rancore e la tua rabbia dietro la maschera del malvagio, perché essere cattivi alla fine dei conti voleva dire solo quello, portare una maschera.
Essere buoni invece è la via più difficile da percorrere, ci sarà sempre qualcuno che vorrà ucciderti, ma anche sempre qualcuno che vorrà salvarti.
Mi guardo intorno e vedo amici di sempre impegnati nelle ricerche e nuovi amici ormai sul baratro di un crollo psicologico.
Percy Jackson, uno dei miei nuovi amici, mi guardava incuriosito, aveva forse intuito i miei pensieri; mi ero reso conto di avere l’aria un po’ turbata.
Mi scrollai le spalle e tentai di tornare in me, e tornare ai discorsi al tavolo nella sala comune.
_ Non c’è modo di attivare il ciondolo_ Stava dicendo Hermione _ Dobbiamo tenerlo nascosto finché non scopriremo chi è in realtà la progenie_
_ Hermione, mettiamo il caso che scopriamo chi sia, no?_ cominciò Leo _ Come facciamo a capire come usare il ciondolo? E poi ci era stato detto che questo ciondolo è un portale per il nostro mondo, adesso non lo è più?_
Il silenzio imbarazzante della mia amica mi fece intuire che lei non aveva tutte le risposte, ma forse io si.
_ La bacchetta_ Dissi ad un certo punto, tutti mi guardarono come se fossi impazzito; ma io ero tutto fuorché matto.
_ Harry, caro_ Iniziò Annabeth_ La tieni nel tuo mantello_
_ Ma no Annabeth, non questa bacchetta, un’altra_
Feci una pausa guardando i loro occhi persi.
_ Mi riferisco ad un’altra bacchetta, e tutti noi sappiamo bene quale sia_ Conclusi guardando negli occhi Ron ed Hermione, i miei buoni e vecchi amici.
_ Harry … _ Cominciò Hermione, ma Percy non le diede il tempo di parlare e intervenne.
_ Non vorrai mica andarla a prendere?_ Disse alzandosi dal tavolo.
_ Si Percy, so esattamente dove si trova, e dobbiamo rischiare_
Quelle parole mi uscirono di bocca quasi aspre e amare.
_ Fin’ora ci avete detto che quella bacchetta doveva rimanere custodita, adesso cambiate improvvisamente idea e volete tirarla di nuovo fuori? Decidetevi una buona volta!_
Incalzò Jason, che aveva cominciato a capire, finalmente.
_ Ricordate la profezia?_ Cercò di dire Calypso.
_ La bacchetta custodita dovrà essere_ Recitò Annabeth.
_ Esatto_ conclusi io _ La bacchetta della profezia non può che essere la più grande bacchetta di tutte, ovvero quella di Sambuco, per questo non l’avevo ancora tirata fuori, ma adesso sento che è di vitale importanza, e dobbiamo agire e in fretta_ Dissi mimando a Jason _ Se la bacchetta è quella della profezia allora deve restare dov’è custodita, ma … _ Feci una pausa guardandoli, e come immaginavo Percy continuò la frase per me.
_ Ma è l’unica bacchetta che può attivare il ciondolo_ Disse.
_ O distruggerlo_ Proseguì Ron.
Tutti lo guardammo con aria interdetta, ma ciò che diceva il mio amico era solo la pura verità, non sapevamo che effetto avrebbe avuto la bacchetta di Sambuco a contatto con il ciondolo di Salazar, poteva attivarlo o benissimo distruggerlo.
_ Allora aspettate un secondo_ disse Leo _ Ricapitoliamo un attimo, il ciondolo è un’arma o una passaporta?_
_ Sospettiamo un’arma_ Disse Hermione.
_ Bene, e perché su molti libri c’è scritto che è una passaporta?_ Chiese ancora Leo.
_ Probabilmente la progenie ha manomesso i libri facendo sviare ogni sospetto_ Continuò Grover.
_ Ottima intuizione amico mio_ Disse Percy dandogli una pacca sulla spalla.
_ In pratica siamo al punto di partenza_ Disse Calypso.
_ Già, non sappiamo a chi credere ora, ai libri o a Salazar_ disse Nico _E poi non siamo neanche così sicuri che il ciondolo sia l’arma di Salazar, forse è veramente una passaporta e l’arma è qualcos’altro_
Ed con quelle parole ebbi un’illuminazione.
_ Ma certo!_ dissi alzandomi _ Ragazzi so che sembra folle, ma io ho un piano_
 
