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Autore: Alexander Diamond    06/12/2015    1 recensioni
-Scritta a 4 zoccoli con Dante Vail 666-
CROSS-OVER CON "PIRATI DEI CARAIBI"
Le mane 6 si trovano accidentalmente ad affrontare una nuova avventura, a causa dell'ennesimo libro magico trovato per colpa di Pinkie. Si ritroveranno in un altro mondo assai diverso da quello in cui vivono loro, dove dovranno trovare un modo per tornare a casa, sempre che non impazziscano prima a causa di certi personaggi all'interno di questo mondo (che se avete letto le 2 storie prese in considerazione da questo cross-over sapete già chi intendiamo).
Allo stesso tempo la sovrana di Equestria Princess Celestia cercherà di riportare le mane 6 indietro, dovendo anche ricorrere ad un trio speciale per risolvere alcuni problemi nel regno, visto che non potrà propinarli a Twilight come suo solito fare.
P.S. non leggere affianco a finestre potrebbe venirvi voglia di buttarvi.
P.P.S. prendetevela con me non con Dante, è principalmente frutto della mia mente pazza.
[La storia è ambientata subito dopo gli avvenimenti del 4° film di Pirati dei Caraibi]
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Le sei protagoniste, Nuovo personaggio, Princess Celestia, Princess Luna, Spike
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Capitolo 4

A volte ritornano

“Capitano ho armato tutti i cannoni del ponte adesso vado a caricare anche quelli sotto coperta con i pony”, “bene, ah e chiedi a Twilight se può fare un incantesimo ai cannoni in modo che si auto ricarichino e che sparino da soli continuativamente, sai la nostra media di 5 palle di cannone ogni 20/25 secondi mi sembra un po’ bassa” concluse Jack, Gibbs annuì. Quest’ultimo scese sotto coperta e trovò i pony intenti a giocare a monopoli “Sii, finalmente posso fare l’albergo in piazza della vittoria!” gridò un’euforica Pinkie Pie “o ma andiamo perché Pinkie ha sempre i posti migliori e che se ci capiti sopra vai in bancarotta…uff” disse un irritato Spike “vai Spike tocca a te” disse Twilight passando i dadi al drago “fa che non esca 3 fa che non esca 3” pregava quest’ultimo mentre lanciava  i dadi. I dadi roteavano su se stessi, il primo si fermò mostrando un 2, il secondo stava ancora roteando; I draghetto si stava mangiando gli artigli per l’ansia, e poi anche il secondo si fermò rivelando un 1 “o ma andiamo”, “Spike mi devi 10548m” disse Pinkie al draghetto mandandolo in bancarotta “ahh io ci rinuncio, è impossibile giocare con lei” disse Spike stanco di perdere sempre. “Scusate se interrompo i vostri giochi o quelli che siano ma dovremo caricare i cannoni” disse Gibbs “fate pure io mi sono appena rifatta la zampicure e non intendo rovinarmela, quindi vogliate scusarmi ma sto giro tengo compagnia a Fluttershy” concluse l’unicorno bianco raggiungendo l’amica “a fantastico…comunque Twilight mi ha detto Jack se sei in grado di fare un incantesimo ai cannoni in modo che si ricarichino e che sparino da soli” “ah…posso provare ma non ti prometto nulla”. Twilight si avvicinò ad un cannone e poi caricò il corno di magia, sferrò l’incantesimo sul cannone, che venne circondato da un aura violacea ed iniziò a caricarsi “posso fare in modo che si carichino soltanto, per sparare dovremo farlo manualmente”, “vabbe dai va già meglio almeno abbiamo abbattuto il tempo di fuoco di almeno 15 secondi, e fra poco vi ridaremo il segnale quindi preparatevi a fare fuoco” concluse Gibbs tornando sul ponte della nave. “Tutto a posto capitano siamo pronti a fare fuoco”, “bene, allora andiamo ad affondare gli spagnoli”.

