Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: angyblu    02/12/2015    2 recensioni
Domenico e Luc amici tra cui medici, i più stronzi dell'ospedale insieme al loro amico Gabriel.
Domenico e Luc si scontreranno con due ragazze, che cambieranno per sempre la loro vita.
Mary ed Emilia sono pronte a sconvolgere le vite dei due ragazzi.
Tra amore, dolori e misteri riusciranno i nostri personaggi a raggiungere la felicità?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

POV DOMENICO

"Claudio possiamo parlare in modo civile senza sfociare in drammi?"

"Dimmi"

"Vorresti venire con me devo farti vedere una cosa"

"Andiamo"

Sale nella mia auto e mi in cammino nel traffico.
Dopo un ora di strada arriviamo di fronte ad una struttura

"Che ci facciamo qui?"

"Scendi per favore Claudio ora vedrai perché siamo qui"

Entriamo la segretaria come mi vede mi sorride e dice:"Buongiorno dottore la aspettava con ansia"

"Buongiorno Klara ci porti da lei"

"Prego seguitemi"

 

POV CLAUDIO

Entriamo in una stanza e vedo una bambina che si alza e si di scatto di getta tra le braccia di Domenico

"Domenico chi è la bambina?"

"Tesoro rimani qui con Klara ora arrivo"

Lei annuisce e usciamo dalla sua stanza

"Domenico chi è quella bambina?"

"La figlia di Melissa"

"Che diavolo stai dicendo Melissa è morta e con lei il bambino che portava in grembo"

"No non è andata così. Sediamoci che ora ti racconto tutto"

Ci sediamo e vedo che lui mi guarda aspettando spiegazioni

"Allora il giorno prima del mio matrimonio con Emilia, tua sorella si presentò da me.
Era stata picchiata, quando la vidi capii anche che in quel momento era anche drogata.
Le curai le ferite e poi la misi a letto.
La mattina seguente quando si svegliò ebbe una crisi,piangeva e non sapevo veramente che fare mi disse che era incinta.
Le chiesi spiegazioni ma non mi disse nulla.
Mi disse solamente "auguri per il tuo matrimonio" e andò via da casa mia.
Mi preparai e salii in macchina per andare in chiesa per sposarmi.
Quando arrivai davanti alla chiesa mi squilò il telefono e risposi.
Era Melissa mi chiedeva aiuto non sapevo che fare volevo solo andarla a prendere e poi ritornare da Emilia ma le cose non andarono così.
Volevo chiamare la polizia ma lei mi pregò di non farlo.
In quella chiesa come sai non ci sono mai entrato perché quando andai da Emilia trovai con lei un uomo.
Era il suo magnaccia a cui dava la sua percentuale quando si prostituiva, inoltre lui le procurava la droga.
Aveva scoperto che Melissa era incinta e mi chiese se ero io il padre.
Notai la pena negli occhi di tua sorella e dissi che si ero io il padre.
Lui mi chiese dei soldi per riscattare Melissa se volevo vederla ancora viva.
Prelevai quello che avevo nel mio conto e gli diedi tutto.
Presi Melissa e fuggimmo a New York. Avevo intenzione di trovarle una sistemazione e poi tornare da voi per raccontarvi tutto.
Qui a New York conoscevo già Luc che inizialmente mi aiutò.
Devi sapere che io e Melissa in casa eravamo estraneei.
La odiavo per avermi allontanato da Emilia.
Lei continuava a drogarsi e questo non potevo permetterlo era incinta, quella creatura non aveva nessuna colpa.
Quindi fui costretto a stare ogni giorno con lei e Luc mi prestava dei soldi insieme a Gabriele.
Inoltre i miei genitori vedendo il conto in bianco mi versarono dei soldi ma non mi fecero domande.
L'unica cosa che univa me e Melissa era la bambina.
La bambina nacque prematuramente di un mese.
Dopo che nacque io ritornai a lavoro e la bambina l' accudiva una baby sitter, Melissa era ritornata a drogarsi.
Un giorno Melissa tornò dal suo magnaccia e mi disse che era lui il padre della bambina.
Da quel giorno cambiò di nuovo
Lui poco dopo si presentò a casa nostra vide la bambina e notò la somiglianza anche se era piccola si vedeva benissimo che non era mia figlia.
Lui voleva prendersela ma Melissa iniziò ad infuriarsi prese un coltello e lo colpii nello stesso istante lo scagnozzo di quell'uomo vedendo il suo capo morto colpii lei.
Prese il suo capo ormai morto e scappo via.
Io rimasi con Melissa la portai in ospedale ma ormai era morta.
Grazie a Luc evitai la polizia perché visitò lui di nascosto Melissa.
Le ricucii la ferita e la riportai a casa ormai morta.
Il resto della storia la sai arrivarono i tuoi uomini e vedendola morta portarono il suo corpo in Italia da te.
Ora ti dico Claire è figlia di Melissa ed è qui perché è malata sin da quando è nata ,io non potevo prendermi la responsabilità di starle sempre accanto. Dovevo restituire i soldi ai miei amici ed non ne avevo il tempo e non ero nemmeno in grado in quel periodo di prendermi una responsabilità così grande"

