Kuroshitsuji: After Story
AVVISO: D’ora in poi alcune parti
potrebbero essere in stile copione o in terza persona, non essendoci sempre il
punto di vista della nostra cara protagonista. (…Ho fatto la rima! XD Ok, la
smetto U_U) Comunque spero continuiate a seguirla come avete fatto finora ^_^
Capitolo
7: Appuntamento con un vampiro?! Alois Trancy in azione.
<-…Ma…Ma cosa vi mettete a dire, colleghi miei?! Stavo solo pensando
che forse si sta un po’ affezionando, tutto qui.->
-Io affezionarmi a una mia preda?! Devi esserti spostato
qualche rotella…maggiordomo.-
-Uuh, qualcuno qui ha voglia di litigare, eh, Sebastian?-/
<-Ma figurati…->
-Piuttosto, saresti così gentile da spiegarmi cosa ci fa
Alois Trancy ancora in
circolazione……CLAUDE?-
-…Spiacente deluderla Phantomhive,
ma non ne ho la minima idea.-/
-…Tsk! Inutile come al solito. …Io vado, se non
vi dispiace. …Ci vediamo.-
-…Uhm…Sbaglio o oggi
sembra più strano del solito?-/
<-No, è strano e basta. Da quando lo conosco è sempre
stato freddo e distaccato, ma da quando ha conosciuto quella ragazza mi tratta
ancora peggio del solito. …Senza contare
che comincia a rivolgersi male ai suoi superiori.->
-…Mmh…Io non credo sia
il caso di preoccuparsi così tanto. …Tuttavia ti conviene
tenerlo un po’ d’occhio.-/
<-…E’ proprio
quello che farò.->
-…Come immaginavo…non ti smentisci
mai, eh?-/
<-Modestamente, ahah.->
L’INDOMANI…
-Ehi, Ciel!-
-Era ora, piccola! Si può sapere quanto tempo ci metti
per prepararti ogni volta?!-
Sempre il solito, nulla di speciale…almeno così credevo.
-E su, non aggredirmi così, dopotutto l’importante è
essere pronti entro il tempo limite no?-
-…Già, peccato che tu quel tempo limite lo superi sempre.-
-Oh, e dai.-
Istintivamente gli diedi una leggera pacca sulla spalla…ma la sua reazione fu leggermente diversa da quello che mi
aspettavo.
-Smettila!-
-…Eh? M-Ma…-
-E andiamo!-
Senza preavviso mi prese per il polso e mi tirò con
forza fino a scuola. Arrivammo all’entrata ma non accennava a lasciarmi andare.
-Ciel, ma che ti prende?! Mi fai male!-
-Vedi di lamentarti di meno, bambolina.-
-…Come, prego?!-
-Ho detto…vedi di
lamentarti di meno.-
In quel momento qualcosa dentro di me scattò.
-…Adesso hai oltrepassato il limite! E’
da quando sono stata morsa che non fai altro che trattarmi in questo modo! Ok
l’essere freddo e scontroso, dopotutto è tipico di voi demoni, ma questo è troppo!-
-Ehi, bada a come parli piccola, ti ricordo che il
nostro contratto è ancora valido!-
-…Cosa vorresti dire?!-
-E’ molto semplice. …Finché la tua anima mi apparterrà…io avrò diritto
di vita o di morte su di te.-
…Quelle parole…quegli occhi
rosso cremisi che mi fissavano…era come se mi
avessero paralizzata.
-Con questo non voglio allarmarti, sia chiaro, voglio solo
dire che se dovessi disobbedirmi ancora potrei anche
prendere misure un tantino drastiche. …Nel peggiore dei
casi…potrei anche decidere di ucciderti prendendomi la tua anima in anticipo.-
…Ok, potrebbe sembrarvi strano…ma non riuscivo proprio
a trattenere una risata…
-Cosa c’è da ridere?!-
-…Niente, solo che…sappiamo bene
entrambi che non ne saresti capace.-
-Come? …Cosa vorresti
insinuare?!-
-…Niente. …Dopotutto non mi aspetto che tu capisca. …Adesso sarà meglio entrare in classe. Mi fai tante storie, ma
poi alla fine sei tu quello che si perde in chiacchiere.-
…Ma subito dopo il mio sorriso si oscurò. …Cercavo di nasconderlo, ma in realtà il fatto che non potesse
nemmeno intuire quello che provavo mi faceva stare
male…molto male.
-“Perché?…Perché lui?…PERCHE’?!”-
Da quando ho realizzato di essere innamorata di lui non
ho fatto altro che chiedermelo, piangendo fino allo sfinimento…ma non se n’è mai accorto.
-“…Sei un idiota. …Sei un IDIOTA!”-
Cominciai a correre come una furia per i corridoi…finendo a sbattere contro una persona a me fin troppo familiare.
-Ohi, ohi…Ehi, guarda dove vai! …Ma……Alois!-
-Oh, ma tu guarda. Cercavo proprio te…bambolina.-
…Come?...