Sul ponte della Queen Anne’s Revenge…

“Capitano ormai siamo a tiro ci infilzeranno senza neanche offrirci un bersaglio” disse un membro della ciurma a Barbossa “SILENZIO CANI ROGNIOSI!!! l’unica cosa che possiamo fare è aspettare che gli spagnoli ci stiano per colpire e a quel punto virare tutta a babordo mentre voi schifosi topi di sentina ammainate i velacci, così riusciremo a virare abbastanza da non farci mettere fuori uso il timone e abbastanza da consentire che il colpo inflittoci ci aiuti a girare la nave di 180 gradi così da essere bordo a bordo e sparare con i nostri cannoni da bordata, da li in poi ci penso io, e ora muovetevi” concluse il capitano “ma non è una mossa un po’ azzardata?” “si lo è ma non c’è da preoccuparsi e ora veloci insulso branco di incapaci” “subito capitano”. Il rostro dell’Impoluto stava per colpire la poppa della Queen quando quest’ultima virò tutta a babordo, il capitano spagnolo non ebbe il tempo di virare e colpì la poppa della nave pirata solo di striscio sulla parte destra. Ora la Queen Anne’s Revenge e l’El Impoluto erano bordo a bordo e a quel puntò Barbossa gridò “FUOCOOO” i 40 cannoni da bordata della Queen fecero fuoco e il vascello spagnolo fu bersagliato di palle di cannone. Tutto d’un tratto si sentirono degl’altri boati, da tribordo del vascello LA PERLA NERA iniziò a fare fuoco anch’essa e con stupore degli spagnoli sparava palle di cannone senza coriandoli o roba varia con una media di 16 palle di cannone ogni 5 secondi. L’Impoluto era vittima del fuoco incrociato delle due navi pirata finché la Queen si allontanò, rispiegò le vele e virò tutta a babordo. Adesso la situazione si era ribaltata, da Impoluto infilza Queen era diventata Perla assalta Impoluto mentre Queen brucia Impoluto; infatti dopo poco Barbossa estrasse la spada dal fodero e la puntò verso prua "BRUCIA NEL FUOCO DELLA DANNAZIONE" Tutto d’un tratto dalla prua della Queen divamparono due fiammate che iniziarono a bruciare la poppa della nave leggendaria. La Perla continuava a fare fuoco e a bucherellare sempre di più il vascello nemico, la Queen tornò alla sua ex postazione e fece di nuovo cantare i cannoni da bordata. Anche l’Impoluto aveva iniziato ad usare quella che considerava l’arma secondaria ma ormai il fuoco incrociato dei due velieri la stava distruggendo, ma nonostante tutto sembrava ancora reggere. Improvvisamente il cielo fu colorato da un verde baleno e dalle acque emerse una nave, ma non era una nave come tutte le altre, aveva vele grigie tutte strappate, era fatta interamente in legno ormai quasi totalmente marcio e deforme a cause delle continue immersioni, aveva la bellezza di 48 cannoni, 24 per lato, più tre triplicatori, sulla cima del pennone non vi era nessuna bandiera, le feritoie per i cannoni erano sagomate e contorte come dei volti mostruosi che facevano uscire i cannoni dalla bocca spalancata. Al timone un ragazzo, con una bandana verde smorto stretta in testa che raccoglieva i suoi lunghi capelli neri e ricci, vestiva con abiti pirateschi e stivali neri, alla cintola teneva un fodero contenente una sciabola e dall'altro lato una pistola a pietra focaia. "Turner!?" disse Jack sorpreso e confuso "Turner???" disse Barbossa particolarmente perplesso, le ragazze si sporsero dalle feritoie per i cannoni dicendo "chi è quello?", "non lo so ma quella nave è inquietante" disse Fluttershy rendendosi piccola piccola. “È Will Turner il Capitano della nave fantasma, L’Olandese Volante” disse Pinkie Pie “Turner?” disse Rarity “nave fantasma…” disse Fluttershy nascondendosi dietro a Twilight. Mentre tutti continuavano a chiedersi cose sull’arrivo inaspettato del capitano dell’Olandese Volante e della sua nave Jack si girò verso Gibbs e disse “ma noi non stavamo cannoneggiando gli spagnoli” ricordandosi di quel piccolo dettaglio “umh... ora che ci penso, si” rispose Gibbs che si rimise in sesto, per fortuna anche gli spagnoli si erano distratti a guardare la nave che era appena emersa dalle acque. Anche Barbossa smise di farsi domande sul perché o per come Turner fosse li e riprese a cannoneggiare l’Impoluto seguito a ruota da Jack. “Fuori i tripli cannoni” gridò Will al suo equipaggio che eseguì “tutto a babordo"gridò iniziando a virare. Adesso l'El Impoluto era circondato, aveva la Perla Nera a babordo, la Queen Anne’s Revenge a tribordo e L’Olandese Volante a poppa. Tutti cessarono di fare fuoco per qualche secondo, il capitano dell'Impoluto si appoggiò al timone e disse [ma porca...] (tradotto dallo spagnolo), poi si udì un grido in coro dai 3 capitani “FUOCOOO” di colpo la nave spagnola fu bersagliata da palle di cannone provenienti da tutte le direzioni, l’equipaggio a bordo si buttò in mare per cercare di salvarsi. Infatti poco dopo l Impoluto incominciò ad affondare accompagnato dal suo capitano. Gli uomini a bordo delle navi pirata iniziarono ad esultare e a bere rum. "Meno una ne mancano 9", "come capitano?", chiese Gibbs "niente, niente" disse frettolosamente Jack. Mentre gli uomini degli equipaggi dei capitani (esclusi/e quelli/e di Jack per ovvi motivi) si strafogavano nel rum e si godevano lo spettacolo della nave che affondava, quest’ultimi e Gibbs s’incontrarono sul ponte dell’Olandese Volante “Turner quanto tempo!” disse Jack andando in contro