Ad un tratto però Alec inizió a fissare le sue labbra, il modo in cui si muovevano per parlare, il modo in cui passava su la lingua per non sporcarsi, il mondo in cui si piegavano in un sorriso e quasi ipnotizzato poggió due dita sotto il suo mento avvicinandosi sempre di più.
Nero nell'azzurro, i loro occhi brillavano, erano sorpresi, vogliosi di esplorarsi, si sorridevano, si cercavano.