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Autore: nicco99c    11/12/2015    1 recensioni
Il deserto era un luogo affascinante : senza montagne alte e rocciose , senza specchi d'acqua , senza città grosse e rumorose , senza l'uomo , la vastità immensa di sabbia era dominata dal silenzio ; Eppure, se ci si metteva ad ascoltare con attenzione, il deserto aveva una voce , una voce candida e soave che in migliaia di anni non aveva mai cessato di gridare , urlare e cantare ... era il vento.
Quello stesso vento che ,come il canto delle sirene, conduceva i pellegrini e i viandanti in un luogo dove nessuno avrebbe mai ritrovato i loro corpi , ove nessuno sarebbe mai andato ad onorare le loro anime , un luogo dove i morti riposavano accompagnati solamente dal dolce ed armonioso canto del signore del tempo...Il deserto.
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il deserto era un luogo affascinante : senza montagne alte e rocciose , senza specchi d'acqua , senza città grosse e rumorose , senza l'uomo , la vastità immensa di sabbia era dominata dal silenzio ; Eppure, se ci si metteva ad ascoltare con attenzione, il deserto aveva una voce , una voce candida e soave che in migliaia di anni non aveva mai cessato di gridare , urlare e cantare ... era il vento.

Quello stesso vento che ,come il canto delle sirene, conduceva i pellegrini e i viandanti in un luogo dove nessuno avrebbe mai ritrovato i loro corpi , ove nessuno sarebbe mai andato ad onorare le loro anime , un luogo dove i morti riposavano accompagnati solamente dal dolce ed armonioso canto del signore del tempo...Il deserto.

CORIFLES anno 1912

 

Samira si svegliò di soprassalto quando il rintocco delle campane provenienti dall'imponente torre dell'orologio di Corifles segnò le sei del pomeriggio.

“ Sono già le sei , accidenti mi sono addormentata sui libri di nuovo . Ora chi lo sente Papà!”.

Sbadigliando si alzo dalla sedia e ripose il grosso libro di botanica che stava studiando nello scaffale , prima di uscire dalla stanza si soffermò ad osservare dalla finestra il sole che tramontava.

Era uno spettacolo meraviglioso il sole rosso di fuoco salutava le tortuose vie della città per scomparire lentamente dietro le dune del deserto.

“Vale la pena starsene tutto il giorno chiusi qui dentro a studiare solamente per poter osservare questo spettacolo”.

La giovane adolescente camminava con passo svelto tra i polverosi vicoli della capitale , quel momento della giornata era quello che preferiva , adorava i suoni , gli odori e le voci della città : i mercanti ritiravano le merci dai loro banchi ed il profumo di spezie si spargeva d'ovunque , i bambini stanchi dopo una lunga giornata di giochi si trascinavano verso casa affamati , dalle case si udiva il famigliare suono della tavola che veniva apparecchiata , voci di mariti che tornavano dal lavoro e pianti isterici di bambini piccoli. La città del deserto si preparava ad un altra buia e fredda notte.

La ragazza si soffermò per un attimo ad osservare una carovana di commercianti che , dopo un lungo e sfiancante viaggio nel deserto , ritornavano in città carichi di vestiti , gioielli , cavalli e muli.

“Chissa se Stephan è con loro , è partito da tre mesi ormai dovrebbe essere di ritorno”.

Samira determinata si mise a cercare il volto famigliare del suo amico Stephan tra la folla di carovanieri.

“Qualcuno di voi conosce Stephan ? Avete visto Stephan? Sapete magari dove si trova?”.

Alcuni commercianti la ignorarono e continuarono la loro marcia , altri si fermarono ad osservarla biascicando parole inconprensibili e un uomo le si avvicino ghignando.

“Ehi bambolina , non conosco questo Stephan ma se vuoi questa notte posso rimpiazzarlo io , vieni vieni che ci divertiamo ehhe”.

“Indietro , stia indietro , se ne vada le ho detto!”

La giovane spaventata spinse via l'uomo sporco e sudato dopodiche corse verso casa senza neanche voltarsi.

 

 

 

 

 

Lord Konstantin prese posto in sala da pranzo esattamente alle sei e venti , si fece servire la sua solita zuppa di cavoli e patate dopodichè rimase seduto ad ascoltare il rumore delle lancette dell'orologio fino alle sei e mezza .

Alle sei e quaranta , proprio quando il lord stava per terminare con soddisfazione la sua zuppa, la porta di casa si spalancò.

La giovane Samira fece capolino in sala da pranzo.

“Padre scusate sono arrivata ora , stavo studiando e ho perso la cognizione del tempo, sono mortificata per questo ritardo”.

Konstantin non apri' bocca e con lo sguardo fisso nel vuoto lasciò che il suono proveniente dalle lancette dell'orologio divenisse quasi assordante “Samira senti questo suono?”.

“Certo è il suono delle lancette dell'orologio , padre vi sentite bene?”.

