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Autore: innamoratahobbit96    28/11/2015    3 recensioni
POV CHANTAL:
Poi ci sono io, Chantal. Ho 28 anni. Ho la pelle scura, occhi castani e capelli neri, ricci e lunghi fino al collo e sono un’attrice teatrale americana. L’estate era finalmente giunta e io e i miei amici potevamo finalmente riposare, per questo, mi chiesero se volevo andare alle Hawaii con loro.
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POV RICHARD:
Mi chiamo Richard, ho 38 anni e sono un attore inglese. Finalmente erano arrivate le vacanze e non c’era meta migliore dove trascorrerle con i propri amici: alle Hawaii.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Richard Armitage
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 20

 
 
POV CHANTAL:
 
 
I miei compagni entrarono in scena, cominciando a danzare sulle note musical di “Notti d’Oriente”. Le ragazze fecero svolazzare i loro veli colorati muovendosi sinuosamente.
Lo spettacolo era ormai iniziato. Il pubblico era numeroso e i loro forti applausi ci incitavano maggiormente.
Matthew era particolarmente felice di interpretare Aladino, non solo per il fatto di essere il protagonista, ma anche per tanti momenti romantici con la sottoscritta.
Alla scena del bacio, Matthew mi attirò a sé e mi baciò con foga, facendo incontrare le nostre lingue, mentre come sottofondo avevamo gli applausi e i fischi del pubblico.
Desideravo che smettessero, così sarebbe finita la mia tortura.
Dopo il balletto finale, tutto il cast salì sul palco. Ci siamo dati la mano e abbiamo fatto un inchino.
Guardai il pubblico seduto in prima fila e il mio sguardo si soffermò di fronte ad un uomo con della barba folta, vestito con giacca e cravatta, con un sorriso smagliante. Aveva un’aria familiare . . gli occhi piccoli, labbra sottili . .
Mi irrigidii appena compresi chi fosse. I suoi occhi scrutavano i miei e non erano intenzionati a mollarmi. Le gambe iniziarono a tremarmi e il cuore mi batteva all’impazzata.
Quanto era bello!
 
Il sipario si chiuse davanti a noi. Rimasi immobile, a guardare davanti. Stentavo a crederci. Richard era lì!
< < Tutto bene? > > mi domandò Melanie facendomi tornare sul pianeta terra.
< < Ehm . . sì sì > > risposi dirigendomi nel mio camerino.
< < Sei strana, sembra che tu abbia visto un fantasma > > rise.
Altro che un fantasma.
< < Ho visto Richard . . mi sembrava lui . . tra il pubblico - dissi immaginandomi di nuovo il suo viso – cosa ci farà qui? > >
< < A trovare te, ovvio > > affermò sorridendo e dandomi alcune pacche sulla spalla prima di dirigersi al suo camerino.
 
Scossi la testa e andai a cambiarmi.
Mi svestii e appoggiai il mio costume di scena sul divanetto. Mi sedetti sulla sedia, davanti allo specchio, e mi struccai, quando qualcuno aprì la porta.
 
POV RICHARD:
 
Quell’attore che interpretava Aladino non mi stava affatto simpatico. Sembrava essere altezzoso, ma chi si credeva di essere?? E poi . . quando ha baciato Chantal . . strinsi i pugni.
Però . . anche io ho baciato molte donne nei film che ho girato . . per finta, però.
Al saluto finale, applaudii facendomi sentire. Gli attori se l’erano proprio meritato.
Guardai incantato Chantal e persi quasi un battito appena notai il momento in cui mi aveva riconosciuto. Era imbarazzata, si notava benissimo.
 
Quando il sipario si chiuse e gli spettatori uscirono dal teatro, mi diressi verso i camerini.
Il bodyguard mi bloccò e sembrava non avesse intenzione di farmi entrare, ma Robert, il regista e anche un mio vecchio amico, mi accolse calorosamente.
< < è un mio amico, puoi farlo entrare > > gli disse.
Robert mi diede una pacca sulla spalla e mi fece l’interrogatorio. Mi aveva fatto piacere rivederlo.
Parlammo del più e del meno, ma non avevo altro tempo da perdere.
< < Dove si trova Chantal? > >
Robert mi indicò il camerino e mi lasciò da solo. Mi sistemai la cravatta e mi decisi ad avvicinarmi.
Bussai alla porta.
< < Avanti > >
Da quanto tempo non sentivo più la sua voce. Era rimasta la stessa: bellissima.
Entrai lentamente e sorrisi appena vidi il suo viso riflettersi nello specchio. Appena incrociò il mio sguardo si bloccò.
< < Ciao > > la salutai sorridendo e avvicinandomi.
< < Ciao > > mormorò imbarazzata.
Mi abbassai alla sua altezza e continuai a guardarla allo specchio.
< < Mi sei mancata > > le sussurrai nell’orecchio, facendola rabbrividire.
< < C- Cosa ci fai qui? > > mi domandò sorridendo e voltando la testa.
< < Sono venuto per vedere te > > le confessai avvicinando il mio viso al suo e baciandola dolcemente.
Mi staccai poco dopo da lei, per vedere la sua reazione. Non aprì bocca, perché appoggiò una mano dietro la mia nuca e mi avvicinò a sé, continuando a baciarmi.
La feci alzare dalla sedia e la strinsi a me.
Infilai le mie mani sotto la sua maglietta, arrivando fino al suo reggiseno.
< < Richard! Siamo a teatro! > > mi rimproverò ridendo.
< < Tanto non c’è nessuno > > mi giustificai strofinando il naso contro il suo.
 
