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Autore: Sandorbae    03/12/2015    4 recensioni
Ebbene, nonostante le storie in corso ho deciso di cimentarmi in una raccolta di one-shot, incentrate su quel capolavoro che è la NaLu.
Nel giro di dieci capitoli vedremo la relazione di questi due personaggi “particolari” evolversi, fino a diventare la coppia che tutti amiamo :3
Enjoy!
1 - Galeotto fu il bidone
2 - Il primo ritardo non si scorda mai
3 - Un riscatto andato male
4 - Il primo bacio
5 - Uscita a quattro
6 - Cercasi costume disperso
7 - La proposta più stupida della storia
8 - I genitori di lei
9 - I genitori di lui
10 -Un matrimonio speciale
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil Redfox, Levy McGarden, Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Fair Tail Couples'
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5-Appuntamento a quattro

 

< Lucy, è mezz'ora che sospiri, capisco che il tuo amato Natsu tutto sudato e puzzolente è molto attraente ma potresti degnarmi della tua attenzione? > chiese stancamente Levy agitando una mano davanti agli occhi dell'amica.

La bionda parve non sentirla minimamente, era troppo concentrata a osservare il rosato segnare un altro canestro nel piccolo campetto.

< LUCY HEARTFILIA! > esclamò l'azzurra al limite dell'esasperazione, a quel punto Lucy parve riscuotersi e finalmente si girò verso l'amica.

< Cosa c'è Levy? Non vedo il bisogno di gridare, adesso ci stanno guardando tutti > la richiamò quella sospirando, possibile che l'altra dovesse sempre farsi notare in quel modo?

< Prima che ti salti addosso volevo farti una proposta. Perché non facciamo un appuntamento a quattro? Ormai tu e Natsu vi sentite da due mesi circa quindi potremmo provare! >.

La bionda la guardò a lungo, la proposta dell'amica le sembrava abbastanza allettante.

Il tempo era volato, lei e Natsu stavano assieme da ormai due mesi circa, uno escludendo quello in cui non si erano sentiti per nulla.

Ormai Settembre era alle porte e il tempo libero andava man mano sgretolandosi, presto le sue brevi ferie si sarebbero concluse.

< A me andrebbe benissimo, il problema è convincere quella testa calda > rispose sventolando una mano con fare annoiato, da quanto aveva capito il suo fidanzato e Gajeel avevano un rapporto che andava dall'amicizia al pestarsi solo vedendosi.

Soprattutto la seconda.

Quindi non sapeva quanto Natsu avrebbe gradito quella fantomatica uscita a quattro.

< Oi Gamberetto, cosa confabuli in mia assenza? >, una voce burbera interruppe il loro discorso.

Lucy alzò lo sguardo e si spaventò non poco trovandosi davanti l'imponente figura di Gajeel, ancora non si era abituata a vedere quell'energumeno.

Ma il suo sguardo si addolcì quando lo vide chinarsi, e non di qualche centimetro scarso, per poter baciare dolcemente la sua minuta fidanzata.

< Oi Luce! >, prima che potesse anche solo volarsi si ritrovò investita da un tornado rosa e piuttosto sudaticcio.

< Ciao Natsu > lo salutò a sua volta svogliatamente, perché anche lui non la baciava così teneramente?

< Sai che sei proprio brutta con quell'espressione Miss? > le domandò retorico sedendosi al suo fianco.

Il rosato sorrise vedendo la fronte della ragazza corrugarsi, amava farla imbestialire in quel modo!

Prontamente parò il pugno della ragazza diretto alla sua testa con l'unico risultato di farla imbestialire ancora di più.

La bionda inziò ad inseguirlo all'interno del piccolo campo da basket facendo ridacchiare gli spettatori ancora presenti.

< Dai amore sai che scherzo! > cercò di difendersi utilizzando l'unica arma che fino ad allora si era rivelata la più adatta: l'imbarazzo disarmante della sua fidanzata.

Come previsto lei si bloccò sul posto arrossendo vistosamente sotto lo sguardo sornione di alcuni spettatori.

