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Autore: moonknight    12/12/2015    1 recensioni
Dopo la guerra contro Gea il mondo sembra aver trovato la sua calma, ma è destinata a non durare tanto. Nyx è decisa a voler conquistare il mondo, e toccherà a due semidei e ad un mortale a cui è stata data una grande occasione dover recuperare tre pezzi di un'arma capace di esiliare la divinità primordiale nel Tartaro. Non vi farò la solita domanda "Ce la faranno i nostri eroi...?" perché, diciamolo, è stupida. Sappiamo che ci riusciranno, ma sta a voi vedere come.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Mi do continue pacche sulle spalle e scopro di non avere più così tanti limiti

Non esagererei nel definire il mio ritorno a casa stravagante: avevo passato le prime tre ore abbondanti ad assicurare mia madre sul fatto che mi sentissi bene mentre mio padre mi osservava chiedendosi come avessi fatto ad andare in palestra durante il coma, e poi avevo per sbaglio sradicato la porta della mia camera dai cardini cercando di aprirla. Probabilmente la cosa più strana fu che riuscii ad aggiustarla in una decina di secondi scarsi mettendo le mani nelle tasche dei jeans e tirando fuori cardini nuovi e un cacciavite, come se fosse tutto normale. Solo quando mi distesi sul letto compresi veramente quello che era successo. Avevo dei poteri. Vorrei dire che fin da subito riuscii a usare tutte le mie capacità indossando un costume e andando a salvare qualche bella ragazza in giro per New York, ma non fu assolutamente così. Mi ci vollero tre settimane di duro lavoro per riuscire a controllare i miei poteri al meglio (o perlomeno, senza distruggere nulla): passavo il tempo sollevando bilancieri di trecento chilogrammi, che mi sembravano pesanti quanto gatti obesi, correndo i cento metri in qualcosa come quattro secondi, avevo smontato, potenziato e rimontato il mio Mac mentre sfogliavo i file governativi dell’FBI dal mio telefono, completamente schermato da qualsiasi virus esistente per trovare gli hacker. Con il tempo, imparai anche a volare, ma per vari motivi (vedi anche: esseri volanti non identificati grandi come cavalli) non mi spinsi mai troppo in alto nei cieli di NY. Pensai che avrei dovuto avere delle armi -sì, insomma, tutti i supereroi migliori hanno delle armi-, ma non sapevo decidermi, e dedicai quarantott’ore piene, senza nessuna pausa, alla produzione di due piccoli cilindri di metallo lunghi una quindicina di centimetri e col diametro di quattro dalle capacità straordinarie. Ero già riuscito a incanalare l’energia fuori dal mio corpo -tanto per rispondere, sì, stavo cercando di fare un’onda energetica alla Dragonball- ma era molto stancante, e decisi di trasferirne un po’ per ogni cilindro, e al solo pensiero di un’arma (spada, arco, mitragliatrice, bazooka, sparatapate e simili) dall’estremità interessata si sviluppava un corpo di energia di un colore verde fluorescente di forma e dimensioni necessarie. Tanto per rendere tutto più pratico, feci in modo che fossero attaccati magneticamente alla cintura dei pantaloni in modo da estrarli facilmente senza dover rimanere necessariamente in mutande, e cosa migliore di tutte: non esplodevano. Mi stavo congratulando con me dandomi pacche sulle spalle e continuando a ripetermi “Che lampo di genio, Dave!”. Lampo, tempesta, fulmine, folgore, dei, mostri, cibo blu, campo, strani cosi volanti in giro per la città, informazioni a caso presero a girarmi per la testa senza una meta precisa, sbandando in modi apparentemente casuali per formare un puzzle sconnesso. Hai presente quando provi a inserire il pezzo di un puzzle al posto di un altro, sai che non entrerà ma DEVE essere così e allora tenti in tutti i modi di farlo entrare anche a costo di deformarlo? Io no, avevo sempre odiato i puzzle da bambino, ma era la metafora migliore per descrivere quello che sentivo in quel momento nella mia testa. Sapevo di dover passare a controllare Robert e Hope a quel loro campo estivo…

ANGOLO AUTORE
Ta-daaah. Eccomi qui con il quarto capitolo della storia: prima di linciarmi per il power-up e per le armi laser, lasciatemi spiegare.
1) Era un mezzo sfigato, dovevo pur potenziarlo un po'.
2) David è solamente un mortale, quindi, non ha contatti o aiuti divini, semidivini o di altri tipi che terminano in -divini, quindi si deve affidare alla SCIENZAH per farsi delle armi. Che poi siao laser, è un'idea che mi è venuta così, a caso, perchè mi piaceva.
3) Perchè delle armi da fuoco (vedi: mitragliatrice, bazooka, sparapatate...)? Beh, perchè no? In fondo, il padre di Annabeth montò delle mitragliatrici sul suo aereo per eliminare i mostri, e quando Piper arrivò al campo, la figlia di Atena nell'armeria le mostrò anche un fucile caricato a bronzo celeste, quindi, why not?
Beh, che dire. Il nostro eroe comincia a fare supposizioni sulla seconda vita dei suoi amici e su questo fantomatico Campo, ma come riuscirà ad entrarci, se la barriera che lo circonda è anche anti-mortali? Non uccidetemi per quello che accadrà, l'idea mi stuzzicava parecchio.
-Moonknight
 

   
 
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