Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Robstenina97    11/12/2015    2 recensioni
Julia ha 17 anni e va in terza superiore. Ama leggere e ama scrivere. Odia Peter.
Peter ha 19 anni e va in quinta superiore. E' il migliore amico del fratello di Julia.Ama andare con una ragazza diversa ogni sera. Odia Julia.
Julia e Peter si odiano da morire, litigano sempre.
Ogni giorno è sempre la stessa storia.
Ma cosa succederebbe se questi due capirebbero che anche se si odiano da morire si piacciono?
Tratto da un capitolo della storia:
“Sei uno stronzo.” Dissi irritata tirandoli un sonoro schiaffo sulla guancia.
Lui sospirò annuendo e si massaggiò la guancia.
Sorrisi.
“Ti fa male?” chiesi ridendo.
Lui annuì e sussurrò:
“Hai ragione zombie, sono uno stronzo.” Ammise piano.
Sorrisi vittoriosa.
“Menomale che te lo dici anche, è una buona cosa.” Ammisi sbuffando.
“Però si vede che se due stronzi si incontrano finiscono per amarsi.” Disse piano toccandosi la guancia dolorante dove prima avevo tirato lo schiaffo.
“E’ un modo carino per dirmi che sono stronza?” chiesi irritata più di prima preparando un nuovo schiaffo da tirarli sulla sua guancia.
Scosse la testa e sussurrò piano:
“E’ un modo carino per dirti che ti amo zombie.”
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Ti aspetterò.” Dissi sospirando.
Il suo telefono cominciò a squillare, lei sorrise.
“Vado di là.” Dissi alzandomi e me ne andai in salotto.
Mi misi a sedere sulla poltrona e sbuffai.
Era fidanzata e non mi voleva, dovevo farmene una ragione.
Lei doveva essere felice e se non era felice con me andava bene.
Accesi il televisore e partii una canzone dei Muse, così sorrisi.
Sapevo cosa fare per conquistarla.
Mi alzai dalla poltrona e la vidi correre verso di me e poi mi tirò un pugno in pieno viso.
“Ma che ti prende?”
“Sei un fottuto coglione.” Disse guardandomi male.
Si massaggiò le nocche.
“C .. cosa?” balbettai stupito.

“Louis mi ha mollato per colpa tua.” Sbottò guardandomi male.
Ero confuso, io non avevo fatto niente.
“Per colpa mia?” chiesi passandomi una mano nei capelli.
Lei mi guardò male e sbottò:
“Si, ha detto che io sono innamorata di te.”
“Ed è vero?”chiesi sorridendo.
Pensare che lei fosse innamorata di me era una cosa bella, ma sapevo che non era vero.
“No!”
Infatti lei non mi amava.
“Sicura?”chiesi prendendole una mano.
“Falla finita Peter!” disse spingendomi, però mi avvicinai di più a lei.
“Dai ammettilo …”sussurrai baciandole il collo.
Sbuffò esasperata.
“Ha detto che gli piace un'altra e così mi ha mollato …” disse quasi gemendo.
“Che stronzo, non c’è nessuna ragazza che può competere con te …” ammisi dolcemente al suo orecchio.
Lei mi guardò confusa negli occhi.
“Peter …”
“Okay, me ne vado ..” dissi sospirando.
“No aspetta ..”dissi prendendolo per un polso.

Pov Julia:
Si girò verso di me e io non sapevo che fare.
Mi avvicinai a lui e lo baciai.
Sgranò di poco gli occhi senza ricambiare il bacio, ma poi mi strinse a se approfondendo il bacio. La sua lingua cercava la mia e le sue labbra si muovevano fameliche sulle mie.
Le sue mani stringevano il mio fondoschiena per appiccicarmi a lui.
I nostri corpi si cercavano muovendosi.
Si strusciavano tra di loro.
I nostri denti si scontravano. Era un bacio pieno di passione.
Avevo bisogno di lui. Gemetti e lui anche.
Mi stringeva come se non ci fosse un domani. Le mie gambe si attorcigliarono ai suoi fianchi e poi in un momento sentii la mia schiena a contatto con il muro e lui che muoveva le mani sulla mia schiena. Le sue labbra non si erano staccate un secondo. Sentii la sua erezione spingere. Gemetti.
Si staccò dalle mie labbra e mi guardò confuso.
“Cosa significa?”
“Che mi stai sulle palle.” sussurrai ridendo. Era davvero stupido.
“E mi baci?” chiese confuso e irritato.
“Beh certo.”
“Ah bene. Goditi il bacio allora.” sussurrò sbuffando e lasciandomi.
Sorrisi.
“Non me lo sono goduto molto. ” dissi provocandolo.
“Nessuna si è mai lamentata …” disse provocandomi.”
“Mi stai davvero antipatico.” sussurrai avvicinandomi a lui di nuovo.
Mi guardò male.
“Non sembrava prima, ti appiccicavi a me come se volessi sbattermi da un momento all’altro.” sussurrò provocandomi.
“Vuoi provocarmi o baciarmi?” chiesi bisognosa di un suo bacio.
Sbuffò.
“A me piaci tu Peter, io e Louis abbiamo deciso insieme di lasciarci …” Lui sorrise stringendomi a se.
Gli accarezzai il petto.
“Significa che … noi due … beh …” blaterai e in un momento le labbra di Peter furono sulle mie.
“Significa che siamo fidanzati.” Disse alzandomi da terra per poi ridere.
Scoppiai a ridere.
FIDANZATI!!
IO CON PETER!?!
WOOW!!
“Non posso crederci …” disse baciandomi.
Sorrisi e lui mi mise a terra, ci mettemmo a sedere sul divano e lui mi strinse a se.
“Domani sera ti va di uscire?” chiese mordendosi il labbro.
“Certo.” Dissi sorridendo.
“Un appuntamento zombie?” sorrisi annuendo, non potevo credere che stavo insieme al mio peggior nemico.
Sorrise e in un momento si addormentò.
Appoggiai la testa nell’incavo del suo collo e mi addormentai anche io.

