«Luce. Una luce profonda, tagliente, bruciante; come i raggi di un sole rovente e meschino che si scaglia con furia sull'arida terra. Non c’è vita, non c’è respiro, nemmeno il mio.
Dove mi trovo? Non è uno spazio definito, non ci sono confini visibili.
Dove mi trovo? Non si riescono a scorgere né profili né sfumature di ombre lontane.
Dove mi trovo? Nessuno lo sa, a nessuno importa, forse nemmeno a me.»