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Autore: ladyselena15    12/12/2015    0 recensioni
Prova invece a fermarti. Vai alla finestra ed osserva quelle nuvole scure. Prendi un respiro e concentrati. Scaccia via tutti quei pensieri e lascia vagare la mente.
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Le risate, i balli sotto la pioggia, i capelli umidi al mattino presto quando vai a scuola, il freddo, le corse per non bagnarsi… cosa c’è di così bello in queste cose?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~La pioggia non è mai stata tanto interessante. Anzi, per la maggior parte delle persone è solo fonte di fastidio e confusione. Il traffico? Colpa della pioggia. Gli abiti zuppi? Colpa della pioggia. I ritardi? Colpa della pioggia.
A chi piacciono le giornate cupe e grigie, quando la pioggia non cessa di cadere per ore ed ore, oscurando la luce diurna? A nessuno.
Ti piace la pioggia? Che depressione…
Prova invece a fermarti. Vai alla finestra ed osserva quelle nuvole scure. Prendi un respiro e concentrati. Scaccia via tutti quei pensieri e lascia vagare la mente.
Non hai mai giocato alla gare delle gocce sul vetro? Chi, da bambino, non sceglieva una goccia e sperava che arrivasse per prima in fondo?
Osserva quelle gocce che cadono e non pensare a quel casino. Cosa ti ricordano quelle gocce?
Le risate, i balli sotto la pioggia, i capelli umidi al mattino presto quando vai a scuola, il freddo, le corse per non bagnarsi… cosa c’è di così bello in queste cose?
Tutto. Tutto in quello era bello. Lo facevi spensierata fregandotene di tutto e tutti, senza pensieri. Perché allora non riesci più a vedere quel lato divertente e rimani così pensierosa davanti alla pioggia?
A volte la testa fa male per tutti quei pensieri che ti tormentano e desideri con tutta te stessa che spariscano all’improvviso, quasi per magia.
Sei convinta che non se ne andranno, non finché non li avrai ordinati nella mente e trovato un modo per domare il panico che ti assale ogni volta che pensi a tutti questi insieme.
Come puoi fare una cosa del genere, così impossibile e semplice allo stesso tempo?
Il tempo? Sei stufa di sentirti dire che il tempo avrebbe guarito ogni cosa, è una grandissima bugia. Il tempo fa dimenticare le cose, le seppellisce nel profondo finché il tuo subconscio non le rimuoverà definitivamente.
Nel mentre?
Soffri. Soffri e ti senti estremamente sola. Sei solo tu e i tutti quei pensieri che ogni notte sembrano farsi sempre più forti, così tanto che ti assordano da farti venir voglia di urlare nel silenzio.
Ogni pensiero sembra uno squarcio nell’anima, penetra dentro e ti lascia senza fiato, senza che tu ti possa rendere conto di quello che sta realmente succedendo.
La tua più grande paura è che i pensieri non se ne vadano mai più, che ti continuino a logorare finché di te non rimane nientemeno che una carcassa. Sarà così?
Sembra un tunnel infinito, così vuoto e buio che potresti gridare a squarciagola senza che nessuno ti senta veramente. C’è qualcuno che ti ascolta?
Ti senti così sola ed incompresa. Sei tu brava a fingere o la gente a far finta che niente stia accadendo? Perché far finta se tutto ciò che chiedi è qualcuno che ti dia una mano?
I tuoi occhi gridano “aiuto” ma le tue labbra s’incurvano giorno dopo giorno in sorrisi falsi per dire “sto bene”. Perché nessuno sente quelle grida?
E ti ritrovi a guardare la pioggia, quelle piccole gocce trasparenti che, come quando eri piccola, fanno a gara per arrivare alla fine del vetro.
La pioggia è l’unica cosa che riesce a distrarti, a farti ragionare lucidamente. È normale quella confusione, quella sensazione di non avere più certezze?
Ti senti persa e l’unica cosa che fai è stare davanti al vetro ad osservare la pioggia. Appoggi la fronte al vetro e chiudi gli occhi. Respiri profondamente.
Il ticchettio delle gocce rimbomba nelle tue orecchie, coprendo il rumore dei pensieri. Vorresti essere libera e leggera come una piccola goccia, cadere, atterrare, asciugarsi e poi riformarsi all’interno delle nuvole, pronta per ricominciare.
Ora eri caduta ed atterrata ma sai che non sarà semplice asciugarsi e poi riformarsi. Come liberarti di tutto ciò?
Gridare, piangere, non pensarci… non avevano funzionato. Niente di quello era servito per liberarsi dei pensieri. Erano sempre ritornati come delle ombre alle tue spalle.
Sei stufa di quella situazione. Stufa di dover controllare ogni giorno il panico, di dover fingere di stare così bene, di sorridere solare quando tutto quello che vorresti fare è sederti in un angolo e piangere…
Vorresti che qualcuno si avvicinasse a te e dicesse “so che non stai bene, andrà tutto bene, giorno dopo giorno io ci sarò per te. Quando non vuoi parlare, parlerò io. Quando non vuoi ridere, riderò io. Sentirai sempre la mia presenza, non dovrai mai più provare la solitudine”.
L’unico rumore che senti è la pioggia. Tutti sono fuori a fare qualcosa e a mandare avanti la loro vita. Tu no. Tu sei ferma, immobile, ad aspettare un minimo segnale che qualcosa stia cambiando. In te c’è ancora la flebile speranza che arriverà. Da un momento all’altro arriverà quello che da sempre sogni.
Per quanto devi ancora aspettare?

 
*angolo autrice*
salve a tutti! Non so se qualche persona che ha seguito le mie vecchie storie stia leggendo questa one-shot... per tutte quelle persone ben ritrovate! Per le nuove: ciao!
Ho scritto questa one-shot come sfogo personale, è un periodo davvero difficile per me e scrivere mi sembra l'unica soluzione per non far degenerare la situazione...
Spero che questo "sfogo" vi sia piaciuto, ho cercato di esprimere al meglio come sto vivendo questo periodo, sicura che poi tornerà la luce ;)
Beh, un grazie speciale a tutti quelli che sono arrivati a leggere fino a qui :)

ladyselena15
  
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