Lord Konstantin fini' lentamente di sorbire l'ultimo cucchiaio di zuppa , si ripuli' la bocca con il tovagliolo , si alzò con grazia dalla sedia e fissò l'orologio a pendolo della sala da pranzo.

“ Questo è il suono del tempo che passa , del tempo che scorre inesorabile , ad ogni ogni scatto di queste piccoline qui' sopra io , te , il mondo intero è di una frazione di secondo più vecchio. E sai nessuno può fermare il tempo , oh no cara figliuola proprio nessuno!”.

Detto questo Lord kontsantin osservò la figlia dritta negli occhi “ Il tempo è tutto Samira , non dimenticartelo mai...ti auguro una buona notte , ah e certo mi trovo in ottima salute ti ringrazio“ .

La giovane rimase per qualche secondo imbambolata ad ascoltare il suono dell'orologio.

“Non faccia caso a quello che dice suo padre signorina è molto stanco , il lavoro al ministero lo sta consumando ...viviamo in tempi pazzi , pazzi dico!” la possente voce della governante che entrava in sala da pranzo con un pentolone fumante tra le mani risveglio' Samira dalla trance.

“Su su ora si sieda mangi un po della zuppa della cuoca che le fa bene , senta che odorino delizioso , patate e cavoli direttamente dal mercato mattutino ! “.

“Signora Bromance lei crede che mio padre stia impazzendo? So che è sempre stato un maniaco della puntualità ma ora credo stia esagerando”.

L'anziana versò un mestolo di liquido giallastro nel piatto della ragazza” Oh si si proprio una prelibatezza questa zuppa forza mandi giù tutto su su da brava cosi' che le scalda lo stomaco e la fa passare i pensieri”.

“Lei è sempre piena di parole confortanti signora Bromance”.

La governante , non intuendo il tono ironico della giovane , gongolò un compiaciuta e si diresse verso le cucine fischiettando.

La ragazza rimasta sola osservò disgustata il contenuto del piatto e lo annusò “Penso che questa roba più che scaldare lo stomaco te lo sciolga” e velocemente rovesciò la zuppa giallastra nel vaso della pianta.

 

Samira con lo stomaco che brontolava a causa della fame se ne stava sdraiata sul suo letto a sfogliare il giornale , lei non era come suo padre infatti odiava tutto ciò che c'entrava con la politica , ma dei giornali adorava le foto ; Per lei erano qualcosa di fantastico , poteva osservare paesaggi e volti che sicuramente dal vivo non avrebbe mai visto , sicuramente non era come starsene ad osservare il mare e non era di certo come stare alla presenza del bellissimo principe Trover ma la sua immaginazione faceva il resto: sognava lunghe cavalcate attraverso le foreste luminose del regno dei Fiori , escursioni su monti misteriosi e irraggiungibili , balli in maschera e banchetti dove si potevano gustare ottimi cibi e conoscere persone nuove ed interessanti.

Samira apri' la pagina delle cronache dall'estero soffermandosi su una foto che ritraeva un giovane ragazzo alto e dai bei lineamenti.

“Oh la foto del principe Trover! Vediamo che dice : principe Trover secondo genito della famiglia reale Solamins continua ad imbarazzare la corte del Cavalierato del sole , ieri notte è stato trovato ubriaco in compagnia di alcune ragazze le quali ……. Che principe affascinante , bello e ribelle... ha pure 15 anni come me! Credo sia il marito perfetto ...ma cosa vado a pensare un tipo come lui non potrebbe mai sposare una nobile dell'impero delle Sabbie , noiosa e poco affascinante...cosa cavolo?”.

Un rumore proveniente dalla finestra interuppe le sue fantasie da adolescente.

“Sarà il vento , meglio controllare se ho chiuso bene “.

Apri' la finestra per guardare fuori e proprio in quel momento un sasso la colpi' in fronte.

“Altro che vento! Siete ancora voi maledetti mocciosi! Smettetela o chiamo la guardia imperiale !”.

“Zitta stupida o tuo padre si sveglia , sono io !”.

Samira riconobbe subito quella voce, la voce che aveva sentito tante volte da bambina e che le riportava alla memoria momenti felici e spensierati.

“Stephan ! Stephan sei tu se tornato sei vivo !”.

La ragazza dovette trattenere le mani davanti alla bocca per non scoppiare in un pianto di gioia.
“Si si sono io , fammi salire ora che muoio di freddo qui sotto”.

“Scusa , sali dai arrampicati”.

Il ragazzo si arrampicò con aglità sul muro della casa di lord Konstantin e in pochi attimi dopo lui e Samira si strinsero in un lungo ed affettuoso abbraccio.

“Sam cosi' mi soffochi , ti prego ho resistito al deserto ma non so se posso resistere a questa presa”.

“Ma guardati come sei diventato bello , ti è cresciuta anche un po di barba finalmente!Quanto mi sei mancato piccolo combinaguai”.

Il ragazzo rosso come un peperone tentò di divincolarsi dalla presa della sua amica.

“La vuoi smettere dai primo non sono piccolo ho un anno in più di te ! Secondo… sono sempre stato bellissimo “.

