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Autore: eLiSeTtA    02/03/2009    9 recensioni
Dovette fare appello a tutta la sua forza di volontà per staccarsi dall’abbraccio di Tony...
Un po’ per il proprio orgoglio...
Un po’ perché se fosse rimasta con lui un minuto in più era sicura che non sarebbe riuscita ad abbandonarlo...
Mettendo però a rischio la sua vita...
E questo lei non poteva permetterlo assolutamente...
Così si incamminò verso la porta.
Arrivata alla soglia mise una mano sullo stipite e si girò verso di lui.
- Addio Tony...- E, dopo averlo guardato negli occhi per l’ultima volta, sparì.
ff di elisa_93, a parere di eLiSeTtA uno dei suoi migliori lavori... sta a voi decidere, oh carissimi lettori!
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Prima di tutto scusatemi per il mio imperdonabile ritardo, ma il computer era andato in fiamme...

State bene???

Sono contentissima che lo scorso capitolo abbia riscosso tutto questo successo... non credevo di essere brava anche in quelle cose...

Comunque... ora vi lascio al capitolo di oggi che, perdonatemi, sarà di transizione, per cui senza colpi di scena e con azione a livello zero...

Spero di farvi perdonare col prossimo...

 

 

 

 

16. Una promessa è una promessa

 

 

 

 

Washington DC 9:03 ora locale

Quartier generale dell’NCIS

 

- McGee... hai ricevuto aggiornamenti da Ziva?- domandò Gibbs spuntando all’improvviso.

Il caffè in mano, il solito sguardo serio stampato in faccia, lo stesso atteggiamento scorbutico di sempre...

- No capo...- rispose Tim timidamente dalla propria scrivania - Dopo quel contatto di un paio di giorni fa non ci ha più chiamato...-

- Sicuro?-

- Sicurissimo capo...-

- Forse vuol dire che Tony sta bene... e che sta migliorando!- commentò Abby, allegramente seduta alla scrivania di quest’ultimo.

- Già... speriamo sia così...- sussurrò Timothy.

- Non vi ha detto niente sul perché è stato ricoverato?- domandò il dottor Mallard.

- No, Ducky! Per la centesima volta! No! Non ce lo ha detto!- riabbatté Gibbs spazientito.

- Non essere nervoso Jethro... starà sicuramente benissimo...-

Lui non rispose e si passò una mano sul volto, poi fece per salire le scale che portavano all’ufficio di Jenny.

- Capo che fai? Vai dal direttore?-

- Si Abby... hai qualcosa in contrario?- domandò cercando di darsi una calmata.

- No no... va pure...- rispose lei sorridendo maliziosa - e divertiti...-

- Abby...-

- Preferisci che ti dica: va li e annoiati?-

Gibbs sorrise e continuò a salire gli scalini...

Abby riusciva sempre a metterlo di buon umore...

- Devi smetterla di stuzzicarlo...- consigliò Ducky alla scienziata.

- Non ce la faccio... è più forte di me... e poi se non lo faccio io, ora che Tony ci ha lasciato, chi lo fa?-

- Hai ragione Abby! È un tuo compito...-

- Grazie Tim... sapevo che mi avresti capito...-

E così dicendo lo abbracciò.

- Prego...- fece lui tutto contento.

Abby gli diede uno scappellotto.

- Ahi! Che ho fatto?!?-

- Dovresti chiedere “che ho pensato”?-

- Sono confuso...-

- E’ inutile che fai il finto tonto McGee... so cosa hai pensato quando mi hai abbracciato... e non era un pensiero alla McGee... era più alla Tony... e questo strano miscuglio mi spaventa...-

Quello arrossì sino alla punta delle orecchie, e cercò di non guardarla negli occhi, mentre lei continuava a parlare di cose tipo “incrocio”, “fusione” e “unione”, Ducky li guardava ridendo di gusto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Washington DC 9:07 ora locale

Quartier generale dell’NCIS

 

- Nessuna novità Jenny?- domandò Gibbs entrando nell’ufficio senza bussare come al solito.