La mia sveglia cominciò a suonare, facendo partire una canzone dei Muse.
Guardai vicino a me e vidi Peter che ancora stava dormendo.
Sorrisi accarezzandoli una guancia e lui aprì gli occhi.
Mi diede un piccolo bacio sulle labbra.
“Buongiorno …”
“Giorno …” risposi approfondendo il bacio.
Era un bellissimo buongiorno.
Appoggiai una mano sul suo petto.
“Scusa per la mia erezione mattutina …” disse ridendo.
“Mhm penso che dovrei farci l’abitudine.” Dissi succhiandoli il labbro inferiore.
Gemette annuendo e mi prese in braccio, facendomi aderire perfettamente al suo corpo.
“Sai che ho sempre voluto baciarti di mattina ..” sussurrò baciandomi.
La mattina passò in fretta, come il pomeriggio.
Peter era andato via di pomeriggio e mi aveva detto che sarebbe passato verso le 20.00.
Ero felice e non ne sapevo nemmeno il motivo, con lui stavo bene anche se mi aveva sempre trattato male.
Non sapevo chi fosse stato a fare quei messaggi, ma in quel momento a me non me ne fregava niente.
Louis mi piaceva, ma non lo amavo e lui lo sapeva.
non amavo nemmeno Peter, ma forse con il tempo mi sarei innamorata di lui.
Sorrisi di nuovo facendomi una doccia e poi mi misi un vestito nero corto fino alle ginocchia e un paio di tacchi, dissi a mio fratello che uscivo con Louis e lui sorrise annuendo.
Uscii di casa e due minuti dopo la macchina di Peter si fermò davanti a casa mia, non scese dalla macchina e così salii.
“Ciao zombie” disse baciandomi sulle labbra, sorrisi divertita.
“Ciao” Sorrise di nuovo, era così bello.
Indossava una camicia bianca e dei jeans neri, era perfetto.
Mise un cd dei muse e ascoltammo fino a quando arrivammo al ristorante.
Era un ristorante di lusso.
“Peter ma …” mi diede un bacio sulle labbra per zittirmi e scese dalla macchina.
Non mi venne ad aprire, non mi aspettavo che lo facesse ma vabè.
Peter non era dolce, ma sapeva esserlo.
“Buonasera signorina, posso complimentarmi?” sorrisi imbarazzata.
“Grazie” Dissi.
Peter mi prese per mano e guardò male il ragazzo davanti a me.
“Evapora bello, lei è con me” lui alzò le mani in segno di resa e se ne andò facendomi l’occhiolino.
Peter mi guardò male.
“Chi cazzo era quello?” chiese fulminandomi con lo sguardo.

