Challenge: Benvenuti al banco dei prompt
Tabella: “Slice of life/Introspettivo”
Prompt 13: “Letto”
Protagonisti: Denny Brosh
Isolamento
Danny Brosh cammina come una furia per le vie di Central City, con l’unico obbiettivo di tornare a casa.
Apre la porta con veemenza, non rispondendo nemmeno al saluto che gli rivolgono madre e fratelli, sicuramente perplessi di vederlo tornare così presto.
Ma a lui non importa, per una volta tanto si dimentica di essere quel semplice ragazzo educato che fa simpatia a tutti quanti.
Sale le scale di corsa e raggiunge la sua camera, provvedendo a chiudere a chiave.
Rimane per qualche secondo a fissare con aria stordita quei mobili così familiari e poi si butta prono sul letto, affondando la testa sul cuscino e permettendo ad un singhiozzo soffocato di uscire.
Morta…
Il volto del sottotenente Ross compare impietoso nella sua testa mentre cerca di fondersi con le lenzuola ed il materasso, quasi a cercare un rifugio dal mondo esterno.
E’ andata così, la sua collega non c’è più, uccisa dalle fiamme del colonnello Roy Mustang.
Accusata ingiustamente di un omicidio, imprigionata senza possibilità di difendersi veramente… e ora questa conclusione, la più sbagliata che ci poteva essere.
“Fratellone, che succede?” la voce della sua sorellina arriva da dietro la porta, accompagnata da un timido bussare.
Ma Brosh si limita a sprofondare ancora di più nel suo letto, sentendosi un inetto per non aver salvato la sua collega, la sua amica con quel qualcosa in più che non avrebbe mai osato confidarle. Come si poteva, del resto, indossando quella divisa entrambi?
Lasciatemi qui, lasciatemi nel mio letto… non voglio vedere nessuno.
Non ora che il dolore è così forte.