- No... come immagino ti avrà già comunicato l’agente McGee...-

- Forse me lo ha accennato...- rispose lui sorridendo sotto i baffi.

- Jethro sei troppo nervoso... ti devi calmare... ormai lo hanno trovato... è al sicuro...-

- Finché non sarà qui non sarà al sicuro...- riabbatté l’uomo.

- E’ protetto da una squadra del Mossad 24 ore su 24...- insistette il direttore.

- Non mi interessa se...-

Non potè continuare perché lei parlò di nuovo.

- E poi c’è Ziva con lui... ed è la migliore protezione che si potrebbe mai desiderare...-

Gibbs storse la bocca e bevve un sorso di caffè amaro...

- Forse un tempo... ma Tony l’ha rammollita...-

- Ti sbagli... lei non permetterà mai che gli accada di nuovo qualcosa... a qualsiasi costo... è innamorata...-

- L’amore rende deboli...- commentò l’uomo.

- Ti sbagli... l’amore rende più forti...-

Si guardarono per una manciata di secondi negli occhi senza dire nulla...

Alla fine sul volto di Gibbs si dipinse un sorriso divertito...

- Mi contraddici? E da quando?-

Jenny rispose al sorriso...

E in breve si ritrovarono a ridere di gusto...

- Perché Jethro... noi siamo mai stati d’accordo su qualcosa?-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tel Aviv 16: 09 ora locale

Clinica “Meyudim”

 

 

- Come fai a dire che “Troy” è il miglior film storico uscito negli ultimi anni?!?- gridò Tony sconvolto dopo aver ascoltato le parole di Afek.

Era passata più di una settimana dal giorno in cui si era risvegliato... e da allora non aveva fatto che continuare a migliorare...

Scherzava e parlava continuamente di film insieme ad Afek... giocava con Badir... e parlava con Ziva...

Passavano ore intere a parlare...

A raccontarsi quello che era successo in quel periodo buio durante il quale erano dovuti restare lontani...

A immaginare come se la stessero cavando a Washington senza di loro...

Certo... Ziva li aveva informati della situazione (tralasciando però il piccolo particolare delle condizioni dell’occhio di Tony) restando sul vago e quindi sapevano che stavano tutti bene ed erano tranquilli...

Però era più divertente immaginarsi: McGee disperato per la loro partenza che tentava di impiccarsi... Abby che lo incitava a sbrigarsi perché dopo sarebbe toccato a lei usarlo (il cappio)... Gibbs che piangeva sulle loro scrivanie gridando cose tipo: “DiNozzo  se torni e giuro che non ti darò mai più scappellotti!”... Jenny che si chiudeva nel suo ufficio per un’intera settimana... Ducky che giocava a scacchi da solo...

Erano tutte cose estremamente improbabili, ma che loro adoravano ipotizzare...

Era un modo per parlare della loro vita all’NCIS senza toccare il delicato argomento del “ma ci torneremo all’NCIS?”...

- Secondo me lo è... ottimi costumi... il cast è stellare... la musica bellissima...- ribattè Afek imbronciato.

- Come puoi dire queste cose?!?- chiese sconvolto DiNozzo guardando Ziva, che era seduta accanto a lui e leggeva un libro, in cerca di aiuto.

Lei guardò da sopra le pagine e fece le spallucce come per dire “ehi! io non ci capisco un tubo di film... è inutile che chiedi il mio aiuto!”

Tony sospirò e cominciò la sua critica con aria da maestrino...