-…Ba…Bambolina?...-
-Che c’è, non ti piace?-
-Eh? N-No, è che…ecco…-
…Sentirmi chiamare così da quel lurido vampiro riscosse
in me un senso di rabbia e tristezza messi insieme.
-…Ah, ho capito, deve essere per via di quel demone…A
quanto pare anche lui ha una certa predisposizione per questo tipo di nomignoli.-
-Non è solo per quello…e che non ti salti più in mente
di chiamarlo “quel demone”! Se qui c’è qualcuno di spregevole…sei tu.-
…Ehm…ok, ammetto che alle volte dovrei tenere a bada la
mia lingua.
-…Ahaha…meriteresti un altro
morso solo per questa tua sfrontata affermazione. Ad ogni modo non sono venuto
qui per questo…ma per invitarti ad uscire domani sera.-
-…Come? …B-Beh, ecco, io…non so che dire così, di punto
in bianco. Però…penso che…ti farò sapere. “…Ma
perché?! Volevo dirgli <
…Eh, già. Ormai qualsiasi pensiero io facessi
finiva sempre per esserci di mezzo lui. …Il mio pensiero andava automaticamente
in quella direzione. …Senza che me ne accorgessi mi voltai e ricominciai a
correre...con le lacrime agli occhi.
-…E’ fatta…eheh.-
TORNATA IN CLASSE…
-Eccomi prof…scusi il ritardo.-
Dissi asciugandomi le lacrime.
-Ah, vedo che finalmente è arrivata, signorina Smith.-
-Scusi davvero, prof, ero…sovrappensiero.-
Cercai di trovare una scusa plausibile, ma l’unica cosa che
riuscii a dire…fu la semplice verità.
-…Mi pare che lei sia un po’ troppo sovrappensiero ultimamente, signorina.-
-La colpa non è mia, prof.-
-Certo, certo, ma adesso si sieda.-
-Si.-
Non appena mi sedetti notai che Ciel era al suo solito
posto…ovvero accanto a me. …In quel momento qualcosa dentro di me scattò.
-…Sai, Phantomhive…Alois
mi ha chiesto di uscire domani sera.-
-“..Come?!...”-
-Sto seriamente pensando di accettare…Non è un problema per te, vero?.-
…Per la prima volta da quando l’ho conosciuto…sentii davvero la
voglia di provocarlo…
-“Se per me è un problema?! CERTO
CHE LO E’!”-
Credo che mi abbia risposto tramite pensiero per evitare di
attirare l’attenzione.
-E perché mai? La scelta sta a me, no?-
-“COL CAVOLO! Pensi forse che ti
permetterò di uscire con un tipo come lui?! Non dimenticarti che è un vampiro,
potrebbe avere secondi fini! E se ti mordesse di nuovo?!”-
-…Ma Ciel…-
-“Io non posso proteggerti sempre e
comunque, lo capisci?! …Se ti facesse qualcosa mentre io non sono nei paraggi o
fossi impossibilitato ad aiutarti, io non…non…so che farei…”-
…Quella sua reazione mi lasciò basita…Non me lo sarei mai
aspettato da uno come lui. …Non me lo sarei mai aspettato…da un demone.
-…Io…Io…non pensavo che ti preoccupassi così tanto per me, si,
insomma…pensavo che fossi interessato solo alla mia anima e al nostro patto.-
-“Infatti…ma se disgraziatamente
dovessi morire per mano sua, la tua anima andrebbe a lui e io rimarrei con un
palmo di mosche…senza contare che il patto non potrebbe essere più saldato.”-
-…Ah…capisco…scusa, per un attimo avevo pensato che…-
-“Che cosa?”-
-…No, niente.-
…Non riuscivo a crederci…davvero erano le uniche cose che gli
importavano?! …Davvero…non gli importava un bel niente di me? …Davvero…non gli
importava niente…di quello che provavo?...
ALL’USCITA…
-Ehi, Alois!-
-…Oh, ciao bambolina. Allora, ha deciso?-
-…Beh, ecco…la mia risposta è…-
Senza che me ne rendessi conto, un fiume di immagini e ricordi
inerenti a Phantomhive cominciarono a scorrermi
davanti agli occhi…
-…La mia risposta è…
“…Scusami, Ciel…” …si.-
-Fantastico! Allora ci vediamo domani alle 20 sotto casa tua?-
-…Si, certo, ma…come fai a sapere dove abito?-
-…Diciamo che ho i miei informatori personali… *sorriso
malizioso*-
-…O-Ok…allora io vado. A domani.-
…Non volevo più…soffrire in quel modo… Per questo decisi di
accettare l’invito di Alois…
-…Tombola, eheh.-
…Ma questo…
TORNATA A CASA…
-Mamma, domani esco con un amico. Non ti dispiace, vero?-
-E perché dovrebbe…finché non avete intenzione di fare alcunchè.-
-…Ma…MAMMA!-
-Stavo scherzando. …Comunque prima che andiate domani voglio che
me lo presenti, non sia mai che ti mandi con uno sconosciuto chissà dove.-
-Va bene, mamma. E’ pronto il pranzo?-
-Quasi, il tempo di lavarti le mani e sederti a tavola.-
-Arrivo subito allora.-
FINITO DI PRANZARE…
-…Uff!... *si tuffa sul letto* “…Forse non avrei dovuto dirgli
di si…” … “…No, no, ma cosa dico, ho fatto bene e
come! …Dopotutto…a lui non farà differenza, suppongo. …’Cidenti,
ma perché qualsiasi cosa io dica o pensi finisce sempre per riguardare luiiiii!!!” … *sospira* “…Ciel…”-
…Ormai il mio caso…era diventato irrecuperabile…
*DRIIN DRIIN*
-Oh…è il mio cellulare.-
Non appena lo presi per controllare il numero…sbiancai di colpo.
