Era una bell giornata alla Raimon e tutti si allenavano. Axel però era rimasto in camera, l’ avevano lasciato dormire perché i giorni prima aveva preso l' influenza. Ad un certo punto si sveglio di colpo e senza indugio uscì pronto e pimpante. Sentiva che stava per succedere qualcosa . Mentre faceva un po’ di corsa vide qualcosa che si muoveva tra i cespugli si fermo ma subito si smise di muovere allora ripartì, pensando fosse un animaletto . Un' ora dopo una ragazza sbucò nel campo con un mantello verde parecchio misteriosa visto che aveva il viso tutto coperto solo le gambe e la bocca si vedevano sbucare fuori. Lei si presentò dicendo che si chiamava Johelle viene da Milano in Italia e chiede se può essere ospitata. Diciamo che Axel fin da subito prova un po’ di curiosità ma gli sembra una tipa amichevole. Mentre gli preparano la stanza le chiedono se vuole giocare , lei senza esitare accetta, iniziano a giocare lei è in attacco vicino ad Axel, appena gli arrivò la palla gli diede un calcio tale che andò subito in porta anche se Mark la parò tutti si meravigliarono . La sera non venne giù a mangiare ma rimase in camera. Il giorno dopo era già sveglia alle 5:30 e Axel la vide mentre faceva un po di tiri; gli dispiaceva non vederla in faccia ma pensava che fossero affari suoi quindi non gli importava . Erano passati giorni dal suo arrivo e tutti ormai si erano abituati a lei, di giorno era già sveglia alle 5, faceva colazione e faceva un po di tiri finché non si svegliavano gli altri dopo si chiudeva in camera fino all' ora di pranzo; alle 4 a volte faceva una partita a calcio con gli altri che la accoglievano , finché non arrivava ora di cena e dopo andava a letto, in camera sua, e ricominciava da capo la sua routine. Erano passate diverse settimane dal suo arrivo e alcuni si chiedevano quando sarebbe andata via . un giorno si fece avanti Shawn che gli chiese - ciao Johelle,quanto intendi rimanere qui ancora ?sai per sapere . Jo non rispose ma lo fissò con uno sguardo sorpreso,e infine con voce decisa disse - credo di rimanere qui fino a natale o capodanno.- Passò un altra settimana , era natale e tutti si scambiavano i regali , si salutavano , e andavano dalle loro famiglie. Soli Jo ed Axel rimasero in una stanza. Jo era un po imbarazzata visto che non aveva fatto regali a nessuno Axel invece aveva un pacchetto in mano, e gli disse - io tra poco andrò a cadere la mia sorellina , ma dopo torno intanto ti do il mio regalo . ciao- e se ne andò con un auto che aveva appena suonato il clacson. Lei tornò in camera sua aprì il pacchetto e ci trovò un bel cappello con delle orecchie blu un naso arancione degli occhietti marroni e il muso giallo ; a lei piacque molto e se lo mise subito . Qualche ora dopo tornò Axel, tutto curioso nel vedere se aveva indossato il suo cappello. Ora lui non si definiva innamorato di Jo più che altro molto curioso sulla sua identità . Ad un tratto la porta di una camera si aprì era Jo . Axel rimase fermo davanti alla ragazza con i capelli di un castano chiaro una magliettina , i sui soliti jeans e il suo cappello. Si sorprese a vederla finalmente in faccia anche se era solo da un lato. Lei gli mollò un sorrisino in gesto di ringraziamento. Axel gli sorrise a sua volta , lei si girò e così si poteva vedere tutta la faccia anche uno strano tatuaggio sulla guancia. Axel ebbe subito uno sguardo molto sbalordito e un po imbarazzato gli chiese - scusa che cos è quel tatuaggio? Lei si incupì un po' ma gli rispose a tono- beh vedi da dove viene mio papà alle femmine fanno questi tatuaggi tutti diversi a persona a persona e rappresentano la mia aura . Axel ebbe uno sguardo più rilassato, parlarono ancora un po ‘ dopo andarono tutti e due a letto. Il giorno dopo quando tutti tornarono rimasero a bocca aperta , anche se all' inizio Mark chiese - HEI Axel ma chi è questa ragazza ? Tutti si misero a ridere e anche Jo fece un sorriso. Lui subito non capì ma poi in coro dissero tutti -è Jo! Tutti contenti quel giorno fecero una grande cena , tutti notarono il tatuaggio di Jo e lei diede la stessa spiegazione che aveva dato ad Axel a tutti. Tutti i giorni seguenti si fece festa fino a notte fonda. E , l' ultimo dell' anno ci fu un grande spettacolo di fuochi d' artificio. Jo era seduta vicino a Victoria e Shawn , guardava i fuochi d'artificio quasi ipnotizzata e in quel momento Victoria le chiese - belli eh!?- Jo con aria rapita - si sono fantastici, io non li avevo mai visti -. Victoria la guardò con aria molto sorpresa , ma non voleva iniziare una discussione magari troppo personale. Qualche giorno dopo , tutti erano sfiniti con tutti i festeggiamenti;e stavano dormendo tutti come sassi. Tranne Jo che era nel campo da calcio , sembrava che stesse parlando con qualcuno,Axel se ne era accorto e mentre si stava avviando con molta calma e curiosità disse- Jo? ….sei tu?- Mentre Axel si avvicinava Jo si girò improvvisamente e gli lancio uno sguardo un po arrabbiato e un po triste, Axel si fermó non capì era pietrificato dal suo sguardo, in quel momento Jo abbassò gli occhi , si giro e in un flash scomparve. Axel non sapeva cosa pensare , non capiva più gnente; corse verso il campo per vedere se c' erano tracce , ma trovò solo un biglietto con scritto -ci rivedremo ragazzi, non preoccupatevi, sto bene, state tranquilli! Jo- Axel era sconvolto, si può dire che stesse per svenire. Fine 1° capitolo