“Sei un rompi palle Peter, non era nessuno e non devi essere geloso.” dissi sbuffando e mettendomi le mani sui fianchi.
“Io? Sei te la rompi palle qui e sono il tuo ragazzo e devo essere geloso se tu ci provi con un ragazzo che non sono io, cazzo.” disse incazzato nero accendendosi una sigaretta.
“Ma sei scemo o cosa? Non ci stavo provando. Sei tu il mio ragazzo e sicuramente non vado a tradirti, stiamo insieme da nemmeno un giorno e non sono una cazzo di puttana.” dissi guardandolo male.
Non rispose.
“Non ho detto che sei una puttana Julia” disse irritato stringendo i pugni.
Non volevo fare una scenata del cazzo davanti a tutta quella gente.
“Non voglio fare scenate.” sussurrò piano guardandomi freddamente.
”Nemmeno io e poi sai che ho ragione.” dissi sbuffando.
Lui mi guardò male.
“Entriamo.” dissi sospirando.
“Meglio.” disse buttando la sigaretta a terra.
Entrammo dentro al locale.
Era pieno di coppiette che si sbaciucchiavano.
“Buonasera signorina, ho prenotato un tavolo per due.” disse facendole l'occhiolino.
Era davvero un coglione quando faceva così.
La signorina sorrise maliziosamente.
“Seguimi.” disse sculettando davanti a noi.
Gli feci il verso e vidi Peter nascondere un sorriso.
Sorrisi anche io mordendomi il labbro.
Provai a prendere una mano di Peter, ma lui si mise le mani in tasca.
La signorina si fermò.
Si girò verso di noi e accarezzò il petto del mio ragazzo.
“Ecco qua il vostro tavolo.”
Peter sorrise.
“Ehm ehm ... Se permetti, lui è mio.” dissi guardandola male.
Lei sbuffò andandosene.
“Fai schifo Peter.” dissi sbuffando.
Peter si mise a sedere su una sedia fulminandomi con lo sguardo.
Come prima uscita da fidanzati stava diventato una vera merda.
Avevamo già litigato ed eravamo insieme da solo 45 minuti e per soli 5 minuti avevamo parlato normalmente.
Mi misi a sedere guardando Peter.
Peter non mi calcolò nemmeno, prese il telefono e scrisse qualcosa a qualcuno.
“Se vuoi me ne vado, così puoi messaggiare con una delle tante troiette.” dissi alzandomi irritata.
Lui mi guardò male.
“Non fare una scenata di gelosia proprio adesso.” disse calmo.
“Sono io a fare le scenate? Mi prendi per il culo?” chiesi ironica.
“Mettiti a sedere Julia.” disse sbuffando.
Strinsi i pugni.
Era davvero un antipatico di merda quando faceva cosí.
“Stronzo.” dissi piano.
“Buonasera ragazzi, cosa posso portarvi?” chiese un ragazzo bellissimo dagli occhi verdi.
Sorrisi cordialmente guardandolo.
Lui mi sorrise.
“Buonasera bellissima.” sussurrò teneramente.
Sorrisi mettendomi a sedere.
Diventai rossa come un peperone.
Non ero abituata a sentire complimenti.
Peter non era uno da complimenti.
“Ehm ehm ...” il ragazzo si girò verso Peter.
“Mi scusi, vuole che vi faccia prima voi?” chiese in imbarazzo.
Quanto cavolo era tenero questo ragazzo.
Era un bel ragazzo, ma non sapeva nemmeno di esserlo.
Peter sbuffò scuotendo la testa.
“Fai prima lei, ma muoviti che ho fame pure io.” disse indicandomi. Peter era davvero un coglione di merda.
Il ragazzo sorrise girandosi verso di me.
“Cosa ti porto?” mi chiese teneramente.
“Cosa mi consigli?” chiesi facendo un piccolo sorriso.
“Beh dipende ... Oggi il piatto forte della casa è una zuppa di pesce.” disse ridendo.
“Mi piace il pesce. Prendo quella.” dissi. Lui mi sorrise scrivendo sul taccuino.
“Di secondo cosa ti porto?” chiese teneramente. Sorrisi. “Pesce e un insalata.” dissi.
Lui scrisse.
“Da bere?”
“Cocacola.” dissi. Lui mi sorrise di nuovo scrivendo.
Aveva un sorriso carino.
Si girò verso Peter che lo guardava male.
Gli tirai un calcio da sotto il tavolo. Lui sussultò incenerendomi con lo sguardo.
“Falla finita.” sussurrai piano. Lui sbuffò.
“Non scassare.” disse.
Il ragazzo deglutí.
“Per me un piatto di lasagne, una bistecca con le patatine fritte e una birra.” disse guardando male il ragazzo.
Lui scrisse deglutendo di nuovo.
“Va bene.” disse andandosene.
“Smettila Peter” dissi irritata.
Sbuffò.
Mangiammo in silenzio e appena avevamo finito Peter pagò il conto e uscimmo dal ristorante, faceva un freddo cane e così Peter mi mise la sua giacca di pelle sulle spalle.
Lo ringraziai ed entrammo in macchina, bella uscita da fidanzati.
Forse non era destino che io e lui stessimo assieme.

“Siamo arrivati.” disse stringendo il manubrio della macchina.
Sbuffai. 
Angolo Autrice:
Rieccomi qua come vi avevo promesso, che dire? si sono messi insieme e hanno già litigato ahahahaha. Mi scuso per averlo fatto finire così a merda, ma ragazze dovete odiarmi per forza.
MAAAAAAAAAAAA Stanno insieme per adesso, chissà se stando insieme Peter si stuferà o che Julia si innamorerà o che si rimetterà insieme a Louis ;) (IN FONDO IO SO CHE SHIPPATE LOUIS E JULIA!!! (Se come no)
Ora mi dileguo, ma prima di dileguarmi passate a leggere questa storia: Tutta colpa di un post *-*
MERITA DAVVERO!!!

  scusate se per adesso non rispondo alle recensioni, ma mio fratello vuole il pc O.o
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Robstenina97