«È questo il modo di salutare tuo fratello?» Lucifer aveva afferrato Mosé per l’altro braccio.
«Non lo sei più, da quando ci hai tradito.»
«È nostro Padre che ci ha tradito tutti! Noi eravamo i Suoi figli e Lui ha preferito creare questi… queste specie di scimmie, anteponendole a noi!»
«Non è assolutamente vero! Nostro Padre ci ama tutti e loro…» con la mano libera Michael indicò Mosé «sono più fragili e vanno protetti.»
«Sì, come no» sbuffò Satana. «Comunque lui viene con me, i miei ragazzi non vedono l’ora di giocarci!» così dicendo tirò Mosé verso di sé.
«Ma che dici?» replicò Michael. «Lui è destinato al Paradiso!» e lo tirò a sé.
«Ah sì? Vallo a dire a quell’egizio che ha massacrato di botte!» disse Lucifer tirando Mosé.
«Già, come se te ne importasse qualcosa! Un umano in meno, è così che diresti.»
A ogni frase, le due creature celesti strattonavano la malcapitata anima.
«Credevo che in Paradiso ci andassero solo i giusti e lui non lo è!» strillò Lucifer.
«Tu non ci torni di sicuro, mentre lui sì» replicò Michael.
«E l’egizio?» chiese l’ex arcangelo.
«Legittima difesa, voleva difendere un israelita frustato a sangue» rispose l’arcistratega.
«Poteva ordinargli di smetterla, non era stato adottato dalla famiglia reale?» sbuffò il Diavolo.
«Potreste smetterla di tirarmi?» gemette Mosé.
«Non dirmi che stai soffrendo, perché è impossibile!» sbraitò Michael.
«Non avevi detto che sono fragili?» lo irrise Lucifer.
«Gli umani, non le loro anime! Mosé, se tu mi avessi seguito subito, adesso saresti già in Paradiso, perciò sta’ zitto!» lo redarguì l’arcangelo.
«Visto? Questi scarafaggi sono disobbedienti e bugiardi!» sghignazzò Satana.
«Devo chiamare le mie truppe per farti sparire?» ringhiò Michael.
«Come sei brutale! Ma sì, tientelo pure, ‘sto verme!» disse Lucifer mollando Mosé talmente all’improvviso che Michael cadde all’indietro, trascinandosi dietro l’umano. Stava per estrarre la spada ma suo fratello era scomparso.
«Dannazione!» esclamò Michael rialzandosi e spolverandosi l’armatura.
Qualche ora dopo nell’ufficio di Metatron.
«Sono andato a prelevare l’anima di Mosé, come mi avevi ordinato, ma è l’ultima volta che faccio una cosa del genere!»
«Fammi capire: mi stai dicendo che ti rifiuti di continuare a fare da psicopompo ai Giusti?» chiese lo scriba, stringendo le palpebre.
«No, ma è l’ultima volta che chiederò il loro permesso, prima di estrarre la loro anima! Ne ho abbastanza delle trattative!»
*****
Racconto collocabile nel capitolo 34 del “Deuteronomio”
Secondo la lettera di Giuda l’arcangelo Michael e Lucifer si sarebbero contesi il corpo di Mosé, qui cambiato, per scopi narrativi, in anima.