Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: dina    05/03/2009    1 recensioni
-Perché stai piangendo?- chiese oltremodo confuso. -Perché non riesco a sopportare il tuo odio..non voglio che tu mi odi.. accetto di non starti simpatica, non pretendo che mi vuoi bene, ma non voglio che mi odi..- -Perché?- sussurrò. -Non lo so..so soltanto che non lo voglio..- si asciugò una lacrima -so che probabilmente sono una persona orribile, che ho ferito te e tua madre, e mi dispiace da morire..ma ti prego non odiarmi..non voglio morire con la consapevolezza che tu mi detesti e disprezzi..ti prego- singhiozzò. -Tu non morirai..- -No, hai ragione, prima verrò torturata a lungo, chissà per quanti anni..e poi uccisa- sentì la sua presa farsi dolorosa. -Non morirai..ti proteggeremo..ti proteggerò- disse piano. -Io..- lo guardò stupita. -Ti proteggerò..- ripetè. -Ho così tanta paura- si buttò tra le sue braccia singhiozzando, e lui l'abbracciò, accarezzandole piano i lunghi capelli. -Non morirai..non lo permetterò..finché sarò vivo non ti succederà nulla..te lo giuro- Dedicata alle persone che talvolta si sentono confuse e smarrite, per incoraggiarle a cercare quel sentimento, quella ragione che faccia andare avanti.. E' la mia prima FF quindi..beh siate clementi^^
Genere: Romantico, Suspence, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Lucius Malfoy, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
n

Erano passate due settimane da quel giorno, in seguito lei era andata da Madama Chips a farsi dare i punti nel labbro e nel sopracciglio, poi con Lucius si era diretta nella sua stanza ed aveva bevuto la pozione.

In trenta secondi, miliardi di immagini e flashback le avevano inondato la mente, e nei quattro giorni a venire aveva avuto leggeri capogiri, ma poi era tornato tutto alla normalità, aveva riavuto la sua memoria.

Aveva fatto l'amore con Lucius più volte, ricordando i sentimenti che la legavano a lui.

Ma diversamente da prima non aveva provato nulla..non per colpa dell'uomo, cavolo no lui era un perfetto amatore, ti faceva fremere di desiderio in un attimo, ma dopo esserci andata a letto o averlo baciato o altro si sentiva come.. svuotata, inquieta, insoddisfatta..

Non sapeva nemmeno lei come, ma sapeva che non erano le sensazioni che provava quando, prima di perdere la memoria lui andava da lei e stavano insieme, prima provava tenerezza, desiderio, ammirazione.

Cavolo prima era totalmente innamorata di lui, ma adesso? Cosa provava? Era normale stare così?

Lei non lo sapeva, e più ci rifletteva e più si sentiva confusa, strana, sapeva che da qualche parte dentro di lei qualcosa era cambiata, e lo aveva capito anche Lucius che più volte l'aveva vista distratta e pensierosa, ma lei non sapeva quali cose fossero cambiate.

Non aveva avuto il coraggio di parlargliene, e nemmeno ad Adele, con la quale si era incontrata qualche giorno prima ad Hogsmeade.

Aveva finto di essere felice, e per un attimo aveva invidiato la felicità dell'amica quando le aveva detto sorridendo -si, sono sicura che sarai un ottima madrina per il mio bambino..- lei c'era rimasta un attimo di sasso, l'aveva guardata a bocca aperta e l'aveva subito abbracciata, facendole le congratulazioni e chiedendole come aveva preso la notizia Jeff.

Due ore dopo si erano dovute lasciare, per tornare ai rispettivi impegni, ma già non vedeva l'ora di rivederla a scuola, cosa che sarebbe avvenuta tra soli sei giorni.

Oh Adele tu sapresti cosa dirmi..

-Sei sveglia..- Lucius aprì gli occhi e vide che lo guardava, erano coricati nel letto, lui dopo aver fatto l'amore con lei si era addormentato, ma a quanto pareva lei no..

