Erano belle giornate quelle passate insieme, il vento soffiava e accarezzava i loro corpi mentre il tempo passava veloce. Si avvicinava sempre di più il momento in cui avrebbero dovuto prendere strade differenti ma non se ne curavano poiché per loro il tempo non passava mai, tra il caldo la tranquillità della primavera e il caldo dell'estate i due fratelli erano felici finché non arrivo il giorno in cui tutto si sarebbe deciso... Era finita l'estate e i due fratelli videro i loro amici, i loro parenti che pian piano se ne andavano, chi si allontanava per non tornare più e chi invece spariva e basta. 

I due fratelli stavano vicini per cercare di resistere alle varie difficoltà che l'autunno portava con se, sapendo che se fossero restati insieme sarebbero riusciti a superare anche l'inverno, è così fu...o almeno lo credevano. Un giorno di fine inverno successe che arrivò un vento fortissimo come mai prima di allora e i due fratelli, che si stavano riposando, si videro separati inevitabilmente da un capriccio del destino contro cui non potevano combattere.  

Iniziò quel giorno un viaggio alla ricerca l'uno dell'altro, alla ricerca di se stessi e alla ricerca di una casa, mai si erano separati anche se sapevano che un giorno sarebbe successo, certo non avrebbero potuto immaginare che sarebbe successo così... le due foglie, cresciute insieme e da sempre amiche ora volavano portate dal vento, lontane dalla loro casa ma non così lontane l'una dall'altra perché loro non lo sapevano ma viaggiavano nella stessa direzione anche se troppo distanti per vedersi. Speravano lungo il loro viaggio di riuscire un giorno a incrociarsi a vicenda, di riuscire a rivedere almeno una volta quel fratello perduto e allo stesso tempo di ritrovare quell'amico d'infanzia...  

Durante il loro viaggio le due foglie si incrociarono molte volte e tante cose avevano imparato, ora non erano più come quando erano state separate, avevano visto posti nuovi e conosciuto nuove cose, si videro più grandi e più sagge e sapevano ora che un giorno non si sarebbero più riviste per un motivo o per un altro. Avevano molta nostalgia della loro casa ma avevano anche trovato nuovi posti da chiamare in quel modo e avevano imparato a muoversi a loro piacimento usando il vento che le trasportava. Anche se costava un po' di tempo potevano andare dove volevano, esplorare nuovi posti, frequentare nuove compagnie e conoscere nuove storie. 

I due fratelli, sapevano che il giorno in cui avrebbero dovuto dirsi addio stava arrivando infatti già da qualche tempo arrivavano raffiche di vento abbastanza forti che neanche loro con le loro conoscenze potevano sfruttare bene e tante volte perdevano il controllo della loro direzione. Successe così che prima che fosse tardi i due fratelli si fecero una promessa...si promisero che qualsiasi fosse stato il destino a loro riservato avrebbero lottato e non si sarebbero mai arresi nel tentativo di ritrovarsi. 

Una volta due giovani foglie inesperte del mondo e degli avvenimenti che in esso accadevano vivevano felici in una grande prateria piena di alberi dove stavano tanti loro amici, il destino li separò in un giorno freddo d'inverno e da allora iniziarono a conoscere il mondo e a conoscere loro stessi... 

Quello stesso vento che quel lontano giorno le separò ritornò di nuovo a mischiare le carte e a cambiare le sorti delle due foglie che tanto avevano visto ma che ancora non avevano dato una risposta alla loro esistenza... così una notte, mentre i due fratelli stavano in ascolto del vento, arrivò quella raffica che riconobbero subito e che accolsero, pronte a tutto pur di non essere separate di nuovo... ma non potevano cambiare il corso degli eventi come noi non possiamo cambiare ciò che deriva dalle nostre scelte. Combatterono a lungo contro il vento e inizialmente sembrava che potessero farcela ma all'improvviso altre due foglie si misero tra loro trasportate dal vento senza nessun controllo, senza nessuna possibilità di reagire...erano giovani come lo erano loro quel lontano giorno in cui iniziò tutto, i due fratelli si guardarono e capirono cosa dovevano fare, si ricordarono la loro promessa e si separarono nel tentativo di salvare le altre due foglie...il mattino dopo si ritrovarono stordite ma contente perché erano riuscite a salvare quelle due foglie e a direzionarle verso luoghi sicuri al riparo dal vento... i due avevano pagato a caro prezzo la loro azione, infatti erano finite al lato di un muro ma tutte e due dal lato sbagliato e per quanto cercassero di oltrepassare quel muro non c'era modo di riuscirci così si chiamavano ma si sentivano appena, non abbastanza per comunicare. Decisero quindi che se non potevano vedersi almeno si sarebbero presi cura di quelle giovani foglie che portate via dalla loro casa erano ora confuse e indifese come lo erano loro la prima volta che si separarono. 

Qualche anno dopo i fratelli ormai erano troppo stanchi per poter viaggiare e quindi erano rimasti li dove il vento le aveva lasciate in quella notte fredda di tanto tempo prima ma non erano soli, infatti le giovani foglie ora avevano imparato e come loro potevano finalmente vivere la loro vita, allo stesso tempo si prendevano cura di loro. Passarono così i loro ultimi giorni di vita e finalmente i due fratelli riuscirono a rivedersi per compassione di qualcuno che li aveva seguiti e aiutati. Ora non erano più foglie ma si erano unite a dei frutti e ora erano dei giovani alberi che riuscivano finalmente a vedere aldilà di quel muro che per tanto tempo avevano cercato di superare e si guardavano con aria soddisfatta. 

Da vita nasce vita e la fine non è solo che un nuovo inizio, così come le foglie trasportate dal vento noi siamo trasportati dal corso degli eventi e a volte ci facciamo sfuggire quelle che sono le cose più importanti...