Si apre la raccolta di missing moment, one shot e drabble ispirata alla fiction "Came back to the hell" di Ino chan. Come avrete notato è una raccolta aperta, se siete fans della saga e qualche coppia vi ha particolarmente ispirato  "anche Yaoi o Lemon , qua non ci scandaliziamo facilmente "Siete liberi di partecipare!

Al momento siamo tre autrici, ma speriamo di diventare molte di più!

 

 

 

 

Autore: Ara chan

Rating: Verde.

Coppia: Andrea Moody /Sirius Black.

Genere: Missing moment “fra il capitolo 20- capitolo 21”

Disclamer:vaghi riferimenti alla fiction Odi et amo "ma chi me l'ha fatto fare di conoscerti!" di Ino chan -per chi non la conoscesse questa fiction comica è incentrata sulla coppia Sirius/Andrea-

 

Suerte.

 

 

Andrea sospirò.

Non ricordava precisamente com’era finita in quella situazione, per qualche minuto doveva aver vissuto una specie di annebbiamento, ma una cosa la sapeva, non le piaceva per niente quello che si apprestava a fare. “ E’ una cosa troppo intima per i miei gusti.” si disse mentre studiava la figura a letto e sotto sotto la malediceva “ Non può farsela da solo la barba?”

-Tieni l’occorrente, cara.-

-Eh? Ah si… Grazie.- afferrò la bacinella che Molly le porgeva e l’astuccio di pelle che conteneva il set da barba di Arthur e si avvicinò al letto dove Sirius era steso. Aveva il viso rivolto verso la finestra, ma Andrea riuscì lo stesso a captare una smorfia sofferta coperta da un velo di sudore rappreso:-Ti senti male?- gli chiese brusca come il suo solito.

-No, sto bene...-

Sollevò una palpebra e la guardò da sotto in su. Andrea si morse l’interno di una guancia per impedirsi di arrossire, perchè era bello Sirius Black, bello da far venire i nervi. Lei lo sapeva, lui ci stra-credeva e la situazione stava prendendo sempre di più una strana piega. Strinse le dita attorno il bordo della bacinella e si sedette su uno spicchio di materasso
- Ottimo, girati.-

-Girami tu, mi fa male.-

-Uffa.-

Gli prese il mento fra due dita e con tutta la delicatezza di cui era capace gli girò la testa verso di lei - Fatto male?- gli chiese con un tono lievemente isterico, lui ghignò e si sistemò contro i cuscini.

“Stronzo, bastardo, ha capito che sono in difficoltà!”

-Lasciami il pizzetto.-

-D’accordo.-

Gli inumidì le guance con il lembo di un asciugamano e si spalmò sulle dita un po’ di schiuma da barba “ Lo stai per toccare, non provare a sobbalzare o ad arrossire!” si auto-impose con una forza d’animo da fare invidia.

Gli sfiorò la mascella con il dito indice e immediatamente il suo cuore rimbalzò in avanti contro lo sterno per poi tornare a parte indietro “OH CAZZO!” si disse in un nano secondo “CALMATI SCEMA!”

Sirius sollevò un sopracciglio e lei abbassò lo sguardo sul rasoio che teneva in grembo “Se prova dire mezza parola lo sgozzo!”

 

Decisamente, quando era imbarazzata Andrea tendeva andarci giù pesante col truculento.

 

 

-Che buon odore.-

-E' sapone alla menta.-

 

“Si, bravo cagnetto! Cambia argomento!!” afferrò il rasoio e con delicatezza lo poggiò sulla guancia dell'animagus che rabbrividì a contatto con la lama gelida:-Non so se dovrei fidarmi.-

Andrea sollevò un sopracciglio mentre sciacquava la lama.

-Violenta come sei, credo che non dovrei offrirti così facilmente la gola.-

La ragazza tornò a stringergli il mento nella mano -Non ti sgozzerò, tranquillo.-gli disse mentre lo obbligava a sollevarlo e a mostrargli la gola-Preferisco non sporcarmi le mani col sangue delle mie vittime.-

-Mah. Fai tanto la dura, ma sono sicuro che sotto sotto sei la cocca di mamma.- a quelle parole Sirius vide Andrea irrigidirsi e perdere l'espressione divertita che aveva animato il suo viso negli ultimo botta e risposta- Che c'è?- le chiese immediatamente, preoccupato da quel improvviso cambiamento d'umore.

-Mia madre...Io non l'ho mai conosciuta.-

Sirius spalancò la bocca .

 

“Perchè non riesco a imboccarne una giusta con lei?!”

 

-E' morta di parto.-

-Scusami.-

-Non ti preoccupare.- lo costrinse a voltare il capo e gli portò un ciuffetto dietro l'orecchio per evitare che si sporcasse -Non hai detto nulla di male.-

 

 “Strano, sembra che non la disturbi parlarne.”

