Io e te siamo l’unità e la
guerra…
Sappiamo
entrambi, mio carissimo amico, che la vita traccia cammini diversi per ognuno di
noi.
E’ per questo che ci siamo divisi come una foglia dal proprio
ramo in autunno…ma non rattristiamocene! Tutto è diventato molto più
interessante per entrambi.
Tu, con le tue strambe e rivoluzionarie
idee di compassione verso gli essere umani ed io…così chiuso nella mia
arroganza da non credere neanche un po’ nella buona riuscita del tuo
esperimento!
Eppure guardaci adesso.
Se anche
avessi dimostrato di apprezzarti secoli fa, ora non mi è più possibile
riuscirci…
Come è triste dover dire addio ad un’amicizia così
sincera!
Ma certo non parlo per mio conto…non ti ho mai
considerato come null’altro che un essere curioso, da osservare
attentamente.
Quella tua strana concezione della vita, della
salvezza, del perdono di Dio! Bah, non capisco ancora oggi il perché della tua
fede così caparbia!
Non vedo altre soluzioni amico mio, se non
quella di tentare in ogni modo di distruggere i tuoi sogni
speranzosi.
Sei ciò che ha tenuto assieme –quasi assemblato come
un mosaico- tutti quei vampiri così diversi da me.
Questo è
il vero motivo che mi rende tanto ansioso di distruggere il tuo piccolo clan. La
tua famiglia.
Se il tuo credo si espandesse oltre la terra
in cui vivete…se arrivasse in Italia…no, no, no! Non posso accettare una
simile problematica.
Io sono il ragno che attende immobile
l’arrivo della mosca e non appena questa resterà incastrata nella mia
tela…conterò fino a tre prima di eliminarla.
Compagno, non
capisci? Il tuo stile di vita trascinerà te e tutti gli altri alla
morte!
Sarò la guerra che spezzerà l’unità.
Non c’è
altra scelta Carlisle.
Io, Aro, m’impegno e giuro sul dio da
te tanto amato, che questa storia prima o poi avrà fine.