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Autore: Oh_my_Darvill    07/12/2015    5 recensioni
"A volte non basta una vita per scordarsi un attimo".
STORIA INTERATTIVA
La storia tratta di quattro migliori amici: Fabian, Eddie, Jerome e Alfie; abitano in Inghilterra, hanno vent'anni e hanno finito le superiori, ora lavorano in un ristorante e ogni tanto come loro abitudine giocano a basket che è la loro più grande passione.
Una storia d'amicizia e amore..ma non sempre le cose vanno come dovrebbero andare: la loro amicizia durerà anche se riceveranno duri colpi? E che dire dell' amore? Riusciranno a distinguere un amore qualunque per quello vero?
Presto lo scopriremo..ma per il momento vi auguro una buona lettura e spero che la storia vi piaccia :*
JE
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eddie Miller, Fabian Rutter, Jerome Clarke, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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INCONTRI..UN PO' TROPPO RAVVICINATI!

Blake's Pov
Mi incamminai verso il bagno lasciando i due piccioncini insieme.
Mi girai per guardarli un attimo, erano così carini, continuai a guardarli finché non sentì che avevo la porta davanti me. Senza pensarci troppo la spinsi ma sentii un gran frastuono di piatti rotti accompagnato da un urlo.
Accostai ancora un po' la porta e rimasi sorpreso da ciò che vidi: quella era la cucina.
Per terra c'era una ragazza che tentava di rialzarsi, le porsi una mano.
" scusami, pensavo fosse il bagno!'' Mi giustificai.
" ma non sai leggere id..'' non riuscì a terminare la frase, mi guardò attentamente ed arrossii, pure io non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso. Era proprio una bellissima ragazza, poco più bassa di me, magra, dei magnifici capelli neri e ricci e, i suoi splendidi occhi marroni.
'' che CAVOLO è successo QUI?'' sbraitò il suo datore di lavoro, venendo verso di noi.
'' questa è la volta buona che mi licenzia!'' Esclamò triste la ragazza.
" K.T. ma cos'è tutto questo casino?'' Chiese infuriato un omaccione bello grosso.
" la colpa è mia. Lei non c'entra nulla!'' Intervenì prima che fosse troppo tardi.
" forza giovanotto, spiegami!'' Disse alzando il sopracciglio.
'' bè stavo cercando il bagno e per sbaglio ho sbattuto la porta in faccia alla ragazza!''
" bè si hai fatto proprio un grosso sbaglio! E guarda a caso, questo sbaglio costerà il posto alla nostra cara K.T.'' disse sicuro l'uomo.
'' no signore mi creda è tutta colpa mia, non punisca lei! Potrei fare tutto ciò che vuole.. ma per piacere non la licenzi!'' Chiesi supplichevole.
" proprio tutto dici? Allora vieni qui domani per le nove e mezzo. Ti metterò in riga ben bene!'' Ghignò malefico l'uomo.
" e io invece?'' Esclamò la mora.
" tu pensa a lavorare e fare pochi danni. Al prossimo sei fuori. E comunque domani inizi il turno alle nove e mezzo pure tu e ti voglio in servizio fino a sera.'' il capo girò sui tacchi e se ne andò.
" simpatico il tipo!'' Dissi in modo ironico.
" mi è andata bene che non mi ha licenziato!'' Rispose tirando un sospiro di sollievo, "comunque grazie, sei stato veramente molto gentile!'' Continuò poi rivolgendomi un bel sorriso per poi sparire nuovamente in cucina.
Poco dopo tornai al tavolo con un gran sorriso sulle labbra non riuscivo a togliermi dalla testa quella ragazza.
" dimmi un po' è stata opera tua?'' Mi chiese mia cugina.
'' di cosa parli?'' Chiesi non capendo a cosa si riferisse.
'' alla tua misteriosa scomparsa per non parlare poi del rumore di piatti rotti che si è sentito!'' Mi spiegò non riuscendo a trattenere una risatina.
" ah bé.. ti stavi riferendo a questo..bè ecco.. SI!'' Ammisi e iniziai a raccontarle l'accaduto chiedendole se il giorno dopo le sarebbe piaciuto darmi una mano con quella punizione così che lei avrebbe potuto vedere il suo amato, e lei accettò.
Poco dopo arrivarono i nostri piatti ed una cameriera bionda con dei bei occhi grigi ci portò i nostri piatti.
'' tu sei per caso Costanza Castellani?'' Le chiese Sofy.
" non so di cosa tu stia parlando!'' Rispose fredda la ragazza.
Certo che la simpatia in questo ristorante non mancava, pensai sarcasticamente.
'' si tu sei una ballerina e tua madre é modella!'' Continuò lei.
" senti..'' anaspò la bionda, '' mi hanno costretta. Questo lavoro non fa per me. Voi comunque non mi avete mai visto e non mi conoscete. Ok?'' Ci chiese prima di sparire.
Il resto del pranzo continuò normalmente e tranquillamente, Sofia arrosiva ogni volta che vedeva Jerome e io continuavo a cercare K.T. con lo sguardo.