Samira spinse l'amico giocosamente

“Si si come no . Sono cosi' felice che tu sia tornato , voglio che mi racconti tutto!Come è la repubblica dell'Aria? E la citta di Alteia? Forza parla voglio sapere sono curiosa!”.

Stephan si accoccolò tra le braccia di Samira e lei dolcemente iniziò ad accarezargli i lunghi capelli castani.

“Alteia e' un luogo meraviglioso Sam , ti giuro che non ho mai visto una città più bella. I viali sono larghi e decorati con alberi , per le strade girano strani treni in miniatura e pensa ho persino visto alcune automobili!.”
“COSAA...automobili e treni per le strade!!”

“Ma aspetta c'è di più , non ci sono bazar e mercati , le vie sono piene di negozzi . Negozzi veri , con vetrine gigantesche e lampadari all' interno , poi se vedessi come vestono le persone : le donne e le ragazze indossano abiti sgargianti , cappelli decorati con piume e splendidi gioielli .

Gli uomini sembrano essere tutti dei migliardari , si vede di tutto : bombette , cilindri , pagliette e poi camicie bianche di seta e di lino , cravatte e scarpe eleganti!.”

“Accidenti sembra il paese dei sogni Steph!”

“Ma non capisci Sam , là fuori c'è altro , altro che il deserto e questa orrenda e polverosa città , altro che questo impero retrogrado . Il mondo è là e mi aspetta.”

Stephan tirò fuori dalla sua sacca un biglietto ed iniziò a sventolarlo in faccia a Samira.

“Che cos'è questo? La vuoi smettere di sventolarmelo sotto gli occhi non riesco a leggerlo!”.

Il ragazzo con un sorriso si tirò in piedi.

“Questo cara mia è il mio passaggio per la libertà , un biglietto per una nave transcontinentale. Me ne vado ! Vado a vivere nell'Unione federale!”

La giovane rimase a bocca aperta e strabuzzò gli ochhi

“C-cosa?? Unione federale? Ma sei impazzito...Stephan è nel continente est!”

“Si dice che appena si sbarca in quel paese si può trovare un lavoro , mi hanno detto che è il paese delle opportunità! Sono stanco di fare una vita da carovaniere , di attraversare il deserto mettendo a rischio la mia vita solo...solo per guadagnarmi quattro monete ed un tocco di pane! Noi ce ne andiamo Sam”.

“Noi? Noi chi?”.

Il ragazzo si passò una mano tra i capelli e sorrise poi infilò la mano nella sua bisaccia una seconda volta e nè tirò fuori un' altro biglietto.

“Sam ti andrebbe di venire con me ?”.

Stephan porse la mano a Samira e la guardò intensamente con i suoi grossi occhi verdi.

“Ti prego”.

 

 

Lord Konstantin teneva tra le mani rugose la busta di una lettera , era piccola e non molto appariscente tuttavia quel pezzo di carta aveva il potere di mettere paura ad un uomo colto e controllato come Konstantin Peshar.

“Un c-cor-corvo nero che impugna la spada e il moschetto… non ci sono dubbi è il loro sigillo ma come hanno fatto ? Sono già pronti? Come è possibile?Forse è qualcos'altro , d-devo calmarmi e leggere l-la busta …I-il corvo è...nero accidenti!”.

L'anziano ministro inforcò gli occhiali da lettura e con l'aiuto di un coltello squarcio' il sigillo che chiudeva la busta , prese la lettera che gli era stata recapitata con solo due dita , quasi come se scottasse.

Distese la lettera sullo scrittoio in legno di quercia e iniziò a leggerne il contenuto.

 

-A SUA ECCELENZA LORD KONSTANTIN PESHAR

Eccellenza vi informiamo che il raccolto è pronto e che noi contadini siamo pronti alla festa.

Tocca ora a sua eccellenza eliminare e prendere il posto del padrone.

Il nostro contadino sarà presente alla cerimonia di incoronazione a Shoguria settimana prossima , la preghiamo di raggiungerlo per ulteriori istruzioni.

Cari saluti.-

Lord Konstantin gettò gli occhiali a terra e si accasciò sulla sedia , aveva capito , aveva capito ogni cosa…..

 

 

Spazio dopo il capitolo:

Salve a tutti gente ! Sono nico , si wow un ragazzo che scrive , no dai scherzo ce ne sono molti.

Comunque questa è la mia prima long quindi non siate assolutamente gentili , insulatemi e correggetemi quanto volete!

Comunque non penso che dal prologo si possa capire molto abbiamo solo iniziato a grattare la superfice di questa storia , incontriamo però già alcuni personaggi fondamentali Samira , Stephan e naturalmente il mio preferito Lork Konstantin ( ne vedremo delle belle).

So che magari questi tipi di storia sono triti e ritriti e mi scuso anche per i nomi di alcune nazioni citate ( Non sono molto fantsiose) .

Benone ora vi saluto se voleste lasciare un commento sarei felice se non lo fate okay andrò avanti lo stesso.

 

   
 
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