< Q-quante volte ti ho detto di non chiamarmi così in pubblico? >, Natsu si avvicinò e, con sguardo malizioso, la baciò dolcemente.

La bionda fu talmente sorpresa da quel gesto che arretrò e, come colpo di grazia, inciampò nei suoi stessi piedi.

< Avete finito di fare i piccioncini voi due? > domandò seccato il corvino avvolgendo le spalle della fidanzata con un braccio, gli toccava pure aspettare quei cretini.

< Certo! > esclamò Natsu, con un bracciò issò la fidanzata in piedi senza che quella protestasse.

I quattro si incamminarono ognuno con la propria destinazione.

Giunti al bivio che gli avrebbe separati le due ragazze si abbracciarono.

< Allora ci vediamo domani al centro commerciale! > esclamò Levy con un sorriso a trentadue denti.

< Eh? > esclamò la bionda con sguardo interrogativa, di cosa diavolo stava parlando?

< Mi raccomando di essere puntuali, l'appuntamento è alle 10.00 spaccate! > aggiunse Levy prima di andarsene mano nella mano con l'energumeno.

< Dove andiamo? > le chiese Natsu con cipiglio interrogativo, anche se l'espressione di Lucy lasciava intendere che nemmeno lei avesse capito bene cosa fare.

< Da quanto ho capito domani avremo un appuntamento a quattro > sospirò lei appoggiandosi a una spalla del rosato.

< Ma io non voglio andarci Luce! > si lamentò il ragazzo battendo un piede spazientito, figurarsi se voleva passare un pomeriggio con quel rompi scatole del suo capo.

La bionda si massaggiò le tempie, doveva trovare un modo per convincerlo o Levy-chan non l'avrebbe mai perdonata.

Un idea abbordabile le attraversò la mente, ma una volta realizzatala arrossì di botto scuotendo la mano in avanti come a scacciare il pensiero.

Come avrebbe potuto ricattarlo in quel modo così...così?

Eppure le sembrava l'unica ipotesi plausibile, non c'era altra scelta se non quella.

Senza tante cerimonie gli afferrò un orecchio facendolo abbassare la suo livello, rossa per l'imbarazzo gli sussurrò le parole magiche che gli fecero spalancare la bocca.

< NON PUOI FARMI QUESTO! > esclamò indignato il ragazzo portandosi una mano al cuore, la sua dolce e violenta Luce non poteva essere diventata così maligna!

< Invece si, ma se domani venissi con me all'appuntamento questa ipotesi non si verificherebbe... >, la bionda rimirò le sue unghie laccate di fucsia sotto lo sguardo allibito del fidanzato.

Non sapeva perché ma si sentiva potente a tenere in scacco il ragazzo, per una volta era lui la vittima del ricatto e noi lei!

Il rosato la guardò con gli occhi socchiusi, non avrebbe mai pensato che la sua fidanzata potesse raggiungere tali livelli di cattiveria.

< E va bene, domani ti vengo a prendere con Mavis > disse lui senza entusiasmo, in risposta al ragazza lanciò un urletto felice e lo abbracciò di slancio.

In risposta il ragazzo borbottò qualcosa di incomprensibile ma, non visto, sorrise.

 

**

 

Il giorno dopo, puntuale come un orologio svizzero, il ragazzo si fermò davanti alla casa della bionda a bordo della sua Mavis.

Con occhio critico il ragazzo adocchiò l'ora segnata sull'orologio: 9:30.

Quando era in procinto di chiamare la ragazza, che poteva benissimo essersi addormentata, la vide uscire con ancora il fiatone.

Quel giorno indossava una maglietta a maniche corte rossa, dei semplici jeans neri e dei sandali bianchi con un leggero tacco.

In mano teneva una giacca di pelle sempre bianca e una borsa davvero, davvero enorme dalla quale straripavano cose di cui non voleva sapere nemmeno il nome.

< Tieni il casco e andiamo Luce > disse sbrigativo il ragazzo porgendole il suo casco personalizzato.

La bionda farfugliò qualcosa sulla mancanza di complimenti nei confronti dei suoi vestiti per poi infilarsi il casco.