 

-Scommetto che le somigli.-

- Per niente.- scosse il capo -Io somiglio a papà.-

-Perdonami, ma non ti credo.-

-Perchè?-

-Perchè più che padre e figlia sembrate la Bella e la Bestia.-

-Il solito esagerato.-

-Andiamo tu sembri un angelo e lui...- tacque un' attimo, incapace di trovare una definizione per Malocchio- Non lo so, ma è obbietivo che tu sei troppo bella per essere figlia sua.-

 

Il rasoio sulla guancia di Sirius tremò impercettibilmente e Sirius capì di aver fatto centro, spolverò il suo sorriso da simpatica canaglia e cercò una reazione un pelo più evidente di quel leggero tremolio

 

 

“...Forse è meglio di no. Matta com'è potrebbe ridurmi come Scarface.”

 

 -Sirius smettila.-

-Di fare cosa?- tacque un'attimo -Sirius?-

Andrea allontanò la lama dal viso dell'animagus e lo fissò perplessa.

-Mi hai chiamato Sirius!-

-E allora?-

-Beh in questi ultimi mesi mi hai chiamo, cagnaccio, botolo, pervertito, maledetto mostro, vergogna della nazione, uomo inutile, ma mai Sirius.-

le sfoderò il suo miglior sorrisone e la ragazza si massaggiò la radice del naso con due dita-Sono felice.-

 

-E' stato un lapsus, non montarti la testa cagnaccio.-

-Ammettilo, stai iniziando a volermi bene.-

-Trovi saggio stuzzicare una donna armata di rasoio?- prese un asciugamani e delicamente gli pulì il viso dai residui di schiuma. Era una situazione che poteva avere molti punti di lettura e Sirius avvertì un brivido corrergli lungo la schiena.

 

"Non farti venire strane idee in testa...

Sarebbe capace di ucciderti."

 

-E su fammi contento.-

-Piuttosto mi crucio da sola.-

 

"Ok, non dovrei sfidare tanto la fortuna...

Ma è troppo carina quando è arrabbiata."

 

-Ammettilo ogni tanto mi trovi gradevole.-

-Ogni tanto...Quando dormi.-

-Quando dormo?-

-Ho notato che sei moderatamente adorabile quando riposi.-

-Mi hai guardato dormire?-

 

"MERDA!" Andrea cercò di fare la sostenuta, ma si era resa conto di essersi data la proverbiale zappa sui piedi-Quando ti fai il riposino pomeridiano sul divano è un po' difficile non notarti!-

" ...Sopratutto quando lo fa senza maglietta...
ODDIO ANDREA TRATTIENITI!"

-Lo sai cosa si dice del fatto di guardare dormire una persona?-

-Non sei così irresistibile come pensi.-

-Davvero?-

-Per niente.-

-Io ti piaccio ammettilo.-

-Ma levati.-

"Negare, negare sempre...Anche l'evidenza!"

Si alzò, ravvivandosi i capelli con un tocco aggraziato della mano, Sirius la seguì con lo sguardo e le sorrise birichino- Scommettiamo?-

-Cosa?-

-Che entro la fine dell'anno mi correrai a appresso come un cagnolino.-

Andrea lo fissò per un momento, poi si volse e si battè una mano sul sedere

-Preparati a baciarmi il culo, cagnaccio.-

-Non tentarmi ragazzina, potrei decidere di farlo immediatamente...-

Andrea sollevò le sopracciglia.

-E' così carino e paffuto.-

-ANIMALE PERVERTITO.-

La porta si spalancò e Alastor fece la sua claudicante entrata -Pagnottella.- chiamò per poi bloccarsi alla vista della figlia e del Malandrino, c'era qualcosa che non andava, i suoi sensi di papà iper protettivo erano in allarme- Che sta succedendo qui?- chiese socchiudendo l'occhio che gli rimaneva

-Niente.-

-Niente papà.-

-Hai finito? Molly ha bisogno di aiuto per la cena.- poggiò tutto il peso del corpo sulla gamba di legno e lanciò un'occhiata truce a Sirius- Adesso, prima che Ninfadora ci metta lo zampino e mandi a fuoco la casa.-

-Arrivo.- imboccò la porta canticchiando e sculettando "BESAMELO! BESAMELO! BESAMELO NINO!"

Alastor seguì con lo sguardo per un momento per poi tornare a dedicarsi a Sirius che stava ridendo- Che cosa dovresti baciargli, uhn ?- gli chiese torvo.

-Non so di cosa stava parlando.-

"Meglio non tentare la fortuna con Malocchio!"

 

Fine

E' la prima volta che scrivo su EFP, lasciatemi un commentino pleaaaaase!

 

Next----->  Emmie/Joel.

"Mi piacciono i cani." by Nina.