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Autore: moonknight    05/12/2015    2 recensioni
Dopo la guerra contro Gea il mondo sembra aver trovato la sua calma, ma è destinata a non durare tanto. Nyx è decisa a voler conquistare il mondo, e toccherà a due semidei e ad un mortale a cui è stata data una grande occasione dover recuperare tre pezzi di un'arma capace di esiliare la divinità primordiale nel Tartaro. Non vi farò la solita domanda "Ce la faranno i nostri eroi...?" perché, diciamolo, è stupida. Sappiamo che ci riusciranno, ma sta a voi vedere come.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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1. Chi Tartaro sono?

Ero un mortale; un tranquillissimo ragazzo mortale che viveva la sua vita senza troppe preoccupazioni, oltre che la scuola, ovviamente. A quanto pare, però, ero destinato a cambiare, a diventare qualcos’altro… ma prima di tutto, chi Tartaro sono? Mi presento, sono David Queen, un sedicenne londinese insediato a New York alla tenera età di 3 anni; odio parlare di me, quindi per descrivermi mi sono affidato all’aiuto di degli amici: mi dicono che sono alto, slanciato, e muscoloso, con riccioluti capelli castani e occhi nocciola, coraggioso, intelligente, simpatico e dotato di sangue freddo, qualità per essere un ottimo leader… se lo dicono loro; vivo in un appartamento vicino a Central Park con mia madre Martha e mio padre Christopher, professori all’Università di New York… immaginate solo per un attimo la mia infanzia, ecco. Da ormai una decina di anni praticavo karate, che riusciva a rilassarmi e tenermi occupato ogni volta che ero teso o avevo la mente altrove; a scuola ero un ragazzo davvero intelligente, ma come tutti avevo i miei alti e bassi; alle medie conobbi due ragazzi, e tra noi nacque subito una grande e strana amicizia. Il primo si chiamava Robert Foster, uno spilungone con i capelli neri e gli occhi corvini con delle sfumature particolari, che non avresti esitato a definire viola; era il ragazzo più fortunato che io avessi mai conosciuto: non potevi andartene in giro con lui che subito trovavi soldi, sconti impossibili, promozioni, omaggi, e non c’era scommessa che potevi vincere con Bobby, che sembrava saper piegare al suo volere qualsiasi legge della fisica pur di stracciarti; l’altra si chiamava Hope Glass, una bellissima ragazza magra e abbronzata, bionda e con gli occhi azzurri e curiosi, simpatica e sempre allegra con tanti pensieri che le ronzavano continuamente per la testa. Se non potevi scommettere contro il primo, con lei non ti devi azzardare a sfidarla a una qualche sorta di gioco dove c’entrava la mira: prenderà SEMPRE il bersaglio, SEMPRE, anche se di spalle, una ventina di metri dietro di te, ubriaca, bendata e seduta con i polsi legati ai braccioli. Quando dico sempre, vuol dire sempre. E poi c’ero io che… beh, nulla di speciale.

Devo dire che i miei amici mi sembravano davvero strani, anche perché spesso confabulavano in privato riguardo ad argomenti che allora parevano senza senso: dei, mostri, greci, romani, cibo blu… rimanevo sempre all’oscuro di tutto. Non che fossi geloso del fatto che Hope avesse un segreto in comune con Rob e passassero tutta l’estate insieme in non so che campo estivo lasciandomi sistematicamente fuori, no no, assolutamente.

E già allora credevo di avere una vita strana…



ANGOLO AUTORE
Beh, che dire. Perdonatemi questi primi capitoli di presentazione e introduzione, ma l'idea di utilizzare un mortale come protagonista della storia mi stuzzicava un po', quindi ho bisogno di un po' di tempo per poter sviluppare la sua storia e il suo futuro, ma credo che la prossima settimana avrete già un altro capitolo, yee.
Non ho grandi pretese, ho cominciato a scrivere questa storia perchè, dopo aver letto una ventina di libri e qualche decina di fanfiction in poco più di un mese, non sapevo più come passare il tempo, e mi sono detto "perchè non cominciare a scrivere, allora?". Sia chiaro, ho in mente di continuare questa storia fino all'ultimo rigo, e non mi lascerò fermare dai commenti che potrei ricevere, anche perchè dopo aver visto la faccia di mia madre scandalizzata per il fatto che stessi scrivendo qualcosa che non riguardasse la scuola credo di poter vedere o vivere di tutto. Spero che l'idea vi piaccia, saluti,
- Moonknight
 
   
 
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