 
Dopo qualche ora radunai tutti i nostri amici nel giardino di Hogwarts, avevano delle facce cadaveriche, sembrava strano che io avessi un piano che poteva funzionare.
_ Seguitemi_ Dissi incamminandomi senza girarmi a guardare se lo stessero facendo davvero, sentii dei bisbigli e mormorii ma non me ne curai, presto avrebbero capito.
Quando fummo lontani dal castello e a pochi passi dalla Foresta Proibita mi fermai, mi voltai e li guardai.
_ Ci siamo, allora ascoltatemi bene, quando stavamo andando nella grotta, Percy ha usato i suoi poteri e ha creato un cavallo d’acqua_ Cominciai, ma come al solito venni subito interrotto.
_ Esibizionista_ Disse Jason verso Percy, che alzò lo sguardo in aria.
_ Dovevi proprio dirlo eh, Harry?_ Continuò scocciato.
_ Aspettate, aspettate_ issi calmando gli umori _ Non ho detto che avevo finito. Allora …_ ripresi_ Quello che voglio dire, è che se i poteri di Percy, anche se in maniera limitata, funzionano qui, anche quelli di voi altri funzionano_
_ Beh si, e allora?_ chiese Annabeth _ A cosa ci servono riflessi, astuzia?_
_ Non mi riferisco a questo Annabeth, ma ad un potere molto particolare che solo uno di voi ha, e che a me può essere utile_ Dissi voltandomi verso il semidio in questione, che ancora spaesato non poteva credere che mi stessi riferendo a lui.
_ NICO?_ Tutti mi guardarono con aria sconvolta e gridando quel nome come un coro.
_ Ragionate ragazzi, vi prego_ dissi esasperato_ Nico ha il potere di richiamare i morti dall’oltretomba, è il figlio di Ade! E se evocasse gli spiriti dei quattro fondatori di Hogwarts potremmo chiedere a Salazar se il ciondolo è l’arma di cui parlava e farci dare un consiglio dai più grandi maghi di tutti i tempi sul da farsi! Perché  non ci ho pensato prima, è geniale_ Quando ebbi concluso la mia brillante spiegazione, tutti si stavano guardando l’uno con l’altro e Nico era un po’ scuro in volto.
_ Harry io non so se sono abbastanza forte da evocare quattro grandi maghi, con qualche spiritello di terza classe non avrei problemi, ma quei quattro sono pezzi grossi!_ Disse Nico.
_ Lo so che ti chiedo tanto Nico, ma devi sforzarti amico mio, sei la nostra unica speranza_ Gli dissi mettendogli una mano sulla spalla.
_ E sia, ma mio padre non sarà tanto contento quando tornerò negli inferi_ Disse rassegnato.
_ Sta tranquillo, credo che per questa volta farà un’eccezione_ Gli dissi facendo l’occhiolino.
Il semidio figlio di Ade si concentrò, allungò una mano verso la terra nuda e per qualche secondo non accadde niente.
I suoi compagni semidei cominciarono a ridere.
_ Qualcuno ha fatto cilecca!_ Stava dicendo Piper ridendo. Nico non si voltò offeso come avrebbe fatto di solito, ma rimase nell’esatta posizione in cui era, come in trans.
Poco dopo quattro spiriti uscirono dalla terra con aria un po’ infastidita.
Non credevo che avrei mai vissuto abbastanza per vedere quello spettacolo, dinanzi a me si ergevano Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Cosetta Corvonero e il nostro già conosciuto Salazar Serpeverde.
_ Chi osa disturbare il mio riposo!?_ Tuonò Cosetta.
_ Umani?_ Disse Tosca.
_ Calma ragazze, se ci hanno evocato un motivo valido ci sarà_ disse Godric _ Guarda un po’ Harry! Figliolo, che piacere conoscerti!_ Disse avvicinandosi a me per stringermi la mano, che però passò attraverso la sua.
_ Oh che peccato giovane mago, allora a cosa devo l’onore?_ Disse.
_ Mi scusi signor Grifondoro, non vorrei sembrarle scortese, ma volevamo parlare con Salazar_ Dissi io un po’ intimidito.
_ Ancora? Che altro volete da me?_ disse Salazar _ Vi ho già detto tutto quello che avevo da dirvi_
_ Non tutto_ Intervenne Percy mostrando il ciondolo _ E’ questa l’arma che rinchiude i poteri di tuo figlio o è solo una passaporta?_ Chiese sfacciato.
Salazar non rispose, ma noi non avevamo tempo per le incertezze, Nico era quasi sfinito e tra poco sarebbero scomparsi.
_ Non abbiamo tempo Salazar!_ gli gridai _ E’ questa o no?_Chiesi frettoloso.
Salazar si incupì, si fece in disparte ma accennò di si col capo e svanì.
Io rimasi basito guardando il luogo dove il fantasma di Salazar era appena svanito.
_ Signor Grifondoro, pensavamo di usare la bacchetta di Sambuco, ma avevamo paura di fare più danni che altro._
Cossetta e Tosca, evidentemente irritate, se ne andarono come se il problema non fosse il loro, l’unico che capì la gravità della situazione fu Godric.
_ Giovane Potter, è una situazione delicata e dovete fare attenzione, non so esattamente cosa accadrà usando la bacchetta più potente di tutti i tempi, ma una cosa è certa, se fossi stato io al tuo posto, avrei tentato_
In quel momento Nico svenne a terra sfinito, e Godric scomparve con aria cupa e dispiaciuta.  Ora almeno sapevamo cosa fare, dovevamo andare alla tomba di Silente il più in fretta possibile.
_ Ragazzi, tornate al castello, io vado a prendere la bacchetta_ Dissi sul punto di smaterializzarmi.
_ Vengo con te Harry_ disse Percy_ Questa storia l’abbiamo cominciata insieme e la finiamo insieme_ Annuii _ Prendimi il braccio Percy e fa attenzione la smaterializzazione non è una cosa piacevole per chi non è abituato_ Cosi dicendo, Percy mi afferrò il braccio e insieme scomparimmo.
 
