La morte non fa rumore, vi limitate ad un minuto di silenzio
di fronte a ciò che dovrebbe scatenare un frastuono massacrante. 
Non credo esista specie più egocentrica di quella umana. Tutti gli individui, nessuno escluso.
Vi siete abituati alla morte, convinti di esserne esonerati.
Cercate di essere diversi, credete di pensare in modo diverso, siete convinti di essere unici al mondo.
Siete soddisfatti quando credete di vestirvi alternativamente,
finendo inesorabilmente per assomigliarvi ancora di più tutti quanti.
Il conformismo dell'anticonformismo per tanti è ormai un mestiere. 
Non vi rendete conto della brevità della vita e la spendete inutilmente
fissandovi gli obiettivi che la società vi impone: scuola, famiglia, lavoro... 
Davvero è così importante per voi prendere un buon voto?
Siete soddisfatti di aver memorizzato le parole di un libro che l'indomani scorderete?
Se vi dicessi che i vostri problemi con la fidanzatina non sono devastanti messi a confronto con i problemi nel mondo
quali possono essere guerre, mancanza di cibo e acqua o riscaldamento globale?
Fingete continuamente che vi interessi quando è evidente che nella vostra miserabile mente 
il paio di scarpe nuove in saldo ha la priorità.
Siete al corrente del fatto che un vostro minimo gesto potrebbe fare la differenza, 
vi viene ripetuto continuamente, ma quanto volete che vi interessi?
Credete nelle religioni quando è palesemente mettersi un guinzaglio da soli ed innamorarsene.
Sarebbe cosa non vera pensare che su tutto questo non ci rifletta nessuno.
Se volessimo evitare di fare di tutta l'erba un fascio ci accorgeremmo però che tutti coloro che si rendono conto
della situazione si limitano a criticarla con aria di superiorità, senza comunque ottenere alcun risultato.
Che a nessuno interessi l'avevamo chiarito precedentemente e di certo non inizierà a interessare a qualcuno adesso.
L'inutilità della specie umana è a livelli strabilianti, non si può dare la colpa a piante o animali per le condizioni gravose
alle quali è ridotto il mondo, ma l'essere umano ha le capacità mentali di rendersene conto e di cambiare le cose.
Direi di provare ribrezzo per gli esseri umani se solo non fosse impossibile.
Essere una stella è utile a osservare da relativamente vicino questa specie, ma mi impedisce di provare tutto il disgusto che 
bisognerebbe provare nei suoi confronti. Ogni tanto, quando non siete impegnati con la vostra inutile vita, 
guardate all'insù e forse mi scorgerete, prendetevi un attimo per riflettere. 
Non chiedo a nessuno di cambiare il mondo, chiedo solo ad ognuno di voi di impegnarsi un po' di più, 
di fare un po' meno schifo ecco, c'è una piccola possibilità che qualcosa possa lievemente cambiare.
Voglio darvi un minimo di fiducia, quindi ve lo chiedo per favore, non deludetemi.