Una volta a bordo allacciò le braccia al busto del ragazzo e, dopo avergli dato l'ok, partirono.

Ci misero circa dieci minuti per raggiungere il luogo dell'appuntamento, per loro fortuna l'altra coppia era già lì ad aspettarli.

< Lu-chan! Natsu! > li chiamò Levy sorridendo radiosa, quel giorno indossava un grazioso vestito nero e bianco.

Gajeel grugnì voltandosi subito a fulminare due ragazzi che avevano osservato troppo insistentemente, almeno secondo lui, la sua minuta fidanzata.

< Eccoci come promesso > disse solamente il rosato mettendo le mani in tasca, detestava essere in compagnia di altre persone.

Avrebbe di gran lunga preferito un appuntamento con Lucy e basta.

Dopo aver concordato il psoto i quattro si diressero verso un bar aperto da poco, dalle recensioni sembrava un posto abbastanza carino.

< Benvenuti al bar 26 signori, seguitemi pure > esordì una cameriera dai modi raffinati, ringraziandola Lucy le fu subito dietro.

Per la prima volta Natsu notò il fascino che la sua ragazza emanava sugli altri, la maggior parte della componente maschile al suo passaggio si era voltata a osservarla incantata.

Dopo averli guardati male si decise a rimanere appiccicato alla bionda, qualcosa gli diceva che sarebbe successo qualcosa.

Ordinarono una quantità di cibo esorbitante, tenendo conto che erano appena le 10:20 di mattina, tanto che la cameriera chiese più volte se avevano intenzione di consumare tutto quello che avevano chiesto.

Il cibo fu ritenuto di comune accordo delizioso, persino Levy si avventò più che volentieri sui pasticcini alla crema.

< Devo andare un attimo in bagno! > trillò Lucy passandosi il tovagliolo rosso sulla bocca, aveva la netta impressione che il suo trucco non fosse per niente a posto.

Soprattutto il suo amato rossetto rosso.

I tre diedero solamente segno di aver capito per poi continuare ad abbuffarsi.

La bionda guardò un ultima volta il suo ragazzo prima di andarsene, era ancora un po' offesa.

Di solito le diceva sempre quanto fosse carina e quella mattina l'aveva appena calcolata, che si stesse già stancando di stare con lei? Oppure voleva fargliela pagare per il piccolo favore che gli aveva chiesto?

Abbattuta entrò nel bagno delle donne, una volta estratto il rossetto dalla borsa risistemò il trucco come se non avesse mai toccato cibo.

Ci mise un po', considerando che più di una volta qualche signora l'aveva accidentalmente scossa facendola sbagliare.

Uscì dalla piccola stanza con ancora Natsu in mente e decise che gli avrebbe chiesto se aveva qualcosa da dirgli, talmente era assorta nei propri pensieri che andò a sbattere contro un ragazzo.

< Scusami, non guardavo dove andavo! > si scusò quello afferrandole una mano per non farla cadere, per sua fortuna ebbe i riflessi abbastanza pronti da non inciampare nei suoi stessi piedi.

< Grazie mille e scusami! > disse a sua volta la bionda portandosi una mano alla nuca.

< Scusa se ti disturbo ancora ma sapresti dirmi che ore sono? > mi chiede il ragazzo con una strana ansia.

< Certo, dammi un secondo che cerco il cellulare! > rispose la bionda iniziando a frugare frettolosamente nella borsa.

< Yukino mi uccide... > lo sentii sussurrare mentre si spostava il ciuffo corvino dalla fronte,, un sorrise le nacque spontaneo.

Finalmente sentì le dita sfiorare la superficie del cellulare, ma quando alzò lo sguardo per informare il suo interlocutore lo vide volare dall'altra parte della stanza.

La bocca assunse la forma di una “o” quando vide Natsu al suo fianco con il pugno ancora alzato.

< Cosa stavi facendo alla mia ragazza eh, bastardo? > ringhiò pronto ad infierire ancora sul presunto rapinatore.