-Si..-

-Da quanto?-

-Non lo so..qualche minuto- mentì e lui annuì.

-Che succede Amira?- chiese dopo qualche minuto di silenzio.

-Niente..che dovrebbe succedere?-

-Questo dovresti dirmelo tu..- sospirò.

-Non succede niente..- distolse gli occhi e lui le accarezzò una guancia.

-Sei così giovane..- sussurrò triste -io so che cosa ti prende..-.

-Cosa?-

-Amira, amore è chiaro..l'ho capito fin da quando ti ho vista nell'ufficio di Silente, ma mi ripetevo che era questione di tempo, che se ero riuscito a farti innamorare una volta ci sarei riuscito di nuovo, che con il riacquisto della memoria sarebbe tornato tutto come prima..ma non volevo ammettere ciò che dentro di me già sapevo..sapevo che era troppo tardi ormai, che il tuo cuore era già di un altro..- disse triste.

-Cosa??- ripeté scioccata.

Ma che stava dicendo?

-Tu non sei innamorata di me, o almeno non più..questi mesi ti hanno cambiata profondamente, e tu..ti sei innamorata di lui..-

-Lui..lui chi? Che stai dicendo?-

-C'è davvero bisogno che ti dica il suo nome?- chiese dubbioso.


-Il tuo cuore sta scoppiando, ti manca il respiro e..- le prese una mano e la guardò -ti tremano le mani, o hai paura o sei tremendamente innamorata di me..- sghignazzò.

-Oh oh qualcuno qui si sente a disagio ad ammettere che tiene a me- la prese in giro.

-Sei innamorata di Jean Seed?-

-Voglio te!-

-Pensi veramente che io ti abbia usata? Che tu fossi solo un corpo da usare e poi buttare per me?!-

-Non morirai..non lo permetterò..finché sarò vivo non ti succederà nulla..te lo giuro-


-Non so di cosa parli- guardò fuori dalla finestra la luna piena.

-Ascoltami- le prese piano il mento e la vece voltare verso di lui -io ti amo Amira, ed è per questo che non voglio costringerti..non mi amerai mai più. Quindi è inutile che prendi tempo ripetendoti che un giorno tornerà tutto come prima, non succederà mai, perché tu ami lui..non voglio che ti senti in obbligo verso di me, non siamo sposati, puoi fare ciò che vuoi..non voglio che tu sia infelice soltanto perché hai paura di ferirmi, non lo accetto- la lasciò.

-I-io..-

-Il passato ci forma, ci fortifica, ma non deve condizionare la nostra vita, io sono il tuo passato.. un passato che sarà sempre con te, ma tu hai bisogno del presente e del futuro- Merlino quanto gli costava dirle quelle cose..!

-Lucius..- provò.

-Devi fare la scelta giusta..e la tua scelta giusta non sono io- disse dolce e malinconico.

Lei guardò il bracciale, come aveva promesso ad Adele, avrebbe fatto la scelta giusta..ma chi le diceva che era quella la scelta giusta? Lei lo amava davvero?

Ripensò a tutte le volte che si era sentita ferita per una sua frase o una sua occhiata, a quanto il suo sguardo la facesse sentire strana, a quanto si era sentita felice e lusingata quando le aveva dimostrato la sua gelosia, a quanto si era sentita bene, al sicuro ed a casa tra le sue braccia, a quanto le aveva fatto male vedere l'occhiata triste che le aveva rivolto quando alla fine della battaglia Lucius l'aveva abbracciata.. ma allora lo amava?

Ripensò alla paura che aveva provato quella stessa sera, ricordando quando lui si era buttato su di lei, per salvarla dalle fauci dell'enorme serpente, a quanto fosse stata vicina a perderlo, qualche altro secondo ed avrebbe morso lui.

