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Autore: kymyit    14/12/2015    4 recensioni
Cosa succederebbe se Kidd e Law incontrassero Jango?
-Hai sentito, Fullbody? Quei due pensano di batterci.-
-Tsk... ma sapete chi avete contro?-
I due pirati fissarono attentamente i due Marines.
-Tu li conosci?- domandò Kidd.
-Dovrei?- rispose quasi seccato Law.
-Quei due ci stanno prendendo in giro...- Fullbody digrignò i denti. Punto uno, odiava i pirati. Poi odiava i pirati che alzavano la cresta con lui. Poi, i pirati Hearts erano alleati a quelli di Cappello di Paglia, quindi era come se Sanji Gamba Nera gli stesse sputando in un occhio.
-Io sono Fullbody Pugno di Ferro!- esclamò con orgoglio mostrando la mano rivestita di metallo, segnata dalle battaglie affrontate a suon di pugni.
-E io sono Jango, l'ipnotizzatore!- replicò l'altro. Un tizio assurdo con gli occhiali a forma di cuore. Se Hina fosse stata con loro si sarebbe presentata anche lei come una sottospecie di guerriero mascherato?
-Oi, Eustassya, sicuro che non li conosci? Sembrano roba tua.-
-Ma ti pare che io abbia certi gusti di m***a?-
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altro Personaggio, Eustass Kidd, Jango, Trafalgar Law | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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One, two, Jango




Che s'imbattessero in un drappello della Marina era ovvio. Che beccassero proprio l'equipaggio di Hina della Gabbia Nera era sfiga.
Fortuna nella sfortuna fu che la cazzuttissima donna non ci fosse e che i suoi uomini non erano nulla che potesse impensierirli, giusto seccarli. Eustass Kidd ridacchiò fra sé, come un demone che pregusta la fine della sua preda e lui, Trafalgar Law, decise che non valeva la pena sprecarsi, se tanto ci pensava l'altro. Forse avrebbe solo dovuto limitare i danni.
-Non massacrarli troppo, o poi avremo Hina alle calcagna.- disse con un sorrisetto.
-Hai paura, doc?-
Alzò gli occhi al cielo.
-Hai cervello, Eustassya? Siamo venuti su quest'isola per divertirci, non per attirarci contro una calamità.-
-Sì, sì, sì, tranquillo.- lo zittì l'altro, che non aveva voglia di farsi dare lezioncine da mamma Trafalgar.
-Hai sentito, Fullbody? Quei due pensano di batterci.-
-Tsk... ma sapete chi avete contro?-
I due pirati fissarono attentamente i due Marines.
-Tu li conosci?- domandò Kidd.
-Dovrei?- rispose quasi seccato Law.
-Quei due ci stanno prendendo in giro...- Fullbody digrignò i denti. Punto uno, odiava i pirati. Poi odiava i pirati che alzavano la cresta con lui. Poi, i pirati Hearts erano alleati a quelli di Cappello di Paglia, quindi era come se Sanji Gamba Nera gli stesse sputando in un occhio.
-Io sono Fullbody Pugno di Ferro!- esclamò con orgoglio mostrando la mano rivestita di metallo, segnata dalle battaglie affrontate a suon di pugni.
-E io sono Jango, l'ipnotizzatore!- replicò l'altro. Un tizio assurdo con gli occhiali a forma di cuore. Se Hina fosse stata con loro si sarebbe presentata anche lei come una sottospecie di guerriero mascherato?
-Oi, Eustassya, sicuro che non li conosci? Sembrano roba tua.-
-Ma ti pare che io abbia certi gusti di merda?-
I due sbuffarono seccati. Volevano solo tornarsene ai fattacci loro. D'altro canto, sia Jango che Fullbody si sentirono toccati ed insultati nell'orgoglio dai due pirati.
-Maledetti, come osate prendervi gioco di noi?-
-Lascia che ci pensi io, Fullbody.- gli suggerì Jango. -So come trattare dei montati come loro.-
L'ipnotizzatore, l'ex vice capitano dei pirati di Kuro, tirò fuori l'arma che lo aveva reso temibile ed insidioso per i suoi nemici. Mostrò ai due il suo cerchio e lo fece oscillare davanti ai loro occhi.
-No, sul serio?- fece Kidd
-Quando dirò Jango, vi addormenterete e poi farete tutto ciò che vi ordinerò. Uno... -
-Tsk...-
Kidd digrignò i denti, Law deglutì.
Se fosse stato vero, se quello fosse riuscito ad ipnotizzarli, allora sarebbero stati cacchi amari.
-Due.-
-Room!-
L'area azzurrognola si espanse attorno al Chirurgo che si trasportò a pochi centimetri dai due Marines.
-Repel.-
La Nodachi tagliò l'aria e i corpi di chiunque si trovava nel suo regno, la sua stanza operatoria. Il suo sibilo di morte però, non riuscì a coprire quelle distinte cinque lettere.
 -Jango.-
L'ipnotizzatore cadde a terra, insieme al suo compare e al suo plotone.
Un tonfo alle spalle del Chirurgo lo mise in allerta. Si voltò e vide Kidd giacere a faccia in giù sull'erba fresca.
-Ehi, Eustassya!-
Nessuna risposta, solo un sonoro ronfo.
-Non dirmelo...- il Chirurgo alzò gli occhi al cielo, mentre una venuzza gli pulsava sulla fronte.
Prima che potesse accadere qualcosa di peggio, decise di occuparsi dell'ipnotizzatore.
Li avrebbe rispediti a Hina leggermente incasinati, con qualche problema di personalità e qualche parte del corpo fuori posto. Giusto per il disturbo di doversi portare Kidd in spalla!