La tomba di Silente si ergeva davanti a noi come un imponente monumento dall’aria cupa e triste che risvegliava tanti ricordi, alcuni belli ed alcuni brutti.
Percy accanto a me si stava ancora riprendendo dalla sua smaterializzazione.
_ Ma come cavolo fate voi maghi a non vomitare?!_ Disse piegato sulle ginocchia _ E’ impossibile, per fortuna non avevo mangiato granché a colazione_ .
_ Ahaha, forza Percy alzati, dobbiamo andare, la mia bacchetta è qui sotto_
Dissi facendogli segno sulla tomba.
_ Una tomba? La bacchetta più forte del mondo è in una tomba?_ Chiese sconvolto.
_ Si, la tomba del mago più potente che il mondo abbia mai conosciuto, Albus Silente. Nonché uno dei possessori della bacchetta_
_ Vuoi dire è stata sua un tempo? Come hai fatto ad ottenerla tu? Non ce l’ hai mai spiegato_ Chiese Percy.
_ Beh, è una lunga storia, la bacchetta di Sambuco va a chi disarma il possessore, Draco Malfoy disarmò Silente, io disarmai Draco, quindi …_
_ La bacchetta ora risponde solo a te_
Dichiarò Percy, in effetti avevo dimenticato di dirgli questo piccolo particolare.
_ Beh si, proprio così_ Dissi incamminandomi verso la tomba.
_ E perché l’hai nascosta qui e non te la sei tenuta?_
_ Nessuno dovrebbe avere tutto questo potere_
Risposi spostando con un’ incantesimo la pietra sulla tomba di Silente.
Tutto era come l’avevo lasciato e la bacchetta nel posto in cui l’avevo messa.
_ Mio caro amico, vengo a disturbarti ancora, ma questa bacchetta ha un destino da compiere_ Dissi rivolto a Silente.
Richiusi la tomba e stavo per dire a Percy di prendermi il braccio ed andare via, quando una figura alquanto conosciuta mi comparve avanti.
_ Ti stai armando Potter? Fai bene, ti servirà, la mia lettera ti doveva mettere in guardia ed invece fai sempre di testa tua eh?_ La figura fece un passo avanti ed uscì dalle tenebre _ Ma se tu combatti, stavolta io combatto con te, e non mi tiro indietro, so chi è la progenie ma non posso dirtelo, però posso aiutarti a sconfiggerla, io combatterò_
Non riuscivo a credere né ai miei occhi né alle mie orecchie, il più improbabile degli alleati si univa a me nella battaglia contro l’oscurità.
Draco Malfoy era lì di fronte a me sulla tomba di Silente.
_ Come ci hai raggiunti? Come sapevi che la bacchetta era custodita qui?_
Chiesi impugnandola contro di lui, sentivo tutto il potere nelle mie mani, era l’ultima cosa che volevo, ma la più necessaria.
_ Dopo la dipartita di Voldemort mio padre mi chiese di cercare la bacchetta e di portargliela, e non ci misi molto a capire dove tu l’avessi nascosta, sei cosi prevedibile Harry_ Ero sbalordito, aveva trovato la bacchetta un anno fa.
_ E perché non hai cercato di rubarla?_ Chiesi incuriosito.
_ Harry, voglio molto bene a mio padre, ma quella bacchetta è più utile nelle tue mani che nelle sue, andiamo, al castello ci staranno aspettando. Dobbiamo armarci tutti e prepararci al più grande scontro che la terra abbia mai visto, mi farai combattere al tuo fianco questa volta?_
_ Si Draco, combatteremo insieme, andiamo_
Afferrai Percy e ci smaterializzammo nel castello.
Questa storia stava prendendo una piega sempre più … curiosa.
 