Sarebbe sicuramente morto, e lei ne era rimasta terrorizzata, in seguito aveva ringraziato il cielo e tutti i santi per quel miracolo.

-Mi dispiace Lucius..- si alzò ed andò alla finestra.

-Va' da lui..o sarà troppo tardi- lei si girò di scatto verso di lui, e capì che diceva sul serio, guardò fuori il sole che stava appena sorgendo.

Quella era la sua alba, l'alba della sua nuova vita.

**************

Bevve l'ultimo sorso di Whisky Incendiario e posò il bicchiere sulla scrivania, ridusse con un incantesimo le dimensioni del baule e se lo mise in tasca, indossò il mantello ed aprì la finestra che dava sul balcone.

Prese la sua Nimbus 2009 nuova dall'angolo, uscì fuori e guardò il cielo, aveva preso la sua sofferta decisione, non ce la faceva più a stare lì, faceva troppo male.. troppo male vederla con lui, guardarla e sapere di non poterla avere mai più.
Per un momento la notte prima della battaglia si era illuso che lei provasse un qualche sentimento per lui, quando gli aveva detto che non sopportava il suo odio, quando lo aveva abbracciato, e si era fatta cullare e vedere così fragile e disperata..a lui si era stretto il cuore e si era illuso dell'inverosimile.

Che cosa mi hai fatto ragazzina?..

Quella notte era stata la più bella della sua vita, l'aveva stretta a sé e guardata dormire tutto il tempo, ascoltando il suo respiro lento ed accarezzandole i morbidi capelli.

Si era sentito veramente bene, felice come non gli era mai successo in vita sua e lì aveva capito che voleva che fosse felice, e se era felice con suo padre..okay lo avrebbe accettato, ma non poteva assolutamente pretendere di sopportare tutto con un falso sorriso stampato in faccia, non poteva pretendere che lui facesse l'amicone, no, questo non doveva chiederglielo.

Dopo che aveva fatto l'amore con lei, aveva capito di aver commesso il più grosso errore della sua vita: si era irreparabilmente ed inconsapevolmente innamorato di lei.

E quando aveva saputo del suo passato era diventato furioso a dir poco e l'aveva odiata, o almeno ci aveva provato, le aveva sputato addosso tutto il suo disprezzo e rancore.

Aveva un milione di motivi per odiarla, quella ragazza era stata la causa del dolore di sua madre, dei suoi tentativi di suicidio e delle sue crisi depressive, era venuta a letto con lui mentre amava un altro..ma come si poteva odiare qualcuno, quando lo si amava così tanto?

Perdonami mamma..non ci riesco..

Perciò aveva preso la decisione di partire, sarebbe andato altrove, dove non si sarebbe trovato più i due amanti sempre davanti agli occhi, dove il suo cuore avrebbe potuto riposare in santa pace e la sua mente pensare ad altro che non fosse lei.

-Avevi intenzione di andartene senza salutarmi?- chiese una voce alle sue spalle.

Amira..

-Perché avrei dovuto farlo? Noi non siamo niente..e poi non volevo interrompere la tua idilliaca relazione con il mio caro genitore- rispose freddo.

Ti prego, lasciami stare, non rendere le cose ancora più difficili di quanto sono..

-Perché te ne vuoi andare?- chiese ignorando la sua affermazione di prima.

-Ho preso la mia decisione-

-Perché?- richiese senza scomporsi lei.

-Non c'è più nessuna ragione che mi trattenga qui- disse sincero nella speranza che se ne andasse al più presto, più tempo trascorreva con lei e più sarebbe stata dura dimenticarla.

-Dove andrai?-

-Non lo so ancora- sospirò -che cosa sei venuta a fare qui?-

-..Per quanto tu mi possa odiare, ci sei sempre stato, mi hai sempre salvata ed aiutata..-

Odiarti?! Ho pregato perchè fosse così..

-Non voglio la tua gratitudine, non è ciò di cui ho bisogno- la interruppe secco.