a Will “Jack vedo che hai di nuovo la Perla”, “si come puoi ben vedere, ma se posso chiedere, se tu sei quassù chi c’è giù che porta dall’altra parte quelli che da quassù vanno laggiù se tu sei quassù e non laggiù a portare quelli di giù che prima erano su?”, “ammh….”, “penso voglia dire perché sei qui invece di essere nello scrigno a portare dal’altra parte coloro che muoiono in mare” disse Barbossa traducendo la frase di Jack “ahhhhh!!!” disse Will capendo la domanda “comunque non è questo l’importante, sono qui perché c’è una fuga di anime dallo scrigno, ma non posso fare due cose contemporaneamente, non posso traghettare dall’altra parte i morti del mare e allo stesso tempo recuperare le anime che scappano, e così sono salito per reclutarvi!” concluse Turner “e tu pretendi che noi ci mettiamo a traghettare le anime dall’altra parte al posto tuo?, scordatelo” rispose Barbossa “no alle anime da traghettare ci penso io, non posso assentarmi dai miei doveri per più di 3 giorni, quindi voglio che voi cerchiate e riportiate se possibile le anime scappate nello scrigno”, “aspetta un attimo fatemi ragionare” interruppe Jack “ecco ci risiamo” disse Gibbs tirandosi una pacca sulla fronte “tu vuoi che noi da quassù cerchiamo quelli che prima erano su e che poi sono andati giù e che da laggiù sono scappati quassù, mentre tu continui a portare giù quelli di su?” concluse il suo enigmatico discorso Jack “ammmh, si proprio così” rispose Will svincolando senza farsi domande. “E perché dovremo farlo?, non ci guadagniamo niente, e sai che io non faccio le cose a gratis!” disse Barbossa stizzito, “ed è proprio per questo che ti ho portato un bel po d’oro per ricompensarvi, allora accettate?”, “e tu pensi che un po’ d’oro basti a convincermi a fare questo per te?  Non mi conosci affatto”, “che ne dici di quella?” rispose Will indicando la gamba di legno di Barbossa. Quest’ultimo guardò prima Will poi la sua gamba di legno e subito dopo rispose “andata! Però non ci hai ancora detto come facciamo a riportare indietro le anime o come eliminarle se non ci riusciamo” concluse Barbossa “beh dovete trovare un oggetto chiamato Altornack, non si sa quasi nulla su di esso a parte che si trova su di un'isola sperduta da qualche parte nei mari del nord e che in un passato lontano fu usato per scopi simili a questo, ma poi abbandonato su quest’isola perché possedeva un potere incontrollabile da qualunque essere umano” finì di spiegare il capitano dell’ Olandese Volante “e noi come facciamo a trovarla se non sappiamo dove sia?” chiese Jack perplesso “beh potresti usare la tua bussola Jack, d'altronde punta verso la cosa che più desideri a questo mondo quindi dovrebbe funzionare, sempre che tu pensi costantemente al rum” rispose Will “a beh allora sarà abbastanza semplice trovarla, o forse no…”, “si, ora non vi resta che decidere con quale nave andare, non vorrete mica partire con 2 navi…” disse Will sapendo che avrebbe fatto iniziare una lite fra i due capitani per scegliere su quale nave andare, ed infatti subito dopo iniziarono a litigare. “Andremo con la Perla”, “no andremo con la Queen”, “scordatelo io la Perla non la lascio dopo tanta fatica per recuperarla”, “e io non lascio la Queen”. Continuarono così per un paio di minuti finché Gibbs non intervenne “perché non lasciamo che sia la sorte a decidere?”, “ok” dissero i due capitani insieme tirando fuori una monetina. “Testa” disse Jack, “croce” disse Barbossa, a quel punto lanciarono la monetina e la ripresero. "Testa, ho vinto io" disse Jack, "no, è croce ho vinto io" disse a sua volta Barbossa. Poi entrambi notarono di aver lanciato una monetina a testa. "Facciamo che lanciamo una sola monetina, e la lancio io" disse Will che lanciò una monetina e la lasciò cadere a terra. I 4 guardarono la moneta constatando che la sorte aveva scelto Jack. “Bene allora è deciso, andrete con la Perla” disse Will “ti odio, ma va bene lo stesso. Però non lascerò la mia nave ad un branco di imbecilli incapaci (riferendosi al suo equipaggio) senza una precauzione” disse Barbossa estraendo la spada dal fodero e puntandola verso la Queen Anne’s Revenge ed iniziando a recitare un sortilegio. “Se quando tornerò la mia nave non sarà nel porto di Tortuga chiunque ci sarà sopra verrà maledetto per l’eternità, costretto ad una vita di dolore e sofferenze, fino a  che non giungerà la sua ora, ma solo per mano mia” di colpo un bagliore verde accecò gli uomini a bordo della nave che si dovettero coprire gli occhi. “Molto bene adesso possiamo andare” disse Barbossa soddisfatto del suo operato rinfoderando la spada. “Bene, adesso io devo tornare nello scrigno, cercherò di contenere la fuoriuscita di anime ma non posso fare granché, quando troverete l'Altornack si vedrà il da farsi, adesso scusate ma il dovere mi chiama” concluse Will. I due capitani e Gibbs tornarono sulla Perla e guardarono Will e l’Olandese che s’inabissavano. “Bene non resta che prepararci per il viaggio, però capitano penso che ci serva una ciurma un po’ più consistente” disse Gibbs “a proposito di questo chi è che faceva fuoco con i cannoni se non hai un equipaggio?” chiese Barbossa a Jack accorgendosi di quel piccolo dettaglio; "Beh... ecco…” disse Jack, Hector non aspettò la sua risposta e andò a vedere sotto coperta.

