Serie TV > Everwood
Segui la storia  |       
Autore: piumetta8    09/12/2015    2 recensioni
E se? E se la vita dei Brown ad Everwood avesse avuto inizio molto prima della morte di Julia? E se, durante quel terribile incidente, la donna non fosse stata sola? E se Andy Brown si trovasse costretto a prendere decisioni difficilissime per salvaguardare la sua famiglia?
E se, oltre a Delia, Ephram fosse cresciuto anche con un fratello?
Un universo decisamente alternativo dove ho rimescolato le carte e cercato di far interagire i miei personaggi preferiti...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Delia aveva insistito per rispettare quella tradizione, un modo viscerale, per sentire la mamma ancora con loro anche durante le feste ma era toccato a Colin convincere il padre ed il resto della famiglia.

Era stato un anno davvero difficile per tutti loro e celebrare le loro origini, per metà ebree, era sembrato un modo dignitoso per accontentare la sua sorellina.

Nonna Ruth aveva cucinato le sufganiot, nonno Jacob aveva regalato a Delia un sevivon raccontandole come quella specie di trottola veniva usata dai bambini ebrei per fingere di giocare per non essere catturati dai Ghiur, i soldati ellenici che avevano proibito di studiare la Bibbia ebraica.

In quella prima sera di Chanukkah, la festività che sarebbe durata otto giorni, a casa Brown erano stati invitati anche Nina e gli Abbott.


Era stata una serata piacevole, nonostante Ruth avesse criticato le malsane abitudini della nipotina che non portava più i collant e aveva dimenticato tutto il galateo di una signorina per bene e nonostante tra la signora di New York e la marziale Edna erano saettati sguardi di fuoco.

La situazione era degenerata all'improvviso nel bel mezzo di un discorso banale quando Jacob, con disinvoltura e con un presuntuoso ghigno aveva deciso.

"Ephram torna a New York con noi, allora, Andy! Se Delia vuole può venire anche ad abitare con noi...E puoi mandarci anche Colin quando si sarà ristabilito!"

Benché quello fosse stato il desiderio più manifesto di Ephram prima dell'incidente, la spiazzante uscita del nonno lo aveva infastidito e aveva cercato lo sguardo indignato di suo padre.

"Non decidi tu per i miei figli, Jacob!"

Aveva ribattuto con tono mordace il Dottor Brown venendo sbeffeggiato da una risata ironica del suocero.

"Come se tu fossi capace di fare il padre per questi ragazzi! Ti avevo affidato mia figlia e guarda il risultato!"


Quella disputa tesa era stata parteggiata da sguardi chini e mezzi sorrisi imbarazzati da parte dei commensali. Genero e suocero avevano iniziato a rinfacciarsi i loro atavici rancori finché la stilettata finale di Jacob aveva annientato Andy.

"Per colpa tua la mia Julia non c'è più!"

"Non è vero! È colpa mia se la mamma è morta, è colpa mia!"

Colin si era alzato e attirandosi addosso le occhiate atterrite di tutti aveva lasciato la sala fuggendo al piano di sopra.

Suo padre lo aveva trovato a singhiozzare sul letto e gli aveva massaggiato a lungo la schiena prima che lui trovasse il coraggio di voltarsi ed affrontarlo.

"Pioveva tanto quella sera. La mamma era arrabbiata con te perché non rispondevi al telefono. Era agitata e ho proposto di guidare io...Lei non ha voluto. Se solo avessi insistito..."

Il dottor Brown aveva sollevato suo figlio su per le spalle e lo aveva cullato nel suo abbraccio saldo.

"Lo so che fa male, che abbiamo tutti bisogno di cercare un colpevole. Anche Ephram si è ritenuto responsabile dell'incidente per mesi perché tu e la mamma eravate diretti al suo recital...Ma la verità, tesoro, è che non è colpa di nessuno! Le cose succedono ed addossare la colpa a qualcuno non lenisce il dolore. Dobbiamo restare uniti adesso: è l'unico antidoto contro questo vuoto, l'unica medicina che ci permetterà di cicatrizzare l'assenza della mamma nelle nostre vite!"

Colin si era acquietato piano, piano e quando avevano bussato alla porta le sue gote erano quasi asciutte.

Era Amy con un'espressione preoccupata, terrorizzata, imbarazzata dipinta sul volto.

"Dottor Brown abbiamo bisogno di lei: Bright si sente poco bene!"

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Everwood / Vai alla pagina dell'autore: piumetta8