-E di che cosa hai bisogno allora?-

-Niente che tu possa darmi..- rispose piano.

-Comunque stavo dicendo che per quanto tu possa avermi odiata e detestata, ci sei sempre stato per me, per aiutarmi nelle difficoltà e salvarmi nei momenti di pericolo..- attese qualche secondo prima di continuare -adesso sono io che voglio salvare te: non voglio che tu parta, non lo permetterò-

-Cosa?- si girò a guardarla confuso.

-Non permetterò che tu parta, anche al costo di seguirti in capo al mondo non mi lascerai da sola..-

-Lucius non te lo permetterebbe mai- sospirò e tornò a guardare il cielo dandole nuovamente le spalle.

-Non mi importa-

-Non puoi chiedermi di rimanere qui, non puoi chiedermi di stare a guardare mentre lui..- strinse i pugni.

-Non te lo sto chiedendo-

-Bene, allora lasciami partire in pace-

-No-

-Perché?- chiese esasperato.

-..Poco fa mi hai detto che non avevi più motivi per rimanere giusto?- lui annuì -..e se te lo dessi io un motivo per rimanere?-

-Quale, fare da testimone alle vostre nozze?! Fare da padrino ai vostri figli?!- chiese a metà tra l'amaro e l'irritato.

-No, essere il padre dei nostri figli..amare me ed essere amato da me..- disse lentamente.

Lui si girò di scatto stupito e confuso.

-Cosa..? Cosa vuol dire?- non poteva illudersi, o la speranza gli avrebbe ridotto la sua anima ed il suo piccolo cuore in coriandoli.

-Vuol dire che ti amo..- sorrise e gli si avvicinò piano.

Mi..ama?

-Puoi ripetere?-

-Ti amo Draco Malfoy-

-E l'amore per mio padre?- disse cercando di mantenere un tono freddo, ma non fu del tutto sicuro di riuscirci.

-Ho amato tuo padre, nel mio passato, ma quando incontrai te mi innamorai perdutamente sin dal primo istante, anche se non me ne accorsi subito.. la mia infatuazione per lui è ormai spenta da tanto, troppo tempo, non potevo continuare a fingere..io gli voglio bene, ma è te che amo, te che voglio accanto per il resto della mia vita..- gli scostò dolcemente i capelli dalla fronte e lui la guardò intensamente -se lo vorrai ti darò tutto l'amore di cui dispongo..-

-Merlino! Che cosa ho fatto per meritare tutto questo?!- la tirò a sé e la abbracciò fortissimo, tanto da farle mancare il fiato.

-Draco..mi stai..strozzando..- lui la lasciò sorpreso.

-Non mi avevi mai chiamato per nome..-

-Ti dispiace?-

-No affatto..mi piace sentirlo dire dalla tua bocca- sorrise.

-Ma come siamo diventati romantici!..- lo prese in giro e lui fece una smorfia di disgusto.

-Non ti ci abituare!- lei gli fece la linguaccia.

-Non voglio che tu parta..non voglio che mi lasci- disse seria.

-Non lo farò-

-Me lo prometti?-

-Si- la baciò tenendola stretta a sé.

Merlino quanto gli era mancata!

-Amira?-

-Mmm?-

-Credo di non aver mai vissuto veramente, la mia vita è sempre stata un'immensa tenebra prima di incontrare te..tutto il mio essere è illuminato dal riflesso della tua luce – rimasero abbracciati, lei gli poggiò il capo nella spalla sorridendo, e la sentì rilassarsi - Ti amo Amira Zeina Fahd Al-Haddad-

-Per sempre?-

-Per sempre- confermò lui stringendola di più.

lorelei_88: scusami se ti ringrazio solo adesso, ma non avevo completamente visto la tua recensione^.^'  quindi scusa:) cmq grazie e spero che gli ultimi capitoli ti siano piaciuti..fammi sapere se ti va^.^ kiss

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: dina