Abigail's pov
'' Abby, allora andiamo?'' Mi chiese Jason, mio fratello più grande, afferrai il mio capello viola con visiera, le converse nere  e naturalmente il mio immancabile giubbotto in pelle, quel giorno mi ero vestita normalmente con una canottiera bianca che metteva in mostra il mio tatuaggio che rappresentava un piccolo teschio sorridente sulla spalla e dei jeans strappati.
'' Gabriel, tu non vieni?'' Chiesi al mio fratellino di dieci anni che era in camera sua a leggere.
'' no, mi fa ancora male la caviglia, oggi non vengo!'' Mi rispose un po' risentito, ma insistette sul fatto che noi dovevamo andare al campo a giocare, tanto che riuscì a convincermi e mi avviai insieme a Jason, il più grande di noi fratelli e Daniel che ha quattordici anni.
'' ma tu giochi?'' Chiesi a Daniel.
'' ovviamente no, arbitrerò la partita!'' Mi rispose.
'' si ma poi non lamentarti se la partita dura molto!'' Replicò il più grande.
'' tranquilli oggi mi sono organizzato!'' Disse tirando fuori i suoi videogiochi preferiti.
Quando arrivammo al campetto purtroppo lo trovammo già occupato da due ragazzi.
" ora cosa facciamo? Torniamo a casa dato che è occupato?'' Chiese il piccolo.
" no ma che dici. Gli chiederemo se ci possiamo unire a loro.'' Rispose l'altro tranquillamente avvicinandosi ai due ragazzi, iniziando ad attaccare bottone.
'' ok Abigail sei pronta per stracciarli?'' Disse quando tornò da noi.
'' sono sempre pronta!'' Risposi determinata più che mai.
Iniziammo a giocare, Jason riuscì a prendere la palla e si avvicinò al canestro nemico ma il ragazzo di colore gliela strappò di mano per poi passarla al suo compagno, il ragazzo biondo. Lui lanciò la sfera sperando di far centro ma io riuscì a placcare il tiro e sotto gli sguardi esterrefatti degli avversari arrivai proprio a metà campo dove con un gran bel tiro riuscì a fare il primo punto.
Il resto della partita continuò con molta tenacia da parte di entrambe le squadre ma io e mio fratello rimanemmo sempre in vantaggio e vincemmo.
'' e la famiglia Ross vinceee!'' Esclamò felice Daniel.
'' nooooo Eddie come abbiamo fatto a perdere contro una ragazza?'' Mugugnò il moro.
" Alfie caro.. è solo un'amichevole, stai tranquillo ci rifaremo! Sai poi cosa ti dico? Andiamo a fare amicizia!'' Sentii dire da quello biondo, mi girai e osservai bene i due individui, il ragazzo di colore ci guardava in uno strano modo.
" forza bello è tutto nella norma. Non sono alieni!'' Continuò lui.
'' hai detto alieni? Come fai a sapere che non sono alieni?'' Rimbottò l'amico.
" chiediglielo!''
" ehm..salve ragazzi.. siete degli extraterrestri?'' Ci chiese il moro, mentre il ragazzo biondo fece gesto che il suo amico era matto, tutto ciò scatenò le nostre risate.
'' certo, siamo alieni zombi. Siamo venuti qui a mangiarvi il cervello!'' Esclamai mentre i miei fratelli continuarono a ridere.
'' piacere sono Eddie e lui è il mio amico pazzo Alfie, voi chi siete?'' Ci chiese cordialmente il biondo.
'' io mi chiamo Daniel!'' Disse mio fratello porgendogli la mano.
" Jason!''
'' piacere, sono Abigail, ma chiamami Abby!'' Gli risposi sorridendo.
'' il piacere è mio. Sai giochi molto bene a pallacanestro. Se vuoi possiamo allenarci insieme che ne dici?'' Mi chiese dolcemente.
" ehi senti carissimo. Non importunare mia sorella, ok?'' Intervenne con fare minaccioso Jason.
" ehm certo amico, stavo solo parlando amorevolmente con lei!'' Continuò Eddie.
" si infatti.. troppo amorevolmente!'' Mio fratello maggiore serrò i pugni.
'' capito, capito fratello. Bè è il momento che noi leviamo le tende!'' Disse il biondo tirando per il colletto Alfie che nel frattempo aveva stretto amicizia con Daniel.
'' Jason, non dovevi! So' difendermi da sola.. non ho più dieci anni e non ho bisogno della babysitter, ok?'' Dissi arrabbiata mentre mi affrettavo a rincorrere i due ragazzi appena conosciuti.

NDA: salve ragazzi, buon lunedì sera, come state? Premetto di essere in ritardo, ma tra scuola e lavoro ultimamente faccio un po' di fatica..Cosa ne pensate del capitolo? Vi piace? Cosa ne pensate di Blake ed Abby? Spero tanto che la storia vi piaccia, sennò dovete farvela piacere ugualmente sennò mi arrabbio XDXDXDXD  (naturalmente sto scherzando)Bè comunque volevo dire solo una cosa: ALFIE è rimasto fuori, se magari QUALCUNO lo volesse SCEGLIERE e PRENDERE PARTE all' INTERATTIVA, basta che mi invii un messaggio o mi lasci una recensione.
Ora ragazzi vi saluto, ci vediamo al prossimo capitolo.
Baci Je <3
   
 
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