Nel frattempo sotto coperta…

Le ragazze, esclusa Rarity, per ammazzare il tempo si erano messe a giocare a Twister… “Applejack, zoccolo anteriore destro sul giallo” disse Spike. Applejack allungò lo zoccolo verso il cerchio giallo e vi ci mise sopra lo zoccolo, Spike fece girare la lancetta e quando si fermò disse a Rainbow Dash cosa doveva fare. “Rainbow zoccolo posteriore sinistro sul rosso”. Rainbow era in una posizione alquanto scomoda, aveva lo zoccolo di Applejack sotto di lei, quello di Pinkie Pie sopra a scavalcarla per raggiungere il blu, quello di Twilight dietro e lei aveva quelli anteriori incrociati uno sul verde e uno sul giallo. Cercò di raggiungere il rosso più vicino a lei; C’era quasi, mancavano pochi centimetri al cerchio, ma poi perse l equilibrio e cadde tirandosi dietro le altre tranne Pinkie Pie che riuscì a restare in equilibrio nella posizione in cui era vincendo la partita, come sempre a ogni gioco a cui giocavano. In quel momento scese le scale Hector seguito da Jack e Gibbs. Quando i tre furono davanti ai pony Jack si voltò verso Barbossa cercando nel suo sguardo stupore o perplessità, cose che però non vide “Hector non ti fai domande sul perché io abbia 6 pony colorati e un draghetto viola parlanti sotto coperta?”, “Jack, ho rubato un tesoro azteco maledetto, sono stato maledetto, costretto a metà tra la vita e la morte per anni senza poter morire, ho avuto a che fare con uomini polpo e tu mi chiedi se mi sorprendo che tu nella tua pazzia abbia 6 pony e un drago come equipaggio?”, “si!”, “(face palm) ovvio che no, da te mi aspetterei di tutto, l’unica cosa che mi chiedo è da dove sono arrivati?” “a boh da un libro che parla di noi e cose simili, ma ora bando alle ciancie e andiamo a reclutare un po’ di ciurmaglia a Tortuga” “ok, ma non vogliamo che qualcun altro sappia di loro giusto? Abbiamo già abbastanza problemi così, quindi mi raccomando quando arriviamo non diamo nell’occhio” concluse Barbossa “lo sai che è la mia specialità” disse Jack con tono euforico -chissà perché, ma ho come l’impressione che andrà tutto alla malora…- pensò fra se e se Gibbs, che nel frattempo era tornato sul ponte e aveva tracciato la rotta per Tortuga, mentre Barbossa e i pony facevano conoscenza.

   
 
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