Questa fanfiction si è
classificata III° ( *__________* ) al Concorso "Shampoo
Mania" , indetto da Hachi92 e Hika_chan.
E' una cosina semplice, senza alcuna pretesa, se non quella di
strappare qualche risata al lettore. XD
Sono felicissima del mio risultato, sinceramente non me l'aspettavo, e
devo dire che mi sento soddisfatta di questa piccolissima flashfic;
spero che anche a voi piacerà almeno un poco! ^^
Attendo qualche commentino.
<3
Your Hair Tastes Like Temptation
“
I capelli di questa
ragazza mi ricordano una certa persona... ” pensò
Hidan,
osservando i lunghi capelli biondi di
Ino mossi
dal vento, mentre ella sistemava i vasi di fiori fuori dal negozio in
cui lavorava, proprietà della sua famiglia. Ogni qualvolta
gli
capitava di passare da lì, osservava quei filamenti dorati
ricadere sulle sue spalle, restando affascinato da quella visione.
Gli ricordavano troppo il suo kohai [*]; chissà se avevano
anche il loro stesso profumo. E ripensava alla prima volta in cui li
aveva accarezzati, ammirati da vicino – molto vicino
-, e
annusati; avevano l'odore della trasgressione, un aroma che non
sapeva adeguatamente descrivere.
“
Basta
perdere tempo. ” si disse poi, a voce alta, incamminandosi
verso
quel piccolo borgo di paese; sicuramente Deidara lo avrebbe
rimproverato per il suo ritardo. Come al solito. Salutò la
giovane, i due non si conoscevano affatto, ma si vedevano ogni giorno
davanti a quel negozio, dove puntualmente l'albino si fermava ad
ammirare quei capelli così simili a quelli della sua
più
grande tentazione.
Giunse
davanti a casa del biondo, e suonò due volte il campanello,
come faceva sempre. E Deidara, com'era prevedibile, andò ad
aprire ma lo guardò torvo, senza rivolgerli parola.
“
E
dai, Dei-chan! Quante storie per mezz'ora di ritardo! ”
esclamò,
cercando di abbracciarlo, ma l'altro lo evitò scostandosi.
“
Ho
preparato il bagno. ” borbottò poi, senza
guardarlo in
faccia, “ E anche lo shampoo che ti piace tanto. ”
Hidan
sorrise soddisfatto, cingendogli le spalle con un braccio,
accompagnandolo nella stanzetta in cui, quasi ogni giorno, si
consumava la loro passione proibita. Lì dentro faceva caldo,
la vasca era piena fino all'orlo e quella bottiglietta, la sua amata
bottiglietta era sul bordo, pronta ad essere utilizzata.
I due si
spogliarono a vicenda, e l'albino non perse l'occasione di andare
subito a toccare quei capelli che tanto adorava, pregustando il
momento in cui li avrebbe accuratamente lavati con quello shampoo.
Entrarono nella vasca, e un po' d'acqua uscì bagnando il
pavimento, ma non se ne curarono.
Hidan si
rigirò fra le mani la curiosa bottiglia, priva di etichetta.
Ne
versò un po' sulla propria mano, e dopodiché
andò
a massaggiare la nuca di Deidara, che si rilassò sotto
quelle
dolci attenzioni; sapeva cosa sarebbe venuto dopo, e nonostante
cercasse di far credere a sé stesso e agli altri suoi
compagni
di scuola, che quell'individuo gli era completamente indifferente,
non riusciva a sottrarsi a quella tortura. Una tortura molto
–
forse troppo – piacevole.
“
Mmh...
” mormorò il più grande, godendo di
quell'aroma
insuperabile, “ ...mi fa impazzire. ”
Il biondo
arrossì a quelle parole sussurrate sensualmente al suo
orecchio, dopodiché si voltò verso l'albino,
incuriosito.
“
Hidan...
”
“
Sì,
Dei-chan? ”
“
...si
può sapere che ci trovi di tanto speciale in un
semplicissimo
shampoo alla vaniglia?? [*] ”
The End
Note:
[*] kohai:
compagno di scuola più giovane. Contrario di senpai.
[*] è
risaputo che la vaniglia viene considerata come uno dei più
potenti afrodisiaci.