Stiles. So cosa sta succedendo, ma non posso raggiungervi. Breaden è lì apposta per esservi di aiuto. Ho deciso di scrivere a te per svariati motivi. Prima di tutto perché penso tu sia la persona più razionale lì, dopo Lydia. Ma con lei non ho possibilità di parlare. In secondo luogo l'ho fatto perché sono dell'idea che Scott sia l'Alpha, ma che tu tenga in piedi quel branco. E devi essere tu a ricomporlo ora. Quando Scott mi ha chiamato sono stato sorpreso, pensavo che in caso di necessità l'avresti fatto tu, poi, però, mi sono ricordato di quanto tu a volte possa essere testardo e che non saresti mai venuto a chiedermi aiuto. Mi dispiace non essere lì, ma davvero mi è impossibile, però voglio dirti che sei forte. È questo un altro dei motivi che mi ha spinto a scrivere proprio a te. Hai una forza d'animo che farebbe invidia a chiunque anche se a volte ti spinge a fare incoscientemente cose che ti mettono in pericolo.
Ho scritto a te anche, e soprattutto, per un altro motivo. Quando Scott mi ha telefonato sapevo già tutto. Non ho agito pensando che ve la sareste cavata, ma so tutto quello che è successo.
Ti dico solo una cosa: Non è colpa tua. Non hai fatto nulla che non avresti dovuto fare. Non sei un assassino. Sei un ragazzino iperattivo e logorroico, ma non un assassino. Spero che la cosa ti entri in testa il prima possibile, perché mi fa davvero arrabbiare.
Non fidarti di Theo, di nessuno. Pensa con la tua testa, che è abbastanza.
Credo che questa lettera ti arriverà tra un paio di giorni, il viaggio che Breaden deve fare è abbastanza lungo.
Non crollare Stiles, non te lo puoi permettere.
DH

~ Chiamata in arrivo da Stiles Stilinski a Derek
"Stiles?"
"Tu! Brutto lupo che non sei altro! Cosa hai di così importante da fare che non ti permette nemmeno di degnarci di una telefonata? Una lettera? Dopo sei mesi? E me la mandi tramite la tua fidanzata?"
"Stiles"
"No, niente «diciamo il nome di Stiles in tono minaccioso così tace»! Non funziona!"
"Non ha mai funzion..."
"Ecco! Quindi lasciami parlare. Tu! Sei sparito per sei mesi e diciotto giorni. Siamo lì in mezzo al nulla, e dopo che eri quasi morto, ti alzi, diventi un lupo e te ne vai con Breaden! Senza dire una parola! L'ho salvato Scott quella sera, hai visto? Così come mi avevi detto. Ora però cosa devo fare? Sai dirmelo? No! Lui sa solo mandare lettere tramite la sua forzuta fidanzata!"
"Non è più la mia fidan..."
"Lettere con cui vuole infondere speranza, coraggio. Lettere in cui dice di sapere tutto. E sa davvero tutto! Sa pure cosa sento e cosa penso!... Aspetta, che significa che non è più la tua fidanzata? Ha cercato di ucciderti, di venderti e l'hai lasciata?"
"No, l'abbiamo deciso insieme"
"Oh..."
"Ora hai finito?"
"Si! Cioè no. Non lo so!"
"Sei strano"
"Sono nato cosi! Mi perdoni sua lupezza se sono nato sbagliato!"
"Non ho detto che sei sbagliato. E sul serio? Sua lupezza?"
"Ho aggiornato il mio vocabolario di insulti durante la tua assenza. Durante la tua assenza lunga sei mesi e dic..."
"E diciotto giorni, sì. Li ho contati anche io"
"Non ho contato nulla!"
"E le X rosse sul calendario ogni giorno a cosa servono?"
"Conto quanti giorni mancano a Natale!"
"Da Febbraio"
"Sì! No, ma aspetta... Perché sai del calendario?"
"Ricordavo di averti lasciato con un grande cervello, non lo usi più?"
"Dove sei?"
"Secondo te?"
"Derek non scherzare"
"Sono famoso per essere un tipo scherzoso"
"De...devo aprire la finestra?"
"Se hai caldo"
"Idiota. Sali"
"Solo se non mi aggredisci. Ricorda che ti faresti del male, e non guarisci in qualche secondo"
"Derek, ti prego"
"Sentito la mia mancanza, ragazzino?"
"Ogni singolo giorno"

"Ok, sono qui"
"Sei qui"
"Vedo che sei diventato sentimentale, addirittura ti commuovi?"
"Non...non scherzare"
"Scusa"
"Vedo che hai imparato a scusarti"
"Taci"
"Abbracciami"
"Eh?"
"Derek, voglio che mi abbracci. Non ci vediamo da mesi, è così che si fa"

"Il tuo cuore credo stia per consumare tutti i battiti che gli restano"
"Taci"
"Baciami"
"Eh?"
"Eh?"
"Derek. Mi hai chiesto di baciarti?"
"Mi sono lasciato prendere dal momento?"
"No, mio caro lupo. Tu sei qui per me. Per Stiles Stilinski. Per il figlio dello sceriffo. Per il povero ragazzino iperattivo sfiga..."

"Mi hai baciato"
"Così pare"
"Però vedo che hai ancora l'abitudine di sbattermi al muro. Ora, perché sei qui?"
"Perché sarai tornato anche se non ci fosse stato un pericolo"
"Perché?"
"Perché sono stati i duecentouno giorni più silenziosi della mia vita"

​Perdonatemi lo sclero di una notte di mezzo inverno.

​Blu.