Claudio è in lacrime

"Che ha la bambina?"

"Ha una malattia degenerativa alle ossa. Perderà la capacità motoria.
Infatti se noti ha perso quasi del tutto la capacità motoria del braccio sinistro, è una malattia lenta ma alla fine non riuscirà più a muoversi.
Claudio faccio di tutto per lei è solo qualche mese più grande di Giada, la faccio viaggiare la porto in giro quando ho tempo ma la faccio stare qui per il suo bene.
È un centro competente ci sono medici che monitorano la situazione è qui ci sono cure sperimentali che forse un giorno potrebbero permetterle di vivere una vita più semplice.
Claire pensa che sono suo padre e io ho accettato questa cosa.
Claire è mia figlia.
L'ho vista nascere piangere e ridere. Anche se non è figlia di sangue la considero ugualmente tale.
Ha il mio cognome, ho lottato con Melissa per darli il mio e non il suo.
Non vi ho detto nulla perché Claire è una bambina particolare lei sa della sua malattia sa che deve stare qui non si affeziona a nessuno.
Lei mi considera l'unica persona di cui può a fidarsi.
Sono suo padre.
È una bambina diffidente è difficile stare con lei.
Io non ho problemi ma ti assicuro che con gli estranei assume comportamenti strani.
Infatti quando sono entrato con te la bambina non parlava.
Claudio i miei anni qui non sono stati semplici Melissa stava facendo cadere anche me nel giro del droga imbrogliandomi me la versava nei bicchieri mi sono ripreso grazie a Luc e Gabriele che avevano intuito che qualcosa non andava.
Claudio sono stati periodi brutti per me ed ora sapere che in realtà avevo veramente una figlia provo rabbia perché era Giada la bambina che doveva crescere con me.
Ma in fin dei conti so che se non avessi aiutato Melissa, Claire non sarebbe mai nata.
Sono entrambe mie figlie.
Ti dico un ultima cosa mi dispiace veramente che ora Emilia è in coma so che è colpa mia ma io volevo solo avere del tempo per Giada non le avrei mai tolto per sempre la bambina ma in quel momento ero accecato dalla rabbia solo ora ho capito che ho fatto un grande errore a chiedere l'affidamento esclusivo.
Solo ora comprendo che l'affetto che Giada prova per la madre sarà sempre più grande di quello che prova per me. Perché io nella sua vita sono arrivato tardi.
Se Emilia si sveglierà io mi farò da parte.
Mi prenderò solo le responsabilità verso di lei."

"Domenico se Emilia si sveglierà vedrai che ti perdonerà.
Ti ho giudicato ma sapendo cosa hai passato provo vergogna per le cose che ti ho detto.
Tu hai salvato mia nipote da morte certa e so che hai anche cercato di salvare la vita di Melissa"

Claudio mi guarda e mi abbraccia.
So che con con questo gesto entrambi abbiamo perdonato.
Lo guardo e dico "vuoi conoscere tua nipote?"

"Ne sarei felice"

"Vieni allora"

Rientriamo nella clinica ed andiamo da Claire.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: angyblu