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Autore: Rukia_Chan    05/03/2009    3 recensioni
La storia di tre principesse legate tra di loro da un unica cosa: una storia d'amore. Tsunade distrutta da un amore, Sakura che scappa da un amore che tenta di ucciderla e Hinata che invece cerca un amore...
-why do you do this?-
-'Cause we were both young when I first saw you-
Genere: Romantico, Triste, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sakura Haruno, Tsunade
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Oh my princess

Corri, corri mia piccola principessa...
Non riuscirai a sfuggirci...

Correvo senza sosta, in mezzo a quel bosco imbiancato dalla neve, correvo a perdifiato inciampando nel mio lungo abito da sera.
Scappavo come Cenerentola a mezzanotte, con l’unica differenza che non ero inseguita dal mio principe azzurro ma bensì da due mostri .
Corro senza fermarmi,anche se sento che sto per svenire e cadere a terra io DEVO farcela, prima di morire devo salvarla da loro. La mia piccola principessa sta aspettando che la sua mamma ritorni e io la devo salvare. Non posso permettere che loro la prendano, per questo corro verso il castello.
Il mio vestito bianco con macchie rosse cerca di mimetizzarsi nella neve ma senza successo perché li sento ancora dietro di me. Però sorrido, sorrido perché lo vedo, vedo il mio castello con le guardie davanti alla porta e quindi ce la posso fare. Le guardie li fermeranno per un po’ così io avrò tutto il tempo per metterla in salvo.
Il bosco sta per finire, ci sono quasi, le guardie mi vedono finalmente, si avvicina a me ma sento un qualcosa trattenermi.
No, non è possibile, mi hanno raggiunta...non ce la farò.
Mi hanno afferrato i miei capelli biondi, un po’ sporchi di sangue per la mia ferita ormai guarita, lanciò un urlo spaventoso.
E fu in quel momento che le guardie-anche loro vampiri- saltarono addosso ai due nemici liberandomi e facendomi scappare all’interno del castello.
Mi stavano mancando le forze ma dovevo farcela, non potevo arrendermi a due passi dalla mia piccola. Salgo diverse rampe di scale fino a raggiungere la stanza della mia bambina...
La sua stanzetta è di un rosa pallido e la sua piccola culla è del medesimo colore. Avevo scelto il rosa per lei, non perché fosse femmina, ma perché sin dalla nascita aveva un ciuffo di capelli rosa.
Mi avvicino alla sua culla e tra le soffici lenzuola di seta –anche quelle rosa- giaceva lei, la mia piccola principessa che dorme beatamente ignara del fatto che presto, quando si sveglierà, non avrà più la sua mamma accanto.
Ora però non c’è il tempo per contemplarla. Purtroppo devo sbrigarmi a portarla via...le guardie non resteranno per molto. Prendo la mia bambina in braccio, attenta a non svegliarla, e la percorro altre scale che portano a un passaggio segreto dove c’è la mia ancella Shizune ad aspettarmi angosciosamente.
Mi vede e mi viene incontro.
-Tsunade-hime! Ce l’avete fatta!-
Prende la mia bambina in braccio contenta di rivedermi viva e vegeta.
-No Shizune...non ce l’avrò fatta finchè non saprò che la mia bimba non sarà in salvo...Shizune ...sai quello che devi fare.-
Presi una lettera dalla tasca e la diedi a Shizune.
-Dalla a Chiyo-sama e scappa...almeno tu vivi Shizune...ora vai, vai e mettila in salvo...-
Prese la lettera e con la bambina in braccio incominciò a correre nel lungo corridoio del passaggio segreto.
-Shizune! Vivi!! Vivi e salva la mia bambina!! Questo è un ordine!!-
Con le lacrime agli occhi corsi di nuovo nella stanza della mia bambina, era lì che volevo morire.
Loro non si fecero attendere. Poco dopo che arrivai nella stanza della mia piccola, loro mi raggiunsero. Non oso immaginare la strage che hanno fatto... le mie guardie, le mie ancelle, tutti i miei vampiri morti per proteggermi...
-Eccoti, finalmente Tsunade-hime-
Loro erano in due, un Uchiha bastardo e il mio ex migliore amico...
Sentivo nell’affermazione dell’Uchiha una nota diversa nel pronunciare la parola “Hime”, che io sia già stata declassata?
-Tsunade, ti sei già stancata di scappare?-
-Jiraya...abbi un po’ di rispetto! Sono una principessa, anzi una regina! E le regine non scappano davanti a un pericolo! Io proteggerò mia figlia anche a costo della morte!!-
Quelle furono le mie ultime parole.
-oh my princess...-
Le ultime parole che sentì dire da Jiraya...
-Oh povera principessa babbea...per questa tua ostinazione passerai a leggenda tra pochi secondi.-
Le ultime parole che ho sentito dire dal quel bastardo di un Uchiha...

Passarono 16 anni dalla morte della regina vampira Tsunade e molti si chiesero chi fosse la sua erede.
Molti cercarono la sua piccola principessa, ma nessuno ebbe più sue notizie neppure di Shizune si seppe qualcosa...
Però c’era una taglia su questa ragazza.
Chiunque l’avesse trovata per primo sarebbe diventato il re tra i vampiri...


-Presto, presto! Devo arrivare in città!!-
Un ragazzo biondo dai capelli lunghi stava correndo tra i boschi rincorso da un ragazzino dai capelli rossi che manovrava circa cento marionette.
-Deidara fermati immediatamente!!!-
Gli urla il ragazzino, ma il ragazzo biondo, Deidara non accennava a fermarsi.
-No Sasori! Prendi questo!-
Lui mise una mano all’interno della tasca del cappotto nero che indossava e ne tirò fuori un uccellino di argilla. Esso prese il volo magicamente e si diresse come un razzo contro Sasori, alcune marionette lo difesero ed esplosero ma riuscendo a proteggere il rosso.
-Dannazione!-
Imprecò Deidara che però non si arrese e infilò entrambe le mani nelle tasche e lanciò in aria moltissima argilla.
-Mi dispiace Sasori ma non riuscirai a impedirmi di dare il messaggio...-
L’argilla prese vita e si alzò nel cielo fino a non vedersi più...
-Ma che hai fatto?-
Chiese il rosso bloccandosi nel suo attacco.
-lo vedrai tra pochi minuti....-
Disse il biondo con un sorriso terribilmente sadico.
-Merda!-
Disse Sasori voltandosi e scomparendo nel bosco.
Dopo pochi minuti sul cielo si formò qualcosa. Un qualcosa che diventava sempre più grande fino a vedersi chiaramente. L’argilla di Deidara aveva preso forma di una scritta:

Sakura Haruno è l’erede e ha i capelli rosa...


La scritta era enorme, creata così grande per fare in modo che anche a distanza di chilometri si possa vedere.

Infatti migliaia di persone la videro.
-Merda!Sakura devi scappare! Sasori non ce l’ha fatta...-
Disse una signora anziana ad una ragazzine che stava in cucina a sistemare la tavola. L’erede Sakura dai capelli rossa e gli occhi verdi, in quel momento spalancò gli occhi e rimase senza parole.

**

-hey Shika! Smettila di dormire abbiamo una nuova missione da compiere!-
-tra cinque minuti Tem...-

**

-Hey fratellino! La gara inizia ora!-
-Tranquillo Itachi non riuscirai mai a vincere!-

**

-oh no...ora lei...no non anche lei!-
Disse una bellissima ragazza dai capelli lucenti e lunghi che svenne subito
-Hinata-sama!-

**

-Mi dispiace molto Tsunade-hime ma l’hanno scoperta...-
  
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