< Ma cosa stai facendo Natsu?! Mi ha solo chiesto l'ora! > protestò quella afferrando un braccio del ragazzo, ma cosa gli era saltato in mente?

< Ah, davvero? > disse con tono sorpreso, appena aveva svoltato l'angolo per andare in bagno aveva visto un tipo dall'aspetto sospetto vicino alla sua ragazza che frugava freneticamente nella borsa.

Il corvino lo guardò un attimo spaventato per poi correre via superandolo, una risatina scappò al suo controllo.

< Non fa ridere! Lo hai traumatizzato! > lo ammonì lei puntandogli un indice contro il torace, eppure nel suo tono non vi era la minima nota di rimprovero.

Natsu afferrò il dito della ragazza e, tirandola a sé, la attirò in un dolce bacio.

La bionda non si ritrasse a quel contato, anzi, allacciò le braccia al suo collo alzandosi leggermente sulla punta dei piedi essendo più bassa di lui.

Sorrisero bocca contro bocca sentendosi un po' stupidi, eppure nessuno dei due si staccò.

< Siete davvero disgustosi > bofonchiò una voce per poi venire zittita.

I due si staccarono e, finalmente, notarono la presenza dei loro due amici che li fissavano con due espressioni totalmente diverse: lei sorrideva con le guance un po' rosse mentre lui li guardava quasi infastidito.

< Non ti sei visto mentre baci Levy-san capo, sei abbastanza imbarazzante > ribatté a tono il rosato facendogli una pernacchia.

I due ragazzi continuarono a bisticciare fra loro sotto lo sguardo divertito delle rispettive fidanzate.

Il resto della giornata passò piuttosto tranquillamente, quella che alla fine comprò più cose fu la piccola Levy, tre quarti degli acquisti corrispondevano a libri di qualsiasi genere.

Per sue fortuna il fidanzato possedeva una macchina piuttosto grande.

Le due coppie si salutarono alle 18:00 passate, quando erano troppo stanchi e sbollettati anche solo per fare un altro passo all'interno dell'enorme centro commerciale.

< Ci vediamo al lavoro Lu-chan! > la salutò la sua migliore amica abbracciandola stretta, Lucy sorrise ricambiando la stretta.

< A mercoledì capo! > disse Nastu sventolando la mano in segno di saluto, per tutta risposta il corvino si voltò dall'altra parte salendo in macchina.

All'ultimo però gli rivolse un cenno con il capo.

< Beh, che ne dici se ci fermiamo a casa mia a cenare? > propose Natsu porgendole già il suo casco.

La bionda annuì solamente afferrando l'oggetto portole, Natsu sorridendole salì in sella alla moto.

< Ovviamente è sotto inteso che rimarrai a casa mia anche per la notte > disse con una semplicità disarmante, tanto da lasciare Lucy con le guance un poco imporporate.

Appena la moto partì la bionda si strinse maggiormente a lui, la colse di sorpresa quando lo sentì poggiare una mano sulla sua.

< Sappi che non mi stancherò di te tanto facilmente! > urlò il rosato riportando subito entrambe la mani sul manubrio per svoltare.

Quel giorno aveva notato che la ragazza aveva assunto più di una volta un espressione pensierosa, soprattutto quando incrociavano una coppia.

La bionda non disse niente, si strinse solamente più forte a lui.

< Lo stesso vale per me, Natsu >.

 

 

Hola gente! Ebbene si, sono viva! *coriandoli everywhere*

Sinceramente mi sentivo in colpa a non aver aggiornato quindi ho scritto tutto questo pomeriggio...spero solo di non aver scritto qualche aborto .-.

Ringrazio le carissime najlafullbuster, tanomax e Roby_chan_ per aver recensito lo scorso capitolo!

Spero che questo vi possa piacere altrettanto ;) ovviamente se qualcun'altro avesse voglia di recensire sarebbe molto bello :3

E non vi sto MINACCIANDO.

E la parola MINACCIA non è maiuscola perché è una MINACCIA c:

Detto ciò evaporo, alla prossima avventura! Baci :*

 

*Rebe

 
  
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