Capitolo 6
Dopo molte ore ininterrotte di
viaggio arrivarono al castello.
Subito Faramir, smontò da
cavallo e presa Eowyn in braccio, corse nella piccola infermeria di cui
disponeva il castello. Lì era già presente il curatore di corte, il più esperto
di tutti.
Eowyn venne subito messa sul
letto e svestita.Le vennero dati degli infusi per diminuire la febbre e i
dolori e le vennero curate le ferite con degli unguenti per cicatrizzare e
infine le fasciarono gambe, braccia e schiena. Faramir, che aveva assistito
all’operazione, la portò su in camera da letto in braccio, dopodiché la sistemò
ben sotto le coperte perché non prendesse freddo. In quel momento lei aprì gli
occhi e vide che era nella sua stanza, aveva suo marito lì accanto a lei e con
sibilo di voce disse:
-Sto
sognando o tu sei veramente accanto a me ? E sono veramente a casa, nel nostro
castello?-
-
Si, è tutto vero, ma
adesso riposa non affaticarti parlando.Dormi che domani mattina ti racconterò
tutto.-
E dopo averle dato un bacio,
uscì dalla stanza e corse ad avvisare gli altri che la principessa stava
meglio.
Eomer voleva restare ancora,
almeno fino al mattino successivo e gli fu accordato il permesso come da lui
richiesto.
Il mattino dopo Eowyn si
svegliò molto presto, e fu contenta di vedere che di fianco a lei c’era il suo
amore che dormiva tranquillo.
Lei però stava ancora male,
si sentiva la testa pesante e dolori in tutto il corpo ma, per fortuna non
sentiva dolori al ventre e contenta di questo si riaddormentò serenamente.
Quando si risvegliò era
mattino tardi, provò ad alzarsi dal letto ma non ci riuscì, era ancora troppo
debole. Allora attese che qualcuno la venisse a trovare e finalmente qualcuno
arrivò.
Quel qualcuno era Faramir che
sorridente si sedette accanto a lei e le chiese:
-
Come si sente il mio
amore stamattina?-
-
Il tuo amore sta
meglio, è solo ancora un po’ debole , le servirebbe qualcosa per darle un po’
d’energia e tu lo sai cosa intendo…
Faramir capì al volo e
avvicinatosi a lei, le accarezzò il viso e la baciò appassionatamente come solo
lui poteva fare.
-
Ora sto molto meglio,
grazie!- disse Eowyn tutta contenta.
-
E come sta invece il
mio bimbo?- chiese Faramir sfiorando con una mano il ventre di Eowyn.
-
Sta crescendo bene,
non ti preoccupare per lui, adesso ci pensa la mamma.- rispose Eowyn.
Mentre chiacchieravano
qualcuno bussò alla porta: era Eomer e subito si sentì un urlo, anche se
debole, di gioia di Eowyn che, fino a quel momento non lo aveva ancora visto.
Eomer corse ad abbracciarla facendo attenzione a non farle male alle braccia.
Era felice perché finalmente sua sorella stava bene e cosa anche di pari
importanza aspettava un bambino che per fortuna stava bene anche lui.
Nel pomeriggio venne a
trovarla anche Aragorn, che fu felice di vederla che stava meglio. Queste
visite stancarono Eowyn che quella sera, dopo aver mangiato, sempre stando a
letto, si addormentò profondamente.
Nei giorni seguenti migliorò
sempre di più. Una settimana dopo era in grado, finalmente, di scendere le
scale e di andare in salone a sedersi accanto al fuoco.
Il mese dopo guarì del tutto,
stava molto meglio, era rimasta però la cicatrice sulla schiena ed un segno
sulla gamba sinistra ma niente di più per fortuna.
I mesi passavano tranquilli,
e il bambino intanto cresceva. Un giorno Eowyn, che era già al quinto mese di
gravidanza, stava passeggiando in giardino ed ad certo punto sentì il bambino
che tirò un calcio e lei sorpresa corse, anche se leggermente dolorante, da
Faramir che era impegnato in affari di corte.
-
Faramir , Faramir, mi
è successa una cosa bellissima, vieni qui subito.- lo chiamò Eowyn tutta
eccitata dalla porta.