In quel momento, la porta si spalancò velocemente, dalla quale entrò una donna delle pulizie.
< < Ehm . . scusatemi . . il teatro sta per chiudere > > ci disse timidamente.
< < Sì . . ci scusi > > disse Chantal prendendo la sua borsa.
La seguii fino all’uscita e la baciai di nuovo.
< < Dove abiti? > > le chiesi.
< < Vicino a Central Park . .  e tu? > >
< < Sono in un albergo a Rochester > >
< < Ma è distante da qua  . . se vuoi . . ti posso ospitare a casa mia > > disse  cercando di nascondere il suo imbarazzo.
< < Per me va più che bene > > accettai maliziosamente.
Le cinsi un fianco e la strinsi a me.
Camminammo per le vie Newyorkesi e chiacchierammo a lungo, arrivando,  pochi minuti dopo, ad un palazzo.
Abbiamo preso l’ascensore. Chantal abitava al decimo piano.
 
Appena siamo entrati nel suo appartamento, un piccolo dalmata ci accolse. Mi fiutò le scarpe e appoggiò le sue zambe sulle mie gambe. Mi abbassai e lo accarezzai.
< < Vuoi qualcosa da bere? Da mangiare? > > mi chiese Chantal.
< < No grazie - le dissi accarezzando il muso del suo cane – hai un bellissimo cagnolino > >
< < è dolcissimo > >
< < Come te > > le dissi guardandola.
 
Ci rialzammo e ci guardammo negli occhi. Mi avvicinai lentamente a lei, ma il cane abbaiò e iniziò a ringhiare.
Chantal sbuffò e lo prese in braccio.
< < Ah ma adesso fai il geloso eh? > > rise.
< < Il cane ha preso il mio posto > > risi.
< < Il mio piccolino! > > sorrise accarezzandolo.
Giocammo per un po’ con Tobia, fino a quando si addormentò.
 
POV CHANTAL:
 
< < Tobia dorme, che ne dici di andare a dormire? > > proposi facendo sdraiare il cane nel suo lettuccio.
< < A dormire? Io vorrei fare altro > > disse Richard maliziosamente.
< < Dimmi cosa vuoi > > gli dissi con audacia appoggiando le mie mani sulle sue spalle.
< < Voglio te > >
Mi baciò con foga e mi alzò dai glutei. Avvinghiai le gambe dietro la sua schiena, mentre si guardava attorno.
Gli indicai la mia camera e mi portò all’interno di essa. Mi fece sdraiare sul letto, gattonando verso di me.
Mi baciò dolcemente il collo, mordicchiandomelo.
Mi sfilò velocemente la maglietta e i pantaloni, e così feci anche io, sbottonandogli la camicia e slegandogli la cravatta.
I nostri vestiti caddero sul pavimento, mentre noi siamo rimasti in intimo.
Mi accarezzò i fianchi, dandomi caldi baci sulla pancia. Appoggia la testa sul cuscino, cercando di regolarizzare il battito del cuore. Le sue dita solleticarono la mia pelle e giunsero fino al reggiseno.
Me lo slacciò e mi baciò il seno, mentre io accarezzai la sua schiena, ormai sudata.
< < Richard . . . > > sussurrai.
< < Shhh piccola > > disse ad un soffio delle mie labbra.
Le sue mani mi accarezzarono le gambe e mi sfilarono gli slip.
Si sistemò meglio ed entrò in me. Chiusi gli occhi e mi aggrappai a Richard, ansimando.
< < Se vuoi smetto > > disse preoccupato.
< < No, non fermarti > >
Lo baciai per tranquillizzarlo, mentre continuava le sue spinte.
< < Io . . desidero stare insieme a te > > sussurrai.
< < Anche io. Vieni in Inghilterra con me > >
Spalancai gli occhi e lo guardai interrogata.
< < Cosa? > >
< < Vieni via con me, avrai l’opportunità di continuare a recitare . . ti renderò la ragazza più felice del mondo > >
< < Sì! Lo voglio! > > sorrisi abbracciandolo, immaginando già il mio futuro con Richard.

 
 
Eccomi quiiiiii
Scusate il ritardo ma per lo studio scolastico non ho avuto molto tempo e non riuscivo ad avere idee.
Mi spiace informarvi che questo è il penultimo capitolo.
Richard e Chantal si sono incontrati di nuovo e vivranno felici e contenti in Inghilterra.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Grazie ancora a chi ha messo la storia tra le preferite e chi ha recensito.
Alla prossima
Bacioni <3
     Pritibi

 
 
  
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