Ed ecco che arriva il terzo spirito, lo spirito del natale futuro. Si presenta come una figura altissima, avvolta da un nero mantello e un cappuccio da cui nulla traspare se non una mano nera che sporge da una manica.
- Ok,tu sei il più bruttino,e dovresti essere il terzo fantasma. Bene, adesso andiamo nel futuro?
Invano Killian chiede, Lo spirito non risponde e per fargli capire che deve essere gentile, è silenziosa per tutto il suo tempo e lo guida solo con un dito, essendo dunque il più triste degli spiriti. Siamo ancora a Ney York, ma nel Natale dopo, Killian assiste a diverse scene, il cui argomento è la morte di un uomo tirchio, deriso da tutti. Due banchieri parlano del suo ormai prossimo funerale: mentre uno afferma di andarvi per puro dovere, l'altro, schernendo la tirchieria del defunto, è interessato soltanto a rifarsi a sue spese con la cena gratis del funerale. Un povero padre, che era debitore dell'uomo, non nasconde alla famiglia il sollievo per la sua morte perché a chiunque saranno trasferiti i debiti, il futuro creditore sarà sempre più buono di lui. In un negozio di rigattiere, Killian osserva disgustato i servi del defunto mentre si dividono tutto quello che hanno potuto rubare in casa sua, incluse le tende del baldacchino che ne proteggevano il corpo e la camicia sottratta dal suo abito funebre: l'ammontare totale è venduto al rigattiere tra le risate di tutti.
- Anno fregato le tende della bara. Che altro c'è da vedere, adesso? ah, già tu non parli. Allora mostrami
 Alla fine il povero Killian ha capito che se non cambierà, davanti a lui troverà soltanto la morte. Ed infatti, quando lo Spirito gli mostra la sua tomba, nel Natale successivo, con nessuno al suo funerale.
- Dove sono tutti? Non c'è nessuno. 
Killian si pente di tutto ciò che ha fatto, anche quando vede nello stesso Natale la tomba del piccolo Tim Smee, ammalatosi purtroppo per le medicine che la famiglia non poteva permettersi per il basso stipendio del padre, sfruttato da Killian.
- Ok. Ho...Ho capito. Io......ehy? Dove sei? Spiritoooo
Lo spirito era svanito e Killian si sveglia tutto d'uncolpo nel suo letto e scopre che è la mattina del giorno di Natale e glielo conferma un ragazzo che passa sotto la sua finestra.
- E' natale. Oggi è natale
Killian si getta velocemente giù dal letto,vstito e tutto ripulito esce per strada, salutando tutti con calorosa affabilità. Forte della lezione ricevuta la notte scorsa, manda il ragazzo a comprare il più grosso tacchino in vendita al negozio lì vicino e, premiandolo con generosità, glielo fa portare a casa di William Smee.  Incontra l'uomo che gli aveva chiesto un contributo per i più poveri, si scusa con lui per il suo comportamento e dona una grossa cifra di denaro. Trova poi la forza di presentarsi a casa di Emma che lo aveva invitato per Natale: accolto con calore, passa il più bel Natale della sua vita. La mattina dopo, nel suo ufficio, aspetta l'arrivo di Smee, ignaro del cambiamento del suo datore di lavoro. Egli arriva con affanno in ritardo e Killian lo affronta con il vecchio cupo cipiglio
- Sei in ritardo Mr.Smee 
- Perdonate,ma ieri abbiamo festeggiato. Io e la mia famiglia, con-
- Silenzio...
Killian non è disposto a tollerare ancor di più questi comportamenti, pertanto gli comunica, aprendosi in un sorriso mai visto prima, un generoso aumento di stipendio.
- Questo è per voi
- Per me?
- Certo, avanti prendi
William Prende la busta che Killian gli porgiava, la aprì, lesse cosa fosse e con grande stupore misto a sorpreso salto di gioia e corse ad abbracciare Killian
- wooh wooh. Contegno
- Ecco, si. Mi spiace, è che sono così felice. Grazie, grazie.
- Si,beh era il minimo che potessi fare. anche per suo figlio.
- Grazie ancora. Sig.Jones 
- Chiamatemi Killian. I fondo lavoriamo insieme, sia colleghi.
 Da allora Killian, buon amico di Smee ed un secondo padre per il piccolo Tim, diventa una persona molto amata e finalmente oltre all'amicizia trova anche l'amore della sua vita e la pace nalla sua anima.