Quella stessa sera Hina ebbe una sgradevole sorpresa.
Ma mai quanto quella di Kidd, perché quando si svegliò, non fu tanto felice di trovarsi a letto, nudo e senza ricordarsi un piffero di quello che aveva fatto nelle ultime ore.
-Che diavolo è successo, medicastro?!- ruggì strappandogli le lenzuola di dosso nel tentativo di svegliarlo. Law aprì gli occhi e si voltò verso di lui piano piano.
-Abbiamo fatto sesso, poi ti sei addormentato. Hai fatto un incubo, Erostassya?-
-Ma quale incubo?! Lo ricordo benissimo dov'ero prima che... aspetta...- un terribile dubbio pervase la mente del rosso. Il tizio voleva ipnotizzarlo. Gli ipnotizzatori si divertono sempre a far fare cose degradanti alle loro vittime. La gallina, il cane che si morde la coda, la scimmia che si spulcia...
-Oh, tranquillo, ci ho pensato io alla marina mentre dormivi.- gli fece Law, tirandosi su a sedere con la schiena contro la testiera del letto. -Piuttosto- esordì con una calma troppo sospetta nella voce. -Ricordi quel completino in pelliccia di leopardo delle nevi che ti ho regalato e che non mi hai mai fatto il piacere di metterti?-
Kidd inorridì.
Il vuoto temporale nella sua memoria si riempì di immagini che avrebbe voluto non vedere, per le quali avrebbe preferito morire. E in tutte lui aveva quel maledetto completino (leggesi trappola mortale) che, Santo Roger, non credeva che Law fosse serio quando glielo aveva regalato! E stava sotto. Perché stare sotto con quell'affare era peggio di stare sotto normalmente.
-Non avrai osato?!- ruggì rosso in volto.
-Chissà.- replicò Law con un sorriso sornione sul volto. -Perché non provi a convincermi a dirtelo?-
Kidd rimase come pietrificato, indeciso, fra la rabbia e la vergogna. La cosa che odiava più di Trafalgar Law erano i suoi tiri mancini, specie quelli fatti senza ragione.
L'altro avrebbe risposto che la ragione era che non era stato attento in battaglia, ma non glielo disse. Anche perché era secondario, semplicemente non aveva resistito.





Note: Chissà se Law l'ha davvero fatto... lascerò decidere a voi fufufu Mi mancava scrivere qui *^* Sia ringraziata la funzione random di Media Player XD
Oh, tranquilli, dopo un po' di giorni, Law ha rimesso tutti com'erano. In qualche modo... 




   
 
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