-…”E’ Ciel! …Diavolo, adesso che
faccio?! Gli rispondo, non gli rispondo? E se gli rispondo che gli dico? AAHH,
NON LO SO!” *risponde* …Pronto…-
<<*sospira* Per fortuna non ti ha ancora fatto
niente.>>
-…Ciel… “…Perché quel tono preoccupato?”-
<
-… “Ok, Hilary, stai calma se no rischi di fare agitare anche
lui.”-
<<…Hilary?>>
-…Non…Non mi pare che questi siano affari tuoi, non credi?-
<<…>>
-… “Ecco, lo sapevo, non sono riuscita a trattenermi. …Adesso di
sicuro si arrabbierà.-
<<…Già, hai ragione.>>
-…Eh?-
<
…Mi mandava in confusione… Quel suo tono quasi sicuramente
“finto-gentile”…mi mandava in confusione.
L’INDOMANI…
-Sorpresa! Ciao, cuginetta!-
-Inori! Ma guarda, non ci vediamo da
un sacco di tempo. Come stai?-
-Tutto bene, a parte qualche problemuccio.-
-Del tipo <
-No, stavolta i miei genitori non c’entrano. E’
vero, ultimamente hanno litigato spesso, ma per fortuna sono riusciti subito a
fare pace. …No, questa volta si tratta di un problema che riguarda…ecco…si,
insomma, questa volta riguarda…il ragazzo che mi piace.-
-…E…EEHH??!! …Ma…Ma…Non ne sapevo niente! Ti innamori e neanche
me lo dici?! Su, chi è, chi è?-
-Non posso dirtelo…ti dico solo che è di questa scuola.-
-…Uffa…non è giusto…-
Una sorpresa davvero inaspettata…però…
-A proposito di amore, ho saputo che progetti di uscire con un
tipo della tua classe. …Dì un po’, com’è?-
-…Beh…biondo, occhi azzurri, fisico perfetto…canini appuntiti…Un
bel ragazzo, ma non quello di cui mi sono innamorata.-
-EH?! …Ma scusa, allora perché hai deciso di uscirci insieme?-
-Beh, ecco…pe-perché me l’ha chiesto e non mi sembrava carino rifiutare.-
-…Mmh….mmmmhhh…Missione gelosia.-
-Eh?-
-Ma si, stai sicuramente uscendo con lui per far ingelosire il
ragazzo di cui sei veramente innamorata.-
-…Ma…Ma…non è vero, ti sbagli!-
-Dai, non mentirmi, cuginetta, lo so che è così.-
-Ti ho detto di no!-
-E io ti dico che non puoi farmela.-
-…Oh, e va bene, è vero! Ma per favore, non dirlo in giro.-
-Tranquilla, sono muta come un pesce. …Piuttosto…chi è il fortunato?-
-…E’…E’ Ciel…Ciel Phantomhive
della mia classe. *arrossisce*-
-…Aspetta un momento…non sarà lo stesso Ciel di cui mi parlavi
qualche giorno fa al telefono spero!-
-…Purtroppo si. …Sai, spesso l’amore nasce dall’odio, e…-
-L’AMORE NASCE DALL’ODIO UN CORNO! …Uff…spero che almeno non ti
tratti più come qualche tempo fa.-
-…Beh, no, ma…ecco…-
-… *sospira* …Sei incorreggibile, cuginetta. …Oh, beh, pazienza…dopotutto
essere innamorata potrebbe anche farti bene.-
-… “No…ti sbagli…dici questo perché non sai…cos’è in realtà.” …Oh,
arriva Alois! Ehi, biondino!-
-Uhm? …Ah, sei tu Hilary…da quando in qua mi chiami biondino?-
-Oh, beh, sai, ho pensato che magari dovrei cominciare a
chiamarvi anch’io con qualche nomignolo…-
-…Farò finta di crederti. Ad ogni modo ci vediamo stasera…ero
passato solo a salutarti, purtroppo oggi non posso venire a scuola visto che ho
impegni un tantino importanti.-
-…Ah…capisco. …Beh, a stasera, allora.-
-A stasera. *se ne va*-
Lo guardai allontanarsi e in quel preciso istante, non so come…fu
come se qualcosa mi avesse afferrato il petto.
“…A stasera…mia dolce preda…eheh.”-
…Questo fu uno degli sbagli più grandi della mia vita. …Accettare
l’uscita…con l’altro lui.
Continua……