- I costumi praticamente non c’erano... la maggior parte del tempo usavano solo tuniche poco originali e le armature erano orribili...-

- Ma...-

- Fammi parlare! Il cast sarà anche stellare... soprattutto Diane Kruger...- lo scappellotto di Ziva arrivò puntuale sulla nuca di DiNozzo - Ahi! Sto solo dicendo che è una bella donna rosh katan! Comunque... dicevo... cast stellare però... che dialoghi monotoni! E poi è stata una delle peggiori interpretazioni di Brad Pitt e Orlando Bloom pareva un ebete e poi la trama non somigliava quasi per niente alla vera storia...-

- Perché? Tu conosci la vera storia? Non ti facevo così colto...- commentò Ziva.

- Mi sento estremamente sottovalutato... e la musica... la musica era a dir poco mostruosa...-

- Ho capito...- fece Afek incrociando le braccia sul petto - Questo film non ti piace... e quale film storico trovi interessante invece?-

Tony sorrise... aveva aspettato questa domanda con ansia e finalmente vi poteva rispondere...

- “Il Gladiatore” e “King Arthur” naturalmente... mio caro amico con poco gusto in quanto a film storici! Costumi ottimi... i dialoghi... beh i dialoghi sono pochi... però a volte è meglio il silenzio che mille parole dette invano...-

- Ma come sei profondo...- commentò ancora Ziva.

- Grazie, ragazza che adora sfottermi... ma sappi che non sono solo profondo ho anche altre qualità interessanti... e che potrebbero piacerti...- un altro scappellotto lo colpì in pieno - Ahi! Fai male! Dunque... dicevo... Russel Crowe ne “Il Gladiatore” è a dir poco strepitoso e Clive Owen, anche se era il su primo film, nei panni di Artù se l’è cavata abbastanza bene devo dire... ma la cosa migliore è la musica... questi due film hanno due colonne sonore fantastiche...- (come si vede che all’autrice non piacciono questi due film... vero? XD ndme)

- Io non sono di questo parere...- cominciò Afek, ma poi cambiò idea...

Era stanco di battibeccare sui film... tanto Tony la voleva sempre avere vinta!

- Però con te è inutile discutere...-

Tony sorrise.

- Bravo! Hai capito chi è il capo! Uno per DiNozzo zero per Afek!-

- Anthony la tua fortuna è che sei malato... perché se no ti avevo già fatto dare una lezioncina da Badir...- sussurrò il vecchio.

Non c’era niente di buono nel suo guardo...

Tony osservò il lupo acciambellato ai propri piedi che lo fissava con gli occhi ambra pieni di curiosità e intelligenza...

Pareva così calmo...

- Non credo che lui...-

- Dopo avergli visto spolpare vivo quel mercenario io credo proprio di si... e credo anche che ti convenga dargli ragione la prossima volta se non vuoi fare una brutta fine...- disse Ziva mettendogli una mano sulla spalla.

Lo sentì rabbrividire...

- Tranquilla Ziva... se le cose sono messe così... neanche ci sarà una prossima volta!-

- Buongiorno...- li interruppe la voce ormai familiare del dottore di Tony.

- Buongiorno dottore! Qual buon vento la porta qui?- lo salutò calorosamente il ragazzo.

Quello lo fissò confuso...

- Che cosa ha detto?- domandò in ebraico a Ziva.

Lei gli tradusse la frase...

Era felice di non essere l’unica a non capire quegli stupidi detti americani...

- Beh... oggi signor DiNozzo... togliamo le fasciature!- esclamò l’uomo sorridendo.

- Oh... finalmente una buona notizia...- commentò il ragazzo sorridendo più di prima e mettendosi in posizione per potersele fare togliere...

- Faccia piano mi raccomando... ho la pelle delicata...-

Non appena Tony fu libero dalle bende la prima cosa che chiese fu di avere uno specchio.

Invano Ziva e Afek tentarono di dissuaderlo...

- Voglio vedere la faccia che avrò per il resto dei miei giorni, il viso che mi restituirà lo sguardo ogni volta che mi guarderò ad uno specchio...-

Non appena si guardò Tony ebbe come la sensazione di guardare un’altra persona...