 
 
Angolo delle autrici:
 
Micio95: Ehilà!
Effe_95: Buonsalve!
Micio95: Cosa ne pensi di questo capitolo?
Effe_95: Una sorpresa dietro l’altra! :)
Micio95: La parte che ti è piaciuta di più?
Effe_95: Beh sicuramente la sorpresa su Draco xD
Micio95: Si, chi se l’aspettava ;)
Effe_95: Ma ci sarà veramente da fidarsi di lui?
Micio95: Forse si, ma con Draco non si sa mai … xD
Effe_95: La situazione si fa davvero … interessante ;)
Micio95: Sembra che stiamo quasi arrivando alla fine … Sembra solo eh? ;)
 
Effe_95 e Micio95: Voi cosa ne pensate? Secondo voi c’è da fidarsi di Draco? E il ciondolo e la bacchetta?
 
Effe_95: Vi aspetto al prossimo capitolo con il Pov di Percy.
 
Anticipazione:
 
“Ok, va bene, lo ammetto, non mi fidavo di Malfoy nemmeno un po’.
Nella mia mente era ancora vivida la piccola faida che avevamo affrontato ad inizio anno, quando io l’avevo scaraventato nel muro del dormitorio e lui mi aveva successivamente colpito con la bacchetta. “
 
 
  
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