-
Sto arrivando
,calmati.- rispose Faramir sorpreso da quella chiamata improvvisa.
-
Vieni a sentire, appoggia
la mano qui.-
-
E allora? Non sento
niente.-
-
Abbi pazienza due minuti-
e proprio in quel momento il bambino tirò un altro calcio che fece sobbalzare
sia Eowyn che Faramir.
-
Ma è fantastico amore,
il bambino si è mosso, vuol dire che sta bene, è sveglio.- disse Faramir
contento.
L’ estate era passata in
fretta, era ormai autunno nell’Ithilien e gli alberi avevano incominciato a
perdere le foglie. Ad Eowyn piaceva
quella stagione perché aveva dei colori stupendi, caldi e solari. Oramai era
quasi al settimo mese e il bambino continuava a crescere. Ad Eowyn non le
andavano più dei vestiti e dovette farsene fare altri. Aveva anche le caviglie
un po’ gonfie e le facevano male i piedi, ma a questo non dava importanza.
Passarono velocemente i
giorni e diventava sempre più freddo. Eowyn non poteva più passeggiare in
giardino e ne tanto meno lavorare nella stalla, insomma non poteva fare niente.
Suo marito le aveva detto:
-Stai tranquilla, non fare
niente di pesante o di pericoloso , non ti agitare.-
E lei per forza di cose lo
ascoltava.
Ormai era quasi al nono mese
e il bambino era diventato molto grande, infatti Eowyn non riusciva più a
chinarsi per mettersi le scarpe e aveva un mal di schiena allucinante.
Una sera stava
tranquillamente parlando con Faramir accanto al fuoco quando sentì una
contrazione poi ne sentì una altra subito dopo ma questa volta più forte e
urlò.
Faramir preso alla sprovvista
le chiese :
-
Che cos’hai amore, non
ti senti bene?-
-
Ho le doglie!- rispose
Eowyn piegata dal dolore.
-
Adesso? Ce la fai ad
alzarti? Dobbiamo solo andare in infermeria .-
-
Non lo so, adesso ci
provo ma dammi una mano, ti prego.-
-
Dai, appoggiati al mio
braccio ,che ti aiuto.-
Eowyn, appoggiatasi si alzò e
più in fretta che poterono andarono in infermeria dove Eowyn si coricò.
-
Chiamo subito il
curatore e la levatrice, arrivo subito.-
In un attimo Faramir salì le
scale andò agli appartamenti del
curatore e della levatrice, che saputa la notizia presero tutto il necessario e
scesero sempre velocemente.
Arrivati in infermeria, la
levatrice cominciò a parlare a Eowyn e le disse:
-
Adesso stia tranquilla,
appoggi le gambe qua per favore, e lei , mio principe, tenga la mano di sua
moglie e tutti e due fatevi forza a vicenda. Cominci a spingere principessa che
questo bambino è pronto per uscire.-
Eowyn spingeva e intanto
stringeva la mano a Faramir che per il dolore alla mano voleva urlare ma si
trattenne.
-
Dai, che manca poco,
mia principessa ,spinga più forte.- diceva la levatrice ed Eowyn rispondeva:
-
Non ce la faccio, sono
stanca !-
-
Si che ce la può fare,
spinga più forte.-
Finalmente si sentì il pianto
di un bimbo, Eowyn ce l’ aveva fatta, era nato Theodred.
La levatrice mise il bambino
in un panno e lo posò in braccio a Eowyn che piangeva dall’emozione disse:
-
Ma quanto è piccolo, è
bellissimo.-
-
Certo, è figlio nostro
mia cara.- rispose Faramir scherzando.
-
Tu ti chiamerai Theodred. – disse Eowyn rivolgendosi al
bimbo che intanto si era calmato.- Non ti preoccupare mio tesoro la tua mamma è
qui vicino a te, stai tranquillo- disse a Theodred cullandolo dolcemente.
Il bambino era nato, Eowyn stava
bene e nel regno dell’Ithilien regnava la serenità e la pace.
( E come in
ogni storia) vissero felici e
contenti.