Quello non era lui...

Un cicatrice partiva da poco sopra il sopracciglio sinistro e finiva sullo zigomo... l’occhio era arrossato, e pareva ci fosse un velo che coprisse l’iride, tanto era diventata chiara... quasi non si distingueva dalla cornea...

- Mm... mi aspettavo di peggio...- commentò rivolto a Ziva - Non trovi che queste cicatrici mi donino?-

La ragazza abbassò la testa e fece un sorriso amaro...

Tony era sempre lo stesso...

Non voleva accettare i problemi, o almeno non voleva farlo davanti a lei e Afek...

- Allora, rosh katan?!? Si o no?!?- fece impaziente il ragazzo.

Rosh katan...

Aveva sentito quel nomignolo una volta da Afek mentre la rimproverava di essere troppo testarda e da allora aveva deciso di utilizzarlo come suo nuovo personalissimo soprannome per Ziva...

Non sapeva cosa voleva dire... per lui poteva anche voler dire che era una poco di buono... ma gli pareva che le parole rosh katan si adattassero perfettamente a Ziva...

Quasi come se fossero il suo vero nome...

- Si...- rispose lei rassegnandosi all’idea che lui non avrebbe mai preso sul serio quella storia o almeno non lo avrebbe mai dato a vedere - Con una benda da pirata saresti perfetto come nuovo personaggio in “Bucanieri dei Caraibi”.... -

- “Pirati dei Caraibi” Ziva... non Bucanieri...- la corresse, poi gli occhi gli si illuminarono - pensi davvero che potrei sostituire Johnny Depp?-

- Non esageriamo! Io non ho detto che saresti stato il protagonista...-

- Potrei sostituire Orlando Bloom allora...-

- Ti sopravvaluti sederino peloso...-

- Perché? Orlando Bloom è meglio me?-

- Beh... è giovane... bello... ricco... ha uno sguardo che ti fa sciogliere come burro...- disse Ziva contando i pregi dell’attore sulle punte delle dita.

- Ho capito... non c’è bisogno che aggiungi altro...- sbuffò il ragazzo.

- Non mi dire che sei geloso...- fece lei incredula.

- Non sono geloso... e poi perché dovrei esserlo?-

- Appunto... perchè sei geloso?-

- Aria di burrasca... è meglio andarsene Badir...- sussurrò Afek all’orecchio del suo lupo, poi fece per andare via - Ragazzi vado a prendere qualcosa da bere... voi cosa volete?-

- Niente...- risposero in coro non degnandolo di uno sguardo.

- Bene...- borbottò tra se e se uscendo dalla stanza insieme al cucciolo di lupo.

- Io non sono geloso perché non ho un motivo per essere geloso!-

- Tonyyy...- disse lei con voce suadente e avvicinandosi al suo orecchio.

- Siiii?- chiese lui con il suo sorriso da play boy stampato in faccia.

- Sei un bugiardo...- aggiunse secca lei.

- Non è vero...-

Tony stava cominciando ad arrossire...

Ziva ringraziò mentalmente Orlando Bloom...

Adorava vedere DiNozzo in difficoltà...

- Tu sei gelosissimo...-

- Eh va bene! Sono geloso! Contenta?!?- sbuffò lui incrociando scocciato le braccia sul petto.

- Molto...- fece lei sorridendogli dolcemente e accarezzandogli la guancia...

Lui rispose al sorriso imbarazzato...

Doveva assaporare il più possibile ogni momento che passava insieme a lui... ogni istante... perchè sapeva che presto avrebbe dovuto mantenere la promessa che si era fatta quando Tony era tra le sue braccia più morto che vivo...

 

 

 

* Rosh katan significa letteralmente testolina inteso come ragazza testarda come un mulo e che nulla le può far cambiare idea... insomma... Ziva!

 

  
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